I movimenti di Swami durante il Darshan sono imprevedibili
Vorrei parlare del tema “C’è una sola Religione: la Religione dell’amore” ma, prima che io mi addentri nei dettagli, lasciatemi dire qualcosa a proposito di ciò che è accaduto ieri. Nessuno poteva sognare e nemmeno lontanamente immaginare che Swami se ne sarebbe andato. Era il momento del darshan come al solito e tutti, religiosamente e puntualmente, eravamo radunati nel Mandir. L’auto di Swami è entrata spedita verso la Sai Kulwant Hall dove eravamo comodamente seduti ma poi ha incominciato a girare in tondo senza che potessimo capirne il perché.
La suspance!
L’auto girava prima a destra e poi a sinistra come se le ruote non potessero decidere dove andare, come se lo sterzo fosse impazzito…... In quale direzione voleva andare? Era un dilemma per tutti gli strumenti dell’auto e un momento di grande suspance per i devoti radunati là. Quando le ruote giravano a sinistra, la gente pensava “Ecco sta venendo da questa parte!” ma improvvisamente le ruote cambiavano direzione ed allora si diceva “No, sta andando a destra!” Invece l’auto è passata direttamente nel centro. Nel secondo giro, l’auto si è diretta verso i ragazzi ma improvvisamente ha voltato ed è partita. Tutti pensavamo che Bhagavan sarebbe tornato di lì a poco e siamo rimasti in attesa ma l’attesa è divenuta lunga e si è saputo che Egli era diretto a Bangalore. Quindi è stato offerto l’Arathi .
Quando ci hanno informato che Baba era atteso alle 7:30 a Whitefield, Bangalore, erano rimaste solo poche persone. Questo è quanto è successo.
Nessuno è straordinario tutti sono persone comuni
Come risultato di quanto è accaduto recentemente, io sapevo che avrei dovuto affrontare molte domande da parte dei miei amici. Io ho una debolezza: non evito le persone. Ho un’altra debolezza: mi piace parlare con le persone. Ed ho ancora un’altra debolezza: mi piace stare in mezzo alle persone. Mi considero un tipo molto molto comune; in ciò che mi riguarda non c’è niente di speciale. Noi pensiamo che gli altri siano speciali, attribuiamo ad altri la ‘grandezza’, ma il fatto è che siamo tutte persone comuni. Chi si considera straordinario è da commiserare, non potrà mai essere una persona veramente spirituale. Nessuno è straordinario. Pertanto amici, stavo pensando: “Che risposte si aspettano da me riguardo al fatto che Baba va e viene? C’è della gente che pensa che io sappia quando Baba sta per partire ma io sono assolutamente sprovvisto di qualsiasi informazione così come lo sono loro!”
Nessuno conosce il calendario di partenza ed arrivo di Baba
Bhagavan Baba non informa nessuno, nemmeno l’autista. Più tardi abbiamo saputo che due delle persone che si occupano di Lui sono partite con l’auto e la valigia. In seguito, e non so se questo sia vero, uno dei suoi assistenti sembra abbia detto che porta sempre una valigetta con degli abiti e un set da barba in modo da poter raggiungere Swami in qualsiasi posto venga chiamato ed essere pronto ma, quando è seduto in auto con Swami, non sa se stia andando verso il Mandir o a Bangalore.
Cari amici, una lezione sembra sia molto chiara: nessuno sa niente delle partenze e degli arrivi di Swami. E se pensiamo che qualcuno ne sia al corrente, siamo in errore. Qualcuno ha detto che Swami partirà domani oppure “Swami non se ne andrà per almeno due o tre mesi”. Può accadere che capiti un gruppo di un centinaio di persone che viene da lontano pensando che Baba sia qui ed invece parte lo stesso giorno! Noi abbiamo vissuto questo tipo di esperienze tante volte, eppure siamo ancora qui a speculare e ad immaginare di sapere cosa farà Baba. La cosa peggiore è che noi ci lamentiamo quando Egli non fa quello che ci aspettiamo che faccia! Quindi cari amici, io vi prego di dire a tutti questo: nessuno conosce i programmi di Swami! Questa è la prima cosa e la più importante da capire. Seconda cosa: la gente mi chiede “Perché Swami se n’è andato improvvisamente?” Alcuni dicono che è andato all’anniversario del Super-Speciality Hospital di Bangalore, altri che è andato ad un matrimonio….. ma sono tutte supposizioni. La gente ha detto in precedenza che il 19 è l’anniversario dell’ospedale e che Baba sarebbe andato là; queste notizie sono infatti apparse sul giornale.
I giornali sono perfetti per comunicare notizie di fatti che sono già accaduti! Noi sappiamo che nulla di ciò sta accadendo a Bangalore. Perché? Perché non abbiamo l’abitudine di celebrare gli anniversari di qualsiasi istituzione si tratti. Poiché sappiamo però che il 19 è stata l’inaugurazione dell’ospedale di Bangalore, è possibile che Swami sia andato là.
La programmazione è umana, l’improvvisazione è Divina
La gente dice: “Perché è partito improvvisamente?” La risposta che voglio inculcare nelle vostre menti è questa: Gli eventi che accadono improvvisamente sono spirituali. Gli eventi che succedono secondo un programma, sono umani. Ciò che va oltre le nostre pianificazioni e che è oltre la nostra comprensione è interamente Divino. Se ci chiediamo “Perché è partito improvvisamente?” sappiate che è perché Egli è Dio. Voi ed io possiamo dire “Domani alla tal ora saremo là” ma Bhagavan Baba è un “missile intercontinentale” il cui programma non si può prevedere! La Sua partenza ed il Suo arrivo non possono essere programmati perché egli è interamente Divino.
Tutti conduciamo una vita meccanica, siamo dei piccoli robot
Il terzo punto di cui vi voglio parlare è questo: Amici, vi ripeto ancora una volta che ciò che io dico, lo dico in spirito di fratellanza e di amicizia per una crescita comune e non intendo escludere me stesso da questa lezione. E’ su questa lunghezza d’onda, infatti, che vorrei comunicare con voi. La terza cosa da imparare è quella di pregare più intensamente di prima. Perché? Perché perdere la fede o la fiducia è dannoso. A causa di questi eventi inaspettati, potremmo perdere la fiducia perché accadono cose a cui non eravamo preparati. La nostra fede viene scossa perché stiamo conducendo una vita meccanica, robotica, computerizzata, troppo programmata, e non possiamo accettare niente che vada oltre i nostri schemi. Per esempio, mi aspetto una tazza di caffé alle 5 del mattino e, se arriva alle 5 e mezza, è meglio che tu non mi rivolga la parola! A me piace mangiare molto piccante: se mi presenti una dieta insipida, stammi alla larga! Sono abituato alla routine, ad un particolare programma di vita e qualsiasi deviazione, digressione, alterazione, qualsiasi modifica, mi disturba e così io disturbo gli altri. Il disturbo esterno non è che un riflesso del disturbo interno! Per questo preghiamo di non perdere la fede e la fiducia a causa delle incertezze, a causa di cambiamenti che non sono di nostro gusto.
Acquisite il vero spirito di accettazione
Il quarto punto che vi prego di considerare è questo: Come veri devoti dobbiamo tutti acquisire il fattore più importante. Se veramente desideriamo diventare devoti nel vero senso della parola, la lezione che dobbiamo imparare collettivamente è lo spirito di accettazione. Impariamo ad accettare, non possiamo questionare su ogni cosa. Nel momento in cui facciamo delle questioni, significa che c’è un dubbio nascosto.
Interrogativi e dubbi sono due nemici
L’interrogativo è il dubbio che si pone sotto forma di domanda. Interrogativo e dubbio sono due nemici del devoto; essi non ci aiuteranno mai e sono contrari alla coltivazione del requisito di base del devoto: l’accettazione o abbandono.
L’incondizionata accettazione è chiamata abbandono. Alcuni dicono: “Io mi abbandono a Baba confidando che mi darà questo.” Questo non è “abbandono” ma un affare. Altri dicono: “Confido che Baba provveda a rispondere alle mie domande”. Questa non è accettazione. Accettazione o abbandono, significa essere pronti ad affrontare le situazioni che accadono nella nostra vita momento per momento. Non dovremmo mai dubitare, mai interrogarci.
Vedere il corpo fisico di Swami è il primo passo nella nostra sadhana spirituale
La quinta lezione è questa: Bhagavan Baba, che noi osserviamo nella Sua forma fisica, è al di fuori. Lo vediamo muoversi tra di noi, girare con l’auto, cercare di alzarsi e camminare, Lo vediamo ricevere lettere, parlare nella stanzetta delle interview. Queste sono tutte manifestazioni fisiche ed esteriori della Divinità. La manifestazione fisica ed esteriore della Divinità è data dal nome e dalla forma di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba che vediamo ogni giorno ma questa è soltanto una preparazione, uno stadio preliminare, un mezzo, non il fine. Permettetemi di essere molto chiaro, amici: noi stiamo imparando insieme. Ogni qualvolta mi è data l’opportunità di parlare alle persone, penso che io stesso sto continuando ad imparare. Tento di riempire enfaticamente le mie orecchie con queste acquisizioni di modo che queste informazioni, comprensioni e apprendimenti non vengano mai più cancellati. E’ a questo scopo che afferro qualsiasi opportunità di condividere con i miei amici ogni cosa che io conosca se pur piccola.
Baba, esteriormente, è una forma fisica. Questo è il primo passo ed è anche una cosa elementare. Perché? Perché voi venite qui a vederLo a causa del vostro amore per la Sua forma fisica; il Nome e la Forma che porta sono il centro che vi attrae. Quando la Sua auto parte, le persone cominciano a correre dietro di essa. Quando Egli si muove, la gente batte le mani attratta dal Suo corpo fisico. Egli è un magnete che attira tutti. Coloro che non sono attratti da questo magnete sono come pezzi di ferro coperti di polvere e di ruggine, la polvere dei piaceri sensuali e la ruggine dei coinvolgimenti mondani. Ecco ciò che non permette di essere attratti dal Divino magnete chiamo Sri Sathya Sai Baba.
Di fatto tutti amano vederLo, tutti amano corrergli appresso. Tutti pregano per avere un’interview con Lui e la considerano un’opportunità unica della vita in cui potrebbero perfino ricevere un dono dalle Sue Divine Mani. Tutti sono pronti per questo. Posso anche star qui a parlare ma se sento qualcuno dire “L’auto di Swami viene da questa parte!” allora il vero Anil Kumar viene fuori. Posso anche affermare “Baba è cosmico, immortale, misterioso, eterno, onnipresente. .” ma se arriva la Sua auto io corro a vederLo! Questa è la verità, non lo posso negare. E non è tutto qui, c’è dell’altro.
Vedete o sperimentate la presenza del Guru dentro voi stessi
Tutte le scritture sostengono questo punto fondamentale: Il Guru che tu vedi al di fuori, il Guru che ti appare differente da te, desidera che tu Lo veda dentro di te. Ossia il Guru esterno vuole che tu lo veda all’interno di te stesso. Com’è possibile questo? Quando il marito è lontano, è comunque presente nella mente della moglie. Anche se vostra moglie è lontana, la sentite comunque brontolare nella vostra testa. Anche se vostro figlio è lontano, vi sta comunque dando delle seccature mentalmente. Anche se vostra figlia è lontana, vi sta lo stesso causando delle noie. Anche se siete lontano dal lavoro, siete ugualmente preoccupati, vi tormenta perfino in sogno. Anche se siete lontani dai vostri vicini di casa, non dimenticate le piccole discussioni che avete avuto con loro. Tutte queste cose sono stampate in quel computer chiamato mente umana. Nel momento in cui qualcuno chiede com’è vostra moglie….in voi risuona il pensiero di lei! Nel momento in cui viene chiesto del marito, la moglie si emoziona. Questo significa che il livello psicologico ha superato il livello fisico.
Per esempio, tutti quelli che vedete in televisione non sono così importanti. Se io chiedo “Com’è Bush, il Presidente d’America?” rispondete “Va bene, direi”. “Va bene” e poi? Tutto qui? Ma se vi chiedo “Com’è vostra moglie?” mi dite “ Sapete Signor Kumar, è una persona eccezionale. Pensate che si occupa sempre della casa in mia assenza; è una persona molto responsabile. .” Andate avanti a parlare eloquentemente perché lei è la compagna della vostra vita ma per Bush c’è solo un breve commento “va bene, è ok”. Questo significa che coloro che amate non sono soltanto legati a voi fisicamente ma anche emotivamente e psicologicamente.
Imparate ad avere darshan psicologici piuttosto che darshan fisici
Allo stesso modo, quando imparate ad amare Baba sempre di più, il Suo nome e la Sua forma rimangono impressi sulla carta della vostra mente. Quando c’è un disegno sulla carta, la carta ed il disegno non possono essere separati. Se un gioiello viene fatto con l’oro, l’anello e l’oro non possono essere separati. Quindi, quando il nome e la forma di Swami sono impressi sul puro, cristallino e sacro foglio della mente umana, vi rimangono per sempre. Non potranno mai più essere cancellati. Quindi cari amici, per incominciare, dobbiamo passare dal piano fisico al piano psicologico. Questo è necessario perché non possiamo restare a Prashanti Nilayam per tutta la vita, è impossibile. Non possiamo aspettarci che Baba stia seduto davanti a noi 24 ore al giorno. Perfino qui, durante il darshan, potremmo essere separati dalla Sua presenza fisica. Non siamo sempre con Lui. Quando il darshan è finito, quando i bhajans sono finiti, Egli torna nella Sua stanza; eppure voi continuate a pensare a Lui. Di nuovo, quando ritorna per i bhajans della sera, Egli è nella vostra mente. Durante l’intervallo è sempre nella vostra mente, così come quando Egli torna a casa la sera: è sempre nella vostra mente. Non ho ragione? Voi state tornando a casa in Cina, a Parigi, a New York, ovunque sia il vostro paese, ma nel momento in cui Lo pensate, Egli è lì con voi. Non è vero? Questo è ciò che viene chiamato piano di esperienza psicologico. Noi siamo estremamente felici quando viviamo l’ esperienza fisica di essere accanto a Swami ma questo è solo un primo passo. Il secondo passo è il piano psicologico di comprensione, il piano di esperienza emotivo e il livello sentimentale dell’amore. Poiché amo i miei bambini, nel momento in cui li penso, essi appaiono sul video del mio computer-mente. Non è così?
Praticate l’esperienza di vedere Swami in tutti ogni giorno
Baba ci aiuta a raggiungere questo livello, Baba ci aiuta a raggiungere quelle altitudini, queste latitudini, l’altezza di una tale esperienza spirituale. Questo è il livello spirituale. Cos’è il livello spirituale? Una persona su un milione può essere in grado di sperimentarlo, non è possibile a tutti. Non sto dicendo che è impossibile, solo che “normalmente” non è possibile. Può essere che una tale esperienza avvenga in condizioni straordinarie e che uno possa raggiungere questa elevazione spirituale per l’infinita grazia di Swami. Raggiungere “altezze spirituali” significa veramente sperimentare Bhagavan Baba in ogni persona che incontriamo. Chiunque voi incontriate, con chiunque voi parliate, c’è il sentimento, la convinzione che quella persona, quell’incarnazione è la personificazione di Baba. Perché ognuno è in verità Baba stesso! Sperimentare L’ Uno-in-molti è la sensazione e l’esperienza della persona veramente spirituale. Io non so se qualcuno abbia avuto questo tipo di esperienza tra quelli che conosco, non mi sembra di averne incontrato nessuno ma sono certo che qualcuno che ha fatto questa esperienza c’è.
Non posso verificarla perché l’esperienza spirituale è molto personale. Nessuno può contestare questo.
Alcuni dicono “Io sono arrivato al primo livello spirituale” ma io dico loro: “Non siete arrivati a nessun livello.” Perché? Perché, se dite” Io sono arrivato a questo livello”, è l’io che parla . Mentre c’è ancora questo ego, siete al piano terra! Quindi, la persona veramente spirituale potrebbe avere un’esperienza che è del tutto personale e della quale noi potremmo non essere consapevoli
ma, con la comprensione spirituale, con l’attenzione spirituale, con la consapevolezza spirituale, noi possiamo vedere Swami in tutti coloro che ci circondano ed in ogni situazione che affrontiamo nella vita.
Come percepire la presenza di Swami nelle situazioni quotidiane
Se salite su un treno e, inaspettatamente, trovate un posto, lo considerate una grazia di Swami. Se siete seduto nello scompartimento dove non c’è nessuno e, ad un tratto, arriva una persona e vi chiede “Sai Ram! Siete un devoto di Sai vero?” lo considerate un segno di Baba. Quando siete in coda dietro una lunga fila di persone ed arriva un impiegato che vi dice “Ma io vi ho visto a Puttaparthi! Venite Signore, da questa parte” facendovi saltare la fila, questa è una grazia di Swami. Supponente di aver fatto i bagagli per un viaggio e di aver dimenticato il set per radervi o il dentifricio e lo spazzolino che sono cose stupide ma essenziali. Nel fare i bagagli le avete dimenticate eppure, quando viene il momento di aprire le valige, vi accorgete che le vostre cose sono lì! Una persona spirituale penserà: “Ce le ha messe Baba perché sono sicuro di averle dimenticate!” Egli penserà alla grazia di Swami. Per un modo di pensare materiale questo può essere sciocco, ad una mente scientifica può apparire stupido, per una persona che ha limitato se stessa al suo raziocinio può essere assolutamente illogico ed irrazionale.
L’esperienza spirituale può essere solo sperimentata non espressa.
L’esperienza spirituale è oltre la mente. Cosa significa? Io posso parlare delle mie esperienze, siano essere vere o false. Noi siamo in grado di raccontare, narrare e parlare in base a ciò che la nostra mente ricorda ma l’esperienza spirituale è oltre la mente; come possiamo esprimerla se è oltre la mente? E’ impossibile. Quindi tutto ciò che diciamo, tutto ciò che condividiamo avviene solo sul piano psicologico e mentale. L’esperienza spirituale profonda non può essere espressa a parole, è impossibile! Perché? Perché essa è una sensazione, un’ esperienza sottile, uno stato di beatitudine e la beatitudine può essere solo provata, non descritta. Posso dire di essere molto felice di vederti, che sono pieno di gioia per averti incontrato, che è un piacere poter stare con te ma non posso dire che provo beatitudine per il fatto che sono con te a meno che tu non conosca il significato di questa beatitudine. Devi far ricorso al dizionario! La beatitudine non può essere raccontata ma solamente provata.
Cercate di descrivere ciò che sentite quando Swami vi guarda. Il vostro sorriso cresce di dimensioni fino a mostrare tutta la vostra dentiera, tanto da sembrare una reclame del dentifricio ‘colgate’! Una faccia scura, triste e piena di rughe, improvvisamente si accende come fosse illuminata da una lampadina di mille watt! Questo è ciò che accade e non può essere schematizzato nelle righe di un vocabolario. Non può essere relegato nei limiti della terminologia umana. Non può essere descritto con nessun linguaggio conosciuto perché si tratta di una esperienza del cuore.
L’amore non può essere quantificato o espresso da un linguaggio umano
Ciò che c’è nella mente può essere esternato ma non si può esprimere ciò che c’è nel cuore. Puoi quantificare l’amore per tuo marito, per tua moglie? Se mi dici che puoi dare cinque chili di amore a tua moglie....sei proprio un pazzo! L’amore politico può essere verbalizzato: “Si, io amo il mio popolo”. In realtà tu li ami fintanto che stai parlando sul podio e fin che ti assicuri i loro voti, domani! Tutto questo è così artificiale! Diplomatico ed ipocrita! Tutto ciò che si esprime in questo modo non è altro che aspettative. Tutto quanto è vero e reale, tutto ciò che è ben conosciuto da te stesso è nascosto come un tesoro nel tuo cuore ed è misterioso. Ecco perché spesso viene usata l’espressione “una esperienza mistica”, perché non può essere espressa, condivisa o vista. Infatti un’esperienza mistica non si può comprendere con la mente, è impossibile. Perciò amici, pensando a ieri e a ciò che Baba ha fatto, ho cominciato a riflettere su tutto questo. Sono molto felice di poter dividere con voi le mie sensazioni ed i miei pensieri e spero che questi possano essere di beneficio anche a voi. Vi prego di considerate tutto come un’informazione che può essere un punto di chiarimento e di rivelazione. Potete accettarla in toto o in parte, o cancellarla come fate con il vostro computer. All’inizio di questo discorso vi ho annunciato il titolo di oggi: “ La Religione dell’Amore”. Tutto ciò di cui abbiamo parlato fin’ora è pieno di amore. Non sono espressioni che provengono da odio, invidia o vizio ma solo una condivisione di amore profondo. Le vie di Swami sono a volte molto, molto strane.
Il racconto di un devoto sulla imprevedibilità di Swami
Ricordo un fatto che mi è stato raccontato dall’allora responsabile di Brindavan. Il suo nome era Sri Ramabrahman; persona di forte costituzione, sembrava un uomo di affari proveniente da Bombay. Grazie alla sua personalità, ebbe modo di essere responsabile della gestione di Brindavan per 30 lunghi anni. Non era un uomo gracile. Aveva l’abitudine di raccontarmi le sue esperienze ogni giorno. Ora non c’è più. Ogni giorno veniva nel mio alloggio e parlare di uno o due miracoli che solo io, che sono ancora qui, posso raccontarvi. E sono vivo grazie al fatto che mi ha raccontato le sue innumerevoli esperienze altrimenti me ne sarei già andato da molto tempo.... Nei momenti di frustrazione, egli mi dava un incoraggiamento, una spinta, perché allora mi trovavo da solo in Brindavan come direttore del collegio di quel luogo. Sono stato per sei lunghi anni direttore di quella scuola e mi sentivo come se dovessi scappare ogni giorno….Ma questa è un’altra storia. Ritorniamo al racconto di Ramabrahman che è molto importante. In quei giorni, quando Swami si trovava all’interno della Sua casa, c’era l’abitudine di chiudere la porta dall’esterno. Spero di essere chiaro: quando Swami si ritirava, la porta veniva chiusa con un catenaccio, serrata da fuori, e la chiave era tenuta da Ramabrahman o da sua moglie, da nessun altro.
Ramabrahman ha raccontato che un giorno Swami partì da Brindavan per andare a Puttaparthi. Così essi chiusero la casa serrando bene la porta con il catenaccio di modo che nessun tipo come me potesse andare a spingerla..Si assicurarono che fosse ben chiusa come la pendola nella sua teca dopodiché Ramabrahman si recò al negozio lì dietro la casa di Baba per fare alcune spese. Dopo poco, un uomo corse verso di lui e Ramabrahman preoccupato gli chiese:
“Cosa succede, perché corri?”
“ Signore, c’è Swami davanti alla casa e vuole che voi veniate subito!”
Ramabrahman corse dietro di lui e trovò Swami davanti alla porta che bussava. Ecco la conversazione che sentì:
Swami diceva “Apri la porta!”
Dentro all’edificio c’era la moglie di Ramabrahman che non ne voleva sapere:
“No! Non aprirò la porta!”
“Swami vuole che tu apra la porta!”
“No, non è vero! Swami è andato a Puttaparthi e tu sei un impostore. Non ti aprirò!”
Ramabrahman, appena arrivato gridò “Apri, folle che sei! E’ proprio Sai Baba in persona che te lo chiede!” ed ella, piena di sorpresa, aprì la porta.
Questa storia, che mi è stata raccontata tante volte, ci dice come le partenze e gli arrivi di Baba siano del tutto imprevedibili e che nessuno è al corrente dei Suoi movimenti.
Gli uomini devono imparare dagli animali la devozione a Swami
Un’altra volta Ramabrahman raccontò questo episodio interessante. Lui e la moglie vivevano nella casa di Brindavan sia che Baba fosse lì fisicamente oppure no. Un giorno egli sentì un rumore provenire dalla finestra, l’aprì e vide la proboscide della Sai Gita (l’elefante di Baba) insinuarsi dentro casa. Ramabrahman, che era un omone grande e grosso, aprì ancor di più le imposte e vide l’elefante lì fuori. Allora chiamò Baba: “Swami, Sai Gita è venuta fino a qui!”
Swami rispose: “Lo so”. Poi scese al piano di sotto, aprì la porta ed accarezzò la proboscide della Sai Gita ed a quelli che erano presenti disse: “Sono partito da Puttaparthi per venire qui ieri ma la Sai Gita non poteva sopportare il dolore della separazione, così ha corso tutto il giorno e tutta la notte fino ad arrivare a Bangalore! Adesso sta aspettando il Mio darshan! Per questo stava davanti alla finestra”.
Questo bellissimo episodio raccontato da Ramabrahman ci riporta la semplice verità che si dovrebbe essere legati a Lui in questo modo. Un elefante può correre dietro a Swami ma non la mente umana…. La mente di un elefante racchiusa in un corpo di elefante è così fortemente attaccata a Swami da poter correre dietro a Lui facendo tanta strada ma non è questo il caso della mente umana. Non so se chiamare questo ‘evoluzione’ o ‘involuzione’…
Il punto in cui il cuore di Swami si scioglie è..zero
Un giorno Swami partì per Brindavan. Avendo il telefono la gente era informata del punto in cui si trovava Swami e gli studenti si stavano rilassando; qualcuno faceva il bucato ed altri erano andati a comparare cose di prima necessità al negozio ma d’improvviso i Seva Dal cominciarono a muoversi. Cosa accadeva? Swami stava tornando! Ma come? E’ partito solo un’ora fa! Come mai sta già tornando? Guardando le persone Baba rispose a questa domanda: “Quando sono partito, un’ora fa, ho visto i ragazzi che piangevano per Me, volevano che Io restassi ancora con loro. Non potevo sopportare che loro piangessero e quindi ho deciso di tornare”.
Vi dico tutte queste cose amici, per farvi sapere che noi non possiamo conoscere la ragione delle Sue azioni. Cercare di spiegarle, cercare di schematizzarle con il nostro modo di pensare scientifico è pura follia. Non facciamolo mai! Possiamo solo pregare Bhagavan di farci accettare prontamente tutto ciò che Egli compie. Bhagavan Baba afferma che noi non dovremmo perdere fiducia a causa delle Sue azioni, o a causa di ciò che viene detto di Lui. Gli eventi non possono mai cambiare la Sua natura. Questa dovrebbe essere la nostra preghiera.
Prego Swami che possa benedirvi tutti. Grazie per la vostra attenzione ed il vostro tempo.
Sai Ram