"Se non avete una mente pura ed un buon carattere, come potete aspettarvi che Sai, che è Colui che concede pace, Amore, felicità e prosperità, vi apprezzi? Come potete aspettarvi che Prema Sai vi tratti come Suoi?"
(Poesia Telugu)
La vita umana è una vita di compassione; il tempo [concesso] è sacro; il cuore è puro e la mente è nettarina. Essendo stato benedetto con questa nascita sacra, che cosa ci si aspetta da un essere umano? Su quali fondamenta si deve costruire la casa [della vita]?
Tutti gli uomini aspirano alla pace ed alla felicità. Come si fa a condurre una vita pacifica? Ci si riuscirà solo se si mettono in pratica i valori umani. Non c'è bisogno di acquisire i valori umani dall'esterno, essi sono latenti in ogni uomo. Se l'uomo dimentica i valori umani, come può egli progredire nella vita?
L'uomo deve interrogarsi innanzitutto sullo scopo della sua nascita.
La vita umana è basata sull'uguaglianza, sull' unità, sulla fraternità e sulla nobiltà, che costituiscono le vere fondamenta della casa della vita. Se una sola di esse manca, la vita sarà priva di significato. Tutti devono coltivare e salvaguardare queste quattro virtù. Innanzitutto l'uomo deve riconoscere il valore della sua umanità. La Verità stimola la moralità; la rettitudine conferisce la reputazione: il sacrificio è la luce della vita. La razza umana è la combinazione di queste tre: moralità, reputazione e luce.
L'uomo d'oggi rinnega i principi della verità, della rettitudine e del sacrificio. Egli deve aderire a questi principi non nell'interesse della società, ma per la sua propria redenzione. Se volete essere rispettati da tutti dovete sviluppare il rispetto per voi stessi, in quanto esso è alla base della vita umana. Chi non ha rispetto per se stesso non può aspettarsi di venir rispettato dagli altri. Innanzitutto, l'uomo deve rispettare gli altri e condividere il suo amore con gli altri, con tutto il cuore. Questo è il dovere primario dell'uomo. L'uomo non è solo un individuo, è una parte della società.
La parola "Vyashti" è relativa all'individuo, mentre la parola "Samashti" è relativa a Dio. L'uomo deve viaggiare dal livello di individuo al livello di società. Qual è il sentiero prescritto per raggiungere questo scopo? In prima istanza l'uomo deve riconoscere il principio comune della luce della vita, che è presente in tutti. Il principio di uguaglianza può essere sperimentato e praticato solo quando l'uomo capisce il principio dell'unità. Le attività di servizio che intraprendiamo sono intese a farci sperimentare l'unità nella società.
È un grave errore pensare che voi stiate servendo gli altri. Infatti, non dovete considerare nessuno come "l'altro", perché tutti sono l'incarnazione della stessa Divinità. Ma l'uomo non si sforza di realizzare questa verità. Ecco perchè è soggetto alle difficoltà. Una volta che l'uomo realizzerà che Dio pervade
tutto, sarà libero dalla sofferenza. Per far sì che le sofferenze cessino, l'uomo deve praticare il principio dell'unità nella società: quando comprenderà il principio di unità, otterrà il Principio Cosmico.
Ogni individuo è dotato di un corpo fisico. La natura è come uno specchio. Ciò che vedete nello specchio è solo il vostro riflesso e nient'altro. Oggi l'uomo conduce una vita egoista, persegue solo i propri interessi. La società è pervasa da un galoppante egoismo. L'attaccamento per il proprio corpo è in crescita, mentre l'amore per la propria patria è in declino.
Persino gli aspiranti spirituali e le anime nobili dal cuore puro non riescono a rinunciare all'attaccamento al corpo.
Fino a quando l'attaccamento al corpo persiste, non è possibile sviluppare l'Amore per Dio.
"Il corpo, che è fatto di cinque elementi, è debole e destinato a disintegrarsi. Anche se come durata della vita sono prescritti cento anni, non si può avere la
garanzia di arrivarci. Ad ogni istante ci si può trovare a dover abbandonare questa vita piena d'affanni mortali; questo può accadere nell'infanzia, nella gioventù o nella vecchiaia. La morte è certa. L'uomo deve fare ogni sforzo per conoscere la propria natura prima che il corpo perisca".
(Poesia Telugu)
Il corpo vi è stato dato affinché conosciate il vostro vero Sé.
È da folli sprecare il vostro tempo e le vostre energie in passatempi mondani.
Se conoscete il vostro vero Sé, avete la conoscenza di qualsiasi altra cosa.
Incarnazioni dell'Amore!
Tutto ciò che vedete nel mondo esteriore, dal microcosmo al macrocosmo,
è presente in voi. Le montagne, gli oceani, le città, i villaggi etc., sono presenti nel vostro cuore. Tutti gli esseri sono in voi. Voi siete la base di tutto. Stando così le cose, che cosa cercate nel mondo esteriore?
Che follia da parte vostra, lasciarsi trascinare dal riflesso esterno, ignorando la realtà interiore!
Innazitutto dovete conoscere i valori umani. Il primo di essi è la Verità. Essa è immutabile, al di là del tempo e dello spazio. Non esiste una realtà americana, una realtà russa, una realtà indiana o pachistana. La Verità è una e la stessa per tutti Paesi e in tutti i tempi. Voi siete incarnazioni della Verità. La Verità è Dio. Quindi, sforzatevi di capire questa Verità. Dite la Verità, parlate dolcemente e non dite verità spiacevoli.
L'uomo ha dimenticato il principio eterno della Verità, e si volge alle cose effimere. L'aderenza alla Verità altro non è che una condotta appropriata. Non esiste Dharma più grande dell'aderenza alla Verità. Sathya e Dharma insieme conferiscono la pace. Chi aderisce alla Verità ed alla rettitudine resterà per sempre nella Pace. Non c'è bisogno di cercare la pace all'esterno. Dove c'è
Verità, c'è pace. Dove c'è pace, c'è non violenza. I valori umani sono la Verità (Sathya), la rettitudine (Dharma), la pace (Santhi), l'Amore (Prema) e la
non-violenza (Ahimsa). Infatti l'Amore è la base fondamentale per la Verità e la rettitudine. L'Amore è Dio, la Verità è Dio, la rettitudine è Dio.
In verità, chi è privo di questi principi è un cadavere vivente.
I cinque valori umani possono venir paragonati ai cinque principi vitali (Prana) presenti in noi.
Se non dite la Verità, avete perso un principio vitale. Se non vi comportate rettamente avete perso il secondo principio vitale e così via: ad uno ad uno anche gli altri principi vitali verranno persi. Tutti i vostri sforzi devono essere diretti a salvaguardare i principi vitali, che sono di natura divina.
Nell'umanità c'è la Divinità. Capitelo. Oggi tutti i campi delle attività umane sono inquinati. Una volta che si purifica il proprio cuore, si vede solo purezza,
dappertutto. Il mondo esteriore è solo un riflesso del proprio cuore. Se riempite d'amore il vostro cuore, sperimenterete amore in ogni cosa. Se nel vostro cuore c'è odio, sarà questo a venir riflesso all'esterno. Qualsiasi cosa vediate, qualunque cosa sentiate o sperimentate all'esterno, è solo il riflesso, la reazione e la risonanza del vostro essere interiore. Tutto il bene ed il male che
incontrate nel mondo esteriore sono solo vostri riflessi. Non puntate dita accusatrici sugli altri. Il mondo intero dipende dal comportamento dell'uomo. Se l'uomo è buono, anche il mondo lo sarà. Voi pensate che tutt'intorno a voi ci sia empietà. Questa è una nozione errata: è l'empietà in voi che è riflessa all'esterno di voi. Se i vostri sentimenti sono demoniaci, tutt'intorno a voi
troverete sentimenti demoniaci. Se i vostri sentimenti sono divini, troverete la Divinità dappertutto.
Incarnazioni dell'Amore!
Il vostro cuore è colmo d'amore. Il desiderio ardente per Dio, che emana dai vostri cuori, è amore.
Fate fate sì che la verità e la rettitudine vengano riflesse, rispettivamente, nelle vostre parole e nelle vostre azioni. L'armonia della Verità, della rettitudine e dell'Amore vi condurranno alla pace. Il vostro processo respiratorio (Soham) vi ricorda la vostra Realtà 21.600 volte al giorno. A che cosa vi serve l'istruzione se non riuscite a ricordare questa verità, che vi viene insegnata
ripetutamente ogni giorno tutti i giorni della vostra vita? Potete ascoltare innumerevoli sermoni, potete studiare pagine e pagine delle Sacre Scritture e far visite senza fine ad anime nobili, ma tutto questo si dimostrerà inutile se dimenticate il principio della Verità, che vi viene insegnato dalla vostra voce interiore.
Budda rinunciò alle comodità del palazzo reale e si dedicò alla rinuncia. Vagò per la foresta, ascoltò gli insegnamenti dei Saggi e studiò le Sacre Scritture, ma
niente di tutto questo lo soddisfò. Alla fine realizzò che il suo cuore era l'unico Testo Sacro datogli da Dio, e che Dio era il suo unico amico. Gettò via tutti i libri e smise di recarsi dai Saggi. Si rivolse all'interno di se stesso e indagò sulla Verità. Ignorando il testo più sacro (il cuore) e dimenticando il suo vero amico (Dio) l'uomo vaga dappertutto in cerca della pace.
In primo luogo, fate buon uso degli occhi che Dio vi ha dato. Solo così la vostra vita sarà santificata. Solo colui che ha una mente buona, e il cui comportamento è esemplare, è un vero essere umano. Tutti i vostri sforzi spirituali avranno poco effetto se la vostra visione sarà impura. Il vostro occhio è la Sacra Scrittura datavi da Dio.
Capite questa Scrittura Sacra e comportatevi di conseguenza. Una volta che avrete ottenuto il controllo della visione, saprete controllare la parola. Dite solo la Verità, niente è più grande della Verità. Una visione pura ed il parlare in modo puro vi condurranno ad un ascolto puro ed a sentimenti puri. I giovani, in particolare, devono esercitare il controllo della visione. Gli esseri umani (Manava) diventano Dio (Madhava) quando capiscono l'importanza dei valori umani e li mettono in pratica. I giovani d'oggi sono i futuri emancipatori del
Paese, perciò devono sviluppare stabilità di mente e fiducia in se stessi.
Dove c'è fiducia in se stessi c'è Amore
Dove c'è Amore, c'è Verità
Dove c'è Verità c'è Pace
Dove c'è Pace, c'è Beatitudine
Dove c'è Beatitudine, c'è Dio
Senza fiducia, non potete ottenere la Divinità. La vostra fiducia è il vostro Dio. Perciò sviluppate ferma fiducia nel Sé.
La fiducia nel Sé ed il rispetto verso se stessi conducono alla Beatitudine Atmica e alla visione del Sé.
Siete tutti seduti in questo tempio, sostenuto da molte colonne, e gioite della sua bellezza. Senza le sue fondamenta stabili non esisterebbe; allo stesso modo, la fiducia in se stessi rappresenta le fondamenta della casa della vita. Se avete fiducia in voi stessi, potete erigere le mura della soddisfazione di voi stessi, sulle quali potete posare il tetto del sacrificio di sè e condurre una vita alla base della realizzazione di Voi stessi. Posate le solide fondamenta della fiducia in voi stessi.
La tradizione dell'India (Bharat) proclama: "Dite la Verità e seguite la rettitudine". Non solo la cultura Indiana, anche le culture di tutti gli altri Paesi proclamano la stessa Verità. La Verità è alla base di ogni cultura. Non fate caso alle differenze basate sulla Cultura.
Tutto il mondo è come una grande casa, e i vari Paesi sono le varie stanze. Non dividete l'umanità sulla base della nazionalità. È a causa di questa divisione che
l'umanità (qui intesa come: le qualità proprie degli esseri umani; N.d.T.) è in declino. I devoti Sai non devono operare differenziazioni, devono stare uniti. I nomi, le forme, i colori possono essere diversi, ma l'umanità è una sola razza. Dio è uno. Tutti gli esseri umani appartengono ad una sola famiglia.
Le mucche sono molte, ma il latte è uno.
Gli esseri sono molti, ma l'abitante è uno.
Le caste sono molte, ma l'umanità è una.
I fiori sono molti, ma l'adorazione è una.
I sentieri sono molti, ma Dio è uno.
Dovete rinunciare a tutte le differenze basate sulle caste, sulla religione e sulle nazionalità, e sviluppare lo spirito dell'Amore. Gli uomini e le donne giovani devono lavorare per il progresso del loro Paese. Il Paese prospererà solo quando la gioventù svilupperà un buon carattere. La vita umana è basata sul carattere. Oggi ci sono molti eroi a parole, che sono degli zero in pratica. Le
vostre azioni devono essere in armonia con le vostre parole. Sviluppate
sentimenti sacri. Solo allora potrete intraprendere attività sacre. La devozione non è seguire meramente dei rituali come l'adorazione.
Qualsiasi lavoro compiuto con amore puro ed altruistico è devozione.
Incarnazioni dell'Amore!
A cominciare da oggi, fate che le vostre vite siano soffuse d'amore.
Fate che le vostre mani compiano azioni che siano di beneficio per tutta la società. Fate sì che i vostri pensieri siano centrati sul principio dell'amore. Dovete innalzarvi dal livello di individui al livello di società per poi unirvi a Dio. In questo mondo fisico ed effimero, ovunque vi giriate troverete solo inquietitudine. A volte il vostro corpo fisico può essere soggetto alle malattie. Non dovete sentirvene turbati. Il corpo viene e va.
"Questo corpo è un deposito di sporcizia soggetto alla malattia; non può attraversare l'oceano del Samsara(1). Oh, mente! Non sottostare all'illusione che il corpo sia permanente. Invece prendi rifugio ai Divini Piedi di Loto".
(Poesia Telugu)
Non si deve essere troppo attaccati al corpo fisico, ma si ne deve comunque prendere cura di lui in modo adeguato. A volte siete malati, a causa di negligenze da parte vostra. Io prendo le sofferenze dei Miei devoti a causa del Mio amore per loro, e [su di Me] spariscono così come sono apparse. Eccovi un piccolo esempio. Un bambino soffriva molto, a causa di una parotite. Il dottore
ha detto che sarebbe durata dai 20 ai 25 giorni. Piangeva amaramente perchè non sopportava il dolore acutissimo. L'ho chiamato interiormente e l'ho consolato, dicendogli: "Se Swami è con te, perchè piangi?" Gli ho materialzzato un dolcetto e gliel'ho fatto mangiare. Ho preso il suo dolore su di Me. Per qualsiasi altra persona, il dolore sarebbe stato insopportabile. Srinivasan era molto preoccupato su come portare avanti questa conferenza, con Swami che
soffriva così tanto. Visto che il gonfiore era fra le mascelle, non era possibile né mangiare né parlare. Che importanza ha se il corpo non mangia per qualche giorno? Perciò non me ne sono preoccupato.
Ho detto agli organizzatori di andare avanti con la Conferenza. Lui mi ha chiesto: "Swami, come farai col Discorso inaugurale?"
Ho risposto: "Sento dolore se penso che questo è il Mio corpo. Ma questo non è il Mio corpo, è il vostro. Tutti i vostri corpi sono Miei, ecco perché prendo le vostre sofferenze su di Me. Questo è il Mio dovere. Questo non è il Mio corpo, ecco perché non me ne curo.
Non solo ora, ma sempre, le sofferenze non mi toccano. Io metto in pratica tutto ciò che predico.
Ecco perché dico: "La Mia vita è il Mio messaggio". Non è possibile per tutti capire e realizzare la Mia Realtà. Non voglio dirlo in pubblico. Non indulgo nella pubblicità.
Tutto ciò che è Mio è vostro e viceversa. Non ho alcun desiderio. Tutti i Miei desideri hanno come unico fine la vostra felicitá. La grandezza non risiede nella
predicazione, ma nel mettere in pratica. Un vero precettore è colui che prima mette in pratica e poi predica. Questo è ciò che Io sto facendo.
Giovani, uomini e donne!
Capite la vostra natura, seguite il sentiero della Verità. "Verità" (Sathyam) è il nome di questo corpo. Sviluppate questa Verità in voi. La Verità é Dio, l'Amore è Dio: vivete nell'Amore. Quando seguite il sentiero della Verità e dell'Amore, otterrete certamente la Beatitudine. Alcune persone danno la colpa a me, ignorando i propri difetti. È un grande errore.
Non ci sono difetti in Me. Io sono come uno specchio puro e pulito. Non c'è spazio per la pur minima impurità in Me. Voi vedete in Me il riflesso dei vostri sentimenti. Purificate i vostri cuori.
Solo allora comprenderete la Verità.
Incarnazioni dell'Amore!
Oggi abbiamo inaugurato questa Conferenza. Seguiranno molti altri programmi. Perciò mi fermo qui, per lasciar loro spazio sufficiente. Sono pronto a mettere a vostra disposizione il Mio tempo per darvi tutte le indicazioni necessarie.
(Testo del Discorso Divino di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba del 21 luglio 2002 in occasione dell'inaugurazione della Conferenza Internazionale Seva - Sai Kulwanth Hall, Prasanthi Nilayam)
Nota:
(1) Samsara: l' oceano dell'esistenza illusoria, la vita mondana, il ciclo perenne del divenire, il ciclo della nascita-vita-morte.