PERLE DI SAGGEZZA SAI

13 aprile 2003

Per grazia del Bhagavan, abbiamo completato 8 parti che riguardano le "Perle di Saggezza Sai", ed ora desidero condividere con voi alcuni eventi speciali ed importanti che sono successi nel Settembre 2002.
Uno di questi fatti accaduti è stato l'anniversario del 'Sri Sathya Sai Central Trust'.
Il 1° Settembre 2002 venne organizzata una grande cerimonia. Fu veramente un gran giorno, durante quale avvennero molte cose che meritano di essere ricordate.
Riflettere su tutto questo servirà anche a rafforzare la nostra fede in Swami, ed è con questa prospettiva che ora vi farò partecipi di quanto è accaduto.

La funzione si tenne il giorno di Vinayaka Chathurthi, giorno del Compleanno di Vinayaka altrimenti conosciuto col nome di Ganesha, che si celebra nel mese di settembre.
Quella mattina Bhagavan tenne un Discorso sul Signore Vinayaka e sul significato dell'adorazione rivolta a questa divinità; probabilmente lo avrete letto sul 'Sanathana Sarathi', quindi non c'è bisogno che io lo ripeta né, tanto meno, che lo commenti.

Ma la funzione serale, dedicata al Sri Sathya Sai Central Trust, merita la nostra attenzione. L'intera cerimonia è stata organizzata dagli studenti dell'Università Sri Sathya Sai che lavorano negli uffici del Central Trust. Ci sono 100 ex-studenti dell'Università Sri Sathya Sai che lavorano in diversi posti. Sono stati loro ad organizzare tutto e posso garantire che è stata veramente una grande celebrazione!

Il Sri Sathya Sai Central Trust ha compiuto trent'anni, ed essi hanno pensato che questa fosse una buona ragione per commemorare l'evento. E' stato preparato un grande striscione con le parole: 'Sri Sathya Sai Central Trust al servizio dell'Umanità'.'
'Al servizio dell'Umanità' questo è importante, essendo sempre stato questo il tema del Central Trust fin dal principio.
C'erano anche due bellissimi stendardi multicolore quel giorno, ad entrambi i lati della pedana, su uno di essi vi era scritto: 'Sai, la fonte della nostra crescita', e
questo è veramente un ottimo titolo perché Sai è la Sorgente di ogni crescita.
In effetti, se il Central Trust ha raggiunto un tale livello oggi al servizio dell'umanità, qual è la sorgente di tutto questo magnifico lavoro? E' Sai la sorgente.
Quindi, quanto viene proclamato aderisce perfettamente alla realtà.

Sull'altro stendardo stava scritto: 'Sai, il Centro della nostra Fiducia (Sai, the Centre of our Trust, ndt)'. Non semplicemente 'Central Trust' . Non si tratta
semplicemente, di una associazione caritatevole, ma viene detto: 'Il centro della nostra fiducia' e questo ha un grande significato, perché Sai dovrebbe essere il Centro della nostra fiducia. Anche se, sfortunatamente, il centro della nostra fede è spesso molto diverso. Molti di noi ripongono la loro fiducia nel denaro, nella posizione, nell'influenza. Dio non è mai il centro della nostra
fiducia, ed è per questo che siamo tanto confusi.
Quindi questi due stendardi da soli, hanno inviato un grande messaggio a tutti quelli che erano presenti all'evento di questo giorno.

Il meeting è iniziato con la presentazione di uno studente in M Com (Laurea in commercio) di nome Ramakrishna, che lavora al Central Trust, il quale ha dato il benvenuto a Bhagavan Baba, ai devoti ed ai principali partecipanti di questa celebrazione. Chi erano i principali partecipanti? Alcuni anziani come Sri P. Rama Mohan Rao, direttore della cittadina di Prashanty Nilayam, il secondo
distinto ospite era Sri K. Charkravarthi, il segretario del Central Trust, ed il terzo ospite d'onore N. Charanjivi Rao. Questi tre anziani Signori, esperti e dalle distinte personalità, rappresentano il Central Trust e, di fatto, sono cresciuti con esso.
Gli altri partecipanti erano ex-studenti che ora lavorano per il Central Trust.


'BHAGAVAN SRI SATHYA SAI BABA, POORNA AVATAR'

Il primo a parlare è stato il Sig. Rama Mohan Rao, 83 anni , snello ed alto, un uomo semplice ed umile con una fede incrollabile in Bhagavan. Egli si trovava in un dipartimento diverso prima di trasferirsi a Prashanti Nilayam dove ha prestato servizio a Bhagavan negli ultimi 40 anni senza dedicare mai a se stesso neanche un giorno di vacanza, lavorando senza tregua.

Egli ha fatto alcune importanti riflessioni di immenso interesse per noi tutti : "Rama fu un'Incarnazione, Krishna fu un'Incarnazione. Bhagavan Sri Sathya Sai Baba è un Poorna Avatar, un Avatar dai pieni poteri."

Quindi ha parlato delle sue esperienze personali. Sembra che soffrisse di bronchite e che Bhagavan lo abbia curato. Ha poi raccontato che sua moglie perse coscienza per tre giorni e nessuno ormai aveva più la speranza che sopravvivesse, ma Baba le diede della vibhuti e la riportò in vita.
Ha descritto anche un altro miracolo: la moglie aveva perduto una catena d'oro che Bhagavan le aveva regalato; un giorno mentre piangeva , Swami le materializzò la stessa catena traendola dalla sabbia di fronte a lei. Tutti restarono veramente attoniti.
Ha narrato anche come fu salvata la vita di sua figlia colpita dal vaiolo e che nessuna cicatrice rimase sul suo viso. Infine, ha riferito che il cognato, diabetico al quale era stata prescritta con urgenza un'operazione, fu curato da Baba senza fa ricorso ad alcuna chirurgia.
Con le lacrime negli occhi, pieno di gioia e di gratitudine, egli ha raccontato questi miracoli uno dopo l'altro, toccando il cuore di tutti i presenti.


'POSSO ESSERE NUOVO A TUTTI VOI , MA VOI NON SIETE NUOVI PER ME'

Il secondo a tenere il discorso è stato il Signor Charkravarthi, Segretario del Sri Sathya Sai Central Trust. Charkravarthi prima di venire qui da Bhagavan era un funzionario dell'Ufficio Imposte e Tasse; è stato anche Segretario delle Finanze e Commissario alle tasse commerciali, occupando diverse posizioni al governo.
Egli ha servito Bhagavan per tredici anni come Cancelliere dell'Università Sri Sathya Sai e si è associato al Progetto Acqua Potabile in tre importanti distretti
quali: Anantapur, Mahaboobnagar e Medak dell'Andra Pradesh. E' una persona con molta esperienza e nel suo discorso ha sottolineato questi punti:

Quando la prima volta raggiunse Prashanti Nilayam, Swami gli disse:
"Posso anche essere nuovo per te ma tu non sei nuovo per Me. Ti conosco da molte vite, ti conosco da sempre." Per un funzionario di prima classe, sapere che Bhagavan lo conosceva da lungo tempo, sebbene fosse questo il primo
incontro, fu realmente uno shock.

Riguardo alla sua posizione di Cancelliere all'Università Sri Sathya Sai, egli ha detto:
"E' incredibile come Bhagavan Baba si ricordi i nomi di tutti gli studenti, i loro voti nelle materie, i loro genitori e le loro famiglie; e come Bhagavan guidi l'intera Università, inquadrando il piano di studi ed introducendo i corsi." Questo è ciò che disse ed è veramente sorprendente!"


"DIO E' CON ME ED IO SONO CON DIO"

Quindi ha parlato N. Charanjivi Rao. Ha detto che lo ha reso molto felice poter assistere alla dipartita dall'Università, dopo aver conseguito il dottorato , di quei ragazzi, che furono ammessi (molti anni prima) alla scuola elementare. Questa è una cosa veramente straordinaria, bellissima!
Charanjivi, ha 82 anni, egli era un ingegnere edile prima di venire da Swami.

Egli ha avuto il primo darshan nel 1958 e pervenne alla forte convinzione che Baba fosse Dio allora, ora e sempre. Ha riferito: " Ho sempre avuto la sensazione che Dio è con me e che io sono con Dio. Questi due modi di sentire, queste due convinzioni, mi permettono di intraprendere qualsiasi mole di lavoro e per qualsiasi durata di tempo, benché sia stressante, difficile o molto
stancante. Dio è con me ed io sono con Dio, non ci sarà, quindi, nessuna difficoltà nel portare a compimento i compiti che mi vengono assegnati di volta in volta."
Inoltre, Charanjivi Rao ha ricordato che lo spirito di servizio deve essere inegoista e pieno di amore, ciò è assolutamente necessario per ogni devoto.

Ha ricordato anche la sua esperienza, quando Bhagavan lo ha mandato nello Stato del Gujarat.
Sicuramente avrete sentito del disastroso terremoto che è accaduto in quella zona e che ha mietuto migliaia di vite umane e animali con grosse perdite di proprietà per centinaia di milioni di rupie: fu veramente una tragedia!
Swami mandò Charanjivi Rao insieme a pochi associati a dare soccorso e
sollievo; egli ha ricordato una scena molto toccante quando gli abitanti dei villaggi espressero la loro gioia e gratitudine a Bhagavan che aveva mandato loro cibo ed approvvigionamenti nel momento del bisogno. Essi erano
estremamente felici del modo in cui Bhagavan si prese cura di loro dopo che avevano subito la più grande catastrofe che possa accadere all'umanità.


LA MISSIONE DIVINA

Quindi, alcuni ex- studenti dell'università hanno presentato una discussione unica dove si parlava brevemente di un aspetto di ciascuno dei progetti intrapresi dal Sri Sathya Sai Central Trust.
Il primo relatore è stato Srinivasan , un graduato MBA* che si è espresso in questo modo: "La Sri Sathya Sai Central Trust, la nostra associazione ed il nostro coinvolgimento in questa impresa sono un viaggio d'amore."

Era seguito da altri due giovani : Satish, MSc* e Arun Kumar ; B Tec* e MBA*, che, quel giorno, fungevano da Maestri di cerimonia.
Arun Kumar ha detto: "La missione di Bhagavan è stata chiaramente annunciata dal Bhagavan stesso nella lettera inviata a Suo fratello molto tempo fa. Suo fratello, Seshama Raju, dubitava di Lui pensando che Egli fosse sotto l'influenza di qualche spirito maligno, quindi Baba gli scrisse una lettera chiarendo tutti i suoi dubbi e specificando la Sua Missione.
"Non vi leggerò il testo completo nella versione in Telegu perché non lo capireste, ma, a vostro beneficio, vi darò la versione Inglese.

Il primo aspetto della Sua Missione è proteggere e conferire beatitudine all'umanità. Ed è molto determinato in questo.
Il secondo aspetto: ha fatto un voto, quale voto? Riportare sul retto sentiero quelli che hanno deviato da esso. Questo è il secondo voto o aspetto della Missione Divina.
Il terzo punto della Missione Divina è correre in aiuto del povero e del bisognoso, essere un rifugio per gli abbandonati; questo è un aspetto molto importante per Lui e gli è molto caro.
Il quarto aspetto della Missione Divina: la grandezza di questo Avatar risiede nel soccorrere e nel proteggere coloro che sinceramente Lo adorano in modo sollecito e disciplinato.
Il quinto aspetto della Missione Divina è questo: aiutarci a coltivare una devozione che non sia deviata dai colpi, dai sobbalzi e dalle scosse della vita. Non dovremmo essere agitati, ma sviluppare uno stato mentale equilibrato e sempre equanime. Questa è la definizione di devozione secondo Bhagavan Baba.

Quindi, questi sono i cinque aspetti della Missione Divina, menzionati da Baba nella lettera a Suo fratello.


TRE PROMESSE A EASWARAMMA

Arun Kumar, ha ricordato anche le tre promesse che Bhagavan fece alla Madre Easwaramma: ella desiderava un pozzo a Prashanti Nilayam, di modo che gli abitanti non dovessero percorrere miglia e miglia solo per avere un secchio di acqua. Bhagavan esaudì questo desiderio. In quei giorni c'era un grande pozzo vicino al cancello di Ganesha e qualche anziano lo può ricordare. Oggi c'è ben più di un pozzo! C'è il 'Progetto Acqua 'che porta acqua potabile ad Anantapur, Mahaboobnagar e al distretto di Medak. Ora questo progetto Sathya Sai si è esteso fino a Madras, nello Stato del Tamil Nadu!

Il secondo desiderio di Easwaramma è stata la scuola elementare. Ella volle una scuola elementare per i bambini dei villaggi locali affinché non dovessero percorre molta strada a piedi. Così Bhagavan dette l'avvio alla prima scuola: la 'Easwaramma High School'.
Ora è diventata l'Università Sathya Sai che ha conquistato una grande reputazione come istituzione accademica di grande prestigio. La Commissione delle Università le ha assegnato il primo posto!

Il terzo desiderio della Madre di Bhagavan è stato quello di avere un piccolo ospedale dove poter far fronte alle necessità degli abitanti. Quindi Bhagavan attivò una piccola struttura ospedaliera all'interno dell'ashram che ora è diventata il Sri Sathya Sai Super Speciality Ospital!

Amici miei, questo dimostra il processo evolutivo che vi è stato.
Mostra il Divino progresso ed avanzamento, ossia, come la Missione Divina sta marciando in tutta la sua grandezza e maestà, senza alcun ostacolo. Questo avviene perché la Volontà divina è imperscrutabile e senza paragoni .
La volontà Divina si manifesta, al di là di ogni dubbio. Questo è quanto abbiamo scoperto.


CONFIDARE NEL SE'

Quindi ha parlato un altro giovane , il Dr Sainath, MSc* e PhD*, che ha citato Bhagavan dicendo: "La conoscenza secolare è necessaria per la nostra vita, ma la conoscenza spirituale è necessaria per la nostra liberazione."
Il Dr. Sainath è stato molto felice di far partecipe l'assemblea del fatto che l'Università Sri Sathya Sai è considerata il top, ossia la migliore tra tutte le
Università Indiane.
Egli ha fatto riferimento ad episodi relativi ad alcuni studenti. Uno di questi, che raggiunse il titolo MBA*, è stato chiamato per un colloquio di lavoro, nel quale gli venne rivolta questa domanda : "Che cosa ti ha dato Baba?"
Egli rispose: "Baba mi ha dato fiducia in me stesso, non mi ha dato solamente una laurea, ma la fiducia nel mio Sé."
Amici miei, poiché so che siete tutti molto informati sulla letteratura Sai, non approfondirò oltre questo soggetto. Penso che bastano poche parole per quel che riguarda la fiducia nel Sé.
La fiducia nel proprio Sé, non è fisica, intellettuale, sociale, psicologica o politica. La fiducia nel Sé è auto-fiducia . Il Sé è Supremo, il Sé è Consapevolezza. Quindi la fiducia in questa Consapevolezza suprema è auto-fiducia (Self-confidence) e questa non ha niente a che fare con il corpo, la mente o l'intelletto.

Il Dr. Sainath ha parlato anche di un nostro vecchio studente che ora vive in Francia. Questo studente non è stato onorato e stimato solo per l'eccellenza dei suoi studi accademici ma anche per il suo carattere schietto. Ci ha fatto molto piacere sentire questo.
L'Università Sathya Sai offre un' educazione gratuita senza, per questo, compromettere la qualità degli studi.

Quindi ha fatto un esempio del modo in cui Bhagavan 'modella' i suoi devoti. Credo che abbiate sentito parlare della fabbriche di pneumatici; fanno gomme per trattori, camion, auto ecc. Prima che i pneumatici possano essere messi su strada, essi vengono testati per vedere se riescono a reggere l'impatto di ogni tipo di strada; beh, non c'è bisogno che vi spieghi come sono le strade indiane! (Risate). Alcune strade che portano ai villaggi, non si posso neanche definire così, sono piene di buche e di ghiaia, meglio che non dica niente!
I pneumatici sono testati per vedere le loro prestazioni in situazioni diverse. Baba ci prepara nello stesso modo. Ci modella per renderci 'pronti ad andare' in
qualsiasi tipo di strada disastrata della vita, ci rende pronti ad affrontare qualsiasi tipo di sfida . In questo modo non saremmo mai depressi, per nessun motivo.

Ha concluso dicendo: "Questo non è 'l'Istituto Sri Sathya Sai di Insegnamento Superiore' ma 'l' Istituto Sathya Sai del Massimo Apprendimento'.


LE VOSTRE PREGHIERE SCIOLGONO IL MIO CUORE

In seguito ha tenuto il suo discorso un giovane di nome Prashant, MBA*.
Egli ha raccontato alcune delle sue esperienze. Io ho scelto questi relatori perché queste esperienze mi sono sembrate le più interessanti per tutti voi.

Mentre stava studiando per il suo ultimo anno di dottorato, Prashant ebbe un incidente: durante gli esami si fratturò una mano. Secondo le regole dell'Università, quando qualcuno ha un incidente di questo tipo, ha diritto a chiedere uno 'scrivano' che possa incaricarsi di scrivere per suo conto.
Lo studente detta ed egli esegue il lavoro per lui. Naturalmente lo scrivano non può essere uno studente della stessa materia e della stessa sezione!! ( Risate) Quindi questo ragazzo, con la benda sulla mano, andò da Swami a chiedere l'aiuto di uno scrivente che potesse aiutarlo durante il periodo degli esami, ma Swami rispose: "Niente da fare! Non voglio che chiami nessuno per aiutarti."
Il ragazzo obbedì e compilò tutti i suoi compiti da solo raggiungendo i massimi voti mai avuti nel semestre antecedente o in qualsiasi altro semestre. "Questa è la Volontà di Sai" disse.

Quando, in seguito ai risultati ottenuti, andò da Bhagavan, Egli disse:
"Le tue preghiere hanno sciolto il Mio cuore. Ti ho conferito la Mia Grazia che ti ha dato la possibilità di raggiungere risultati tanto elevati."
Il giovane ha concluso il suo intervento cantando questa canzone:

O Dio, il mio cuore si scioglie quando canto la Tua Gloria.
O Dio, con il Tuo Amore hai acceso la luce della Saggezza nel mio cuore.
O Dio, Tu sei tutto per me, in questa vita e per sempre.


58.000 PAZIENTI TRATTATI DALLA DIVISIONE CARDIOLOGICA

E' stata la volta, quindi, di un oratore che lavora nell'Ospedale.
Questo studente ha ottenuto un MSc* in bioscienze ed anche un MBA*. Egli ha detto che, nell'ospedale Sri Sathya Sai, sono stati trattati 58.000 pazienti con problemi cardiaci, ben 58.000!!, oltre ad altri 1.500 pazienti che hanno sostituito la valvola cardiaca. Nel reparto Urologico sono stati curati, invece, 18.000 pazienti . Ricordando queste statistiche, egli ha parlato anche delle
esperienze di alcuni pazienti.

C'è un villaggio molto vicino a Prasanthi Nilayam che si chiama Bukkapatnam. Un insegnante di questo posto, gravemente sofferente di cuore, aveva bisogno di una iniezione speciale del costo di 50.000 rupie! Swami disse: "Succeda quel che succeda, noi dobbiamo salvare la vita di chiunque viene da noi."
Quindi, i medici gli fecero quell'iniezione e dopo due giorni venne operato.
Appena si riprese qualcuno gli domandò: "Come vi sentite?" ed egli rispose: "Pronto per il pranzo!" (Risate)
L'uomo che doveva lasciare questo mondo era pronto per pranzare! Questa è la Grazia di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba.

Un cristiano del Kerala venne all'Ospedale. Aveva anch'egli problemi di cuore e doveva essere operato. Egli aveva una fede profonda che Cristo e Baba fossero Uno, ma sua moglie non aveva la stessa convinzione. Accade spesso in una coppia che ad uno dei due manchi la fede in Swami, succede sempre ed io non sono un'eccezione!
Dunque, Swami apparve in sogno alla moglie. Non all'uomo, perché questi aveva già fede in Lui e non aveva bisogno di sognarlo! Baba apparve alla moglie e le disse che Lui era il Cristo Cosmico; questo sogno accadde durante le prime ore del mattino. C'è una consuetudine in India di credere che qualsiasi sogno venga fatto al mattino sia vero oppure che diventerà realtà. Questa è una tradizione.
Questa signora, quindi, da quel momento in poi ebbe una fede cieca in Baba. Suo marito fu operato e quando si fu ristabilito, visitarono insieme Prasanthi Nilayam ripetutamente. Sono venuti qui almeno 16 volte, prestandovi servizio.

Nel suo discorso, Ravi Mariwala, ci ha raccontat un altro fatto. Un paziente del Nepal, prima di venire qui, aveva venduto la sua casa e tutti i suoi beni per pagare le cure in qualche ospedale ma, nonostante questo, non guarì. Egli allora decise di venire da Swami perché non aveva più denaro per pagare altre cure. Nell'Ospedale di Swami egli fu operato con successo ed oggi è in grado di
condurre una vita normale compiendo il suo lavoro proprio come prima.

Marito e moglie, vennero da Jabalpur a Puttaparthi. Il marito soffriva di problemi al cuore mentre la moglie aveva i calcoli ai reni. Entrambi furono curati gratuitamente ed oggi sono in perfetta salute.


LA STANCHEZZA DI SWAMI

Verso la fine ha parlato il Sig. Nirajacharya Btech*, MBA*. Egli ha detto che il Progetto Acqua Potabile Sathya Sai sta fornendo acqua ad 1 milione di persone nel distretto di Anantapur. Sono state costruite grosse cisterne ed ora anche case private sono provviste di rubinetti, mentre fino a poco tempo fa bisognava percorre molte miglia per poter avere un po' d'acqua.
Quindi ha fatto questa affermazione: " Poiché noi vediamo Bhagavan lavorare, lavorare e lavorare, ci domandiamo: conosce Swami la stanchezza? E' mai stanco? Noi lo vediamo sempre intento a dare, dare e dare; non si ferma mai nemmeno un momento per riposare. Egli è sempre intento a servire l'umanità."

L'ultimo oratore è stato Srinivas, Msc*; egli è anche un bravo cantante. Probabilmente lo avrete già sentito cantare nella sessione quotidiana dei bhajan . Egli ha parlato del fiume Gange che, come tutti sapete, è un sacro fiume dell'India.

" Oh Bhagavan, tu hai condotto qui le acque del fiume Gange che dista a mille miglia qui! Tu veramente, hai fatto accadere questo!"


QUALE AMORE, QUALE AMORE TU HAI !

La Missione di Swami non avviene per ottenere pubblicità o per una forma di esibizione; queste cose provano la Sua Divinità, nient'altro che questo!
Srinivas, ci ha raccontato di una donna che era rimasta vedova e che aveva dovuto portare i suoi quattro figli in un orfanotrofio. Rimase quindi sola e venne da Srinivas a chiedere : "Avrò mai l'opportunità di venire vicino a Swami e di soddisfare il mio unico desiderio? Io desidero chiamarlo 'Caro Padre' Egli è mio Padre, il mio caro Padre e voglio poter chiamarlo così! Potrò mai indirizzarmi a Lui in questo modo?"
Srinivas essendo un bravo cantante intonò, con voce melodiosa, una bellissima canzone il cui significato è il seguente:

O Sai, nostro Dio,
Tu sei la Personificazione dell'Amore e della Compassione.
O Dio Sai,
Tu sei il rifugio degli abbandonati.
O Dio, quando non c'è nessuno che mi ami,
Quando il mio cuore è così pesante,
Quando non ho alcun posto dove andare,
Quando tutto intorno a me è buio,
Tu sei mia Madre, Tu sei mio Padre, Tu sei il mio Dio,
Colui che tende la Divina Mano d'Amore a tutti noi
O Dio, mio amato Sai.

In seguito ha cantato anche questa canzone altrettanto significativa:

O Dio Sai,
Tu sei sceso su questa terra
E l'hai trasformata in un paradiso.
Tu sei sceso sulla terra come Incarnazione Divina,
per trasformare l'uomo in Dio.

Quale Amore Tu hai!
Quale Amore!

Uno croscio di applausi è stata la risposta a questa magnifica interpretazione. Ho voluto farvi partecipi di tutto questo come prima parte della sessione di oggi.


IL MESE DI SETTEMBRE 2002


DIO E' CON TE

Sicuramente avrete sentito parlare di Prahlada, il ragazzo del grande poema epico 'Bhagavantham'; costui era un grande devoto ma suo padre era avverso alla Divinità.
Il padre era un uomo molto potente, un re che aveva il controllo dell'intero universo, e desiderava che il figlio prendesse il suo posto. Mandò quindi il ragazzo a studiare presso degli ottimi insegnanti, ma questi si rifiutò di imparare qualsiasi cosa che provenisse da loro. Egli desiderava solamente cantare la gloria di Dio. Questo fatto fece infuriare il padre che però non rinunciò all'impresa, tentò in tutti i modi di cambiare le convinzioni del figlio usando anche metodi terribili.
Lo gettò nel fuoco, dall'alto di una montagna e nel profondo oceano, lo fece calpestare dalle zampe di un elefante e mordere dalle fauci di un serpente. Infine gli fece bere del veleno, ma al ragazzo non accadde nulla perché egli cantava continuamente la Gloria di Dio.

Bhagavan ha ricordato questo episodio e la potenza di Dio; niente può
accadere all'uomo, in nessuna circostanza ed in nessun modo. Dio non permetterà che i Suoi devoti crollino o muoiano, perché Egli è sempre con loro.

A questo punto chiesi: " Swami, Dio è presente in una forma così sottile? E' presente ovunque, dal macrocosmo e al microcosmo, dall'atomo all'intero universo? "
Baba rispose: "Sì, è esattamente ciò che intendo dire nei Miei discorsi quando affermo che Dio è con te, in te, sopra di te, sotto di te ed intorno a te. E' proprio questo che intendo dire."
Quindi chiesi: "Swami, c'è qualcuno che ha questa consapevolezza? C'è
qualcuno con la consapevolezza che Dio è ovunque? Perché è molto facile dirlo, ma ci sono persone così?"
Swami disse: "Certamente, perché no? Ci sono molte persone."
Quindi aggiunse: "Se non ci fossero tali persone nel mondo, il sole non splenderebbe, la luna non mostrerebbe la sua luce ed il vento non soffierebbe. Tutto il mondo sarebbe diverso. Sì, ci sono persone che hanno la consapevolezza della Divinità che pervade ogni cosa."

"Swami, chiesi ancora, perché noi non siamo capaci di comprendere questa Verità? Perché non riesco a rendermi conto che Dio è ovunque e che è onnipresente?"
Bhagavan rispose: "L' illusione è responsabile di questo. L'illusione confonde l'identità, l'illusione è una super-imposizione. Illusione è pensare che una cosa sia vera quando invece non esiste, per questo ciò che è irreale sembra realtà, per causa sua. Ciò che è illusione vi fa credere che invece non lo sia." Queste sono le affermazioni di Bhagavan. E' tutto chiaro?
Poi continuò dicendo: "Questo pensiero dell'illusione vi seguirà come un'ombra fino alla fine della vostra vita. Immaginate di trovare qualcosa per terra sulla strada davanti a voi. Subito pensate che si tratti di un serpente e cercate di gettarlo lontano da voi, ma quando lo girate alla luce della torcia, vi accorgete che non si tratta di un serpente ma di un pezzo di corda. Cosa succede dunque? Accade che non vi erano serpenti prima e non vi sono stati dopo, il serpente non è arrivato e non se n'è andato. Si trattava solo di una corda, si trattava solo di un errore umano. Questa è illusione."
Cosa era successo dunque? Si è provata una sensazione di paura quando vi era il pensiero del serpente, e uno stato di tranquillità quando si è scoperto che si trattava solo di una corda.
Quindi chi è che è venuto e chi è che se n'è andato? Non il serpente, ma la sensazione di paura, solo la paura! Questo è ciò che significa illusione.

Ebbene, per uscire da questa illusione noi dovremmo pregare Dio, Madhava.
'Ma-dhava' dove Ma sta per Maya o illusione e dhava sta per Maestro:
Dio, infatti, è il Maestro dell'illusione. Egli può vedere che noi non siamo vittime
dell'illusione, ed Egli ci aiuterà ad uscirne, questo è ciò che ha detto Bhagavan .

"Oh Swami, se Dio rimuove la mia illusione, non ne è Lui stesso soggetto?
Se lo sono io non lo è forse anche Lui? Quando io tocco il fuoco, la mia mano si brucia. Quando Tu tocchi il fuoco accade la stessa cosa, non è così? Quindi, se io sono vittima di Maya ossia dell'illusione, perché Dio non lo è?"

Baba, che è misericordioso, mi ha perdonato questa domanda folle e mi ha risposto dicendo: "Il gatto porta da un luogo all'altro i suoi piccoli usando i denti. I denti del gatto non uccideranno i gattini, ma uccideranno immediatamente un topo. Sono gli stessi denti: in un caso sono innocui, nell'altro sono mortali. Similmente, Dio vi aiuta a rimuovere l'illusione ma non è affatto soggetto ad essa.


REAZIONE, RIFLESSO E RISONANZA

Swami ha anche ricordato che questo mondo non è altro che reazione, riflesso e risonanza. Qualsiasi cosa noi facciamo essa ci ritornerà indietro, le conseguenze sono inevitabili. I risultati sono inevitabili e ci ritorneranno indietro sotto forma di reazione, riflesso e risonanza.

Baba ci ha dato un esempio. Un piccolo pastorello analfabeta prese le pecore e le portò in montagna, mentre queste brucavano egli si mise a cantare. Con sua
grande sorpresa udì qualcun altro che stava cantando la sua stessa canzone. Allora si fermò, ma anche l'altro si fermò, quindi ricominciò a cantare ed anche l'altro ricominciò. Volle allora cambiare canzone, ma l'altro fece lo stesso.
Si arrabbiò moltissimo e ritornò di corsa a casa dalla madre: "Mamma, c'è uno stupido sulla montagna che ripete tutte le canzoni che canto io e si ferma se mi
fermo! Sono veramente molto arrabbiato !" La madre gli rispose dolcemente: "Non c'è nessuno sulla montagna, credimi. Domani verrò con te!"
La madre lo seguì il giorno dopo e quando lui cominciò a cantare sentì la risposta dell'eco ed allora gli disse: "Non ci sono altre persone, figlio mio, siccome qui
c'è una valle, il suono ritorna indietro come risonanza e si chiama 'eco'. Questo è ciò che accade."

Noi, allo stesso modo, dovremmo sapere che Dio è con noi e che tutto ciò che affrontiamo non è altro che reazione, riflesso e risonanza, niente di nuovo, niente di nuovo!
"Tutto è una reazione e tutto non è altro che un riflesso del nostro essere interiore" questo è ciò che ha detto Baba.


IL PIU' GRANDE ATTO DI CARITA'

Un professore anziano ha chiesto a Swami: "Qual è la più grande carità?"
Sebbene questa domanda non avesse nessuna attinenza con ciò che si stava discutendo, Swami fu molto tollerante a causa dell'età del professore; ma se fossi stato io a fare questa stessa domanda nel mezzo di questa maya, o illusione che sia, so perfettamente quale sarebbe stata la reazione, il riflesso e la risonanza!!(Risate) Quindi Swami rispose: "La distribuzione di cibo. Dare cibo agli altri è il più grande atto di carità."
Poiché vi era ancora un po' di tempo prima dell'inizio dei bhajan, volli fare il miglior uso di questo momento e feci un'altra domanda: "Swami, parlando di carità, si può dire che chi dà è superiore di chi riceve?"
Swami rispose: "E' del tutto sbagliato. Perché? Colui che dà non è mai più grande; (pensi questo - ndt) perché chi dà è un uomo ricco, ma potrebbe non esserlo più un domani. Il denaro va e viene.
Come puoi dire che chi offre sia più grande, no!no! non devi pensarla in questo modo. In questo mondo, infatti, nessuno è superiore a nessun altro! Tutti sono uguali."


IO CONOSCO OGNUNO DI VOI - IO RICORDO CHIUNQUE

Nel frattempo, Bhagavan guardava compassionevole un ragazzo. Io vidi i suoi occhi umidi di pianto.
Poi lo chiamò vicino e lo abbracciò.

"Cosa stai studiando, ragazzo mio?"
"Sono nella dodicesima classe, Swami."
Swami disse: "Questo ragazzo venne da me a Brindavan quando aveva solo
cinque anni. Io gli feci frequentare la nostra scuola. Quel giorno ricevette un telegramma che lo informava del decesso di sua madre. Da quel momento mi sono preso cura di questo ragazzo. Ora frequenta la classe dodicesima. Suo fratello studia medicina e sua sorella è ad Anantapur."
Egli proseguì raccontandoci del ragazzo, quindi disse: "Sapete perché vi sto raccontando tutta la storia di questo ragazzo? Voi ragazzi pensate che Io non vi parli mai, voi pensate che non vi noti.. Ma Io ricordo e conosco ognuno di voi .Vedo tutti, ma non necessariamente devo parlare con voi."



Note: *

- M COM( Master of Commerce) Specializzazione in Economia e Commercio
- MBA (Master of Bachelor) Specializzazione post- laurea
- MSc (Master of Science) Specializzazione in Scienze
- B Tech ( Bachelor of Tecnology) Laurea in Scienze Tecnologiche
- PhD ( Philosophy Doctor)= Dottorato di ricerca