Incarnazioni dell'Amore!
Conosce il Sé colui che non fa distinzione tra l'individuo e Shiva. La scienza e la spiritualità spiegano il processo della Creazione in due maniere differenti.
Tutto ciò che vediamo e sentiamo, è "ATOMO"; senza di esso non esisterebbe l'Universo.
La montagna è composta da pietre, l'oceano dall'acqua, il cielo di aria, la terra è fatta di fango e l'essere umano di carne. Senza atomo niente potrebbe essere visibile. L'acqua che beviamo ed il cibo che ingeriamo sono composti da varie combinazioni di atomi; di conseguenza, il mondo intero non è niente altro che una varia combinazione di atomi.
I Veda dichiarano: "Dio è immanente nel più piccolo dei piccoli ed è più grande del grande"
Che cos'è un atomo? Sbagliate se pensate che l'atomo sia quello che voi vedete, perché non è possibile vedere la forma dell'atomo ad occhio nudo.
Gli antichi Rishi (Saggi) pensavano che Dio fosse la forma dell'atomo.
(Baba canta):
"Oh, Signore! Tu sei più piccolo di un atomo e più grande del più grande;Tu ti estendi e sei immanente nelle 84 milioni di speci esistenti sulla terra:
potremo mai conoscerTi?"
Gli scienziati hanno indagato per migliaia di anni per conoscere la natura dell'atomo, mentre Prahlada già sapeva ed insegnava che Dio risiede nell'atomo.
(Baba canta):
"Non potete affermare che Dio sia qui e non sia anche là;
ovunque cercherete, sicuramente là Lo troverete! "
La gioventù moderna dovrebbe rendersi conto che i Mantra sono più potenti di qualunque macchinario.
Nel Pranava risiede il Principio della Shakti.
Il Principio "Shiva - Shakti", in chimica è chiamato "elettrone - protone". E' una cosa abbastanza evidente che l'elettrone ed il protone siano "Shiva - Shakti".
Il protone è il centro di ogni atomo, mentre l'elettrone ruota ad una velocità elevata intorno al protone. Questo processo è spiegato nei Veda in molti modi.
E' spiegato molto chiaramente che Shiva è Shakti e Shakti è Shiva, cioè la "Non - dualità".
E' detto che per gli elettroni, il protone è lo Spirito, l'Atma, mentre il neutrone esisteva ancor prima che apparissero l'elettrone ed il protone.
Nei Veda il neutrone è chiamato "SAT".
Che cos'è "Sat"? All'interno di "Sat" c'è l'effulgenza, la Luce che esce dalle tenebre perciò: da Ashanti (la confusione, le tenebre), esce la Luce e si genera Prashanti; questo è chiamato "Tamaha".
"TA" ha due significati: il primo è "Amrita, Nettare" ed il secondo è "Grembo"; gli scienziati lo chiamano "Spazio".
"MAHA" significa sia "Veleno", che "Tempo".
Così "Tamaha" non è niente altro che lo "Spazio - Tempo" che troviamo nella vita degli esseri umani.
Com'è apparso l'essere umano sulla terra?
Egli è nato attraverso il "Grembo". Durante questo processo, i primi sette giorni sono quelli delle cellule senza forma; il quindicesimo giorno, l'essere umano è un embrione; il trentesimo giorno è diventato più forte e solido. Nel sessantesimo giorno la testa è formata e, nel duecentodecimo giorno, la vita entra nel feto; l'intera forma del corpo umano è completa nel duecentoquarantesimo giorno e nasce nel duecentosettantesimo giorno.
I Veda parlano del fattore "Spazio - Tempo" come qualcosa di molto importante.
L'uomo non fa nessun tentativo per conoscere i segreti della Creazione! Egli sta sprecando tutto il suo tempo con fugaci piaceri mondani e fisici, dimenticando ciò che è essenziale.
I Veda e la Scienza possono sembrare differenti, ma non lo sono; i Veda possono rivelare quello che alla scienza è sconosciuto, poiché la scienza non ha ancora riconosciuto ciò che è detto dai Veda.
Gli scienziati hanno scoperto molto poco, mentre i Veda hanno già dichiarato tutto ciò che è stato scoperto dalla scienza e sono anche andati oltre, affermando il potere della Divinità presente nell'uomo.
Chi dovrebbe investigare sulla Divinità presente nell'essere umano? L'individuo e Dio non sono differenti; l'individuo è formato dal corpo ed esegue gli ordini delle Leggi della vita: il giorno in cui si identificherà con lo Spirito, l'Atma, scoprirà il principio della "Non - dualità".
Niente di tutto ciò che vedete nel mondo esteriore esiste! Il mondo esteriore non esiste! Tutto viene creato dall'interno, come riflesso dell'Essere Interiore: la manifestazione esteriore e tutto ciò che è visto fuori di noi, non è che il "presente" interiore. Bisogna che l'uomo capisca questa cosa e la impari molto chiaramente. Tutto ciò che è qui è ciò che esiste all'interno, non all'esterno ed è il riflesso dell'Essere interiore. L'uomo aspira agli oggetti esteriori, senza realizzare che essi sono già dentro di lui.
Eccovi un esempio: migliaia di fiumi si immergono nell'oceano, ma l'oceano non si ingrossa, ne' straripa perché ogni fiume, originariamente, è uscito e si è generato da esso; i fiumi sono usciti dell'oceano sotto forma di vapore acqueo, nuvole e pioggia; allo stesso modo, tutto ciò che vediamo intorno a noi, si è generato ed è uscito da noi.
Le cose materiali, gli oggetti e gli individui sono tutti presenti in noi, nello stesso istante e contemporaneamente, così che si può affermare che Dio è presente nel Microcosmo e nel Macrocosmo; Egli è presente nell'Atomo così come nel Cosmo intero.
(Baba canta):
"Egli è presente come atomo ed è presente nella potenza dell'intero Cosmo;
Egli è presente in ogni cosa come Eterno Testimone.
OGNI ATOMO E' DIO; DIO E' UN ATOMO!"
L'acqua che esce dall'oceano, proprio perché si dissocia da esso, differisce in quanto a forma e gusto ma, alla fine, si ri-immerge nell'oceano. Quali sono i processi attraverso i quali l'acqua deve passare per raffinarsi e purificarsi? Prima diventa vapore e si trasforma in nuvola; successivamente cade come pioggia, scorre come fiume e, finalmente, si immerge nell'oceano.
Il vapore è Sathya, le nuvole sono Dharma; gli scrosci di pioggia simbolizzano le Gocce d'Amore che, successivamente, si trasformano in fiumi di Beatitudine, che si immergono nell'Oceano della Grazia.
Prima o poi, ognuno raggiunge la Meta.
Per gli esseri umani è un processo naturale ritornare al loro luogo di origine; perciò ogni essere umano inizia a vivere questa vita come un individuo, per poi immergersi nella Divinità.
Dio è senza forma, ma come è possibile stabilirlo?
Certe scuole di pensiero discutono a proposito della vita. A questo mondo non esiste niente che non abbia una forma; persino il più piccolo degli atomi possiede una forma: voi credete che esso non l'abbia, ma invece ce l'ha! Come potete negare la sua forma?
Così, anche gli antichi Santi veneravano le varie forme di Dio che non erano niente altro che composte da atomi; "adorando l'atomo è possibile conoscere lo Spirito": questa era l'intenzione della loro Adorazione e della loro Fede.
La festa di Shivaratri nasconde diversi significati ed interpretazioni: questa non è una notte scura come le altre del resto dell'anno, ma è una Notte Sacra.
"Notte" è sinonimo di oscurità. Anche oggi verrà l'oscurità, ma l'oscurità di questa notte si rivelerà essere auspiciosa. Perché? Perché oggi troviamo la combinazione degli atomi.
(Swami recita dai Veda):
" La mente è la luna e, come la luna, possiede sedici fasi".
Ma in questa notte, ultimo quarto della luna calante, quindici fasi se ne sono andate e ne è rimasta una sola: ne rimane solo una piccola traccia. Questo significa che, in questa notte, la mente è più vicino al Divino: questa notte siamo vicini alla Divinità!
(Baba canta):
"Questo è il giorno in cui i devoti si riuniscono e cantano insieme le Glorie del Signore; così facendo, in questo giorno allevieremo le sofferenze della povera gente e ci uniremo a loro come fratelli.
In questo giorno serviremo cibo delizioso ai servi del Signore e le Anime nobili verranno a noi e ci parleranno di argomenti spirituali".
Plato si riferiva e predicava la Verità, la Bontà e la Bellezza; nelle Upanishad, questi concetti sono chiamati: "Sathyam, Shivam, Sundaram".
"Shiva" significa: "Colui (ciò) che è di buon auspicio" ed è dato dalla combinazione di Verità e Bellezza.
I Saggi considerano questo giorno molto propizio e sacro; Essi sperimentano questo Stato beatifico e lo vogliono condividere con tutti.
Tutto ciò che è estatico, viene generato dall'interno, ma nessuno fa lo sforzo per conoscere questa Verità. Perché? PERCHE'?? Perché questa vita fisica e materiale viene considerata reale. Ma per quanto tempo tutto questo può durare? Sono solo nuvole passeggere che si trasformano rapidamente dall'infanzia alla gioventù e dalla gioventù nella vecchiaia.
Come il fiume esce dall'oceano per ri-immergersi in esso, così fa l'individuo quando si fonde con la Divinità.
Al tempo della nascita, si è dei neonati ed all'età di dieci anni, si è dei bambini; all'età di trenta si è degli uomini e all'età si settantacinque si è dei nonni; così si può affermare che il bambino, l'uomo ed il nonno sono presenti contemporaneamente nel singolo individuo.
Allo stesso modo, nella vita umana tutto è presente nello stesso istante, mentre noi consideriamo tutto come se fosse separato: l'infanzia separata dalla giovinezza, a sua volta separata dalla vecchiaia.
Durante la fase della giovinezza, il ragazzo è altamente egoista; egli si considera l'unico coraggioso e grande e vede gli altri inferiori. Ma...per quanto tempo? La giovinezza è una nuvola passeggera, perciò qual è lo scopo di inorgoglirsi così tanto? Tutto questo è artificiale e quando trasformiamo le nostre vite in qualcosa di artificiale, siamo distanti dalla Verità.
Mettete un limite a tutta la conoscenza, alla troppa importanza che date al lavoro ed ai soldi, altrimenti queste cose vi controlleranno e vi intrappoleranno senza possibilità di scampo.
Per questo è importante sapere e capire la Natura propizia di Shiva.
Se affermiamo che ogni atomo è Divino, qualcuno potrebbe domandarsi: "Sono divini, allora, anche la falsità, la menzogna, l'ingiustizia e l'immoralità?"
La Verità è : SI, ANCH' ESSE SONO DIVINE! Quando? Per colui che ha fede completa nel fatto che tutto viene dal Divino, SI: esse lo sono! Tutto è Divino! Per colui che possiede questa consapevolezza, l'ingiustizia si trasforma in Giustizia, il disordine diventa Beatitudine. Se credete che in un dato momento l'ingiustizia stia operando, è perchè non potete riconoscere l'identità della Divinità in quella azione; non esiste niente di sbagliato o cattivo per colui che ha piena Fede in Dio!
Questo concetto venne insegnato da Krishna ad Arjuna, nella Bhagavad Gita;
Krishna disse. "Oh, Arjuna! Perché dubiti? Io sono la causa della guerra e sempre Io sono la causa della morte; perciò Io sono la morte e gli assassini. Tu sei soltanto uno strumento, mentre Io sono il Regista e Colui Che dirige. Io sono in tutti perciò tu pensa soltanto ad agire in accordo con le regole e le leggi che spettano agli attori".
Dio è l'Attore e l'Autore; colui che conosce la relazione fra questi due aspetti non è toccato da gioia o dolore.
Bhagavan vi ha fatto già molte volte l'esempio dell'attore Nagayya che impersonava il ruolo di Thayagayya in un film; nessun regista lo avrebbe preso per quella parte se lui avesse continuato a comportarsi come Nagayya, perciò, recitando la parte di Thayagayya, avrebbe dovuto cambiarsi gli abiti, trasformarsi in Thayagayya e comportarsi ed agire in accordo con il personaggio.
Ma Nagayya e Tahyagayya sono la stessa persona.
Se voi vedrete la Giustizia in ogni cosa ed evento, non potrete notare l'ingiustizia!
Per Nagayya accettare di impersonare il personaggio di Thayagayya, non significava rinnegare la sua esistenza; allo stesso modo, se voi pensate che tutte le vostre azioni sono guidate ed ispirate da Dio, non potrete trovare alcuna traccia di ingiustizia, ma poiché l'uomo ha sviluppato la convinzione di essere un individuo, fa le cose secondo il suo criterio, prendendo sentieri e decisioni sbagliate ed agendo erroneamente. Egli è immerso nell'illusione e finché non avrà rimosso l'illusione, non potrà vedere Brahman. L'attaccamento al corpo è illusione! Certo, è vero che un corpo è necessario per agire, perché senza di esso nessun contatto o movimento fisico è possibile, tuttavia esso è soltanto uno strumento e come tale deve essere considerato, al fine di svolgere le attività.
Non ha importanza se apparteniamo a qualche Credo religioso o se siamo atei: la Divinità risiede in tutti, perciò è necessario seguire i comandi del Divino, considerare noi stessi Divini e condurre una vita retta e divina!
Molti scienziati rinnegano Dio, ma nello stesso tempo accettano l'esistenza del protone e dell'elettrone; ci sono anche i neutroni. Tutte queste differenze risiedono nei nomi, ma il materiale di composizione è lo stesso.
In questa tazza c'è dell'acqua: in inglese si chiama "water", nella lingua Tamil si dice "thanni"; chi parla l'Indi pronuncia "Pani" ed in Sanscrito si dice "Vari". La differenza sta nel nome ma non nel materiale e così, senza usare il termine generale di "Dio", si chiama il Signore con Nomi differenti.
Una volta un uomo si avvicinò al Buddha e Gli pose una domanda. Egli rispose: "Perché perdere tempo a discutere? Voi non credete se pronuncio la parola "Dio" perciò perché dovrei insegnare a voi e sprecare il mio tempo? Le fondamenta del mondo sono: Verità, Retta Azione, Non-Violenza; la Verità è Dio. Prendete questi insegnamenti come base, seguite la Verità e tutto andrà bene. Voi chiedete "Com'è Dio?" e io rispondo che Dio non ha forma. Ecco qui un fiore; esso ha una forma mentre il suo profumo non ce l'ha. Ma solo perché il suo profumo non ha forma, è questa una buona ragione per rinnegare il fiore? La forma della fragranza è la stessa del fiore".
Qual è la forma dell'Amore? Ha l'Amore una forma? Qual è? L'Amore prende la forma dell'Amato; senza Amato non può esistere Amore, senza fiore non può esistere il profumo. Entrambi sono relazionati ed interdipendenti. Così è una pazzia negare la Forma.
Se Mi presentate una persona e Mi dite il suo nome e la sua forma, Io vi credo: è alta 6 piedi, pesa 70 chili......
Ma potreste identificare una persona essendo a conoscenza soltanto dei connotati di peso e altezza?
Nel cuore di questa persona risiedono qualità nascoste quali la Compassione, la Sopportazione, il Sacrificio e l'Amore, così il corpo acquista valore solo se all'interno esistono queste qualità; l'altezza, il peso ed il grasso non servono a niente!! Solo la gente stupida dà importanza al corpo, mentre le virtù "senza-forma" risiedono al suo interno. Quando avete piena fede nelle Virtù, potete assumere qualunque forma.
Un giorno Astavakra si presentò alla corte di Janaka; poiché il suo corpo aveva otto gobbe, non appena gli eruditi di corte lo videro, scoppiarono a ridere. Ma Astavakra non era un uomo comune e perciò, in risposta, si mise a ridere più forte di loro. Gli eruditi si stupirono e dissero: "Noi abbiamo una ragione per ridere di te, ma tu perché ridi di noi?". Egli rispose: "Vi consideravo degli eruditi e mai mi sarei aspettato di trovarmi di fronte a degli sciocchi: ecco perché ho riso. Voi non siete eruditi; un ciabattino dà importanza al corpo, mentre un erudito capisce l'importanza dell'Atma (Anima). E' il ciabattino che pensa alla pelle. Ho riso perché, a questa riunione, il re ha invitato dei calzolai!!"
Ai giorni nostri, chi dà importanza alla forma è uno stolto simile.
Un'altra storia: un erudito stava passando in un certo luogo quando, stanco, si mise a riposare nello stesso luogo dove si trovava anche un cieco. Improvvisamente, passò uno stormo di gru, facendo un particolare rumore. Il cieco chiese: "Che cos'è questo rumore?" L'erudito rispose: "Tu sai che le gru vivono e si spostano sempre unite; l'unità che c'è fra loro è esemplare. Il rumore che hai sentito era uno stormo di centinaia di gru che stavano passando".
Il cieco chiese: "Com' è fatto?"
"E' di colore bianco" rispose l'erudito.
"Che cos'è il colore bianco?"
"E' come il latte"
"E com'è il latte?"
A questo punto l'erudito capì: di che utilità era spiegare a qualcuno che non poteva conoscere niente?
Potreste chiedere ad una ragazza nubile che aspetto ha suo marito? Allo stesso modo senza aver instaurato una Relazione Intima con Dio, come potete parlare della Sua Forma? Perciò solo colui che ha instaurato questa Intima Relazione, può conoscere Dio.
Dov'è la Divinità? E' la nostra Coscienza; Dio è presente nel nostro cuore. Questa è la Divinità nell'atomo; dobbiamo sviluppare pensieri divini per avere una Relazione con la Divinità e, per sviluppare pensieri divini, dobbiamo intraprendere qualche Disciplina spirituale.
Ecco qui dell'acqua: qual è la sua forma? Com'è la forma del recipiente, così è la forma dell'acqua. Qual è la forma dell'aria? Essa prende la forma di una bolla o di un pallone, dipende dove si pompa l'aria, così i vari Nomi e Forme di Dio, come Rama, Krishna, Govinda, Narayana, dipendono dai nostri stessi pensieri. Se pronunciate il Nome di Rama, sarà quella Forma a "riempire il pallone", così come se ripeterete il Nome di Krishna.
Basandosi sulla Fede dei devoti, Dio prende la Forma richiesta. Tutti i Nomi sono Suoi; tutte le Forme sono Sue! Dio ha molte Forme.
Incarnazioni dell'Amore!
Attraverso l'Amore potete ottenere qualunque cosa, mentre la vita, senza Amore, è inutile. Dovremmo servire con Amore; la maniera migliore di amare Dio è "Amare tutti e servire tutti" (Love all, Serve all): questa è la via più facile. Amate tutti e non potrete fare errori. Colui che serve e colui che riceve il servizio, sono entrambi Divini; è sempre Dio: il Danzatore e Colui Che fa danzare.
(Baba canta):
"Il Signore Rama vi asciugherà le lacrime,
ma è proprio Lui che vi fa piangere e versare lacrime;
perché, allora, asciuga le vostre lacrime?".
Dal punto di vista spirituale, non esistono lacrime mentre, dal punto di vista terreno, per le sofferenze materiali voi piangete e versate lacrime.
(Baba canta):
"Vi farò impazzire per Sai Rama!!"
VI FARO' DIVENTARE MATTI PER SWAMI,
IN MODO DA CURARE LA VOSTRA PAZZIA PER IL MONDO!!
Cureremo la pazzia mondana e la trasformeremo in pazzia Divina; vi guarirò dalla follia per rendervi folli!! Il milionario diventerà povero ed il povero diventerà milionario; l'uomo influente diverrà un mendicante. Quando un uomo povero diventa ricco, è destinato a soffrire i malesseri ed il disordine del mondo.
Quali sono i malesseri che stanno affliggendo il mondo? Essi sono sette:
il commercio senza moralità;
la politica senza principi;
l'educazione che non si occupa della formazione del carattere;
il sostegno (aiuto) senza il sacrificio;
l'ottenere senza sforzo;
una vita umana senza virtù;
la Devozione senza Fede.
Questi sono i maggiori malesseri che affliggono il mondo.
Qual è lo scopo della Devozione senza Fede? Come ci si può aspettare qualcosa senza fare nessuno sforzo? Quello, perciò di cui abbiamo bisogno sono tre cose: 1) il commercio fatto con moralità; 2) la politica che segua i retti principi; 3) l'educazione che si occupa della formazione del carattere. Se riusciamo ad ottenere questi tre, il resto seguirà da sé. Perciò Bhagavan vi dice: "lo scopo dell'educazione è il carattere"!!
Questi sette malesseri fanno soffrire l'umanità; ci sono miseria, paura ed agitazioni. Ognuno dovrebbe essere libero da questi sette malesseri ma.....come curarli? E' possibile attraverso la Via dell'Amore.
L'AMORE E' DIO:
VIVETE NELL'AMORE!
Dove avremo seminato Amore, non ci sarà più posto per l'odio; ci sarà moralità e non ci sarà posto per la menzonia, non esisteranno cattivi caratteri e tutto andrà nella maniera giusta. Perciò il vero amore è Dio.
Buddha disse che la Virtù Suprema è la Non-violenza, mentre Sathya Sai vi dice "l'Amore è Dio; amate tutti, amate tutti"; l'Amore appartiene a Dio e non è di proprietà dell'uomo. L'Amore non è regalato, non è prodotto nelle fabbriche ma è un'Energia che esce dal cuore; L'amore è Dio e questa è la sola Verità. L'amore dei genitori NON E' AMORE, ma soltanto attaccamento al corpo; anche l'amore fra madre e figlio è solamente attaccamento ed è qualcosa che sperimentate sul vostro cammino ma che passa presto, svanisce.
L'Amore vero esiste prima della vostra nascita, dura tutta la vita e continua ad esistere anche dopo la morte, perché l'Amore è onnipresente ed è immutabile durante i tre periodi di tempo. Questo è il vero Ideale; esso è dentro di voi ed è vostro dovere preservarLo.
Ecco un bicchiere pieno d'acqua; sul fondo del bicchiere c'è dello zucchero ma, fintanto che lo zucchero rimane sul fondo, l'acqua sarà insapore; ma se prendete un cucchiaino e mescolate, l'acqua verrà mischiata con il resto dello zucchero. Dov'è lo zucchero, a questo punto? Esso è "onnipresente" nell'acqua mentre, prima di questa operazione, esso si trovava sul fondo.
Il vostro cuore è il bicchiere: C'E' LA DIVINITA' DI ZUCCHERO SUL FONDO!! Prendete, allora, il cucchiaino dell'intelletto e mescolate con la Sadhana (Pratica spirituale), e vedrete che la Divinità pervaderà tutto il vostro Essere e diventerà "onnipresente" in voi.
Le vostre azioni, i comportamenti, le parole, lo sguardo, l'ascolto e tutto il resto, tutto diventerà DOLCE, DOLCE, DOLCE, DENTRO DI VOI!!! Questa dolcezza è dentro di voi perciò indirizzate il vostro intelletto all'interno e "mixatelo" con l'Amore: la dolcezza si sprigionerà da ogni parte, tutt'intorno.
Il Santo Ramdas cantava così:
"Oh Devoti, correte qui perché qui è la dolcezza del Signore Rama !
Qui ci sono le dolcezze dell'Amore, le dolcezze del Nome di Dio.
Correte, oh devoti, correte qui!
L'essenza dei Veda è come la farina di grano
ed il latte dei Veda è il nettare; un grosso contenitore è stato preso,
e tutti questi ingredienti sono stati mescolati dagli antichi Rishi (saggi).
Oh, devoti correte, perché la dolcezza del Signore Rama è qui!
Essi portarono lo zucchero dell'interno
e una mente buona con buoni pensieri,
per rimuovere lo sporco dei cattivi pensieri;
gli antichi Rishi mescolarono bene tutti questi ingredienti.
Oh devoti correte qui, perché qui è la dolcezza del Signore Rama!
Tutto questo non costa niente; non siate folli nello sprecare le vostre vite."
Qui non ci sono spese da affrontare; quando le cose sono gratuite, perché andate via, andate altrove? Voi comprate cose negative, cattive qualità ma , con lo zucchero di una mente buona, lo sporco è eliminato. Gli antichi Rishi, da questi ingredienti estrassero un "dolce" .
L'Essenza dei Veda e la Meta di tutte le discipline, è il Ramanama, cioè il Nome del Signore; cantando le Glorie del Signore, potrete ottenere qualunque cosa perciò non considerate Shivatratri come qualcosa che arriva soltanto una volta all'anno, ma considerate ogni notte una Shivaratri.
E' Shivaratri ogni volta che pensate a Dio e vi intrattenete con buoni pensieri. Shiva è "Mangalam"; rinunciare all'ego è Shivam. La gente che parla il Telugu sa che, nella loro ortografia, quando la diramazione è tolta si ottiene "shi" di Shivam; se, invece, la parola è scritta senza questo accorgimento, si ottiene "Shavam", che significa "cadavere". Qual è la differenza fra i due?
Che quando c'è l'ego è Shavam, mentre senza ego è Shivam! Di conseguenza, ognuno dovrebbe uccidere il proprio ego.
Fintanto che ci sarà ego, non potrete essere vicino a questa Forma.
Un piccolo esempio: siete arrivati qui da posti differenti, superando tutti gli inconvenienti senza che nessun invito vi fosse spedito. Voi siete qui per l'Amore di Swami!! Swami parla con tutti e si muove fra di voi; è solo per l'Amore di Swami che voi siete qui ma, se ci fosse stato ego in voi, nessuno avrebbe potuto raggiungerMi ed arrivare a Me! Poiché non c'è ego, Egli (Swami) viene a voi.
Questa è la preghiera che le Gopi rivolgevano a Krishna:
" Swami noi vogliamo stare sempre con te: non desideriamo niente altro!
E cantavano:
"Oh, Krishna! Se Tu fossi un fiore, noi saremmo le api;
Oh, Krishna! Se Tu fossi un albero, noi saremmo dei rampicanti intorno al Tuo tronco!
Se Tu fossi l'oceano, noi saremmo i fiumi che sfociano e si immergono in Te;
Se Tu fossi una montagna, noi saremmo le cascate che escono da Te!
Oh Krishna! Rendimi così, rendimi così!
Se Tu fossi il cielo, noi saremmo le stelle , per brillare in Te".
Così dev'essere la Relazione con Dio!!
Le Gopi pregavano per ottenere il Dono di questa Relazione. Questa è la Relazione Intima fra l'individuo e Dio. Ma voi avete dimenticato una tale Devozione e siete incatenati; soffrite e siete senza Pace, sprecando il vostro tempo e buttando la vostra vita. Non sprecate tempo! Il tempo è un Dono prezioso, altamente prezioso. Non buttate la vostra vita perché la vita ha un grande valore, più di quanto ne abbia il corpo. Siate pronti al sacrificio ed innalzate le vostre vita affinché siate con il Divino.
Oh, Dio! Che cos'è la nostra vita? Essa è come una tromba d'aria in continuo cambiamento. Prima di poter capire qual è il nostro dovere, il nostro compito, ci accorgiamo che il periodo della nostra vita è passato come il ghiaccio che si scioglie; perciò: qual è lo scopo della vita? Non stiamo realizzando quali sono le nostre responsabilità, mentre dovremmo sapere qual è il nostro incarico! Perché siamo nati? Avete preso vita umana, ma perché vi siete incarnati? Con quale specializzazione? La vicinanza a Dio è qualcosa di speciale; veniamo da Dio e a Lui ritorniamo: questa è la nostra Meta; questo è il proposito e lo scopo della vita e noi dovremmo proteggere nei nostri cuori questa Verità.
Studenti! I vostri genitori hanno grandi speranze su di voi ed anche voi avete molti progetti ma, insieme a tutto questo non dimenticate mai Dio, mai smettete a ripetere il Suo Nome. Fate felici i vostri genitori. Perché? Perché il vostro sangue, la vostra testa ed il nutrimento, sono un Dono dei vostri genitori e voi dovreste dimostrare loro la vostra gratitudine e servirli.
Dovreste servire vostra madre, dovreste servire vostro padre, ma se affermate di essere gli eredi legali delle loro proprietà e mancate nel servizio a loro, allora commettete un'ingiustizia. Voi siete eredi non solo per ereditare ma anche per servirli, perciò seguite i loro ordini.
Rama è Dio ma è Egli sceso sulla terra per dichiarare di essere Dio? NO! Egli ha vissuto come uomo comune. Com'è, allora, diventato Dio? Perché aveva degli Ideali e seguiva una vita ideale. Rinunciò al suo regno ed andò in esilio proprio nel momento in cui stava per essere incoronato e stava per salire al trono. Perché? Per sottostare ad una promessa fatta da suo padre e per ubbidire ad un ordine di suo padre: in nome della Verità, Egli sacrificò il suo regno!
Compiere il proprio dovere è vero Yoga e voi dovreste compierlo con tutta la vostra abilità e capacità; dovreste conoscere bene il vostro compito.
Per un ragazzo il dovere è quello di coltivare l'umiltà, il rispetto degli insegnanti e dei genitori; dovreste farvi un nome rispettabile nella società. Questo è il vostro dovere, oggi.
Dopo il matrimonio, dovreste mantenervi sulla via giusta e non deviare da essa. Questa è la cultura di Bharat (India): pensieri sacri, azioni pure, una mente non deviata da errori e parole gentili; la parola non dovrebbe essere sporcata dalle bugie ed il corpo non dovrebbe venire a contatto con la violenza.
Dovremmo raggiungere l'unità; questo è chiamato: Unità nella Trinità. L'adeguato studio dell'umanità è l'uomo.
Un cuore buono, buone parole e buone azioni: questo è il Messaggio di Shivaratri!
Le tre cose che Bhagavan ha da dirvi sono queste: SEVA, SEVA, SEVA!! (Servizio).
Mai dimenticare il Servizio ma, al fine di servire, è necessario sviluppare l'Amore. Dovete sacrificare i piaceri terreni. Sacrificatevi, sviluppate l'Amore e SOLO ALLORA potrete servire.
Non siate egoisti a causa del servizio! Per chi e perché state servendo? Lo fate per il vostro progresso e la vostra emancipazione e per nessun altro! Se offendete o ferite qualcuno, lo fate a voi stessi, perciò non offendete ne' ferite nessuno; non guardate male nessuno e non prendete in giro nessuno perché tutte queste azioni, un giorno o l'altro, torneranno indietro a voi.
Perciò: SIATE BUONI, FATE DEL BENE. Con queste due azioni. sarete sempre felici.
Incarnazioni dell'Amore!
Non serve aspettare un anno intero per festeggiare la notte di Shivaratri! Ogni notte dovrebbe essere utilizzata per richiamare la Divinità nella nostra vita, la Divinità dell'atomo, e trasformarla in una notte sacra!
(Baba conclude cantando).
"Shiva, Shiva, Shiva......"
"Bhajana Bina Sukha Shanti Nahi...."
"Prema Mudita Mana Se Kaho....."
"Subrahmaniam, Subrahmaniam....."