Satsang

Il compleanno di Swami

16 novembre 2003

Benvenuti a questa sessione di studio del mattino. Permettete innanzitutto che vi auguri Buon Compleanno’ dal momento che le celebrazioni per il Compleanno inizieranno da domani 17 in poi. Questa data segna l’inizio di una lunga settimana di celebrazioni per il Compleanno di Bhagavan. Il 17 avviene il Rathotsavam, in cui le deità e gli idoli dei templi locali vengono portate in processione nel villaggio. Poi, il 19, ci saranno le rappresentazioni per la celebrazione del Giorno della Donna. Il 22 ci sarà il Giorno dell'Assemblea dei Laureati (giorno in cui avviene l'assegnazione delle lauree; N.d.T). Forse sarà presente il Vice Presidente dell’India, Shekhawat, come ospite d’onore, il quale, in quell’occasione, pronuncerà un discorso. Dopo l’assegnazione delle lauree e delle medaglie d’oro agli studenti che si sono distinti, vi sarà una rappresentazione teatrale diretta, prodotta e ispirata dal Bhagavan stesso. Egli ha avuto un interesse personale nella rappresentazione e nel dirigere gli studenti , cambiando continuamente i dialoghi. Quindi il 23 ci saranno le celebrazioni del compleanno. In breve questi sono gli eventi che si prospettano. Come al solito, noi avremo qualche compito da svolgere , acquisendo quel po' di conoscenza che ci permetterà di godere ed apprezzare le celebrazioni e di parteciparvi veramente.
IL VERO SIGNIFICATO DEL COMPLEANNO DI SWAMI
Qual è il vero significato del Compleanno di Swami?
Come possiamo comprenderlo? In sintesi posso dire che : il Bhagavan è arrivato senza avere alcun principio né fine. Il Suo Avvento è una continuità, è eterno. Allora cosa significa tutto questo divertirsi per celebrare il Suo Compleanno? Dio non ha né principio né fine, che senso ha una festa di Compleanno? Cosa significa?
Amici miei, queste celebrazioni non hanno nulla a che fare con il modo in cui normalmente si festeggia un compleanno. Il giorno in cui tu pensi a Dio è il tuo compleanno; il giorno in cui tu percepisci la vicinanza a Dio è il tuo compleanno; il giorno in cui ci sentiamo uniti al Divino, è il nostro compleanno; il giorno in cui seguiamo i Suoi insegnamenti è il nostro compleanno. Quindi, queste celebrazioni richiamano la nostra determinazione ad identificare noi stessi con il Divino, a seguire i Suoi insegnamenti in modo da riuscire a trasformare le nostre vite per trovare uno scopo nelle nostre esistenze e condurre, di conseguenza, una vita piena di significato. Questo è il messaggio delle Celebrazioni relative al Compleanno di Swami. Non si tratta solamente di una festività gioiosa, di tagliare una torta, né di tutte quelle cerimonie, bardature, musica ed attività inerenti alla celebrazione. Tutto questo è simbolico, mentre lo spirito che anima questa festività è eterno. Tutto il resto è una sorta di rituale, un divertimento che dura solo nel momento presente. Ciò che invece dovrebbe continuare è una celebrazione che va in profondità. Ciò che deve nascere nella mente è il vero significato della celebrazione relativa al Compleanno di Bhagavan. E’ in questo contesto che desidero condividere con voi un paio di pensieri raccolti dai Discorsi tenuti dal Bhagavan in simili occasioni. Cari Amici, il nostro tentativo, riguardo ad ogni circolo di studio come quello di oggi (domenica mattina dalle 10 alle 11), è quello di avere sufficienti informazioni da poter ponderare fino al prossimo incontro. E’ per questa ragione che io vengo sempre in anticipo, per poter tracciare uno schema; questa è la qualità dell'insegnante.
SWAMI IRRADIA LA SUA FELICITÀ
Do il mio benvenuto al gruppo che proviene dalla Malesia. Sono felice di vedervi con le vostre fasce e di trovarvi seduti qui in prima fila. Swami, un paio di giorni fa, ha chiesto: Chi sono? Da dove vengono?. Quando poi gli è stato riferito che erano un gruppo proveniente dalla Malesia, Swami ha espresso gioia radiosa. Permettetemi, in questa occasione, di congratularmi con voi.
PERCHÈ DIO DISCENDE SULLA TERRA ?
Perché Dio discende? Dio discende per uno scopo: la discesa di Dio è l’ascensione dell'uomo. Dio discende per avvicinarsi all’umanità e per condividere tutte le qualità che Egli rappresenta. Il motivo per cui Dio discende è facilmente accessibile all’umanità. Il concetto della discesa di Dio sulla terra in forma umana, per l’elevazione dell’uomo, è espresso dalla parola "Avatara". Il significato di "Avatar" è appunto "Dio sceso sulla terra". L’Avatar ha uno scopo ben definito. Egli possiede totalmente l’energia Divina; Egli è un’espressione della manifestazione Divina. Noi siamo immensamente felici di essere contemporanei dell'Avatar. Egli ha molti modi per adempiere ai Suoi scopi. Santi, saggi, ricercatori, profeti e insegnanti sono tutti agenti diversi, tutti strumenti diversi attraverso i quali Dio lavora. Per esempio, nell'ambito operatorio, se un paziente sta per avere un collasso, i medici combattono per salvargli la vita ma se scoprono che nessuno dei loro metodi lo potrà aiutare, chiamano il primario, il dottore super- specializzato che verrà e li aiuterà a salvare il paziente. Pur avendo fatto il loro dovere al meglio delle loro possibilità, se il paziente sta per rischiare la vita, non avendo alternative, essi chiamano il chirurgo più esperto affinché possa risolvere la situazione. Naturalmente gli insegnanti, i santi, i saggi ed i profeti hanno fatto il loro lavoro in modo eccellente; ciascuno ha contribuito grandemente all’avanzamento dell’umanità. Noi dobbiamo tutto al loro lavoro e dovremmo essere eternamente grati a questi personaggi. Se non fosse stato per loro oggi non potremmo avere questo stato di serenità.
LO STANDARD DI VITA
C'è però un deterioramento nel nostro standard di vita. La gente cerca di avere uno standard, un livello elevato, nel suo modo di vivere ma non si preoccupa di avere una vita di qualità. E’ diverso avere uno standard nel modo di vivere piuttosto che uno standard di vita. Normalmente, con l'avere un certo standard di vita, si intende comodità e agiatezza ma lo standard riferito alla qualità della vita è molto più importante. Questo si basa sulla pratica e l’adesione ai valori umani e va oltre tutte le inclinazioni e le tendenze malvagie, va oltre un cattivo temperamento. Ed è questo tipo di standard che dobbiamo acquisire. Tutti, nel mondo, sono interessati ad incrementare il proprio standard di vita; tutti sembrano essere esperti in questo campo ed anche noi siamo interessati a questo tipo di abilità ma, amici miei, più che l'abilità, è l'efficienza ad essere importante. Dovete essere "efficienti" molto più che "competenti" e lo sarete quando avrete una completa visione interiore del soggetto. Sicuramente avrete una profonda competenza nel campo della vostra specializzazione ma la sola competenza non potrà esservi d'aiuto. E’ come conoscere la ricetta di una torta: il solo sapere gli ingredienti della ricetta non produrrà nessuna torta, biscotto o ciambella che sia. Giusto? Quindi, a meno che non ci sia il processo della preparazione, la mera conoscenza ,di per sé, non serve a niente. Ecco quindi, amici miei, che noi siamo competenti senza essere efficienti. La competenza richiede il sapere, mentre l'efficienza ha bisogno dell'azione. Oggi non c'è questa azione, quindi siamo inefficienti anche se molto competenti! Tutti posseggono un po’ di conoscenza; abbiamo abbondanza di conferenzieri sul palcoscenico; ci sono infinità di libri. Molte persone fanno un grande lavoro di propaganda religiosa ed ovunque troviamo missionari ma, quando viene a mancare l’efficienza, non facciamo nulla per migliorarci. La situazione si sta deteriorando; abbiamo paura di guardare la televisione perché ogni giorno c’è un telegiornale in edizione speciale che dice: "un migliaio di persone uccise stamattina a causa di pesanti bombardamenti, cinquanta dispersi". C'è una sorta di odio, di violenza e di ipocrisia. La gente ti elogia, ma alle tue spalle pensa il contrario. Nelle unità familiari non c'è amore e non c’è fratellanza nella società. La fede in Dio si perde ogni minuto; l'uomo è diventato un dittatore pieno di autorità, una testa dura. La situazione è veramente brutta. I medici hanno fallito, gli insegnanti, i santi ed i
ricercatori hanno fallito. Così hanno pregato Dio : "O Dio, Chirurgo dei chirurghi, Medico tra i medici, Maestro dei maestri, ti prego, scendi in mezzo a noi ed aiutaci nella nostra missione per salvare l’umanità. Aiutaci a riportare indietro l’umanità restaurando la normalità di una vita pacifica." In risposta a queste sincere preghiere di persone pie, di coloro che hanno passato la vita in penitenza, adorazione e profondo studio, nella contemplazione e nella meditazione, Dio è pronto a discendere come Persona.
DUE CONDIZIONI PER LA DISCESA DI DIO SULLA TERRA
Le condizioni responsabili della discesa di Dio sulla terra sono due: la prima è l’aumento della brutalità, della debolezza, l’aumento dell’ipocrisia e dei tradimenti, l’aumento della violenza e di massacri. La seconda condizione, come parte opposta, è il fervente appello per la pace, le preghiere sincere dei devoti, i continui processi di meditazione degli aspiranti. Queste sono le due cause responsabili dell’avvento di Dio in forma umana, ossia, ciò che noi chiamiamo Avatar. A meno che non abbiamo due fili, uno positivo ed uno negativo messi insieme, l’elettricità non può scorrere. Ugualmente, la debolezza da una parte e la preghiera dall’altra, il negativo ed il positivo, permetteranno alla Divina corrente di scorrere ed ecco che abbiamo la luce dell’Amore nella forma dell’Avatar, per deliziarci tutti quanti.
IL SIGNIFICATO DEL NOME SAI
Il punto è molto semplice. "SAI" è il nome con cui chiamiamo Dio oggi.
"Sai" ha molti significati. Precedentemente abbiamo avuto molte occasioni per riflettere sul significato senza pari di questo nome di Dio: "Sai". Uno dei Nomi è questo: Sesha Sai. Sesha è il serpente. Sai è Colui che riposa sul serpente; il Signore riposa sulle spire del serpente. La sola idea del serpente ci fa scappare tutti a gambe levate ma Dio, come se non ci fosse nient’altro di meglio al mondo, sceglie di riposarsi su di un serpente. (Risate) Eppure i materassi non mancano! Noi non sappiamo perché Dio vuole questo serpente: è un letto così confortevole? Amici miei, si tratta di un simbolismo. Il serpente rappresenta il veleno; il serpente rappresenta il desiderio; il serpente rappresenta l’attaccamento; il serpente è una minaccia per la vita. Egli minaccia la vita perché rappresenta il piacere sensuale. Se il serpente, con le sue spire, si avvolge intorno al vostro corpo come gli attaccamenti materiali, non vi lascerà più. E Dio sceglie di riposarsi su questo tipo di serpente. Perché? Voi siete influenzati dalla vicinanza di questo serpente ma Dio non è influenzato dal veleno del serpente, dagli attaccamenti del serpente, dai desideri sensuali ed oggettivi di questo mondo; Dio è oltre e discende per dimostrarlo. Questo è il significato.
Dio discende sulla terra per stabilire un ideale. Dio discende per mostrarci delle prove. Dio discende per farci conoscere la possibilità di una vita simile! Shesa Sai riposa sul serpente: perché non lo possiamo fare anche tu ed io? E’ assolutamente possibile; noi possiamo innalzarci sopra gli attaccamenti e possiamo elevarci oltre il senso del desiderio. Si può restare insensibili al veleno emesso dalle fauci del serpente. E’ certamente possibile; ma come? "Mio Dio, riposa nel mio cuore; rimani qui e lascia che il mio cuore sia il Tuo letto. Il mondo intero è come un serpente; fa che io rimanga impassibile ed aiutami a restare impassibile come Tu sei!" Sesha Sai : Colui che giace sul serpente. Il secondo Nome è: Sathya Sai. Sathya è la Verità; Sai è Colui che giace sulla Verità e nient’altro che la Verità. Ecco perché Swami dice continuamente: "Dio è Verità. La Verità è Dio. Vivi nella Verità." La Verità è il Suo Nome, la Verità è il fondamento, la Verità è la Sua via. La Verità è il Suo Messaggio; non c’è altro messaggio di Dio, non c’è altro messaggio più grande del Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. Sathya Sai: Colui che giace sul letto della Verità. Il terzo Nome è: Siva -Shakthi. Siva rappresenta l'aspetto maschile e Shakthi rappresenta l’aspetto femminile. Siva è la materia, Shakthi è l'energia; esse procedono congiunte. La materia non può esistere senza l’energia; in effetti, la materia non manifesta è energia e l’energia che si manifesta è materia. Non si può avere l’energia così com’è, né si può avere la materia separata dall’energia. Pertanto energia e materia coesistono. Questa è una affermazione della scienza e della fisica moderna; materia ed energia sono una sola cosa, inseparabili. Shiva e Shakthi rappresentano la materia e l’energia. Il quarto Nome è :Sai. Noi diciamo che Sai è il nome di Baba, Colui che vediamo, che preghiamo ed adoriamo. Ma cosa dice Baba? Egli non dice che Sai è un nome, quindi cosa significa? Amici, scusate se ripeto questo: tutte le cose che io condivido con voi ogni Domenica, sono raccolte dai Discorsi di Baba. Non si tratta della mia immaginazione; io non do alcuna interpretazione, non desidero fare questo tipo di cose, abbiamo già abbastanza letteratura. Baba stesso ha affermato che Sai non è un nome individuale: Sai’ significa l’abitante del tuo cuore’, Sai è Colui che abita nel tuo cuore. Bhagavan ha spiegato le lettere S-A-I in moltissimi modi. Le cose buone devono essere contemplate, ripetute, e ricordate di tanto in tanto ed, anzi, il più spesso possibile.
SEMPRE ATTENTO INTERIORMENTE
(See Always Inside)
Cosa dice Baba in proposito? See Always Inside (guarda sempre dentro di te)= SAI.
Perché ci dice questo? Perché noi non sappiamo niente di quello che c’è ‘dentro’ di noi; infatti tutte le nostre attività si manifestano nel mondo esterno. Non abbiamo assolutamente alcuna idea di ciò che c’è in noi. Perché dunque non ci proiettiamo all’interno? Amici miei, la spiritualità è visione interiore ( in-sight). La spiritualità è introspezione, intuizione (insight; N.d.T.). Tutto ciò che dobbiamo fare è rivolgerci all'interno e praticare la meditazione. La meditazione è il processo che impieghiamo per rivolgerci all’interno. Anche il lavoro è un processo; il lavoro è il risultato che si consegue quando ci si rivolge all’esterno. Chiudo gli occhi, ma penso ai miei amici. Mi immagino la mia classe, immagino quelli che amo. A cosa serve questo? E’ meglio allora che teniamo gli occhi ben aperti! ( Risate) Perché dobbiamo chiudere gli occhi? Che senso ha? In fin dei conti, Dio ci ha dato gli occhi per aprirli, perché li dobbiamo chiudere se non è ora di andare a dormire? ( Risate). La risposta è semplice. Amici miei, noi andiamo al tempio, ci fermiamo davanti ad una statua e a questo punto cosa facciamo? Chiudiamo gli occhi! Noi compriamo il biglietto per andare ad un centro di pellegrinaggio, stiamo in coda, spinti qua e là da tutti, sudiamo e permettiamo alle zanzare di pungerci ovunque. Non abbiamo tempo sufficiente per fare colazione, aspettiamo per ore ed ore! Per che cosa lo facciamo? Per poter chiudere gli occhi? ( Risate) Beh, questo avremmo potuto farlo stando tranquillamente a casa. Non c’è bisogno di viaggiare per questo, non c’è bisogno di fare prenotazioni e di spendere denaro; posso chiudere gli occhi a casa no? No, non potete farlo. Provateci. Nel momento in cui più mi convinco di chiudere gli occhi, più sento il bisogno di riaprirli. E’ qualcosa di simile al frutto proibito del paradiso perduto! Dio disse:
“Figlio mio, non mangiare quel frutto". “ Perché non dovrei mangiare quel frutto?" rispose il nostro antenato Adamo. Chiudere gli occhi? NO! Li apro per vendetta! Perché? Cosa accade? Cari Amici, tutti noi abbiamo creato la nostra propria personalità. Tutti noi, fortunatamente o sfortunatamente, abbiamo sviluppato la propria identità. Tutti hanno un’identità, una personalità. Ognuno ha un record di successi ed ognuno vuol essere riconosciuto in quel modo. Così, quando io apro i miei occhi, è per sapere quanta gente mi sta guardando, per sapere quante persone si rendono conto della mia presenza. Aprendo gli occhi, potrò sapere quanti stanno ascoltando le mie parole. Con gli occhi aperti, mi sento al sicuro e confortato dal mio ego, dalla mia personalità, che ho sviluppato per un periodo di tempo così lungo. Una volta che ho chiuso gli occhi, non sono più nessuno. Nessuno dice: "Sai Ram, Anil Kumar." Nessuno è lì per dire: "Quando farai il tuo discorso?" oppure: " Il tuo discorso è stato bello". Nessuno è lì per dire: "Ciao! Come stai?" Mi sento insicuro, agitato, impaurito; sento che non sono nessuno. Ah, no, devo aprire gli occhi! L'uomo non vuole rinunciare alla sua identità, alla sua personalità, e non è pronto a rinunciare al suo ego perché lui lo ha sviluppato per molti e molti anni. Osservate voi stessi: incontrate un amico, un amico che conoscete da molti anni;
come vi sentite se lui non vi sorride, se lui non vi saluta? Bene, se avessimo una macchina che registra i vostri sentimenti e le vostre sensazioni, ci direbbe questo: siete profondamente feriti. “Perché non mi ha detto ‘Sai Ram’? Ho fatto qualcosa di sbagliato? Ho perso la mia forma? Sono diventato brutto? Ho perso il mio prestigio ed il mio status? Sono diventato nessuno per lui? “ E così andrete avanti pensando a lui tutto il giorno. Perché? Perché l’ego è stato colpito. Perché? Perché esso è diventato sempre più forte giorno dopo giorno. Tutta l’energia mentale, tutta la forza fisica, se ne sono andate per costruire questo ego, questa pseudo personalità. E così, quando il mio ego, questa pseudo- personalità, viene colpita, allora mi sento rifiutato, depresso, frustrato, represso e soppresso! ( Risate) Tutto quello che faccio è nutrire, alimentare e fertilizzare il mio ego. Tutto qui. Innaffio il mio ego, lo nutro e lo sviluppo sempre di più e quindi, quando esso viene ferito come posso sopravvivere in questo mondo? Per questo, amici, la spiritualità vuole che noi ci rivolgiamo all’interno anche a costo di sacrificare il nostro ego. Questo non ha importanza. Infatti il sacrificio dell’ego è l’inizio della spiritualità; finché esiste l’ego, si possono leggere tutti i libri della biblioteca, o fare infinite pratiche spirituali, ma tutto questo non sarà di alcuna utilità. Un mio amico ieri mi disse: “ Anil Kumar, sai, sono cresciuto oltre il corpo e la mente! “ Molto bene! ( Risate) Sei cresciuto oltre il corpo e la mente, fantastico! Per favore aiutami a fare la stessa cosa, perché io non riesco ad oltrepassare la mente! ( Risate) Dimmi, come hai fatto?" ed egli mi ha risposto: “ Aspetta". Mi dice di essere cresciuto oltre il corpo e la mente ma quando gli chiedo come ci è riuscito, mi risponde : "Per favore, aspetta". Allora gli ho fatto un’altra domanda: “Come fai a sapere che sei cresciuto oltre il corpo e la mente? Chi è che è cresciuto al di sopra del corpo e della mente, in te? E chi era quello che stava con loro fino adesso? Chi è cresciuto più del corpo e della mente che tu dici essere qualcosa di falso? Perché parli in questo modo? Quando affermi "sono cresciuto oltre il corpo e la mente" significa soltanto che non hai nemmeno iniziato (il viaggio). Perché "Io" è il nome dell’ego quando dici "Io sono cresciuto", ed in questo caso, non sei "cresciuto" ma sprofondato! (gioco di parole tra grown’ e under-grown). (Risate) Questo "Io" non è nient’altro che ego. Perciò, amici miei, a meno che noi non diciamo addio all’ego, non possiamo affermare niente di simile ad essere cresciuti oltre corpo e mente. Se avete compiti di comando e siete uomini di successo, il mondo può elogiarvi ma, a meno che non rinunciate al vostro ego, non avrete nemmeno iniziato il vostro cammino spirituale. Quindi Sai, S-A-I sta per 'guarda sempre dentro di te'. Questa è una delle interpretazioni secondo quanto ha detto Swami.
SERVIZIO ADORAZIONE ILLUMINAZIONE
La seconda interpretazione della parola SAI è: S = Servizio che è l’azione, ossia il Karma;
A = Adorazione o devozione, ossia Bhakthi ; I = Illuminazione che è la visone spirituale ossia Jnana. Karma, Bhakthi e Jnana : Azione, devozione e saggezza. La trinità, l’armonia prodotta dai tre, l’unità dei tre: pensiero, parola e azione.
Il tre in uno è il Nome di Sai; perciò colui che pronuncia il Nome di Sai, colui che parla del Nome di Sai e colui che glorifica il Nome di Sai dovrebbe avere in sé questa combinazione di Servizio, Adorazione ed Illuminazione.
CAMBIAMENTO SPIRITUALE, ASSOCIATIVO, INDIVIDUALE
Una volta Bhagavan ha dato anche un’altra interpretazione: "S" come cambiamento Spirituale: la vita, dopotutto, dovrebbe iniziare con questo. Ci sono molti cambiamenti nel mondo esterno: cambiamenti sociali. Noi ci ingrassiamo con i cambiamenti sociali; essi sono responsabili della perdita dei valori umani al giorno d’oggi. In nome della civilizzazione, infatti, avvengono continui cambiamenti che provocano la totale perdita dei valori umani. La gente trascura perfino i genitori in nome della civilizzazione. Si trascurano e si dimenticano gli obblighi verso la società. Quindi, a meno che non vi sia un cambiamento spirituale, i valori umani vengono perduti. Cosa significa cambiamento spirituale? La spiritualità non è un rituale, non è un processo di ripetizione del Nome di Dio, stando seduti ben diritti. No, mi dispiace.
La spiritualità non è vincolata da un programma e non è nemmeno un passatempo del fine settimana. Chiacchieravo con uno dei miei amici americani che mi ha chiesto: “ Anil Kumar, pensi che un giorno Baba arriverà in America?" Io ho risposto: “Baba è pronto per venire, ma voi vorrete che Lui venga nel week-end perché durante il resto della settimana siete troppo occupati! (Risate). Quindi, finché non smetterete di pensare in questo modo, non potete aspettarvi che Lui venga". Noi abbiamo bisogno di un cambiamento spirituale e questo significa che dobbiamo andare oltre il fare le cose con processi meccanici: " Sai Ram, Sai Ram, Sai Ram'’. Non so perché dovete ripeterlo tanto velocemente; forse perché vi siete fissati di arrivare a 108 volte? Così: Sai Ram, Sai Ram ,Sai Ram..( A. Kumar ripete molto velocemente). (Risate) Ci sono persone così occupate a ripetere 108 volte; poveretti, sembra una gara di cricket! Ma a chi interessa tutto questo? Vediamo gente che corre intorno alla statua di Ganesh (Risate); li vediamo con la faccia tesa perché vogliono finire i loro tre giri! Ma perché? Forse perché Ganesh vuole liberarsi di loro! "Perché devo vedere questa tua brutta faccia? Per favore vattene!" (Risate) Dio si stanca di questo tipo di facce. Amici miei, noi siamo in grado di fare qualsiasi cosa di tipo materiale, siamo capaci di rendere meccanica qualsiasi cosa meravigliosa. Siamo bravissimi a fare di una cosa unica una routine; questo è il fallimento degli uomini ed è proprio per questo che non riusciamo a vedere il fascino della nostra vita; nessuna creatività. Non riusciamo a vedere la bellezza nella nostra vita perché l’abbiamo resa meccanica, una vita programmata e di routine. Fintanto che non ci eleviamo oltre tutto questo, non potremo sperimentare l’incanto, il fremito, l’esaltazione, la musica ed il ritmo della vita. Quindi, miei cari amici, il cambiamento spirituale vi porterà ad altezze tali che vi faranno sperimentare e godere ogni singolo istante. Ogni momento della vita è un dono di Dio, ogni momento della vita è pieno di beatitudine, ogni momento di vita ci viene dato per sperimentare pace ed amore. Questo istante è un Suo dono prezioso. Perciò, il cambiamento spirituale vi darà un nuovo orientamento, una nuova dimensione nei confronti della vostra vita in generale. Qualcuno chiede: “Come stai?". “Tiro avanti” risponde un altro. Ma non siete dei carri da buoi! (Risate). C’è chi dice: “Sono già vecchio, faccio il conto alla rovescia!" Chi è che dice questo? Chi è giovane, chi è vecchio? Tutti sono eternamente giovani; capite bene questo; si è eternamente giovani perché lo spirito in voi è sempre fresco, lo spirito in voi è sempre nuovo. Lo spirito in voi è qualcosa di estremamente prezioso, scintillante e irradiante di tutta la sua luce; lo spirito è senza età, senza tempo. Solo il corpo è legato al passare del tempo. “ Qualsiasi cosa io faccia, oh Signore, sia per compiacerti; qualsiasi cosa io dica, oh Signore, sia riferito alla Tua vita; qualsiasi cosa io pensi, oh Signore, possa essere una contemplazione" Questo atteggiamento verso la vita è cambiamento spirituale.
'A' cambiamento di Associazione. Un cambiamento associativo significa che non possiamo permettere a noi stessi di mescolarci con qualsiasi Tom, Dick o Harry che sia. Tutti i vostri amici devono seguire il vostro esempio; voi non dovreste diventare uno tra i tanti, ma gli altri dovrebbero diventare uno come voi.
Voi dovreste essere una guida per gli altri perché voi siete un devoto di Sai !
Dovreste essere un modello di comportamento per gli altri; questo è il cambio di associazione.
"I" cambiamento Individuale. Così come cambia la società, ci sarà naturalmente anche un totale cambiamento in voi. Come individui, siete stati abituati a pensare di essere separati dagli altri. Come singolo individuo, avete sempre pensato di essere una entità ma il cambiamento individuale vi dà la consapevolezza di essere una goccia nell’oceano. La consapevolezza di essere Uno con l’infinito e che voi siete l’immenso e non il separato. Perciò amici miei, ‘SAI’ sta per cambiamento Spirituale, Associativo ed Individuale.
PERCHE’ BHAGAVAN HA PRESO UNA FORMA UMANA
“Swami, perché hai voluto prenderti la tribolazione di un corpo fisico e di camminare in mezzo a noi? Qual è il segreto della tua discesa?" La risposta è semplice: tutti noi sappiamo che Dio è ovunque; tutti noi lo abbiamo imparato fin dall’infanzia, dalle storie raccontate dalla nonna, quando ancora ci dondolavamo sull’altalena. Ma noi non abbiamo sperimentato che Dio è ovunque, non abbiamo sperimentato la Sua onniscienza, non abbiamo sperimentato la Sua onnipresenza. L'onniscienza e l’onnipresenza di Dio sono diventate più o meno una cosa accademica ma tutto questo, che era stato confinato nei testi e nelle scritture, è stato riportato nella nostra esperienza di vita quotidiana. Ognuno di noi, attraverso la discesa in forma umana del Bhagavan Sathya Sai Baba, ha verificato la scelta di Dio di prendere un corpo in modo da poterci permettere di sperimentare l’onniscienza e l’onnipresenza della Divinità. Questo è lo scopo dell’Avvento. Attraverso la Sua compassione, Egli ci aiuta ad essere compassionevoli:
“Oh Dio, Tu sei il Compassionevole!" Come mi aiuta questo? Io comprendo che tu sei Colui che è pieno di compassione, ma io non sono degno di Te, cosa posso fare? Posso essere compassionevole a mia volta. La compassione di Dio mi deve trasformare nel Suo figlio pieno
di compassione. Dio conferisce la Sua Grazia così che quando tu Lo adori, quando sei vicino a Lui, puoi sperimentarla. Cos’è questa Grazia? La Grazia non è nient’altro che Amore incondizionato riversato su di noi. Questa non è una cosa che si può trovare nel mondo: "ti amo fintanto che mi sostieni, ti amo fintanto che ti comporti nel modo in cui io mi aspetto da te." Questo è amore condizionato. Ma Dio ama al di là di tutte queste considerazioni, in qualsiasi modo; Egli continua ad amarci nonostante tutte le nostre debolezze e mancanze. Questo è ciò che significa grazia: 'Oh Dio, Tu mi conferisci la Tua grazia affinché io ne sia colmo. Fino ad ora ero privo di Grazia, ma ora, dando e dimenticando, amando e servendo tutti, anch’io posso essere pieno di Grazia.’ Quindi, il Signore della Compassione e Signore della Grazia vuole che anche noi diventiamo compassionevoli e pieni di Grazia. Questo è lo scopo dell’Avvento di Dio.
LO SCOPO DELL’AVVENTO DEL BHAGAVAN
Ci sono tre parti nella vita dell’attuale Avatar ( come ha dichiarato il Bhagavan stesso): nel primo periodo di vita, la Sua infanzia è stata caratterizzata da giochi, divertimento, scherzi e birichinate; questi sono quelli che noi chiamiamo i leelas. La seconda parte della Sua vita è stata piena di mahima, ossia di manifestazioni del Suo Divino potere. Il terzo stadio è la divulgazione del Suo Messaggio, correggendo gli errori dell’umanità e indirizzandola tramite i Suoi bodha ossia insegnamenti. Questi sono i tre livelli attraverso i quali Dio si è reso caro a tutti i devoti ed ha stabilito, per ciascuno, diversi modelli nei diversi periodi di tempo. “Per favore Bhagavan, puoi riassumermi in una frase lo scopo del Tuo Avvento?' Ed Egli rispose: “ Riparare l’antica strada maestra". Questa strada oggi è completamente danneggiata; non c'è nessun’altra strada qui, a parte quella che porta all’ospedale, (Risate) che ci garantisce gli incidenti!. La strada principale è dissestata, danneggiata, impossibile! L’antica via deve essere riparata. L’antica via principale deve essere resa adatta alle automobili della vita umana, affinché possano percorrere una strada moderna in tutta sicurezza. Lo scopo è quindi quello di riparare l’autostrada della vita, perché essa è stata danneggiata da valori non umani. Con la brutalità, la debolezza e tutta una serie di pratiche malvagie, l’autostrada è diventata una straducola, anzi è sparita! (Risate) (gioco di parole tra highway= autostrada, low way= strada scadente e no-way che significa nessuna via ma è anche un modo di dire :"assolutamente no, non c'è verso"). Adesso va costruita la via migliore ( ancora un gioco di parole con the best way = via migliore , ma anche: 'nel miglior modo possibile'.) Questo è lo scopo dell’Avvento di Bhagavan Sri sathya Sai Baba.
LA FINE DEL VIAGGIO SPIRITUALE .
Il secondo aspetto sul quale desidero attirare la vostra attenzione è questo:
Ci sono dei sinceri Cristiani che vengono qui e dicono: “Bhagavan, da quando sono venuto da Te, ho conosciuto il profondo senso della Bibbia". Oppure : “Bhagavan ho visto il Cristo in te". Ci sono tanti Cristiani ortodossi che dicono: “ Bhagavan, Tu sei la Seconda Venuta di Gesù Cristo." Adesso, dopo essere venuti da Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, molti si sentono Cristiani migliori. Quindi, il nostro viaggio giunge al termine quando arriviamo da Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. Fine di ogni viaggio; punto e basta. Abbiamo viaggiato abbastanza, abbiamo cercato abbastanza, abbiamo meditato abbastanza, abbiamo investigato abbastanza. Il viaggio, il nostro viaggio spirituale è terminato dopo essere arrivati qui da Swami. Come posso affermare questo? La biografia di un grande uomo racconta questa storia: 'Egli desiderava ricevere un tipo di istruzione spirituale (upadesha), un ordine, un procedimento da eseguire, desiderava gli fosse dato un mantra, da poter ripetere.
“Swami ,per favore, dammi un tipo di upadesha, un mantra.' Baba rispose : “Va bene, te lo darò più tardi".
Passarono sei mesi. “ Swami, per favore dammi un mantra". "Aspetta".
Sono passati altri sei mesi, anche perché il calendario di Swami è molto diverso!
(Risate). Quando noi cambiamo volo, da un angolo all’altro del globo, dobbiamo cambiare orario al nostro orologio ma, con Swami, dobbiamo cambiare pure l’anno! (Risate). Il tempo di Swami non è semplice come il nostro, il Suo calendario è diverso; quindi quest’uomo ha aspettato ed aspettato. Dopo due anni, egli chiese ancora: “Swami, desidero un mantra." Swami rispose: “ Vieni, è tempo di parlarne. Dov’eri prima di venire qui?"
“ Alla Missione di Ramakrishna, Swami".
“E cosa facevi alla Missione di Ramakrishna?"
“ Servivo come segretario, Swami".
“ In che cosa consisteva il tuo lavoro?"
“Partecipavo alle attività di servizio e diffondevo il messaggio di Sri Ramakrishna Parahamsa”.
“Bene. Perché hai fatto tutto questo?"
“ Per guadagnare la grazia di Dio".
“ E per che altro?".
“Per vedere Dio".
“ Sì, ed è per questa grazia che tu sei qui ora. Per il lavoro che hai svolto, tu vedi Dio in questo luogo; perché vuoi il mantra adesso?"
“ Perché vuoi il mantra adesso?" (Applausi)
Amici miei, avendo percorso questo lungo e faticoso viaggio di prove, passando attraverso periodi di tempo pieni di sfide, sì, la vita è giunta ad una conclusione.
Per quanto ancora dovremmo continuare a viaggiare in questo modo? Comprendete questo:
Il nostro lungo viaggio ,una volta che siamo giunti qui, è arrivato alla fine. Noi abbiamo raggiunto uno stato di realizzazione al vederLo in questo momento, come Bhagavan Baba stesso ha affermato.
LA CANCELLAZIONE DEL KARMA PASSATO
Swami stesso ci ha raccontato una storia accaduta durante la Sua precedente Incarnazione in cui portava il nome di Shirdi Sai. Shirdi Sai ha cominciato a versare lacrime quando ha saputo della dipartita di Shyama, uno dei suoi più intimi devoti. Qualcuno gli ha chiesto: “Swami non ti abbiamo mai visto piangere prima d’ora. Perché lo fai adesso? Se anche tu piangi, che accadrà di noi comuni mortali?" Shirdi Sai rispose: “Shyama è stato con Me, ed ha cantato la Mia gloria, questo ha fatto in modo che tutti i suoi peccati siano stati perdonati. Ciò che è rimasto del suo karma, è stato totalmente rimosso da queste lacrime."
Quindi, amici miei, quando noi siamo con Baba, quando noi cantiamo i Suoi Bhajans, tutto il karma passato viene spazzato via. Non vi è alcun dubbio su questo.
E’ sciocco dire: “ C’è un incendio, ma tutto è rimasto intatto." Dove c’è il fuoco, tutto viene ridotto in cenere, non è così? Se non si brucia nulla, significa che non si tratta di fuoco, forse di ghiaccio. Similmente Bhagavan dice: “ Quando venite da Me, tutto il vostro karma passato viene cancellato." Solo Lui può fare questo, nessun altro. Come siamo fortunati! Ecco perché Baba ha detto: “ Voi non conoscete la vostra fortuna. Voi non conoscete la vostra buona sorte. Comprendete che Io sono qui per spazzare via le conseguenze del vostro karma." Inoltre, Swami ha detto: “Cercate di comprendere che voi non siete diversi da Me; voi tutti siete membra del Mio Corpo." Quale identificazione è questa! Noi siamo tutti parte della Divinità, siamo tutti parte di Dio. Ecco perché quando voi siete felici, Baba è felice e quando voi siete infelici anche Baba è infelice. Perché? Perché noi e Lui siamo Uno. Egli ha dichiarato apertamente che Lui non è diverso da noi, che noi siamo parte di Lui.
COS'E LA RELIGIONE SAI?
“ Swami, qual è la tua religione? Cos’è la religione Sai?"
Baba dice: “ Non esiste una religione separata, una Religione Sai". Cerchiamo di comprendere e di non essere dei fondamentalisti. Non dobbiamo essere dogmatici, non dobbiamo essere fanatici. E neanche lunatici! (Risate). Non c’è niente che risponda al nome di "Religione Sai". Baba ha detto: “Se veramente insistete al riguardo, se veramente la volete, se mai esistesse una religione che porta il nome di Religione Sai, ebbene essa sarebbe l’essenza di tutte le religioni: una congregazione di fede e di adorazione". Questo è ciò che Bhagavan ha dichiarato.
UN REGALO DI COMPLEANNO PER SWAMI
“Swami, cosa posso regalarti al Tuo Compleanno? Non c’è una scatola dove mettere le donazioni qui, né un posto che riceva le nostre offerte. Cosa posso regalarti, Bhagavan, ora che sono venuto qui da te?" Non vi dirò il nome della persona di cui vi parlo ora perché lui è un VVVVIP (persona importantissima) e non voglio correre nessun rischio; ma vi racconterò il fatto in sé. Tutti sanno che tutto quello che vengo a sapere diventa una fatto della BBC ( British Broadcasting Corporation) (Risate). Questa è la ABC (Anil Kumar Broadcasting Corporation). Perché no? Permettetemi di diffondere il messaggio di Sai ovunque; permettetemi di rendere pubblico qualsiasi fatto che mi accade. Dovrebbe forse importarmi? Dunque, cosa accadde? Questa, di cui si parla, è una persona molto, molto, molto importante. Bhagavan gli ha detto:
“ Ti do la mia Toyota." Un'auto! Non poteva crederci. Se Swami, improvvisamente, vi dicesse che vi regala un'auto, credo che per prima cosa sareste scioccati! Quindi gli disse: “Quest'auto è registrata a tuo nome personale, ma non in virtù della tua posizione“. Altro shock! Comunque il cuore di quell’uomo era abbastanza forte perché continuava a battere! ( Risate) Questo Signore si sentì molto nervoso ed imbarazzato; scrisse quindi un assegno, di cui non conosco l’ammontare, lo mise nella custodia e poi lo consegnò a Swami. In nostro birichino Swami prese anche quello insieme alle lettere. Baba, sorprendentemente, andò a cercare quest’uomo al college (essendo un VVVIP doveva presentarsi là), e lo trovò.
“ Vieni qui" gli disse Baba mettendogli in tasca l’assegno con la sua custodia.
“ Non lo voglio. Io sono venuto a dare e non a ricevere."
Questo è Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. Cosa dobbiamo capire? La Mano che dà è quella del Bhagavan. Cosa può desiderare dunque Egli da voi? Cos’è che voi potete dargli? Se non accetta un assegno, una ghirlanda e neanche un singolo fiore, cosa desidera Egli da voi?
Swami disse: “Ciò che voglio da voi è questo: il servizio". Ciò che desidera da voi è uno spirito privo di egoismo. Ciò che desidera da voi è che coltiviate la virtù. Egli desidera la disciplina, Egli desidera l’umiltà. Queste sono le cose che Lui vuole: il fiore del servizio, l’offerta dell’altruismo, la moneta della virtù, la donazione della disciplina ed il tributo dell’umiltà.
Questo è ciò che Baba desidera da tutti noi.
IO SONO COME UN AEROPLANO
“Swami, non era sufficiente pregarTi? Perché torturi Te stesso prendendo un corpo umano?"
" Se Io non fossi venuto in mezzo a voi con un corpo umano, non avrei potuto comunicare con voi, non sarebbe stato possibile stabilire un contatto con voi, né avrei potuto parlarvi. Non avrei mai potuto avvicinarmi ed essere accessibile a voi, ecco perché ho preso un corpo umano". Questo è ciò che ha detto Bhagavan. “Swami, Tu sei ovunque, eppure sei disceso in forma umana. L’hai fatto per me , perché? Tu, il Vasto, l’Infinito, l’Incommensurabile, sei disceso nel finito e nel limitato. Perché questa caduta, mio Dio?" Swami risponde in questo modo: “Io non sono 'caduto’, no! Osservate l'aeroplano che si muove sfrecciando nel cielo. Questo aeroplano, ad un certo punto deve scendere ed atterrare all’aeroporto per prendere i passeggeri, poi riprende il volo per tornare indietro da dove è venuto. Anche se l’aeroplano scende sulla terra, non significa che dovete considerarlo come una bicicletta o un’auto! L’aeroplano non è soltanto disceso, lo ha fatto per portarvi in alto!' Perciò possiamo chiamare Sri Sathya Sai Avatar Sri Sathya Sai Universal Intercontinental Airlines .( Risate) In questa compagnia, l’’Universal Sai’, il numero di posti è illimitato e non dovete pagare tariffe di nessun genere. Non avete nemmeno bisogno di un passaporto, non avete bisogno del visto. Qual è il passaporto necessario? Quello della devozione. E qual è il visto necessario? Quello del servizio. Il visto del servizio e della fede. Perciò per salire a bordo delle linee aeree Sri Sathya Sai Cosmic Airlines o Sathya Sai Universal Airlines tutto ciò di cui avete bisogno è il passaporto della devozione ed il visto della fede. Non ci saranno dirottamenti, non ci saranno rapimenti né problemi di alcun genere. Non ci saranno ostaggi prigionieri in coda all’aereo. Si tratta di un unico velivolo delle Linee Aeree Sathya Sai ! Quindi, quando questo velivolo scende, cercate di capire che non si tratta di una caduta; non perde il suo valore: scende solamente per portare voi in alto!" Questo è il Bhagavan Sri Sathya Sai Avatar, secondo le Sue stesse parole.
SHIRDI SAI, SATHYA SAI E PREMA SAI
“ Swami, tu hai detto che prenderai la forma di Sai per tre volte. Sei stato in Shirdi ed ora sei a Parthi (Puttaparthi). Hai detto che ritornerai anche con il Nome di Prema Sai. Perché queste tre incarnazioni ?" Bhagavan risponde: “Mentre ero in Shirdi ero come una madre mentre sta cucinando. “ Quando la mamma è in cucina per preparare il cibo, non vuole essere disturbata. Se il bambino gioca nei paraggi o se il marito la interrompe, ci sarà una specie di bombardamento e li butterà tutti fuori! Non vorrà essere in alcun modo disturbata mentre è occupata con i fornelli!. Ecco perché Shirdi Sai era conosciuto per la sua collera! Egli era solito maltrattare le persone. Se non Lo seguivi, eri finito! Una o due soffiate, una girata da questa e da quell’altra parte: questo è lo stadio delicato della preparazione del cibo. Ora, ci troviamo nello stadio di Parthi. Questo Parthi Sai è pieno di Amore. Egli è Colui che serve il cibo. Si deve servire il cibo con il sorriso sulle labbra e con gioia. Se la donna di casa non serve il cibo con gioia, ma con un viso corrucciato, nessuno si sentirà di mangiare: berranno solo un bicchiere d’acqua! Quando servite, dovete farlo con il sorriso; allora gli altri saranno incoraggiati a mangiare sempre più! Ed ecco che Swami sorride affinché noi possiamo gustare il budino della Sua dolcezza. Possiamo mangiare la torta della Sua Grazia, i pasticcini del Suo messaggio e dei Suoi discorsi Divini . Quando Egli è in collera con noi ed è arrabbiato, non ci prenderà a botte; ma non ci parlerà nemmeno, che è sicuramente peggio! Se ci percuotesse, tutto finirebbe lì. Ma Egli non ci percuote, ce lo mette in conto fino al prossimo anno. Ci osserva in silenzio e non ci parla. “ Swami, perché non ci parli?' Swami ha detto: “C’è un’automobile che va a grande velocità sulla strada, ad un tratto c’è un cartello che dice ‘Strada da riparare- prendere la deviazione. Sebbene voi siete seduti là davanti, al darshan, Io cambio strada perché quella è da riparare, così prendo la deviazione. Finché la strada non sarà riparata, non passerò di là" Finché noi non ripariamo noi stessi, Swami non passerà dall’autostrada della nostra vita. Parthi Sai dunque è la madre che serve sorridendo. La prossima incarnazione sarà Prema Sai, il momento in cui gusteremo il cibo. Non è sufficiente servire il cibo, deve anche essere assaporato e questo accadrà in futuro.
SONO VENUTO PER SERVIRE
Bhagavan ha detto: “ Io sono il servitore”. Sai ha affermato di essere il servitore, mentre tu ed io affermiamo: “ Noi siamo gli organizzatori.” Capite? Io sono il presidente, lo sai? Io sono un impiegato di primo livello, lo sai? Ci sono cinquanta persone che mi servono. Oh certo , saranno quelle che ti accompagneranno nel tuo viaggio finale! (Risate)
Ma Baba afferma : “ Io sono il servitore.'
“ Swami, Tu sei il servitore?'
“ Sì"
“Ma dove sei?'
“ Io sono al cancello. Sono all’entrata della vostra puja (stanza di adorazione).
Sono all’entrata della stanza dove voi pregate, pronto ad obbedire ai vostri comandi. Pronto a fare qualsiasi cosa desiderate. Perché non approfittate dei miei servizi?"
Baba dice: “ Io non voglio i tuoi servigi. Permetti a Me di servirti."
Questo è ciò che ha detto Gesù Cristo quando ha dichiarato: “ Sono venuto per servire e non per essere servito. PermetteteMi di servirvi."
Inoltre Bhagavan ha detto : “ Vi ringrazio perché mi permettete di servirvi. Vi ringrazio e ne sono molto felice. Perché servirvi mi rende felice."
Ed ha aggiunto: “ Voi non venite da Me. Sono Io che vengo da voi, e mi muovo in mezzo a voi. Sono felice di servirvi. Il servizio è la mia gioia."
SWAMI INSEGNA L’ACCETTAZIONE INTERIORE
Qualsiasi cosa diciamo a Swami, Egli risponde “ Sì, Sì, Sì".
“ Swami ho una frattura nella gamba."
“ Sì, ebbene?"
“ Swami è morta la mia nonna. “
“Bene."
“Swami, domani è il mio compleanno."
“Bene"
“Domani è il mio anniversario di matrimonio"
“Bene"
Sia che si tratti di un anniversario o di un necrologio, Egli risponde sempre:
“Sì, bene. “
Cosa vuol dire questo "Sì?" Baba stesso ha detto che "Sì" significa accettazione interiore, accettazione interiore a qualsiasi cosa accada, sia essa buona oppure cattiva, perché è sempre un dono di Dio. Ogni esperienza ha in sé il suo messaggio, ogni esperienza è un dono di Dio. Questo è ciò che, secondo Swami, significa “sì":
NESSUNO PUO’ TROVARSI QUI A MENO CHE IO NON LO VOGLIA
Per favore fate attenzione a questo punto, voi che venite da oltremare, voi che avete percorso lunghe distanze per arrivare qui, cosa ha detto Baba?: “ Nessuno può essere qui, a meno che Io non lo voglia.”.
Noi tutti siamo qui perché Lui ci ha voluto qui, non perché lo abbiamo voluto noi. Quanto siamo fortunati! Alcuni possono dire no, ma Lui ci vuole qui, ed è sì. Quand’è che Baba ci vuole qui? “ Ti voglio qui quando sei pronto".
Devi essere mentalmente ed intellettualmente pronto e pronto a rispondere alla Sua chiamata.
“Voi siete qui a causa Mia.” Ha detto Bhagavan Baba.
BHADA LA SOFFERENZA E BODHA’ INSEGNAMENTO
Amici miei, oggi vediamo Swami ed alcuni di noi si sentono dispiaciuti per Lui; alcuni di noi lo pregano e sperano di vederLo presto ritornare a camminare tra noi come prima. Anch’io, infatti, ho ricevuto alcune lettere in proposito.
Ma, lasciate che vi dica questo dal profondo del mio cuore, Baba stesso ha affermato: "Io non soffro in nessun modo; tutta la ,così chiamata, sofferenza è dovuta alla sofferenza dei Miei devoti che Io ho preso su di Me Ma io non sto soffrendo in alcun modo". Quindi, amici miei, Bhagavan Baba o qualsiasi altra Incarnazione, ha un messaggio ossia: Bhada, la sofferenza, è Bodha, un insegnamento per tutti noi. Guardate il Suo volto: è splendente di gioia. Guardate le Sua mani: sono mani che confortano, che benedicono in continuazione. Cosa significa? Che Egli ha trasceso tutto ciò che è apparente, immaginario, tutta la sofferenza illusoria. Qual è la lezione che dobbiamo imparare da Lui? Qualsiasi cosa accada nella nostra vita, noi dobbiamo continuare a sorridere. Qualsiasi cosa possa succedere, dobbiamo continuare a fare il nostro lavoro. Qualsiasi cosa dovesse accadere, non dovremmo esserne condizionati. In altre parole, Baba ,sta forzando ciascuno di noi a crescere ed a elevarsi oltre il corpo. Noi siamo nel corpo, ma non siamo il corpo; siamo soffocati dalle sensazioni del corpo, ma Egli desidera che ci eleviamo oltre tutto questo, ecco perché ci pone davanti un esempio. Questo è il messaggio che dobbiamo recepire oggi.
L' ASSICURAZIONE DI BHAGAVAN
Baba ha fatto una meravigliosa affermazione; nessun altro potrebbe dire questo. Ci sono genitori che dicono : “ Figliolo, tu diventerai questo.” Se poi il figlio non prende quella strada essi perdono la speranza, e lo ripudiano.
Ma Baba ha detto questo:
“ Io non riposerò. Io non riposerò finché non vi avrò trasformato.
"Io non riposerò finché non riuscirò a cambiarvi".
Che affermazione! Pertanto Bhagavan è sempre vigile ed aspetta per portarci alla trasformazione. Per favore ricordate questo punto. Come insegnante, vi ripeto: “ Questo è importante" (Le vecchie abitudini sono dure a morire!). Inoltre Swami dice: “ I Miei poteri sono illimitati, non diminuiranno mai, cresceranno di giorno in giorno". La radiosità del sole, la luce del sole, non potrà mai diminuire! Così è per il potere di Sai. Sai è Amore, l’Amore che spazzerà via da noi le nuvole dell’ipocrisia, della vanità e del fallimento. Bhagavan ha detto anche: “Perché ti preoccupi? Io sono qui. Sono qui con te, in te, sopra di te, sotto di te, intorno a te!. Perché hai paura se Io sono qui?" Che affermazione è questa! “ Perché aver paura se Io sono qui!" è un’assicurazione data a noi tutti. Non dubitate di questo nemmeno un istante. L’energia cosmica totale è discesa sulla terra in forma umana con il nome di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. Bhagavan Sri Sathya Sai Baba è l'Amore e l’Energia totale ed universale che cammina in mezzo a noi su due piedi. Bhagavan ha fatto così tante cose negli ultimi 78 anni ma la società non lo sa, né vi è alcuna registrazione di tutto quello che Lui ha fatto poiché, come Sathya Sai, egli ha invitato tutti ad una silente rivoluzione interiore, senza alcuna propaganda. Swami ha detto: “ Vedete Me in voi stessi. Vedete Me come il vostro Sé. Questa è meditazione." La meditazione non è altro che sperimentare Dio dentro se stessi. Questo è stato il messaggio di Bhagavan durante uno dei Suoi discorsi di compleanno ai devoti. Swami ha detto ( credetemi amici, qualsiasi affermazione è Sua): “ Più di qualsiasi miracolo, più di qualsiasi esperienza, il Mio Amore è il Miracolo dei Miracoli. E’ ciò che ha più valore. Tutti gli altri Miei miracoli, come le Mie manifestazioni, non sono che moscerini, mentre le dimensioni del Mio Amore sono quelle di un elefante". "Swami, cosa posso offriti dunque?"
Quali sono le offerte che possiamo fare? Condividere con gli altri la nostra conoscenza. Dovremmo essere un esempio per gli altri e sperimentare il senso dell’Unità con tutta l’umanità. Questa è l’offerta migliore che potrebbe essere mai fatta al Bhagavan.
CREAZIONE, SOSTENIMENTO, DISTRUZIONE
Swami ha il mio stesso corpo. Egli possiede i cinque sensi di percezione, i cinque sensi dell’azione ed i quattro sensi interiori dell’intelletto e della discriminazione. Egli possiede gli stessi sensi che possiedo io, lo stesso corpo che ho io; ma è differente, unico. Perché? Perché Egli ha la capacità di fare tre cose: srishthi = integrazione, sthithi = preservazione e
laya = disintegrazione. Creazione, sostenimento e distruzione, o integrazione, preservazione e disintegrazione. Tutte queste sono speciali capacità del Bhagavan in forma umana. Egli ha questa suprema compassione per l’umanità e l’abilità di conferire la grazia a chiunque Lo preghi.
LA NOSTRA PREGHIERA A SWAMI
In questa occasione di Avvento dell’Avatar nell’Età dell’Oro, durante la felice occasione del suo Compleanno che si sta avvicinando, preghiamo in questo modo:
“Oh Swami, non permettere che niente sul quale posiamo il nostro sguardo o che incontriamo, possa disturbare la nostra fede.
Oh Bhagavan, aiutaci a crescere nella fede, giorno dopo giorno, sempre più forti.
Bhagavan, aiutaci ad essere sempre più vicini a Te.
Bhagavan, aiutaci a conoscere il Tuo messaggio.
Swami, aiutami a praticare tutti i principi che Tu insegni.
Swami, non permettere che io sia allontanato da Te.
Non permettere che il mondo mi allontani da Te; fa che i miei attaccamenti non si frappongano tra me e Te; fa che nessuno sia tra me e Te Swami.
Permettimi di sperimentare che Io e Te siamo UNO."
Possa Bhagavan benedirvi tutti!
OM SAI RAM