"Come possiamo espiare i nostri peccati? Bhagavan ha detto le cose che ora vi riferisco e che vi faranno sentire bene per il resto della giornata. Non dovete assolutamente perdervi questi punti, perché sono veramente molto importanti.
Il primo e più importante è il Dharsanam Papanarsanam, cioè quando vedete Baba durante il darshan. Il darshan redime tutti i vostri peccati! Questo è ciò che Bhagavan ha affermato. Che meravigliosa promessa! Tutti i vostri peccati vengono perdonati... siete perdonati, non avete più alcuna colpa! Se Bhagavan vi dice: "Come stai? Di dove sei? Che cosa desideri? Manchadi, bene! Aspetta! Aspetta! Siediti!", questo è il Sambhashanam Sankatanasanam, cioè quando ci parla. Può darsi che Egli non faccia un discorso, o che non vi dica neanche delle frasi intere. Ma certamente poche parole saranno sufficienti. "Di dove sei?": è già sufficiente. "Da quanto sei qui?"... anche questo è sufficiente.
E se non parla un linguaggio che io comprendo è comunque più che abbastanza! Ma anche se Lo ascolto mentre parla con il mio vicino questo significa qualcosa, perciò ascoltarlo, direttamente o indirettamente, dal palco di fronte a voi, o mentre parla con il vostro vicino, è Sambhashanam Sankatanasanam: questo significa che non vi saranno più problemi, più nessuna preoccupazione, nessuna agitazione, nessun disturbo, nessuna tensione, ipertensione o alta pressione! Perciò il Dharsanam Papanarsanam, il darshan di Baba, annulla i nostri peccati. La conversazione con Lui ci garantisce sangue freddo, equanimità, calma e pace interiore. Infine abbiamo lo Sparsanam Karmavimochanam, cioè il tocco. Anche se passando vi dà solo un buffetto, una carezza, un pizzicotto sulle guance in modo buffo, tutto il vostro karma accumulato nelle vite passate (karma nashan) viene completamente spazzato via. Se ho preso un prestito di un milione alla banca e dopo qualche tempo la banca mi dice che è stato estinto, che non devo più pagarlo, ne sarò felice, no?
Nello stesso modo il karma delle nostre vite passate viene cancellato! Non avete più da preoccuparvi!
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Il giorno più prezioso
Questo è un giorno sacro, il più prezioso negli annali dell'era di Sathya Sai Baba e nella vita dei devoti di Sathya Sai di tutto il mondo. Oggi è il sessantaduesimo anniversario della Dichiarazione della Divinità di Bhagavan Baba. A Uravakonda, il 20 ottobre dell'anno 1940, ritornando da scuola Baba gettò via i suoi libri e disse: "Sappiate che Io sono Sai. Non ho nessun tipo di attaccamento. Non sforzatevi di comprenderMi", "Non ho più nessuna relazione di parentela", "Nessun uomo potente, intelligente, nessun intellettuale può conoscerMi. È impossibile per chiunque giudicarMi o valutarMi." Questo è ciò che disse. Quello odierno è un giorno d'oro. Bhagavan desiderava che fossimo tutti qui oggi, anche se non lo sapevamo, né abbiamo fatto alcun programma al riguardo. Stasera comunque si celebrerà questo storico evento nella Sai Kulwant Hall e qualche devoto anziano terrà un discorso per noi. Questo è il motivo per cui faccio riferimento a questo.
Amici miei, sono certo che se non ci fosse Sai nella nostra vita, essa sprofonderebbe nel caos. Se non ci fosse Sai nella nostra vita, noi saremmo indifesi e senza speranza. Se non ci fosse Sai nella nostra esistenza, saremmo persi nella profondità del mare di questo mondo. Se non avessimo la Luce di Sai, staremmo brancolando nell'oscurità dell'ignoranza. Se Sai non fosse in mezzo a noi saremmo oppressi, depressi, disonorati, trascurati, dimenticati e nessuno piangerebbe per noi. Egli è Colui che ascolta silente ogni nostra conversazione, è l'Ospite invisibile alla nostra mensa, è il nostro Maestro.