Satsang

Incontro domenicale con Anil Kumar

11 marzo 2001

Il corpo necessita di cibo a intervalli regolari di 4 ore. Nel corso di una giornata prima facciamo colazione e poi il pranzo; nel pomeriggio prendiamo il the ed infine ceniamo. Ad intervalli regolari forniamo quindi al nostro corpo tutto il cibo necessario.
La mente invece è continuamente alimentata sia che lo vogliamo sia che non lo vogliamo. La mente, che ci piaccia o no, é sempre impegnata. E' sempre piena di pensieri sia che sia al lavoro sia no, che io dorma o che sia sveglio.
La mente é dunque sempre al lavoro. Essa non é alimentata solo dal pensiero del momento, ma anche dai pensieri del passato, mentre il corpo invece richiede cibo solo in un ben preciso momento. Non potete chiedermi di mangiare domani se ho fame oggi.

Date cibo (al corpo) quando é necessario

L'altro giorno Swami ha detto: "Se io parlo seduto in questo modo, non tutti possono seguire quello che dico. Quindi lasciate che io mi alzi." Io ho subito detto: "No, Swami, non devi alzarti. E' vero che qualcuno non riesce a seguire quello che dici, ma almeno così tutti possono vederti. Tutti possono avere questo lungo Darshan e questo dà a tutti una grandissima gioia. Poi ci siamo noi che spieghiamo ai ragazzi che non riescono a seguirti e io stesso sono impegnato a scrivere tutto ciò che dici per poi passarlo a tutti in modo che possano leggerlo."

Ma Bhagavan, lo sapete, vuole sempre avere l'ultima parola in ogni conversazione e noi possiamo al massimo essere i penultimi, ma solo se siamo molto bravi. Le nostre non saranno mai le ultime parole, potete credermi e imparare da me!
Immediatamente ha sorriso e ha detto: "Oh! allora tu trascrivi quello che dico e poi lo distribuisci? Ma quando ti metti a scriverlo e quando possono leggerlo gli altri e soprattutto quanto capiscono?"

Ha poi fatto un esempio. In India la Cerimonia Annuale (anniversario dei morti) é tenuta con grandissimo sfarzo. A casa mia sono solito tenere un necrologio - la morte del padre o la morte della madre. Vengono invitati tutti i parenti e si distribuiscono cibi in grande quantità, come vuole la tradizione.

Swami ha fatto questo esempio: "Supponi che un amico venga da te a cercare cibo, dicendo di essere molto affamato. Tu rivolgendoti a lui gli dici - vieni dopodomani, perché in quella occasione ci sarà la Cerimonia Annuale presso la nostra casa e ci sarà molto da mangiare - Questo modo é sbagliato.
Dovresti offrirgli cibo nel momento in cui ha fame, nel momento in cui te lo chiede. Analogamente io ti chiedo: quando ti metti a scrivere? E quando potranno leggere le altre persone ciò che io ho detto?"

Tre tipi di cibo per la mente

Allora, amici miei, é bene dare al corpo il cibo quando serve, quando viene richiesto, quando ciò che é di nostro gusto e ci piace é pronto e non in altri momenti, mentre il cibo per la mente é sempre pronto e disponibile.

Il passato, il presente e il futuro, trasformandosi in preoccupazioni, ansietà diventano cibo della mente. Le rivendicazioni e i dispiaceri si riferiscono sempre al passato. Sposatevi in fretta e più tardi ve ne pentirete!! Quindi tutte le rivendicazioni e i dispiaceri appartengono al passato e sono cibo della mente. Se mi ammalo cosa ne sarà di me tra dieci anni? Se non ho denaro in banca, se nessuno mi considera, cosa accadrà tra 15 anni? Se mi ammalo tra venti anni chi si curerà di me? Che garanzia avete di poter sopravvivere anche solo fino a dopodomani mattina? Pensare a ciò che può accadere in futuro dà solo preoccupazioni e ansietà che sono altro cibo della mente.

In conclusione il cibo della mente é di tre tipi: passato, presente e futuro, mentre il bisogno di cibo del corpo esiste solo al presente. Il corpo non é felice quando pensa al cibo del passato. "La settimana scorsa mi sono goduto una bella pizza - la cantina stranieri fa una pizza molto buona!
Mi piace tantissimo!!" "Allora Anil sei felice per la pizza che hai mangiato la settimana scorsa!" "Oh, mi dispiace, no, no, no! E' adesso che ne voglio una!"

Una mente sovralimentata

Allora, amici miei, il corpo richiede cibo nel presente, adesso, mentre la mente prende il cibo dal passato, ha pronto cibo nel futuro (sotto forma di preoccupazioni e ansietà), e ha disponibile cibo nel presente (pensieri).
Quindi la mente é sempre impegnata. E' una gran golosa, mangiando tutto ciò che gli propone il passato, il presente ed il futuro.

Ogni dottore vi spiegherà che chi é sovralimentato, chi mangia troppo, finisce per soffrire di ogni genere di problemi di salute. Come prima cosa metterà su troppi chili e poi finirà per sentire tutta la 'pesantezza' del suo peso ed alla fine nasceranno anche tanti altri problemi di salute.

Allo stesso modo, una mente sovralimentata darà inizialmente problemi mentali e psicologici, che prima o poi si trasformeranno in qualche disturbo fisico. I disturbi fisici sono spesso la conseguenza dei problemi della mente, che nascono da una errata ed esagerata alimentazione della mente.

Propri ieri Swami parlava con uno studente chiedendogli di distribuire alcune penne ai ragazzi. Questo studente era un tipo un pò pesante fisicamente. Swami ha fatto un gesto con la mano e lo ha guardato con un sorriso malizioso . Il silenzio di Swami dice tutto, é 'parola'. Il nostro parlare, esprimere giudizi non é sempre il meglio di ciò che possiamo dare, e spesso sarebbe meglio farci notare piuttosto per il nostro silenzio.
Il silenzio di Bhagavan, i Suoi gesti invece sono sempre molto eloquenti, e parlano da solo!!

Tornando allo studente, Swami aveva alzato la mano facendo un gesto significativo e stava osservando quel ragazzo. Io osservavo Swami ed il ragazzo. Che Divino romanzo! Swami dolcemente ha detto: "Hmmm...
Vedete, egli trova difficoltà a piegarsi per distribuire quelle penne. Gliele farò sempre distribuire nei i prossimi 10 giorni , fino a che potrà farlo senza problemi. Alla fine tutto andrà nel migliore dei modi! Si farò proprio così.
Chiederò a quello studente di distribuire penne come oggi per i prossimi 10 giorni, piegandosi e consegnandole una ad una. Oh, questo sarà certamente un ottimo esercizio!"

Dieta per la mente

Quando il peso del corpo é troppo alto, quando é eccessivo, é necessario seguire una dieta e fare un po' di esercizio fisico. Se vogliamo tenere il nostro corpo in linea, disponibile e attivo, é necessario rispettare una dieta. Quando non facciamo esercizi fisici e non seguiamo alcuna dieta, il corpo crescerà oltre ogni previsione e finiremo per diventare un peso per noi stessi.

Anche la mente necessita di un qualcosa di simile ad una dieta. Quando si tratta del corpo non si può mangiare tutto ciò che si vorrebbe.
Mangiate troppe sostanze grasse, troppi farinacei e poi potete facilmente immaginare i risultati!

Proprio questa mattina Swami ci stava dicendo: "Io mangio sempre chapati (tipo di pane indiano n.d.t.). Io adoro il chapati. Anil Kumar, tu lo sai come si fa? Ti porterò con Me dovunque io vada, basta che tu lo faccia per Me!"

Cosa potevo dire? "Swami, io so fare solo una cosa." "Che cosa?" " So fare solo il caffé istantaneo! So fare solo il caffé istantaneo, ma non so nulla su come si fa il chapati!" "Male! Dovresti imparare. Dopo tutto, io mangio solo chapati. Non amo i cibi fritti con l'olio. Mi piace solo il chapati cucinato senza olio. In più non lo mescolo con il Curry di patate, non mi piace. "

"Oh Swami, il curry di patate é eccellente e con il chapati ci sta così bene!!!"
" Hey, macchè eccellente! E' amido allo stato puro! Le patate sono piene di amido e servono solo a far mettere su peso! Per questo non amo il curry di patate. Non mi piacciono i cibi oleosi. Preferisco i chapati cucinati senza olio." Questo é ciò che ha detto Bhagavan. Pertanto, quando mangiamo, dovremmo stare sempre attenti a ciò che mangiamo e a ciò che non mangiamo.

L'altro giorno Bhagavan ci stava dicendo: "Fino ad oggi, io non so quale sia il sapore di un dolce. Esistono tanti tipi di dolci: Laddus e Mysore Paks e tanti altri. Potete verificare la lista della cantina! Bhagavan distribuisce tanti tipi di dolci ma fino ad oggi egli non ne ha mai assaggiato uno!"

"Swami, allora c'é qualcosa che non hai fatto nella tu vita?!" "Oh no!
Io non mi sono privato di nulla perché i dolci rovinano la salute. Guarda tutte le persone di cui ho celebrato il matrimonio e che hanno avuto figli.
Essi sono molto, molto più giovani di me, di almeno trenta anni! Ma ognuno di loro ha sviluppato lo stomaco finendo per assomigliare ad un punto interrogativo. Il loro stomaco viene in avanti proprio così '?' ed essi non hanno più bisogno di uno scrittoio o di una tavola per appoggiarsi quando devono scrivere. Possono mettere il foglio proprio sul loro stomaco!
Come é possibile che abbiano messo su tanti chili. Il motivo é solo perché mangiano smodatamente, senza alcun controllo."
Mangiare senza alcun controllo, senza osservare alcuna dieta - fritti, patate e cipolle e cose simili - contribuisce alla pesantezza del corpo, al peso del corpo. Per questo non dovremmo mangiare tutto ciò che é disponibile. Non possiamo mangiare indiscriminatamente se vogliamo restare in linea ed in forma. Far esercizi fisici tutti i giorni é veramente necessario.

Bhagavan una volta ci ha raccontato: "Io faccio il giro del mio letto 25 volte al giorno" "Oh Swami, e dopo tutto questo tu mangi solo un cucchiaio di riso? Se giri intorno al letto per 25 volte e poi ti basta un cucchiaio di riso, allora io non dovrei mai mettermi a sedere! Dovrei stare in movimento tutte e 24 le ore del giorno e della notte. Io mangio per tutte le 24 ore - e quanti fritti consumo!" "No, no, la cosa va vista in modo diverso. L'esercizio fisico é sempre molto necessario" ha concluso Bhagavan.

Analogamente anche per la mente é necessario qualcosa di simile ad una dieta. La mente ha bisogno di cibarsi di buoni pensieri. Non possiamo trattenere i pensieri pieni di grasso del passato. Non possiamo trattenere, nella mente, alcuna sostanza, come le patate, che rappresentano i pensieri del futuro. Anche la mente ha bisogno di una sua dieta. Questa é costituita dai buoni pensieri che sono un cibo sano per la mente.

Esercizi per la Mente

Come il corpo richiede esercizi per mantenersi in forma, anche la mente ne ha bisogno. Ma quale può essere un esercizio utile per la mente?
L'esercizio per la mente si chiama meditazione: controllare i pensieri, non dare spazio ai pensieri cattivi, non intrattenere pensieri cattivi, più genericamente non trattenere ogni altro tipo di pensieri e vivere costantemente in pace.
Questa é la dieta necessaria per la mente, in modo che possa mantenersi sveglia e sempre vigile.

Bhagavan ha poi fatto un altro esempio: "Cosa accadrà a colui che non mantiene questo tipo di disciplina della mente, che non mantiene questo tipo di controllo del pensiero? Prima o poi diverrà matto, perché non ha alcun controllo sulla mente. Per questo motivo troviamo molti scienziati che diventano matti."

La mente é piena di pensieri, di pensieri continui, pensieri energici, pensieri ripetitivi, ansietà, dolori, agitazioni, preoccupazioni per se stessi, per i propri familiari, per la professione, per ogni occasione, per le vacanze. Per questo motivo la mente finisce per non avere più libertà. La mente non conosce riposo e lavora incessantemente.

A causa di questa continua attività della mente, quando il corpo viene
ricoverato in ospedale, i dottori somministrano qualche sedativo per
fare in modo che il corpo possa riposare adeguatamente. Questi sedativi hanno lo scopo di rendere la mente libera dal continuo lavoro, in modo che il corpo possa essere curato nel modo migliore. E' quindi attraverso l'uso di sedativi che la mente può essere controllata.

Ma quando invece controlliamo la mente in totale consapevolezza, in piena coscienza, per mezzo dei nostri sforzi personali, allora siamo in piena spiritualità. Quando la mente viene messa a riposo dai dottori si tratta di un trattamento medico, ma quando la mente viene messa a riposo in totale consapevolezza, in uno stato di veglia, questo si chiama 'meditazione spirituale'.
Allora, amici miei, meditare significa 'dare riposo alla mente' con un nostro atto volontario, con una nostra azione e sforzo, possiamo calmare la mente in modo spirituale. E' questa specie di dieta, questa specie di esercizio che é necessario alla mente come l'esercizio fisico lo è per il corpo. Quando queste due cose procedono assieme, seguendo con attenzione e precisione questa disciplina, allora l'intelletto sarà sveglio e pronto.

Molto spesso l'intelletto é sottomesso, quasi nascosto, non viene usato perché é coperto dalla spazzatura dei pensieri e del cibo. L'intelletto è ricoperto da mucchi di polvere di pensieri e resta seppellito. Perciò, una volta che il corpo e la mente sono sotto controllo, questa spazzatura del pensiero, la bruttezza del futuro, lo sporco del passato, potrà essere ripulito.

Quando l'intelletto rinvigorisce, la mente può essere messa a riposo ed il corpo sotto il totale controllo, l'intelletto sarà allora energetizzato ed illuminato. In questo stato di illuminazione dell'intelletto, in questo stato di attenzione, la discriminazione può essere esercitata e voi potrete così essere sempre più vicini, più prossimi e più cari a Dio.

Perché non siamo vicini a Dio? Perché non siamo prossimi a Dio? E' solo perché non abbiamo fatto uso illuminato del nostro intelletto e pertanto non abbiamo saputo esercitare la discriminazione. Perché l'intelletto si trova completamente coperto dai pensieri del passato e del futuro.

'Snacks' per l'anima

Le cose che questa mattina voglio proporre alla vostra attenzione, sono qualcosa che potremmo definire 'snacks' per l'anima. Per il corpo abbiamo molti tipi di snacks - pane e marmellata, burro e formaggio, sempre pronti!
Ma anche l'anima ha bisogno di qualche snacks, e sono le cose che vorrei proporvi questa mattina.

Al giorno d'oggi l'anima é malnutrita. L'anima é diventata così debole perché non é più attiva ed in salute. Questo é il motivo per cui le cose vanno tanto male. Per questo motivo non godiamo più di buona salute.
Per questo motivo, per il troppo pensare siamo fiacchi e mentalmente stanchi.
Siamo fiacchi perché non abbiamo più alcun controllo della mente e non seguiamo alcuna dieta.

Visto che l'anima é molto fiacca, e malnutrita ho pensato che sarebbe stata una bella cosa dividere con voi e fornirvi alcuni 'snacks' per l'anima, completamente gratuiti! Si! Nessuno farà una fattura per queste cose!
Eccovi quindi alcuni pensieri, alcuni 'snacks' per la vostra anima.

La città migliore: Semplicità!

Molte persone sono costantemente in dubbio su cosa fare e dove stare dopo il pensionamento. Prima del pensionamento stesso essi pensano così: "Tra dieci anni, dopo il pensionamento, dove mi sistemerò?" Ma che garanzia avete che ci sarete ancora? Nessuna garanzia! Poi dopo il pensionamento: "Dovrò stare con mio figlio, con mia figlia o per mio conto? Dove? Nel Sud dell'India, nel Nord dell'india , in un posto dove ci sono molti bambini in modo da poter fare il babysitter? " (Molti genitori, che stanno all'estero con i loro figli, sono eccellenti baby-sitters. Cosa altro possiamo fare a questa età?) Allora dove sistemarsi? Dopo il pensionamento potrei andarmene spesso al cinema. Posso andare all'Holiday Inn o in qualche locale tipo il Mac Donalds. Perché no, dal momento che ora sono solo.

Allora questo é un primo 'snack' per l'anima: qual é la migliore città nel mondo per viverci? New York, Chicago o Hollywood? Qual é la migliore città?
Il suggerimento per l'anima é "Semplicità" (Simple-city) e nessun'altra città! La città migliore dove vivere é la città della semplicità.
Perché?
Perché questa semplicità é una necessità.

Potrei stare a Puttaparthi e condurre vita elegante. C'é molta gente che lo fa e conduce qui una vita elegante, di alta classe. Si proprio a Puttaparthi, un centro spirituale. Ma questa non è una vita spirituale.
Geograficamente si può stare anche in un villaggio, ma condurre una vita di città. La tua sistemazione é rurale, ma la tua vita é cittadina mentre non sei nessuno dei due. Ma dovunque siate, città o campagna, la città migliore a cui potete pensare é 'Semplicità' (Simple-city).

Il posto più lontano. L'ora appena passata

Passiamo ora al secondo 'snack': qual é il posto più lontano della terra?
Forse l'Argentina? E' questo il posto più lontano dall'India? O il Venezuela? La domanda così posta fa riferimento alla distanza geografica. Da questo punto di vista il Venezuela é abbastanza lontano. Ma nel momento in cui io penso al Venezuela, questo diventa subito vicino, esattamente come fosse qui.

Un semplice esempio: Bhagavan ha detto: "Voi potete anche essere seduti di fronte a Me, ma se pensate a qualche altra persona che in quel momento é lontana, anche se siete vicini, molto vicini, é come se foste lontanissimi, dal momento che la vostra mente non é concentrata su di Me." Quando la mente pensa a qualcosa di diverso, anche se siete fisicamente vicini é come se foste molto lontani.

Viceversa potete essere in America o in UK, ma se pensate a Swami, se siete concentrati su di Lui, é come se foste vicini. Potete essere a qualunque distanza geografica, potete anche essere lontanissimi nel tempo e nello spazio, ma quando pensate a Swami é come se foste ai suoi piedi. Al contrario potete essere molto vicini a Lui, ma se pensate all'organizzazione del vostro viaggio, se pensate all'agente di viaggio, se pensate ai biglietti che dovete ancora confermare, sarà come essere lontanissimi da Lui.

Allora quale é il posto più lontano della terra? La risposta 'snack' é:
l'ora appena trascorsa. Perché? Perché potete avere tutto il denaro di questo mondo o occupare la più prestigiosa posizione, potete avere ogni tipo di relazione e di amici (essi verranno sicuramente se avete denaro e posizione, non dovete assolutamente preoccuparvi di questo), potete avere tutto nella vita! Ma un'ora già trascorsa, non potrete riaverla indietro mai più! Per questo l'ora passata é così lontana.

Cose complicate dette in modo semplice

Eccovi ora un altro snack. Ieri Bhagavan ci ha detto delle cose veramente importanti. Amici miei, io non mi stanco mai di ripetere periodicamente certi importanti insegnamenti di Swami. Prima di tutto perché questo é il mio modo di essere professionale e secondariamente perché serve a me per ricordarli. Io cerco sempre di ricordare ciò che dice Bhagavan.

Che cosa ha detto? Le cose più complicate sono dette nel modo più semplice possibile solo da un Avatar. Da questo punto di vista Bhagavan é il più grande tra gli Avatar, l'Avatar degli Avatar, se posso permettermi di dirlo.
Proprio ieri ci ha dato un insegnamento in modo talmente semplice che anche un bambino dell'asilo avrebbe potuto capirlo. Tuttavia é molto difficile da mettere in pratica. Cosa ha detto?

Metti subito in pratica i buoni pensieri

"Quando pensate a qualche cosa di buono, fatelo immediatamente! Se vi viene in mente qualcosa di cattivo, prendete tutto il tempo."
"Swami, perché?" Gli ho fatto questa domanda prendendomi come al solito il mio rischio. (Al massimo avrebbe potuto dirmi: "Zitto! Siediti!
Aspetta, aspetta." Avrebbe potuto dirmi di starmene buono e seduto, no? Ma non importa, perché vale sempre la pena di provare!)

Egli invece mi ha risposto pieno di Amore, ed io ne ho tratto un grande giovamento, i miei amici ne hanno tratto giovamento, i miei studenti ne hanno tratto giovamento. Se qualcuno mi chiede di starmene buono, bene, io posso meditare. Posso pensare alle cose che ho udito prima. In entrambi i casi ne trarrò un vantaggio e comunque non mi sentirò mai offeso se Swami mi dovesse rispondere così. Non é assolutamente un problema di offese.
Dopo tutto é meglio essere ripresi dal Bhagavan, il padre e la madre, l'insegnate e Dio, piuttosto che da un qualunque Tom o Dik o Harry.

"Swami, perché dici questo?" Questa é stata la mia domanda. Perché devo agire immediatamente quando mi viene in mente qualcosa di buono da fare? E perché dovrei rimandare ogni cosa di cattivo che mi venisse in mente?

Swami ha fatto un esempio. Fate conto che sia stato convocato un grande meeting per raccogliere fondi. Un signore si impegna per un contributo di 1000 rupie. Egli pensa: "Se io do solo mille rupie che ne sarà del mio prestigio, della mia dignità? E' meglio dare 1500 rupie!" Bene, questo é stato il suo impegno finale e come lui, molte altre persone hanno preso i loro impegni pubblicamente in competizione l'uno con l'altro.

Il giorno seguente, l'incaricato della raccolta del denaro, fa visita alle persone per raccogliere i soldi per i quali si erano impegnate il giorno prima. Quel signore che aveva dichiarato di volere offrire 2000 rupie ha subito detto: "2000 rupie? Non ricordo di essermi impegnato per questa cifra. Siediti e aspetta che vado a prendere i soldi."

Nel momento in cui entra nella sua stanza decide di volere dare solo 1500 rupie. Quando poi apre il cassetto pensa: "perché pagare 1500 rupie quando 1160 sono più che sufficienti?" Quando sta per prendere i soldi arriva sua moglie e dice: "160 rupie sono più che sufficienti, perché dare 1160 rupie?"
Così, di fronte ad un primo impegno di 2000 rupie, alla fine ha finito per dare solo 160 rupie.

Questi sono i rischi, per cui, quando decidete di dare qualcosa in beneficenza, datelo immediatamente! Quando decidete di fare del bene, fatelo subito! Se prendete tempo potreste sempre cambiare idea e tornare indietro sulla promessa che avete fatto. E così non terreste fede alla vostra promessa.

Non mettere subito in atto i cattivi pensieri

Molti di voi conosceranno la storia del Ramayana. In questa epica, Ravana rapisce Sita e la porta via senza che Rama lo sappia. La rapisce ricorrendo ad un travestimento. Verso la fine della sua vita Ravana, quando già era sul letto di morte, disse: "Quando decisi di fare questo rapimento avrei dovuto pensarci due volte e prendermi un po' di tempo, invece agii d'impulso, ed a causa di questa fretta cosa accadde? Fu un totale fallimento. Oggi mi vedete sul letto di morte in queste condizioni, ed è accaduto perché io ho agito d'impulso, senza riflettere di fronte alla cattiva idea che mi era venuta in mente." Queste sono le cose che Baba ha detto proprio ieri.
Ricapitolando, non agite immediatamente se vi viene in mente di fare qualche cosa che non sia lecito fare. Ma fate immediatamente ogni cosa buona vi venga in mente di fare.

Il segreto di una vita senza preoccupazioni

Quale é il segreto di una vita libera da ogni preoccupazione? Tutti vorrebbero essere liberi dalle preoccupazioni, questo ci renderebbe tutti molto felici!
A questo proposito c'é un piccolo aneddoto. Una volta Gesù Cristo ed i suoi discepoli viaggiavano su un battello. Improvvisamente si scatenò una tempesta, il mare era molto turbolento e la barca veniva sballottata pesantemente. La gente, spaventata, cominciò a correre su e giù per la barca pensando che potesse affondare da un momento all'altro. Avrebbero potuto morire tutti senza onori, senza essere rimpianti, non celebrati e inosservati e questo li sconvolgeva Erano tutti molto spaventati e preoccupati.

Improvvisamente uno dei discepoli disse: "Perché vi preoccupate? Perché strillate e siete così disperati? E' ben vero che la nave viene sballottata, é vero che il mare é molto turbolento e che le onde sono altissime. Ma, amici miei! State tranquilli perché nulla può accaderci! Il signore Gesù Cristo sta dormendo qui sul ponte e questa barca non affonderà mai perché Cristo é con noi."

Perciò se volete essere liberi da ogni preoccupazione, dovreste sempre pensare che Baba é con noi. La nave della vita di ognuno sta passando attraverso l'oceano della miseria, della tristezza, della infelicità, della tensione, della agitazione, e può affondare in questo oceano, questo turbolento oceano pieno di onde agitate. La nave e la navigazione non sono mai sicuri. Ma con Baba che dorme sul ponte della nave della nostra vita, avremo sicuramente un 'buon viaggio, un viaggio sicuro e tranquilllo'.

Pertanto qual é il segreto per avere una vita priva di preoccupazioni?
E' camminare con Dio oggi (nel presente) e confidare in Lui per il domani.
Ma come ci comportiamo noi? Diciamo: "Cammineremo con Te da domani, se é necessario. Oggi vogliamo provare a camminare a modo nostro." Ma se volete camminare con Lui domani, abbiate almeno la consapevolezza che quel domani potrebbe non venire mai. E quando poi sarà domani, quando il problema sarà attuale, se vorrete camminare con Lui, il vostro corpo potrebbe non collaborare. Per esempio potreste trovarvi in ospedale privi di conoscenza!!!
Allora se siete consapevoli, se siete attenti, se siete svegli, se siete in buona salute, se state bene e siete fisicamente forti, camminate subito con Lui, oggi! Non aspettate ad affidarvi a Lui domani. Questo é il segreto di una vita senza preoccupazioni!

Espiazione dei peccati : Camminate con Dio oggi

Il sette di questo mese, ho fatto a Bhagavan la seguente domanda:
"Bhagavan é vero che abbiamo commesso peccati, possiamo anche commetterne adesso e potremmo commetterne anche in futuro. Allora non esiste possibilità di
salvezza? Non esiste soluzione? Non esiste espiazione per i nostri peccati?
Possiamo espiare i nostri peccati? C'é qualche soluzione?"

Bhagavan rispose: "Per ogni problema esiste sempre una soluzione."
"Allora possiamo avere speranza!" Se Tu mi offri una soluzione, un raggio di speranza, io sarò felice, Swami! Possiamo espiare i nostri peccati? "
Questa fu la risposta di Bhagavan: "Se soffrite di diabete e controllate la vostra dieta prendendo le giuste medicine e se fate i vostri esercizi quotidiani, lo zucchero sarà sotto controllo. Il 'peccato' é come il diabete, l'esercizio e le medicine sono la soluzione." Qual é allora la soluzione per il peccato? Camminare con Dio oggi, nel presente e affidarsi a Lui per domani.

Il presente é denaro contante in mano

Eccovi un altro snack: "La vita! Usatela bene e saggiamente". Cosa significa che dobbiamo usarla 'bene e saggiamente'? Crediamo forse di usarla saggiamente? No, no, no! Pensiamo forse di stare usando bene la nostra vita?
Cosa dobbiamo fare per usarla in modo perfetto? Qual é la strada? Ecco la risposta: noi stiamo vivendo nell'epoca del denaro, che lo crediate o no, la gente viene rispettata solo in funzione dei soldi che ha. La gente é misurata solo dal suo denaro. Su questa base va intesa l'analogia che segue.

Il passato é come un assegno annullato. Se vi do un assegno annullato, potete forse trasformarlo in denaro? No. Quindi il passato é come un assegno cancellato, tutto é andato. Il futuro invece é come una cambiale, una promessa per qualcosa che potrebbe avvenire. Però non sappiamo se potremo trasformarla in denaro o no, non abbiamo mai questa certezza. Non sappiamo neanche se colui che ci ha dato la cambiale sarà vivo o no. Non c'é alcuna garanzia di questo. Solo il presente é denaro contante, denaro in mano.

Il presente é denaro contante, il futuro una promessa e il passato un assegno cancellato. Allora cosa vuol dire 'usare bene la vita'?
Significa usare bene il denaro contante del presente. Dobbiamo fare buon uso del
tempo presente. Dobbiamo usare bene Bhagavan, il Suo messaggio, il Suo Darshan, i Suoi discorsi, i Suoi sorrisi, la possibilità che ci offre di fare Padnamaskar. Questo é il vero 'denaro contante' che abbiamo in mano nel presente.
Alcune persone dicono: "D'accordo ci proverò nel mio prossimo viaggio" che però potrebbe anche non avvenire nel corso di questa vita. Oppure: "Oggi ho un po' fretta, ci proverò la prossima volta." Ma quando sarà la prossima volta? Ci sarà mai una prossima volta? Nessuno può dirlo. Allora solo il presente é veramente denaro contante in mano ed é molto meglio usarlo finché si può!!

Stare bene con gli altri

Quando ci accorgiamo che non stiamo bene con gli altri, cosa si può fare?
Questo è ciò che ci chiediamo. Spesso non riusciamo a stare bene in compagnia degli altri semplicemente perché 'gli altri' sono sempre 'gli altri'.

Un ragazzo, una volta, disse: "Signore io sono stato il primo all'Università"
"Oh, meraviglioso! Congratulazioni! Quanti studenti eravate nella vostra classe?"
"Io ero il solo candidato."
Egli era l'unico presente all'esame, e per questo é stato 'il primo all'Università'! Ma i problemi nascono quando si é in due, primo posto o secondo posto.

Quando lavoriamo con altre persone, tutte le volte che siamo in compagnia di altre persone, possono nascere dei problemi. Molti dicono: "Io non sono capace di stare bene con i miei colleghi."
"Oh, certo! Ma tu forse non sai che anche loro hanno dei problemi a stare con te!" Oppure: "Io non posso vivere in pace con i miei vicini di casa."
"Oh! Ma anche loro aspettano con gioia il momento in cui te ne andrai in vacanza!"

Allora come io sono un problema per voi, voi siete un problema per me ed entrambi siamo un problema per gli altri! Questo é una situazione abbastanza frequente.
Quindi se non riusciamo a stare bene con gli altri cosa dobbiamo fare?
La risposta é semplicissima: non criticateli! Trovate l'errore in voi stessi, ma non criticate mai nessuno! Trovate l'errore in voi stessi!. Che stupendo insegnamento Swami ci ha dato un po' di tempo fa!

Nella Bibbia c'è scritto: "Chi giudica sarà giudicato". Se giudicate gli altri, gli altri vi giudicheranno. Giudicare é segno di debolezza. Non dovremmo mai giudicare nessuno.
"Questo o quello sono cattivi." Ma come puoi saperlo se anche tu non sei cattivo? "Questo o quello é disonesto." Ma come puoi dirlo se anche tu non lo sei? Amici miei, non giudicate mai! Perché? Perché Swami dice: "Tutto ciò che vedete fuori di voi non é nient' altro che il riflesso del vostro essere interiore."

Cristo non ha mai visto alcunché di sbagliato negli altri perché era tutto bontà. Cristo é stato la vera personificazione dell'Amore. Cristo é stato sacrificio completo. Per questo chiunque lo avvicinasse, chiunque lo vedesse trovava solo Amore e Compassione e nient'altro in Lui.

Allora, amici miei, quando non ci troviamo bene con i nostri colleghi, quando non siamo in sintonia con gli altri, ciò che dobbiamo imparare a fare é 'non biasimare gli altri', ma trovare l'errore in noi stessi. Questo é l'insegnamento di Baba: scoprire i nostri stessi errori e vedere i meriti degli altri. Allora tutto sarà giusto e perfetto.

Due cose da ricordare e due da dimenticare

Poi Bhagavan ha detto: "Ricordate due cose e scordatene altre due:
ricordatevi sempre il male che avete fatto agli altri, in modo da non farlo più e in modo da non recare più danno a nessuno. Ricordate sempre il bene che gli altri vi hanno fatto in modo da essere sempre riconoscenti. In questo modo sarete spinti a fare del bene agli altri."
Allora i due punti da ricordare sono il male che avete fatto agli altri e il bene che gli altri hanno fatto a voi.

Scordate il bene che voi avete fatto agli altri. Scordatelo perché se ve ne ricordate potrebbero sorgere in voi delle aspettative di gratitudine.
Nascerebbe il desiderio di una ricompensa per il bene che avete fatto e vi aspettereste dagli altri qualcosa in cambio. Vi aspettereste che gli altri vi fossero obbligati.

Per esempio: "Signore! Voi mi avete aiutato moltissimo"
"Veramente? Bene, io non ricordo di avere fatto nulla per voi!"
Quando non avete alcuna aspettativa, bene, va bene, ma l'attitudine potrebbe essere: "Io ho fatto tanto per lui, ma egli non mi dice neanche Sai Ram! Io non capisco per quale motivo mi evita. Sapete quanto ho fatto per lui?"

Scordate sempre ciò che fate per gli altri. E se proprio non ci riuscite almeno dite: "Baba mi ha aiutato ad aiutarti. Swami mi ha dato un'opportunità per aiutarti. E' una opportunità per servirti. Sei tu che mi hai aiutato dandomi questa opportunità." Questo é il modo migliore.
Quindi scordate l'aiuto dato agli altri.

Come seconda cosa dovreste scordare il male che gli altri vi hanno fatto.
Perché? Se non lo scordate cercherete una rivincita!" D'accordo oggi mi ha scalzato dalla prima linea. Domani gli renderò la pariglia!" oppure "Mi é passato davanti durante le file per il Darshan. Domani farò lo stesso con lui."
"Oh, sta mettendo i piedi sulle mie cose! Si sta addormentando appoggiato a me! Ha un corpo molto pesante. Domani mi appoggerò a lui! Domani farò con lui la stessa cosa!"

Questo tipo di reazione, questa specie di rivincita nasceranno in voi finché ricorderete continuamente il male che gli altri vi hanno fatto. Perciò, amici miei, il più grande segreto della vita per vivere d' accordo con gli altri, quando ci sentiamo a disagio, quando siamo disgustati, e la situazione è diventata difficile, terribile, non è biasimarli, ma cercare la colpa in noi stessi.

La più grande imperfezione

Quale é la più grande imperfezione? Di solito pensiamo: "Il mio ufficio é molto imperfetto perché gli archivi e le carte non circolano velocemente.
L'organizzazione é imperfetta. Questo paese non offre opportunità di lavoro, pertanto il paese é imperfetto. Il paese non fa onore alla sua cultura e quindi é imperfetto." Non ci rendiamo conto però che così facendo critichiamo gli altri.

L'imperfezione esiste solo perché noi siamo imperfetti. Qual é la più grande imperfezione? La più grande imperfezione é vedere l'imperfezione degli altri. Dobbiamo evitare di farlo, questo é il suggerimento che ci dà il Bhagavan.

Chi vive bene?

Chi vive bene? Questa é una domanda molto importante per tutti noi. Chi vive bene?
"Io vivrò bene se potrò acquistare mezzo villaggio" oppure " Vivrò bene se potrò acquistare mezza città" Oh bene! E ancora: "Vivrò bene se sarò eletto presidente degli Stati Uniti!"

Noi pensiamo che potremo vivere bene se avremo una posizione prestigiosa nella vita, oppure se accumuleremo ricchezze o se diventeremo molto influenti, ed avremo una grande quantità di contatti! No, no! Non é così.
Chi vive bene? La risposta é molto semplice. Vive bene chi ride spesso, chi sa sorridere, chi sa ridere. Se vivete in questo modo, sarete il più grande uomo del mondo, il più importante e vivrete perfettamente. Ridete quindi di cuore!!

Una faccia seria suggerisce tensione, malattia e dominio dell'ego.
Rappresenta una mancanza di comunicazione con gli altri, uno stato mentale non equilibrato, una mancanza di comprensione, un' incapacità di apprezzare gli altri, di riconoscere il bene negli altri. Sono i molti problemi psicologici che fanno diventare seria la gente fino ad impedirgli di sorridere. Molti psicologi dicono che un metodo curativo - la migliore cura per ogni malattia - é farsi una sana risata di cuore. Ridete di cuore e sorridete!!

Mi ricordo di avervi detto la scorsa settimana che Bhagavan ha chiamato alcuni ragazzi del Messico e ha parlato con loro. Essi parlavano sorridendo.
Molte volte invece vedo persone che parlano con Bhagavan ed hanno facce tese come se fossero su un tavolo operatorio. Perché? Potete sorridere!! Dio é Beatitudine, la Beatitudine é Dio! Non potete sorridete ed essere felici? Se non siete felici nel momento in cui guardate Swami, io non so proprio quando potreste esserlo! Se non sorridete mentre parlate a Swami, il pubblico riderà di voi!

Sorridere, si! Chi sorride spesso, vive bene. Chi ama vive bene. "Io amo tutti!" Chi non direbbe: "Io amo il mio uomo. Io amo il mio gruppo. Io amo la gente del mio paese." No! Non basta. Dovremmo essere capaci di amare tutti. Se amate tutti, vivete bene. Quando ridete, quando sorridete vivete bene.

Vive bene chi sacrifica la sua stessa felicità per amore degli altri.
Se sacrifichi la tua stessa felicità per amore degli altri, allora vivi bene.
Amici miei! Non é la posizione, la politica, le proprietà, il potere che vi fanno vivere bene. Solo tre cose vi consentono di vivere bene. Cosa?
Ridere spesso, amare molto, sempre di più e sacrificare la propria felicità per gli altri. Queste tre cose vi faranno vivere bene.

La più grande benedizione della vita

Quale é la più grande dono della vita? Pensate forse che sia il Taj Mahal in India? O essere nati come una Piramide di Egitto? O la torre Eiffel di Parigi? Vorrei essere nato come torre Eiffel oppure come Taj Mahal!
Pensate che questo sia la benedizione più grande? Pensate che essere una delle sette meraviglie del mondo sia la cosa più grande che si possa desiderare?
Nascere nel modo in cui si desidera, pensate che questo sia veramente il dono più grande? No! Non é così.
Qual é il dono più grande della vita? Nascere come essere umano. Per questo motivo Bhagavan dice sempre: "Nascere uomo vale molto di più delle più grandi ricchezze di questo mondo." Questa é una tipica frase di Bhagavan (Ovviamente la parola uomo comprende anche le donne)

Allora amici miei, invece di pensare sempre a cosa sia bene, invece di discutere su quale sia il più grande dono di questa vita, sappiate che il più grande dono é nascere come essere umano. Infatti il Taj Mahal non può fare Padnamaskar, né può farlo la grande piramide. Nessuno di loro può venire a Prasanthi Nilayam! Invece una persona, un uomo nel pieno della sua vita ha questa possibilità. Qui si può trasformare. Può trasformare il suo stesso Sé. Gli oggetti inanimati non possono farlo, non hanno questa opportunità, che invece è propria di ogni essere umano.

Ma sfortunatamente diamo più valore all'oro che alle persone d'oro. Noi diamo più importanza ai soldi piuttosto che alla cenere sacra, alla Vibhuti.
Diamo più importanza alla banca piuttosto che al merito delle nostre azioni.
La vita umana ha più valore di tutte le ricchezze di questo mondo!
"Jantunam Nara Janma Durlabham" ripete spesso Bhagavan. "Il dono più grande che si possa avere é la vita umana. "

Il segreto della soddisfazione

Eccovi infine un ultimo snack. Qual é il segreto per vivere soddisfatti?"
"Swami io mi sento molto soddisfatto se posso avere tutto ciò che desidero e sono anche contento delle sconfitte altrui! Io posso anche non guadagnare, ma se l'altro perde, sono contento!" Questa é la psicologia di una mente negativa.

Cosa ha detto Swami a questo proposito? "Quando c'é fede va tutto bene"
Se la fede é salda e forte allora ogni cosa andrà bene, sia domani che tra 100 anni.
Così , amici miei, il segreto per vivere soddisfatti é la fede. E' la fede che può aiutarvi ad essere felici e soddisfatti. Cosa significa questo?
Se avete fede in Dio, Egli si prenderà cura della vostra vita e di tutto ciò che avete.

Questo é il modo per essere felici. Al contrario, nonostante tutto il denaro che potreste avere, se non avete fede, sarete sempre scontenti. Oggi molta gente é scontenta e infelice, e questo avviene per totale mancanza di fede.
Per condurre una vita felice e soddisfatta, la fede é quindi assolutamente necessaria.
Amici miei, questi sono gli 'snacks' per l'anima che mi ha fatto piacere offrirvi questa mattina.
Grazie veramente di cuore per avermi ascoltato.