23/08/2001

Per essere stabilizzati in Dhyana (meditazione),
l'aspirante dovrebbe coltivare il controllo dei sensi
e delle passioni, cioe' 'Sama' e 'Dama', come pure
l'attitudine ad agire senza il desiderio per i frutti
dell'azione.

Chiunque divenga esperto nelle sei qualifiche come
Sama (*dominio dei sensi), Dama (*controllo del pensiero)
ecc. puo' vedere con l'occhio della mente la 'Swarupa di
Brahman' (*la forma dell'Assoluto) non appena ascolta
l'interpretazione della Sua natura.

' Phalabhogavairagya' ossia la rinuncia al desiderio di
godere i frutti delle azioni, e' anch'essa essenziale,
quando questo 'Vairagya' (*distacco) si radica profondamente,
'Chitta' (*la coscienza )diviene pura ed allora diviene possibile
'Upathi' ossia ritirare i sensi dal mondo esteriore.

Sai Baba