Satsang

Significato interiore della festività di Onam

26 agosto 2001

La storia di Onam

Amici miei! C'é una richiesta da parte di alcuni di voi, che mi hanno chiesto di parlare in dettaglio della festa di Onam che si celebrerà il 31 Agosto ed i cui festeggiamenti durano tre giorni.
Il 31 di Agosto, come di consueto, ci sarà il discorso di Bhagavan. La festa viene celebrata in modo particolare dagli abitanti del Kerala, che é uno degli stati del sud dell'India. E' mia intenzione spiegare alcuni significati interiori della festività che sono certamente molto più importanti dei riti ad essa connessi e che molti già conoscono.

La celebrazione della festività di Onam sta a significare quattro importanti punti. Rappresenta il sacrificio, lo spirito di resa, la devozione e la sottomissione o l'uccisione dell'Ego. L'annullamento dell'Ego é il vero grande significato interiore di questa festività. Tutte queste quattro caratteristiche erano presenti nell'imperatore Bali.

Il fatto successo allora é molto semplice da spiegare: Dio prese forma umana, incarnandosi con il nome di Vamana e venne sulla terra per dimostrare le nobili qualità dell'imperatore Bali. Le quattro qualità di cui abbiamo parlato sono state poste in evidenza attraverso questa storia e ora tutto il mondo ricorda il vero significato della festività di Onam.

Dio, assunte le sembianze di Vamana, si presentò all'imperatore Bali per chiedere in dono 'tre piedi di terreno'. Tre piedi!!!! Abbastanza divertente, no?!!! Perché Dio dovrebbe chiedere tre piedi di terreno? E' per lo meno strano, visto che tutto il mondo e la creazione gli appartengono! Sembrerebbe veramente una cosa ridicola !!!
Dio invece occupò l'intero universo, dalla testa ai piedi, con solo due passi e, non restando spazio per il terzo passo, mise il Suo piede sulla testa dell'imperatore Bali!!

Questa é la storia. Amici miei, non é mia intenzione narrarvi l'intera storia in dettaglio, anche perché non sono un buon narratore (conosco i miei limiti!). Bhagavan la presenterà spiegandone in dettaglio il significato, che é direttamente applicabile alla nostra vita quotidiana.

L'Imperatore Bali ha dato con il suo comportamento grande significato ed importanza alla festività di Onam. Questo significato sarà il tema del nostro incontro domenicale.
C'é un profondo significato interiore nella richiesta che Dio fece all'imperatore Bali, relativa a 'tre piedi di terra'. Lasciate che io ve lo spieghi facendo riferimento a quanto Baba dice nei Suoi discorsi, visto che conosco a memoria tutti i discorsi che Bhagavan ha fatto nelle precedenti feste di Onam.
Amo moltissimo paragonare i discorsi di Bhagavan ad un diamante, che ha tante facce. Bhagavan interpreta il simbolismo dei 'tre piedi di terra' in moltissimi modi. Ciascuna spiegazione é completamente nuova e diversa da quelle date in discorsi precedenti.

Resa della 'Coscienza' fisica

Esistono tre livelli di coscienza. 'B-M-I': 'B' é la coscienza fisica, 'M' é la coscienza mentale o psicologica, e 'I' é la coscienza intellettuale. La prima é quindi la coscienza fisica. Facendo riferimento al modo in cui il corpo agisce e opera, si tratta della parte funzionale. Se qualcuno vi tocca ve ne accorgete, se vi parla lo udite e se si muove di fronte a voi lo vedete. Come sapete, la cognizione, la percezione e la comprensione dipendono dai cinque sensi (vista, suono, tatto, odorato e gusto). Questo é ciò che abbiamo chiamato 'coscienza fisica'. E' l'aspetto operativo e funzionale dell' essere umano. Quindi dei 'tre piedi di terreno' che Dio chiese in dono all'imperatore Bali, il primo rappresenta il livello fisico della coscienza. Si deve sacrificare ed abbandonare questo primo livello di coscienza.

Cosa significa 'arrendersi' e come si può fare? Cosa dobbiamo fare? Noi siamo convinti che il corpo agisca e che ci sia stato dato esclusivamente per godere e sperimentare le cose del mondo. Io vedo, sento, tocco e odoro pensando di essere il corpo. L'identificazione con il corpo è ciò che si chiama 'coscienza o consapevolezza fisica'. Quando il corpo si abbandona e viene sacrificato a Dio, significa che vi siete portati 'al di là' del corpo fisico.

Per vostra informazione, Bhagavan ha detto che chi si lascia dominare dal corpo é un animale. Un animale ha la caratteristica di agire secondo i suoi capricci, le sue fantasie e il piacere o dolore del proprio corpo. Se mostro della erba verde ad una mucca, essa viene attirata e si avvicina. Se un cane vede qualunque tipo di cibo corre per prenderlo. Quindi, chi si fa dominare dal corpo è un animale. (Questa é una definizione data da Bhagavan, non prendetevela con me).

A causa del nostro temperamento possiamo comportarci come animali, ma nessuno vuole essere considerato pubblicamente diverso. Nessuno ama sentirsi chiamare animale.
Pertanto amici miei, arrendersi e sacrificare il livello fisico della coscienza, significa andare sopra e al di là del corpo fisico. Significa che non bisogna mettersi allo stesso livello di un animale, abbandonando ogni comportamento bestiale tipico della natura animale, che chiamiamo 'oscurità' o 'Tamo Guna', dove 'Tamo guna' significa stupidità, inerzia, pigrizia, e passività.

Di solito non uso tante parole per fare sfoggio del mio vocabolario! No! Io conosco bene i miei difetti. Sto usando tutte queste parole solo per cercare di comunicarvi queste cose nel modo migliore, affinché riusciate a comprenderne lo spirito. Io sono certo che mi perdonerete, perché sto mettendo tutto il mio impegno per farvi capire tutto.

Come prima cosa, quindi, l'imperatore Bali sacrificò il corpo fisico, per essere libero da ogni forma di bestialità. Ma anche noi dovremmo sacrificare il nostro corpo. Nessuno ha piacere della propria bestialità, no! Nessuno vuole continuare ad essere 'bestiale'. Liberiamoci di ogni comportamento bestiale.
Occorre abbandonare la 'coscienza o 'consapevolezza fisica' .

Resa della 'consapevolezza'o coscienza psicologica.

Il secondo 'piede di terra', del quale l'imperatore di Bali fece dono a Dio, é la 'consapevolezza o coscienza psicologica'. Anch'io voglio fare a Dio questo dono e sono pronto a sacrificare la mia 'coscienza psicologica'. Cosa é necessario fare?

Il fatto che ci si identifichi e si creda di essere la mente, ha come risultato la nascita, la crescita, il sostentamento, il perfezionamento di un sentimento dell'Ego dentro di me. Ogni giorno si diventa più egoisti. Ieri il 40%, oggi il 60% e domani l'80%. L'Ego cresce così giorno dopo giorno. Ogni giorno diventiamo sempre più orgogliosi ed egoisti. E' una vera e propria malattia e dobbiamo avere pietà di coloro che sono egoisti. Questo é tutto. Non dobbiamo essere in collera con loro. Non ci si mette a combattere con un paralitico, non é vero? Non vi mettereste mai in lotta con qualcuno che é a letto, non é vero?

Analogamente non dovremmo combattere chi è egoista. C'é sicuramente qualcosa di sbagliato in Lui. Si identifica con la mente e non riesce a portarsi oltre. La coscienza psicologica è la causa principale dell'Ego, dell'orgoglio, delle paure, del piacere, del giubilo e anche dell'umiliazione. Quindi, la mente é l'unica responsabile degli alti e bassi della vita.

Come prima cosa Dio ci chiede di sacrificare la 'consapevolezza fisica' in modo da liberarci dalle caratteristiche animali. Poi Dio ci chiede di abbandonare la 'consapevolezza psicologica' in modo da trascendere e portarsi al di là della mente. Quindi non bisognerebbe mai essere egoisti e orgogliosi.

Amici miei! Le scritture ce lo dicono chiaramente. Potete essere caritatevoli fino a che volete, istruiti al massimo e fare ogni forma di rito. Nessuno vi dirà mai di non fare queste cose. Ma la causa principale delle rinascite é sicuramente l'EGO.

Si nasce e si rinasce, continuando il ciclo delle nascite e delle morti, continuamente. Perché? Solo a causa dell'ego. L'EGO non é niente altro che la 'coscienza psicologica', l'IO': "Io sono questo, io sono quello; io appartengo a questo paese; io ho guadagnato questo titolo; io sono in una certa posizione."

Questo é un male veramente inguaribile, o sì! Il cancro non é pericoloso come l'EGO. Il cancro richiederà qualche tempo, ma l'Ego vi ucciderà come un veleno lentamente, molto lentamente! Quando ne siete vittime siete veramente finiti! Il Cancro vi può colpire durante la vita ma l'Ego vi accompagnerà anche nelle vite future e sarà una completa rovina. Per questo bisogna andare al di là della 'coscienza psicologica'. Questo é il secondo livello che Vamana chiese in dono all'imperatore Bali.

Resa della coscienza Intellettuale

Il terzo livello che Dio voleva che Gli venisse donato da Bali era quello identificato alla coscienza intellettuale. Anche questa dovrebbe essere donata e abbandonata. Ma cos'è la 'coscienza intellettuale? É l'idea di essere un'entità separata: "Io sono un individuo o una personalità separata. Io ho la mia personale individualità." Il sentimento di separazione, di avere cioè una forma ed un nome separati, creandosi un'idea di individualità, é ciò che si chiama 'coscienza intellettuale'.

Una goccia si sente separata dall'oceano: "Io sono una goccia. Sono talmente luminosa e brillante al sole del mattino, come una perla ricoperta di cera su una foglia di loto! Sono qualcosa di molto distante, di separato e di unico!" Questo é ciò che si chiama 'coscienza intellettuale', un sentimento di separazione.

Si combatte per essere un'entità e si desidera l'individualità. "Io non voglio finire per essere bollato come un uomo comune. Non voglio far parte di una fila. Lasciate che io sia qualcosa di speciale!" "Io non voglio unirmi al coro principale, no! C'é sicuramente una sedia riservata per me ed un cancello destinato solo a me! Ci sono solo poche persone che possono capirmi. Io appartengo ad una certa razza e ad una certa tribù." Ugh!!! Questo é orribile!! Occorre abbandonare anche questo tipo di 'coscienza intellettuale'

Resa del passato, del presente e del futuro

In un'altra occasione, Bhagavan ha detto che i 'tre piedi di terra' che Dio richiese a Bali come dono, rappresentano il passato, il presente ed il futuro. Scordate il passato, non preoccupatevi del futuro e vivete nel presente, dedicandolo a Dio.

Molti di noi soffrono perché esistono opinioni contrastanti, diverse e personali ed è molto difficile guardarsi negli occhi. Di solito non vogliamo mescolarci con gli altri per qualche causa che appartiene al passato. Ecco alcuni esempi.

"Lo scorso anno non mi hai detto 'Sai Ram' per cui quest'anno io non lo dirò a te!" (questa é un vera e propria equazione di uguaglianza!); oppure: "Lo scorso anno non mi hai fatto sedere in un posto vuoto, e per questo oggi io non ti offro un buon posto."
"Lo scorso anno quando ho avuto l'intervista mi hai guardato con gelosia, e per questo ora che tu hai avuto l'intervista io ti guardo in modo simile."
Queste reazioni sono molto frequenti. Questo é tutto.

Non riusciamo ad avere relazioni esclusivamente positive. Siamo gelosi di alcune persone ed innamorati di altre: "Lo scorso anno sei stato così carino nei miei confronti, quindi lascia che ora io ti ricopra di gentilezze."
" Alcuni giorni fa mi hai invitato a prendere una tazza di te, quindi perché oggi non vieni a trovarci?".

Diventa un fatto commerciale, un vero e proprio affare. Questo tipo di relazioni, 'do ut des' si basano quasi sempre sul passato.
"Le nostre relazioni sono state buone in passato e per questo ho piacere di mantenere con te un buon rapporto anche oggi."
"In passato abbiamo avuto opinioni diverse, ed ora la differenza é diventata enorme."

Quando il passato guida il presente é una grandissima sfortuna. Il passato ha determinato il presente ed il presente é la causa principale per tutto ciò che dovremo sopportare in futuro. Abbiamo parenti, colleghi e devoti ovunque e questo crea problemi per il futuro. "Oggi mi hai spinto e domani non so cosa potrai fare!"
"Oggi sei stato scortese, sgarbato e sconcio verso di me. Io penso che tu voglia farmi perdere il mio attuale lavoro." Per questo il futuro é sempre una minaccia.

C'é sempre incertezza per il futuro che ci infastidisce ed é motivo di attesa. Non pensiamo al futuro. Se oggi prendo un premio di 100 rupie, mi aspetto per il futuro un premio di almeno 500 rupie. Perché no? Se oggi ho avuto un premio di 1000 rupie perché non dovrei aspettarne 10.000 per il futuro? Dopo tutto c'é solo uno zero di differenza!
Quindi il futuro può contenere anche speranze di tipo positivo, che però potrebbero non realizzarsi o diventare una realtà.
Il futuro può essere pericoloso anche perché può scoraggiare o frustrare in modo negativo. "Io posso morire domani o tra 10 anni."
Qualcuno mi ha detto:"Signore, il mio oroscopo mi dice che vivrò fino a 60 anni."
Io gli ho risposto: "Fratello, puoi anche morire all'età di 55 anni. Perché no? Chi può saperlo?"

Egli ha ribattuto: "Signore, il mio oroscopo, le mie stelle, i pianeti, tutti dicono che io vivrò fino a 60 anni."
Questa é una gran bella cosa. Ma dopo i 55 anni quella persona andrà in depressione.
"O cielo! Morirò entro cinque anni!" Può anche non vivere cinque anni perché la data potrebbe essere anticipata per via delle preoccupazioni!

Se non pensate al futuro, le cose potrebbero essere rimandate, anche se si tratta di una qualche tragedia o triste evento. Per questo motivo Swami dice spesso ai medici: "Non dovete mai dire al paziente che le sue condizioni sono serie."
Swami una volta ha detto queste cose in modo molto delicato in un suo discorso, non sto scherzando, si può verificarlo in una videocassetta!

Il dottore presa la mano del paziente, sentito il polso, potrebbe dire:
"Hmmm! Non c'é niente da fare, siete spacciato."
Il paziente non potrà sopravvivere e comincerà a singhiozzare immediatamente! Un buon dottore non dovrebbe mai comportarsi in questo modo!

Pertanto, amici miei, preoccuparsi del futuro, sia che sia positivo o che sia negativo non é necessario e non sarà di alcuna utilità. Una lontana speranza vi metterà in uno stato di disperazione ed una promessa vi potrebbe portare in uno stato di totale rifiuto.
Pertanto, non pensate assolutamente al futuro. Dio é là e si prenderà cura di voi.

Non c'é pure motivo di pensare al passato. Qualcuno potrebbe dire: "Siamo stati molto grandi in passato, mio nonno aveva 100 acri di terra ed era considerato il 're' di tutto il villaggio. Tuttavia io oggi chiedo l'elemosina."
Oh, oggi chiedi l'elemosina pur essendo stato il figlio di un re. Perché? Per favore, finiscila con queste sciocchezze!

"In passato sono stato molto povero, ma oggi sto decisamente meglio."
Se penso alla mia povertà di ieri, non riuscirò a godermi la ricchezza di oggi. Il ricordo del passato mi impedirà di gioire per la attuale abbondanza. Se continuo a pensare ai 10 giorni in cui lo scorso anno sono stato ricoverato, continuerò ad essere rammaricato fino al momento in cui i cancelli dell'ospedale si apriranno nuovamente per me.!
La preoccupazione per il passato o per il futuro non serve a nulla, sia che siano fatti negativi che positivi. Il presente é il frutto del passato e la base per il futuro.

Il dono dei tre periodi del passato, presente e futuro sono i 'tre piedi di terra' donati a Dio dall'imperatore Bali. Questa é la seconda interpretazione che ha dato Bhagavan della festività di Onam.

Resa dei corpi grossolani, sottile e causale

La terza interpretazione che Bhagavan ha dato è la seguente.
Esistono tre livelli del corpo (grossolano, sottile e causale) ai quali bisogna rinunciare. Tutti noi sappiamo perfettamente cos'é il corpo materiale, sthula. Una bilancia può indicarne il peso. Il corpo fisico deve essere tenuto sotto controllo, perché altrimenti assume proporzioni sempre crescenti (e questo può essere pericoloso) e Swami vi chiamerà: "Hey! Pakoda!" (pakoda é uno snack indiano a base di patate fritte).

C'é un curioso personaggio con il corpo agghindato in modo veramente curioso. Una volta Swami lo chiamò per un'intervista e mentre stava camminando verso la stanza delle interviste Swami disse: "Vedete? Il suo corpo é come un punto di domanda!"
Ci sono un sacco di storie divertenti sulla parte materiale del corpo. Il primo passo è quindi rinunciare al corpo 'grossolano'.

Il secondo corpo è quello sottile, sukshma. E' il principio operativo, che lavora dal di dentro in modo nascosto e agisce come una corrente nascosta. E' qualcosa di simile all'elettricità, che é la causa della luce nelle lampadine, del funzionamento del microfono e dei gadget elettrici. La vita sarebbe in pericolo se questo principio sottile si manifestasse apertamente. Cosa succederebbe se per sperimentare l'elettricità, mettessi le mie dita nella presa di corrente. Le cose 'sottili' devono essere nascoste, non manifeste altrimenti divengono pericolose. Questo corpo sottile é la seconda cosa alla quale dobbiamo rinunciare, sacrificandola a Dio.

La terza cosa che deve essere sacrificata è il corpo 'causale', karana. Il corpo causale è la causa primaria della vita, del destino e di tutto ciò che accade nella vita. E' la causa del destino, del progresso, del successo e del fallimento.

L'offerta a Dio dei tre corpi - grossolano, sottile e causale - é un'altra interpretazione della festività di Onam data da Bhagavan. La celebrazione sarà veramente piena di significato se saremo consapevoli di queste cose. Non deve essere solo una festività con palloncini e colori ma una celebrazione di gala. Conoscendone il significato interiore si potrà veramente gioire.

I Cinque elementi del corpo

L'altro giorno Bhagavan, nel Suo Divino Discorso, ci ha parlato di tre cose che dovrebbero essere comprese in modo corretto. Ogni uomo è costituito di materia, vibrazione e radiazione. Baba chiama 'materia' ciò che costituisce il corpo umano. I cinque elementi che sono terra, fuoco, acqua, aria e spazio combinati tra loro costituiscono il corpo fisico. Bhagavan spesso dice: "Tutto ciò che é presente in un altro uomo é presente anche in voi."

La polvere (terra) é uno dei principali componenti del vostro corpo. Come dice la Sacra Bibbia: "Polvere siete e polvere tornerete ad essere". Nasciamo dalla terra e torneremo ad essere tali quando il corpo si decomporrà e tornerà alle sue origini. Si tratta semplicemente di una legge di natura.

Poi, il 90% del corpo é costituito da acqua. Ovunque c'é acqua, fuori e dentro di me e in voi! Anche il fuoco é presente in ogni corpo. La temperatura corporea é normalmente di 36,5 gradi e tale dovrebbe essere mantenuta. Quando ci si ammala la temperatura può salire fino a 41 gradi, dopo di che ci si può aspettare un annuncio di morte.

Il calore in noi é responsabile del processo di digestione. E' il mulino che macina tutta la spazzatura che entra nel nostro corpo, come ad esempio il gelato o il caffè caldo.
Anche l'aria é presente in noi, perché fa parte del processo della respirazione - quando respiriamo ed espiriamo. Chiunque dica : "Non c'é aria in me!" non sa di essere un corpo fisico!! Forse é un corpo etereo al quale dovremmo stare attenti!!

Infine anche lo spazio fa parte del nostro corpo. Se nel corpo non ci fosse lo spazio dove starebbero tutti gli organo interni? Essi sono contenuti nel corpo come oggetti in una valigia. Oggi molte di queste parti, grazie ai trapianti, possono essere sostituite e cambiate.

Ricapitolando, tutti i cinque elementi sono presenti nel corpo fisico che é 'materia' e che deve essere offerta a Dio. Voi non vi siete fatti da soli. Né nascete dai vostri genitori, ma solo attraverso di essi. I genitori sono un passaggio attraverso il quale emerge il fanciullo, che é un fiore destinato a fiorire in questo meraviglioso giardino della natura.
Baba lo ha ripetuto più volte e anche Kahlil Gibran lo afferma nel suo straordinario libro 'il Profeta'. Che tutti dovrebbero imparare a memoria in quanto ogni frase è piena di filosofia e scende molto nel profondo.

Sacrificando il corpo a Dio

Amici miei, cosa significa 'sacrificare' questo corpo che é un dono Divino e che quindi non ci appartiene? Significa vivere senza egoismo e non sostenere se stesso solo per ragioni egoistiche. Ciò che Dio ci ha dato dovremo restituirglielo, questa è la cosa più importante. Se ho affittato questo microfono non posso rovinarlo, devo restituirlo. Se ho preso in affitto questo abito da un sarto, glielo devo restituire in ottime condizioni altrimenti potrebbe maltrattarmi e citarmi in giudizio! Tutto ciò che viene preso deve essere restituito intatto.

Quando Dio ci ha dato questo corpo, era puro, bello, di prima classe e pieno di salute. Dovremo pagare una pesante penale se lo restituiremo pieno di crepe o punture, in uno stato di malattia, inutilizzabile e di seconda mano!

Molo tempo fa una persona stava parlando davanti a Bhagavan. Egli disse:
"Baba! Io sacrifico a Te la mia vita e sono pronto a morire per te!"
Bhagavan fu molto paziente. Ignorò tutto ciò che il devoto aveva detto e, facendo solamente notare queste due stupide e sciocche dichiarazioni, si alzò e disse:
"Proprio ora abbiamo sentito un devoto fare due sciocche affermazioni - che egli é pronto a sacrificare la sua vita per Me e che é pronto a morire per Me. Io non voglio il suo corpo di 'seconda mano'. Ha usato il suo corpo fino ad oggi per i suoi scopi personali, le sue gambe lo hanno portato in moltissime strade, alberghi e nightclubs. A cosa potrebbero servirmi quelle gambe adesso? Le sue mani sono state usate per guadagnare denaro, per giocare perfettamente a carte e per prendere bustarelle. Ora egli é pronto ad offrire a Me queste mani sporche e rovinate. Perché? Io non le voglio!"

"Le sue orecchie, che hanno ascoltato pettegolezzi, racconti, chiacchiere e scandali vengono dedicate a Me, ora che é diventato sordo! Quando funzionavano bene le ha tenute per se, mentre ora che sono inutili, non potendo più sentire, egli dice: "O Dio! Prendi le mie orecchie!" Ti sembra bello offrirmele? 'Dammele fino a che sono utilizzabili, ma per favore prendile indietro se sono inutilizzabili!"

Come é ridicolo fare cose del genere, come se offerte del genere fossero un atto di grande sacrificio. Voi siete pronti a offrire la lingua che ha sorseggiato bottiglie intere di scotch wiskey, mangiato hamburgers, e pollo fritto del Kentucky. E' sciocco offrire un corpo già usato, malato senza speranza, e che a voi non serve più."
Questo é ciò che Baba ha detto chiaramente.

Voi non siete i padroni del vostro corpo. Siete suoi schiavi! Non siete in grado di controllare la vostra vista, l'udito e il gusto. Come potete quindi donare a qualcuno queste cose su cui non avete alcun controllo? Chi sono io per donarvi questo microfono di cui non sono il proprietario? Appartiene all'ufficio e se lo regalo potrebbero tirarmi le orecchie.

Analogamente il vostro corpo non vi appartiene. Voi siete degli affittuari e quindi non potete venderlo. Se io stessi in un appartamento privato in affitto comprereste questa casa se io vi dicessi: "Hey, sono pronto a vendervela"?
Se lo facessi sarei un gran chiacchierone. Non posso farlo.
Analogamente, Baba ha detto: "Come potete offrire il vostro corpo a Dio, quando come prima cosa non vi appartiene e voi non siete né il proprietario né il padrone?"

La seconda affermazione é stata: "Io sono pronto a morire per Dio."
Swami ha detto: "Si deve vivere per Dio, non morire." Dopo tutto si deve pur morire un giorno o l'altro. E' solo una questione di data. Alcuni treni raggiungono la destinazione prima dell'orario, altri in ritardo, questo é tutto. Ma tutti devono partire e arrivare, prima o poi. Allora, "Io sono pronto a morire" è una affermazione fasulla, una dichiarazione di totale ignoranza. La vita é Dio e Dio é la vita. Ogni altra cosa é una sciocchezza. Solo l'assenza di egoismo può essere una corretta offerta a Dio.

Gli effetti delle vibrazioni

Il secondo livello che deve essere offerto a Dio è il corpo sottile o 'vibrazione'. La 'vibrazione' è tutto ciò che pulsa entro il corpo. Bhagavan ci ha parlato di questo nel discorso dell'altro giorno. Egli ha detto che quando siamo in compagnia di gente per bene, riceviamo vibrazioni positive, mentre se stiamo in compagnia di gente cattiva non c'é che dire! Questa é la nostra esperienza. Potremo essere liberi dagli effetti delle vibrazioni solo se stiamo lontani da tutti.

Sappiamo dell'aria, dell'acqua, del cibo e dell'inquinamento da rumore, ma cerchiamo di essere consapevoli anche 'dell'inquinamento delle vibrazioni'.
Quando un uomo di questo mondo si siede vicino a voi comincia a parlare di se stesso. Per esempio, se vi parlerà dell'interesse che gli dà la banca per i suoi depositi, voi vi metterete subito a fare i vostri conti! Nel frattempo, il darshan di Baba sarà finito! Avete capito cos'é successo? Se siete in compagnia di persone del mondo, anche voi diverrete mondani. 'Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei'. Siate sempre in compagnia di brave persone e fuggite lontano dalle cattive compagnie. Questo é ciò che Bhagavan ci ripete in continuazione. Liberatevi delle cattive compagnie perché altrimenti verrete afflitti dalle vibrazioni negativi.

Chinque vada dal grande precettore Ramakrishna Paramahamsa o da Ramana Maharashi di Arunachala sentirà vibrazioni divine. Chiunque si siede per il darshan del mattino può ricevere le vibrazioni divine, quando Baba passa. Siate sempre più concentrati e guardatelo costantemente in modo da ricevere le Sue vibrazioni. Egli non ha bisogno di comunicare con le parole, amici miei!
Vi ho già spiegato in altri incontri che Dio non comunica ma 'entra in comunione', che è una cosa diversa dalla comunicazione di tipo classico. Ho già spiegato la settimana scorsa questa differenza. In poche parole, la comunicazione è un fatto verbale, vocale ed espressivo. La comunione è spirituale e nasce dal di dentro. Dio entra in comunione, mentre l'uomo comunica.

Pertanto, cerchiamo di essere consapevoli di queste vibrazioni divine e dei loro effetti. Avrete sentito parlare della fotografia Kirlian che mette in rilevo l'aura intorno al corpo. Il colore di questa aura parla della qualità e del comportamento psicologico di una persona.
Il terzo 'piede di terra' di cui Bhagavan ha parlato nel Suo discorso é il corpo causale o radiazione. La radiazione riguarda lo spirito, l'Anima, della quale bisognerebbe essere consapevoli.

Quindi, il significato dei 'tre piedi di terra' che Vamana richiese all'imperatore di Bali sono molteplici. Il primo fa riferimento al passato, presente e futuro; il secondo si riferisce alla coscienza fisica, psicologica e intellettuale; il terzo riguarda il corpo grossolano, sottile e causale ed il quarto riguarda la materializzazione, la vibrazione e la radiazione.

Un'altra interpretazione dei 'tre piedi di terra', come insegnato da Bhagavan in un Suo discorso, sono le tre dichiarazioni fatte in tempi diversi da Gesù Cristo:
"Io sono il messaggero di Dio.
Io sono il figlio di Dio.
Io ed padre nell'alto dei cieli siamo Uno."

Esiste anche un'interpretazione persiana della quale Bhagavan ha parlato:
"Io sono nella Luce.
La Luce é in Me.
IO sono la Luce."

Credo che vi renderete conto di come Baba , attraverso le Sue interpretazioni, riesca a far diventare tutto generale e universale.
I suoi discorsi, dati in diverse occasioni, non fanno mai riferimento ad una religione piuttosto che ad un altra e rappresentano un contenuto spirituale universale che può essere applicato a ogni religione.

Onam è quindi una festa spirituale e non solamente un rituale. E' universale e non fa riferimento ad una particolare religione. Celebriamola quindi in modo adeguato, avendo bene in mente queste idee, in piena vigilanza, consapevolezza e realizzazione della realtà. Le spiegazioni di Bhagavan sono la Verità e danno il significato interiore della festività, facendola diventare piena di significato, gioiosa e utile.

La Spiritualità é una direzione e non una destinazione

Nel passato abbiamo affrontato molti importanti argomenti. Io ricordo perfettamente una cosa che abbiamo detto un po' di tempo fa: "La spiritualità non é un risultato", ne ho parlato più volte.

Un altro argomento é stato: " La spiritualità non é un obiettivo."
Questa mattina vorrei dividere con voi un'altra riflessione sulla stessa lunghezza d'onda. Consideratelo il 'pensiero del giorno'. Vorrei ragionare con voi sull'affermazione:
"La spiritualità è una direzione e non una destinazione."
C'é una notevole differenza tra 'direzione' e 'destinazione'.
Direzione è il cuore, la poesia della vita e l'amore. La destinazione è la testa, la prosa della vita e la logica. Ciò di cui abbiamo parlato riguardo alla festività di Onam é 'direzione' verso l'amore. La resa é il sacrificio. Non é assolutamente 'destinazione'.
La direzione é un processo vitale che ha in sé un brivido ed è eccitante. La direzione è viva, mentre la destinazione è morte.

La destinazione è morte perché ogni decisione è già stata presa e non c'é alcuna suspence. La direzione invece è un elemento della vostra decisione. E' nuova e non e predecisa. 'Destinazione' è decisa dai vostri genitori, dalla società e dalla comunità o dall'ordine del giorno. E' 'destinazione' se vostro padre dice: "Io voglio che tu diventi un ingegnere" oppure se la società dice: "Noi ti aiuteremo se occupi una posizione molto elevata."
La direzione invece deve essere vissuta. E' un problema di prova, momento dopo momento.

La destinazione può essere conosciuta, come un'informazione da un ufficio di una linea aerea o un ufficio postale. Sapere é destinazione, mentre il sentimento é direzione. La destinazione é un oggetto, una cosa fuori di voi come una cantina o uno schermo. La direzione invece é un qualcosa dentro di voi (credo di essere stato chiaro).

Onam non é un oggetto o una cosa da possedere o che può essere acquistata; é una cosa che può essere 'sentita', un oggetto che può essere sperimentato.
La destinazione rappresenta un costante pensiero del futuro: "Io devo tornare a N.Y., Chicago, Italia o Argentina " La destinazione coinvolge la mente e il fattore tempo. Per esempio, l'aeroplano parte ad un certo orario in modo che noi saremo a Frankoforte o al Kennedy Airport in un altro momento.

Potrete essere molto seccati dei controlli doganali perché portate oro con voi o perché siete ansiosi di vedere se vostra figlia é venuta a prendervi o meno. Al contrario, la direzione è il momento presente, la capacità di vivere qui ed ora. La direzione é qualcosa di fresco, mentre la destinazione non lo é altrettanto.

Amici miei, possa questa festa di Onam dare una corretta direzione alla vostra vita in modo che possa diventare attiva e dinamica, piena di equilibrio mentale; la vita é qualcosa da godere, la vita è una danza, la vita è musica. Per godervi la vita, vivete nel presente e concentratevi veramente su di essa. Questo é il significato e lo scopo che si cela dietro la festività della celebrazione di Onam.

Grazie molto!
Possa Bhagavan essere con voi e benedirvi!!