DISCORSO DIVINO

I buoni insegnanti producono dei bravi studenti

5 dicembre 2006

L¹educazione moderna fornisce all¹uomo strumenti atti solo a riempirsi lo stomaco; non
lo aiuta ad acquisire la Rettitudine. A che cosa serve ottenere un¹educazione come questa? Ascoltate, o valorosi figli di Bhârat !²


Cari insegnanti,
siete venuti fin qui da Shrîkakulam, il cui nome comincia con Srî, che significa ³splendore² e ³di nobile natura². Srî non è una parola comune: essa denota grande prestigio. Si usa con i nomi delle anime nobili come Srî Râmakrishna Paramahamsa.

Inculcate nei bambini pensieri spirituali


Tutti coloro che provengono da Shrîkakulam sono grandi devoti. Non sono diventati tali solo ora: sono stati ardenti devoti fin dall¹inizio. Essi tutti, uomini, donne, bambini e anziani, vivono il Principio divino nel pensiero, nella parola e nell'azione e ne ricavano gioia. Gli insegnanti che da Shrîkakulam sono giunti in questo sacro luogo sono molto, molto fortunati. Un Paese progredisce solo grazie ad insegnanti di questo genere. Molto, tuttavia, dipende dalla condotta degli studenti di un Paese: quelli dotati di capacità e conoscenza possono promuoverne il benessere ed il progresso. Essi dovrebbero possedere pensieri puri ed un cuore tenero. Sono gli insegnanti come voi a preparare studenti come questi. Se gli insegnanti sono buoni, anche gli studenti lo saranno. Se gli insegnanti saranno puri nel pensiero e nella parola, anche gli studenti verranno imbevuti di sentimenti puri, teneri ed elevati.


Incarnazioni dell¹Amore!
Non dovete impartire ai bambini un¹istruzione solo fisica e mondana, ma anche esporli ad una conoscenza morale, etica e spirituale. Infondete in loro la fiducia in se stessi. Se non si ha fiducia in se stessi, qualunque cosa si possieda servirà a ben poco. Come prima cosa dovete instillare negli studenti un modo di pensare spirituale. Pensiero spirituale significa contemplazione di Dio. Quindi, stimolate nel cuore degli studenti pensieri relativi alla contemplazione di Dio. Allora i loro sentimenti diventeranno puri, saldi e altruisti. Oggi, ovunque si guardi nel mondo, la gente è pazza per il denaro. Che cosa può fare il denaro per noi? Può forse cancellare le lacrime di dolore? No, nient¹affatto. Il denaro serve solo alla vanagloria e non può conferire una felicità autentica. La felicità si ottiene solo attraverso la Retta Condotta, il Sacrificio e l¹Amore. Da dove proviene il Dharma (la Rettitudine) ?

Satyannâsti paro dharmah
Non c¹è Dharma più grande dell¹aderenza alla Verità.

Non può esservi Dharma senza Sathya (Verità). Vivete, pertanto, facendo affidamento su Sathya e Dharma. Perché siamo nati in questo mondo? Non semplicemente per mangiare, bere e dormire. Il Signore Krishna dichiarò:

Mamaivâmsho jîvaloke jîvabhûta sanâtanah
³L¹eterno Âtma in tutti gli esseri è una parte del Mio Essere².


Ogni essere è un aspetto della Divinità. Quindi, tutti voi siete Incarnazioni del Divino. L ¹Amore è la vostra vera natura. Essendo stati benedetti da una nascita come esseri umani, dovete condurre una vita all' insegna della purezza nel pensiero e nell' azione. Solo in tal caso il Paese potrà progredire. In caso contrario, tutte le vostre pratiche spirituali, come gli yajña, gli yâga (riti sacrificali) e tapas (penitenza) saranno inutili quanto lo è versare dell' acqua di rose su un mucchio di cenere. I cuori degli studenti sono puri e sacri: seminatevi i semi dell¹Amore ed essi cresceranno fino a diventare alberi giganteschi che produrranno i frutti della Pace e della Rettitudine.


Fate degli studenti dei fulgidi esempi di bontà


L¹uomo moderno è assediato da tante preoccupazioni. Non potete andare avanti nella vita se le preoccupazioni vi tengono impantanati.

Nascere è una preoccupazione, essere sulla terra è una preoccupazione.
Il mondo è causa di preoccupazione e lo è anche la morte.
Tutta l¹infanzia è una preoccupazione, come pure la vecchiaia.
La vita è una preoccupazione, l¹insuccesso è una preoccupazione.
Tutte le azioni e le difficoltà causano preoccupazione
e anche la felicità è una misteriosa preoccupazione.
Solo la devozione per Swami metterà fine a ogni vostra preoccupazione.
O gente! Sviluppate una tale devozione ed un tale amore.
(Poesia Telugu)


Non lasciate mai spazio alle preoccupazioni e conducete una vita colma di felicità. L¹amore per Swami è la panacea per tutte le vostre preoccupazioni. Inculcate nei bambini buone qualità, in modo che essi possano progredire nella vita e avere un futuro all'insegna del successo. Se nei bambini seminate i semi di Sathya (Verità), Dharma (Rettitudine) , Shânti (Pace), Prema (Amore) e Ahimsâ (Non violenza), essi metteranno sul retto cammino non solo questo Paese, ma il mondo intero. Se l¹interruttore principale viene acceso, si accenderanno tutte le lampadine. Allo stesso modo, allorché si accende l¹interruttore centrale della devozone (bhakti), esso diffonderà la propria sacra luce in tutti i Paesi. Devozione non significa solo cantare i bhajan al ritmo dei cimbali. Devozione significa Amore per Dio. Quando sviluppate questo Amore, tutti i vostri sforzi diventano sacri. Non solo, anche la vostra vita e la vostra nascita come esseri umani ne saranno santificate. Voi siete nati dall¹Amore, siete sorretti dall¹Amore e, alla fine, vi fonderete nell¹Amore. Insegnate ai bambini a sviluppare sentimenti teneri e a parlare dolcemente. Non insegnategli mai a pronunciare parole dure e saturate la loro vita d¹Amore e Rettitudine. Allora il mondo intero risplenderà intensamente. Proprio come una lampadina diffonde luce tutt¹intorno, così la luce della loro retta condotta farà splendere il mondo.


Cari insegnanti!
Fate ogni sforzo per inculcare la bontà nei bambini a dispetto di tutte le difficoltà ed i problemi che potete incontrare: questo è il vostro dovere primario. Non i capi politici, ma gli insegnanti sono i veri capi del Paese. Solo gli insegnanti possono rendere buoni i bambini: senza buoni insegnanti, ovunque regnerebbe il caos . Gli insegnanti devono avere un forte interesse per il benessere degli studenti. Fate di loro fulgidi esempi, in modo che la luce della loro bontà si diffonda in ogni strada e villaggio, dando gioia a tutti. La gente ai giorni nostri soffre di molti tipi di problemi. Dovete cercare di alleviare la loro sofferenza, esortando le persone a meditare sul Nome di Dio. Esse potranno essere subissate da innumerevoli preoccupazioni, ma il loro cuore si rallegrerà nel momento in cui il Nome divino penetrerà nelle loro orecchie.

Gli insegnanti devono stabilire degli ideali
che gli studenti possano emulare


Cari insegnanti,
Siete tutti molto fortunati. Fate il migliore uso della fortuna da cui siete stati benedetti. Sviluppatela e condividetela con tutti. Così facendo godrete delle messi della beatitudine. L¹insegnamento è una professione nobile. Gli insegnanti sono le guide del mondo, e il mondo non può esistere senza di loro. Molti sono stati i grandi Saggi (Maharishi), come Vashishta, Vishvâmitra, Jamadagni, e grandi precettori come Dronâchârya, Kripâchârya e Bhîshmâchârya, che con il loro esempio stabilirono degli ideali per tutto il mondo. Essi, infatti, furono veri âchârya (precettori) . Se diventerete come loro, potrete cancellare ogni male dalla faccia della terra. Dronâchârya fu il precettore dei Kaurava e dei Pândava, Una volta, mentre durante la loro fanciullezza i Kaurava e i Pândava stavano giocando con una palla, questa cadde in un pozzo che si trovava nei paraggi. I bambini cercarono in tutti i modi di tirarla fuori. Proprio in quel momento Dronâchârya, insieme alla moglie ed al figlio, stava passando da quelle parti. Si avvicinò ai bambini, tutti radunati intorno al pozzo, e chiese: ³Miei cari bambini, che succede? Che cosa ci fate attorno al pozzo in questo modo? Che cos¹è successo?² I bambini risposero: ³Swami, la nostra palla è caduta nel pozzo!² ³Non preoccupatevi assolutamente. Ve la tirerò fuori io.² Ciò detto, Dronâchârya prese una freccia e la scagliò contro la palla, colpendola; poi scoccò un¹altra freccia che andò a conficcarsi nella prima. In questo modo egli tirò consecutivamente una freccia dietro l¹altra, facendo una corda di frecce, e tirò fuori la palla. L¹insegnante dovrebbe, in modo analogo, stimolare le capacità e la forza nei bambini e insegnare loro nobili ideali. Solo allora essi potranno emergere nella vita ed essere felici. La felicità dei bambini è la fonte di sostentamento del mondo: la loro gioia (Ânanda) ne è, a tutti gli effetti, il cibo (âhâra). A che servono gli altri alimenti, se manca il cibo della felicità? Mangiare, bere, camminare, dormire e, infine, morire: sarebbe questo tutto ciò che conta nella vita dell'uomo? La vita umana è molto importante e nobile, e noi dovremmo riempirci il cuore di sentimenti sacri, adeguandoci all¹elevatezza della nostra nascita come esseri umani. Essendo insegnanti, voi dovete essere i primi a coltivare le buone abitudini e a vivere in modo esemplare. Se un insegnante ha il vizio del fumo, come può dire agli studenti di non fumare? È solo quando gli insegnanti coltivano buone abitudini e un buon comportamento che gli studenti possono emularne l¹esempio e darsi da fare per il benessere ed il progresso del Paese. Anche se dovrete affrontare numerose difficoltà, non recedete mai dal fermo proposito di plasmare gli studenti in persone esemplari. Queste sono le prerogative del vero insegnante. Sono molto felice che tanti insegnanti siano venuti da Shrîkakulam. Di qualsiasi cosa buona siate a conoscenza, innanzitutto dovete metterla in pratica voi e solo dopo insegnarla ai bambini.
Qui termino il Mio Discorso, benedicendovi tutti

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(Dal Discorso Divino di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba pronunciato nella Sai Kulwant Hall a Prashânti Nilayam il 5 dicembre 2006, in occasione del Congresso degli Insegnanti di Shrîkakulam)

(Tradotto in italiano dalla versione inglese pubblicata sul SANATHANA SÂRATHI, gennaio 2007)