11/12/2001

La mente dell' adepto dello Yoga deve essere come la fiamma,
diritta, stabile e salda, della lampada che viene tenuta al riparo
dal vento sul davanzale di una finestra.

Ogniqualvolta nella vostra mente si manifesti il minimo segno di instabilità,
dovete sforzarvi di dominarla e non dovete permetterle di vagare.

Sviluppate la coscienza che voi siete in tutti ed il sentimento di unità, per cui tutto è in voi.
A questo punto potrete intraprendere con successo qualsiasi Yoga:
infatti sarete liberi da ogni distinzione fra "io" e "gli altri" o fra "Atma" e "Paramatma"
e la gioia o il dolore degli altri diventeranno anche i vostri.

Sai Baba