Non esiste malattia più fatale che l'avidità.
Non c'è nemico più pericoloso della rabbia
Non c'è dolore più grande della miseria.
Non esiste gioia più grande della saggezza.
Incarnazioni di Amore!
In questo mondo troviamo che l'avidità è più o meno presente in tutti.
Sebbene gli uomini di oggi siano generalmente benestanti, non sono capaci di gioire per questo e di dividere la loro gioia con gli altri. Questo dipende dalla loro avarizia. Ma se le cose stanno così a che serve essere ricchi?
Oggi gli uomini non possiedono né buone qualità né buoni pensieri e per questo sono sempre pieni di rabbia. La rabbia è un sentimento molto potente, spoglia l'uomo delle sue qualità umane e lo allontana sempre più dalla Divinità.
Per gli uomini non c'è cosa peggiore della avarizia che è la causa di ogni sofferenza umana. Sebbene uno sia ricco per tutte le cose pratiche, diventa povero o mendicante a causa della propria avarizia. Un uomo che sia saggio è invece felice. Se un uomo é saggio non sa neppure cosa sia l'avidità.
Ma se un uomo è ignorante, come spesso succede su questa terra, la vita si riempie
di rabbia, infelicità e povertà.
Sebbene gli uomini moderni sappiano bene tutte queste cose, non le mettono in pratica nella vita di tutti i giorni. Essi sembrano essere completamente ignoranti. Per esempio, ieri durante il mio discorso, ho detto che gli studenti non dovrebbero rivolgersi all'audience dicendo "Fratelli e Sorelle" in modo del tutto artificiale senza comprenderne il significato.
Questa mattina lo speaker ha cambiato il suo modo di rivolgersi ai presenti ed ha evitato l'uso di queste parole. Ha iniziato il suo discorso rivolgendosi all'audience con: "Devoti, illustri persone che siete qui riunite...e cosi via."
Questo è un errore. Il modo esatto di cominciare avrebbe dovuto essere:
"Fratelli e Sorelle". Infatti ogni studente considera Swami come sua madre, padre e tutto. Se quindi Swami è vostra madre, i presenti non sono forse vostri "fratelli e sorelle" ? Non è quindi sbagliato rivolgersi all'assemblea dicendo "Fratelli e Sorelle". Anche Vivekananda si rivolse alle persone riunite a Chicago chiamandoli "Fratelle e Sorelle", rispettando così il vero spirito della cultura Indiana.
Quindi se Dio è sia padre che madre, tutti sono certamente fratelli e sorelle. Come mai non riuscite ad avere una mente aperta e nobili sentimenti? Anche chi ha una mente aperta non è capace di comprendere queste cose in modo corretto. Se aveste capito questo non avreste cambiato il modo di rivolgervi all'assemblea. In verità tutti sono fratelli e sorelle.
Questa è la Verità. Lasciate che gli altri dicano ciò che vogliono, ma voi non deviate mai dal vostro cammino di Verità. Oggi gli studenti non sono neanche in grado di comprendere il significato di alcune parole. Essi seguono ciecamente tutto ciò che viene loro detto.
Miei cari studenti!
Considerate tutti come fossero vostri fratelli o sorelle. Dio è il vostro unico e vero padre e madre. Lasciate che la gente dica ciò che vuole; voi rimanete fermi nelle vostre convinzioni. Dovete avere una fede ferma e diffondere la fondamentale verità della fratellanza.
In questo mondo non esiste malattia più grande della avarizia. Questo può essere ben compreso dalla storia di Bharath. Nel Mahabharatha, Duryodhana e Dussasana erano dei signori molto potenti e ricchi. Purtroppo erano totalmente privi di buone qualità. La loro avidità fu la responsabile della loro rovina e delle loro famiglie. Così le cattive qualità non solo portano alla rovina una persona, ma danno anche un cattivo nome a tutti coloro che le sono vicini.
Possiamo essere felici solo quando dividiamo con gli altri tutto ciò che abbiamo.
I Vedas inoltre affermano che l'autorità e una posizione elevata non danno alcuna felicità all'uomo. Solo il sacrificio sa dare gioia. Ma oggi non troviamo neanche l'ombra di un uomo disposto al sacrificio. Quale è la ragione? Ognuno dentro è diventato uno spilorcio. La totale mancanza di senso del sacrificio è dovuta alla avarizia.
Krishna implorò i Karauva di dividere con i Pandavas almeno cinque villaggi.
Essi erano padroni di tutta Bharath, cosa gli sarebbe costato dividere solo cinque villaggi? Ma essi rifiutarono di concedere anche lo spazio per mettere uno spillo. Come erano avidi! Per la verità il regno apparteneva a Panduraja, ma Dhritashtra lo considerava sua proprietà, nonostante non appartenesse a lui, e si rifiutò di dare ai Pandavas anche una minima parte del reame. La sua avidità fu la vera causa della guerra del Mahabharatha.
Il Ramayana illustra come la sete per il piacere abbia portato Ravana alla distruzione. Ravana era molto ricco e viveva in un palazzo tutto d'oro.
Lanka sembrava il paradiso. A causa di tutto questo benessere, egli sviluppò eccessivi desideri. Invece di accontentarsi di essere un re di un grande reame e avere una moglie virtuosa, egli desiderò ardentemente di avere Sita.
Sita non era una sua proprietà, perché in realtà apparteneva a Rama.
Essa apparteneva a Dio ma Ravana la rapì ugualmente. Sita era la figlia della madre terra e Rama la base fondamentale della terra. Ravana, a causa della sua lussuria e della sua avidità, ignorò questi fatti fondamentali e desiderò Sita. Per questo Ravana perdette la vita, il reame e le ricchezze.
Hiranyakasipu e Hiranyaksha furono anche essi vittime della rabbia e della avidità. Cosa successe di loro alla fine? Essi furono responsabili della caduta di tutto il clan Rakshasa. Oggi, l'uomo ha perso tutte le sue buone caratteristiche diventando schiavo della sua lussuria, della rabbia, dell'avidità, dell'arroganza e dei desideri. Quando nasce un bambino, il ventre della madre è la sua scuola e il suo tempio. Egli è sicuro e felice finché è custodito dalla madre, ma, quando lascia il grembo materno e entra in contatto con il mondo materiale, inizia a soffrire moltissimo.
Incarnazioni di Amore!
Nella vita quotidiana dobbiamo riconoscere che la Verità è in stretta relazione con la Felicità. Ogni persona aspira a questo o a quell'altro, senza accorgersi che tutto ciò a cui desidera è dentro di lui. L'uomo, oggi, guarda soltanto verso l'esterno e agisce solo in questa direzione. Per questo non è capace di riconoscere la Verità. L'uomo si illude che le qualità sacre siano fuori di lui. La Pace, la Felicità, la Purezza e la Beatitudine sono invece dentro di lui. La sua visione verso l'esterno è la causa principale di tutti i suoi dolori. Quando invece Egli volge il suo sguardo verso l'interno, può trovare ogni cosa.
Oggi si pensa che Dio sia presente nei templi o a Kailasa oppure a Vaikuntha. Ma dove si trova Vaikuntha? Nel "Sumathi Shataks" si dice "la propria felicità è il paradiso, il proprio dolore è l'inferno." Stando cosi le cose perché cercate queste cose al di fuori di voi? Voi sapete bene come stanno le cose, ma non le mettete in pratica e questo è motivo della vostra sofferenza. In ogni situazione state dalla parte della Verità e questo vi darà la Felicità.
Dio non abita al di fuori di voi. Il vostro cuore è verosimilmente la sua residenza. Ma voi ignorate questo aspetto e andate a cercarlo nei templi.
Voi cercate Dio perfino in una pietra!? Cose come queste fanno degenerare l'umanità ai livelli più bassi. Il giorno che supererete la vostra ristrettezza di vedute, molte buone qualità fioriranno in voi. Queste qualità porteranno rettitudine nella vostra condotta. La rettitudine conferisce unità e l'unità a sua volta garantisce la Pace. La Pace vi fa virtuosi e questa è la vera strada verso la Beatitudine.
Sebbene voi possediate tutte queste virtù, dal momento che non ne siete consapevoli, mancate di Pace. O uomo, la Beatitudine si acquisisce solo per mezzo della Virtù, la Virtù nasce dall'Unità e l'unità si acquista per mezzo della Disciplina, che a sua volta è figlia della Rettitudine. Pertanto dovete fare di tutto per essere virtuosi. Oggi l'uomo non comprende il vero significato della parola "Dharma". Poiché tutti voi siete fanciulli dovreste seguire il Dharma relativo a questo stadio della vostra vita.
Il posto migliore dove un bambino può stare è il grembo materno.
Ascoltare la madre è il massimo per un bambino. Il bimbo gradualmente cresce fino
a diventare un giovanotto. Essendo giovani dovete seguire il Dharma dei giovani, scordando quello che è stato il Dharma della vostra infanzia.
Per ogni stadio della vita c'è il corrispondente Dharma.
Dopo la gioventù si diventa adulti e poi si approda alla tarda età.
Anche gli anziani devono seguire il Dharma relativo alla loro età. Non è corretto
pensare che il Dharma sia lo stesso per ogni epoca della vita. Qual è il Dharma dei giovani? Per i giovani la cosa più importante è la formazione del carattere. Questo deve essere il fine ultimo dell'istruzione.
Coltivate un cuore pieno di buoni pensieri e una corretta condotta di vita.
Il vostro cuore e le vostre azioni sono nelle vostre mani. Gioia e dolore dipendono solo da voi. La gente dotata di carattere arricchisce il valore del paese. Le cose avvengono sempre secondo ciò che si sente. Di fronte ai più anziani i giovani dovrebbero comportarsi con umiltà. L'umiltà deve essere riflessa anche nelle vostre parole. Dovete aspirare a tutte quelle cose utili ai giovani. Tenete sotto controllo il vostro modo di vedere le cose. Questo è stato il più importante insegnamento di Buddha - Egli pregava "Samyak Drusthi" (giusta visione).
Una giusta visione porta a giusti pensieri,
giusti pensieri portano a compiere giuste azioni e infine
le giuste azioni portano a giuste convinzioni
Oggigiorno i giovani dicono tutto ciò che passa loro per la mente, mangiano tutto ciò che gli piace e fanno tutto ciò che gli fa comodo. Con un tipo di condotta simile come possono chiamarsi esseri umani? L'unità di pensiero, parole e azione è il marchio di garanzia di un vero uomo. Quindi aspirate a questa unità.
Sebbene fossero molto istruiti i Karauvas, Ravana , Hiranyaksha e Hiranyakasipu avevano delle manchevolezze nel loro carattere. Essi non potettero mai vivere in pace. Hiranyaksha e Hiranyakasipu sono stati eminenti scienziati; nessun scienziato dell'epoca moderna può essere paragonato a Hyranyakasipu. Mentre gli scienziati attuali sono stati capaci di arrivare solo fino alla luna, Hiranyakasipu fu in grado di
raggiungere anche la stella polare. Ma sebbene egli avesse un intelletto eccezionale e un grandissimo potere, era totalmente privo di ogni virtù. I poteri senza virtù non servono a nulla.
Le virtù che dobbiamo insegnare sono: pensare bene, buona condotta, devozione, disciplina e senso del dovere. Iniziate con il disciplinare il vostro primo sguardo.
L'uomo di oggi desidera una vita lunga e non una vita Divina. E' cosa comune tra le persone di una certa età benedire gli altri augurando una lunga vita.
Ma a che serve una vita tanto lunga, se mancano le virtù? Non serve desiderare una lunga vita quando mancano le cose necessarie di base come il cibo, il riparo e gli abiti. Sono le virtù a dare un senso alla vita.
Se è chiaro questo allora non c'è nulla di male ad aspirare ad una simile vita.
Tutti voi avete la tendenza a sprecare il vostro tempo in riti inutili senza provare concretamente a comprendere il significato di quanto io vado dicendo da tanto tempo. I due relatori hanno rivolto molte lodi a Swami. Io non amo queste cose che mi provocano solo un gran mal di testa. Piuttosto sviluppate una buona condotta e accrescete le vostre virtù. Questo mi renderà felice.
Altrimenti tutto diventa uno stupido gioco e si prende in giro tutta l'audience.
Voi descrivete Dio come 'Padre e Madre'. Bene ma allora perché non vi rivolgete all'audience come 'Fratelli e Sorelle'. Voi dite "I devoti qui riuniti', ma come fate ad essere sicuri che si tratti di devoti? Questo è un modo falso di parlare. Voi avete pensato che rivolgervi all'uditorio con 'Fratelli e Sorelle' fosse sbagliato, ma 'Devoti' lo è ancora di più.
Io mi rivolgo all'audience dicendo 'Incarnazioni di Amore!' Potete farlo anche voi. "Dio ha creato tutto sulla base della Verità. Tutta la creazione è parte integrante della Verità. Non esiste posto dove non sia percepita l'effulgenza della Verità. Questa è la pura, la incorrotta Verità".
Solo quando comprenderete il principio della Verità, i germogli di questa sbocceranno in voi. Altrimenti nasceranno ogni genere di artificiosità.
Nei vostri discorsi dovete trattare cose e argomenti che siano rilevanti e che possano essere utili a disperdere ciò che fa soffrire la gente. Potete anche narrare le vostre esperienze con Swami, ma la sola lode nei miei confronti non mi piace assolutamente. Le vostre parole e le vostre azioni devono riflettere il fatto che siete un devoto di Swami. Sul palcoscenico diventate tutti eroi, ma nella pratica siete soltanto degli zeri. Io sarei felice che voi foste eroi in ogni momento della vita. Questo sì mi farebbe veramente felice.!
Incarnazioni di Amore!
Senza volerlo, avete fatto alcuni passi sbagliati. Ogni vostro atto dovrebbe essere virtuoso. Ma purtroppo oggi non è così. Ogni vostro pensiero dovrebbe rispecchiare la Verità. Dovreste allargare il vostro modo di vedere le cose e mettere fine ai vostri desideri egoistici. Dio è felice quando voi conducete una vita fatta così. Ma sappiate che Dio non aspetta che voi lo facciate felice, perché la Beatitudine è la sua stessa natura. Infatti si dice :" Egli è sempre beato, molto felice e l'incarnazione della
massima saggezza; Egli trascende la dualità vasta come il cielo, l'obiettivo di tutte le filosofie, l'Uno, l'Eterno, il Puro, l'immutabile e il Testimone Universale."
Ogni cosa è presente in lui. Sebbene la vostra natura sia non-duale, non si trova in voi alcuna traccia di questa beatitudine. Se per un momento siete felici, per il resto della giornata siete infelici. Qual è la ragione di ciò? Dipende dal fatto che fate solo cose proibite. Per questo il dolore vi ossessiona. Dovreste sviluppare equanimità, che è un chiaro segno di devozione.
Anche la tenerezza e la cooperazione dovrebbero permeare la vostra vita. Gli studenti parlano di collaborazione ma poi fanno azioni individuali.
Dovreste vivere in unità, con pazienza e spirito di collaborazione. Anche se avete
studiato per tanti anni, dov'è finita la apertura dei vostri sentimenti? Gli studenti stanno crescendo fisicamente ma non in virtù! Solo praticando la virtù la vostra istruzione sarà completa. La vostra istruzione deve insegnarvi ad essere buoni, e non ad essere grandi.
Rama era un brava persona. Egli era padrone di ogni tipo di conoscenza.
Anche Ravana era un letterato ma alla fine distrusse se stesso mettendosi su una cattiva strada. Dovete capire molto bene quale è la sottile differenza tra bontà e grandezza. Bontà è vedere Dio in tutti, anche nel demonio, mentre grandezza significa scambiare il Divino con l'umano.
Ravana vedeva l'uomo in Rama, mentre Rama riconosceva il Divino anche in Ravana. Egli disse a Lakshmana: "Oh Lakshmana! Ravana, nella sua maestà assomiglia allo stesso Indra!" Rama era molto triste per il fatto che Ravana si stava rovinando per via delle sue pessime qualità. Persino Mandodari, moglie di Ravana, criticava la sua condotta. Essa lo ammonì più volte:
"Oh Ravana! Tu sei un grande imperatore. Tu hai una grande potenza, ma stai facendo cose molto sciocche. Perché hai portato qui Madre Sita? Rapire la moglie di un altro è il peggiore dei peccati. Prova a pensare quale sarebbe stata la tua reazione se qualcuno avesse rapito me? Poiché hai rapito sua moglie, Rama è venuto per farti guerra. E' un suo preciso dovere comportarsi così. E' quindi stata una vera sciocchezza metterti in attrito con lui."
Gli studenti di oggi sono i futuri cittadini di domani. Per questo è assolutamente necessario che sviluppiate ampiezza di vedute e buone qualità.
Le buone qualità devono crescere insieme al vostro corpo. Considerate questa situazione che appartiene alla vita reale: un vitello è nato da una mucca.
Man mano che il vitellino cresce, le sue corna si sviluppano. Di questi tempi viene spalmato un acido su queste corna per arrestarne la crescita.
Allo stesso modo le virtù di un uomo dovrebbero essere coltivate fino dalla nascita. Ma oggi l'uomo limita la crescita delle virtù indulgendo in cattive azioni. Egli sta rovinando se stesso. Tutti i sentimenti più sacri sono dentro di lui. Non esiste buona qualità che non sia presente nell'uomo.
Dobbiamo fare di tutto per soffocare immediatamente la nascita di ogni sentimento malato. Quando nasce un pensiero, domandatevi sempre se è buono o cattivo, giusto o sbagliato. Non abbiate troppa fretta nel metterlo in pratica.
La fretta crea solo guai. I guai portano dolore,
per cui cercate di non agire troppo in fretta'.
Dovete scartare ogni cattivo pensiero pensando: "Io sono un uomo.
Essendo studente come posso avere un pensiero simile?"
In funzione delle circostanze dovreste sollevare la vostra testa oppure inchinarla. Quando Hanuman andò da Ravana, tenne ben alta la sua testa comportandosi come riteneva giusto. Egli disse: "Oh Ravana! Voglio insegnarti questa lezione. Tu pensi di essere molto grande ma ciò che hai fatto è molto stupido. Io mi sono sottomesso a Indrajit per poter accedere alla tua residenza reale, ma ora che sono di fronte a te, tengo ben alta la mia testa. Ma quando sono alla presenza di Rama, io inchino la mia testa perché egli è pieno di virtù. Io non ho alcun interesse per la forza, mentre ho invece il massimo rispetto per le persone virtuose.
Anche voi dovreste sostenere la Verità in modo simile. Voi non siete scimmie, sebbene la vostra mente sia come quella delle scimmie.
Trasformate la vostra 'mente di scimmia' in mente umana. Solo così potrete diventare come Hanuman.
Dovete fare di tutto per sostenere il bene e distruggere il male.
Dovete diventare buoni studenti. Solo cosi potrete rivelare la Verità al mondo. Non dobbiamo temere nulla se non la Verità. Vivete in Amore perché solo cosi potrete diventare migliori. Non scoraggiatevi mai.
Dovete essere consapevoli del fatto che Dio non ha bisogno delle vostre lodi. C'è tanta brava gente che lo ha lodato. Dio non si accorge nemmeno delle vostre lodi. Vede invece come vi comportate. Per questo la vostra condotta dovrebbe essere impeccabile e dovreste sviluppare le buone qualità.
In questo modo sarete di esempio per tutta la nazione. Non c'è nulla di sbagliato a desiderare di vivere a lungo quando ci si alza la mattina.
Ma nessuno prega per una vita Divina. I sentimenti Divini devono essere inculcati nelle persone per poter vivere a lungo. E devono poi essere messi in pratica correttamente.
Oggi siete giovani ed il futuro del mondo poggia sulle vostre spalle.
Dovete quindi essere molto forti per sopportare un tale peso. Dovete pregare per il benessere di tutto il mondo e non solo dell'India. Tutto il mondo è Divino.
E quindi tutto il mondo dovrebbe essere felice. Non dovete avere pregiudizi, né odiare nessuno. Sviluppate un Amore uguale per tutti.
Seguite gli insegnamenti di Swami e amate tutti come Lui ama voi.
Alcune volte sembra arrabbiato con voi. Ma questo atteggiamento non è mai dettato
da rabbia o rancore. E' solo per il vostro bene. Alcune volte la vostra condotta mi dà dispiacere e quindi non mi sento di guardarvi direttamente in faccia. Quando la vostra condotta è ineccepibile io non manco mai di guardarvi e parlarvi. Quindi controllate i vostri comportamenti. Non indugiate in eccessive chiacchiere.
Avere troppe amicizie è un male. Non abbiate un eccessivo numero di contatti perché questo potrebbe distruggervi. Non scordate mai di essere qui per acquisire la Conoscenza. Tenete la vostra mente ben fissa su questo obiettivo. Se farete il vostro dovere fino in fondo io non mancherò di rivolgervi la parola. Io mi comporto in questo modo per mettere la vostra mente sulla giusta strada. Io non ho mai provato odio per nessuno.
Cercate di non essere ipocriti e vivete la vostra vita in umiltà.
Come dovrebbe essere uno studente? Dovrebbe essere sempre pieno di umiltà.
L'istruzione deve insegnare l'umiltà, l'umiltà porta i meriti, i meriti vi conducono alla ricchezza e finalmente la ricchezza vi porta alla carità ed alle azioni virtuose. A questo punto la felicità nasce in voi.
Swami ha concluso il suo discorso con il bhajan :" Govinda Krishna Jai..."
Prashanti Nilayam, 03 ottobre 2000
Festa di Dasara