Quando Baba mi ha mandato a dire che avrei dovuto parlare durante questo grande incontro dei devoti Sathya Sai per Capodanno, il primo pensiero che mi è venuto in mente è che avrei detto tutta la verità che fossi riuscito a mettere insieme. Questo in pratica significa che avrei potuto parlare di un solo argomento, i cui riferimenti sono personali e non generali, e cioè: che cosa significa Bhagavan Sri Sathya Sai Baba per me, per questo corpo e questa mente, educata in un Paese straniero e con una cultura diversa da questa; e quale significato ha Egli per l'aspetto più sottile di me, che è privo di nazionalità?
I CUORI SALTANO D'AMORE
Swami con John Hislop
Mia moglie ed io sentimmo parlare di Swami per la prima volta nel 1968, attraverso una descrizione di Lui fatta ad un mio amico da una signora che si era recata in visita a Prasanthi Nilayam. Questa signora si era portata dietro un po' di Vibhuti, un meraviglioso anello donatole dalla natura miracolosa di Baba e tante storie affascinanti da raccontare. Ma era stata una particolare osservazione ad accendere un fuoco nella mia mente e nella mia immaginazione. La signora aveva detto che mentre si trovava a Prasanthi Nilayam si era sentita trasformata nel carattere, e che quel mutamento era persistito anche dopo il suo ritorno a casa. Questa affermazione aveva colpito la mia mente con l'impatto di una grande tempesta. Poteva esistere un uomo, viveva da qualche parte un uomo, il cui essere era così sottile, potente, misterioso e divino da poter cambiare il cuore umano? Se era proprio vero che un uomo siffatto esisteva, se era vivente nel mondo odierno, nient'altro nella mia vita poteva essere più urgente del cercarLo, del prostrarmi ai Suoi Piedi e del pregarLo di concederMi la Sua Grazia. Egli sarebbe stato gentile con me, tanto da coltivare col Suo potere Divino il mio cuore arido, da aprirlo ad una vita più fresca, proprio come i campi riarsi dalla siccità tornano vivi e vibranti al sopraggiungere delle piogge di primavera. Mia moglie ed io udimmo la storia di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba un lunedì e quella stessa settimana eravamo su un aeroplano in viaggio per l'India. Non voglio implicare che la mia fede riuscisse a tenere il passo con l' ardente impeto del mio cuore che correva verso il Signore. Dopo tutto, la mia mente era stata educata nella fredda metodologia scientifica di un' università occidentale, nel cuore di un mondo commerciale e di una cultura rivolta al profitto. Inoltre, avevo avuto molte esperienze deludenti con vari precettori spirituali.
Darshan di Swami
Comunque, i dubbi intellettuali che durante il viaggio avevano acquistato molta più forza, non sopravvissero neppure al primo incontro con Swami. Alla Sua Divina Presenza, come può permanere il dubbio? Alla Sua presenza, il dubbio è come una piccola quantità d' acqua lasciata al sole, che in pochissimo tempo sparisce.
Quando io e mia moglie ci trovammo a Prasanthi Nilayam, seduti davanti a Swami nella stanza riservata agli incontri con coloro che desideravano informazioni, ci rendemmo conto ben presto che il signore indiano elegante e pieno di fascino che parlava con noi era senza dubbio molto di più di ciò che sembrava. Ascoltammo le Sua voce gentile, sentimmo il calore del Suo amabile sorriso, notammo l'impressione di irresistibile potenza trasmessa dalle Sue fattezze, lo guardammo negli occhi - ora dolci, ora lampeggianti -tanto profondamente quanto riuscimmo ad osare di farlo - Ma al di là di queste impressioni superficiali, la nostra consapevolezza si stava approfondendo, stavamo diventando consci che nella stanza esisteva uno stato d'amore e di affetto. Nel mio cuore sorse un movimento, un sentimento nuovo, una gioia talmente intensa che mi vennero le lacrime agli occhi. Perciò per me, innanzitutto, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba è il Signore dei Cuori, Colui che riesce a rimuovere velocemente tutta la durezza accumulata negli anni e rende il cuore fresco, nuovo e gioioso.
Il Signore dei Cuori
IL MISTERO DELLA SUA DIVINITÀ
Il prossimo aspetto di Baba che mi colpisce con gran forza è il mistero schiacciante ed incomprensibile della Sua Divinità. Egli sembra un uomo, ma persino un idiota può vedere che Baba non lo è. Chi lo guarda vede il blu perfetto e calmo di un cielo profondo. Si cerca di definire la Sua Forma ma si vede solo spazio. L'unica cosa certa su di Lui è che Egli ci ama - tutto il resto, cercare di predire che cosa farà, o tentare di definirLo, è come cercare di catturare il vento, o l'argento della luna. Persino le storie che leggiamo sull'Avatar sono tentativi inutili di definire Swami. Viene detto che il Supremo ed Unico Essere prende una Forma come oggetto nel mondo di Maya, che Egli stesso ha creato, e vi recita un ruolo umano che in nessun modo compromette la Sua Totale Soggettività. Da queste parole, la ragione può trarre soddisfazione cercando di costruire strutture che abbiano qualche significato. Ma ogni significato sarà sempre e solo relativo, mentre Baba non è relativo. Perciò, se siamo onesti con noi stessi, alla fine ci ritroveremo al punto da cui eravamo partiti - a confrontarci con un Mistero Divino incomprensibile.
IL DIVINO INSEGNANTE
Il terzo aspetto di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba che per me ha un'importanza tremenda, è Baba come Insegnante Supremo per gli uomini, Colui che ci guida alla liberazione - alla riunione con Lui.
Ogni singola parola che Egli pronuncia è portatrice di una lezione intesa a nostro beneficio. Alcuni principi di base vengono ripetuti da Baba continuamente. Questi principi fondamentali forse possono essere riassunti in sette punti cardinali:
No.1. SIATE FELICI. La Beatitudine è la natura di Dio espressa nell'individuo e la felicità è anche un nostro dovere sociale. La semplice felicità, radicata nel bene, diventa un valore per tutti coloro che ci stanno intorno.
No. 2. SENTITE SEMPRE DI ESSERE DIVINI. Esiste solo l'UNO e non siamo diversi da quell' UNO.
No. 3. LASCIATE CHE I PENSIERI, LE PAROLE E LE AZIONI FLUISCANO DALLA DIViNITÀ, CHE È LA VOSTRA NATURA ESSENZIALE. Come ci sentiamo felici quando siamo impegnati a compiere buone azioni e quanto invece siamo infelici quando le nostre azioni sono meschine o detestabili!
No. 4. COMPORTATEVI CON GLI ALTRI CON LA STESSA GENTILEZZA CHE USATE CON VOI STESSI, PERCHÉ A QUALCHE LIVELLO SOTTILE DEL VOSTRO ESSERE, 'IO SONO TE E TU SEI ME' - non siamo due, e non siamo due forze opposte.
No. 5. SVEGLIATEVI CON AMORE, RIEMPITE IL GIORNO D' AMORE E FINITELO CON AMORE. Questo non significa che dobbiamo 'sentire' amore. In verità noi siamo Amore. Come uomini, siamo solo apparenza. In verità ciascuno di noi è una fiamma d' Amore che danza in estasi contro lo sfondo dell'Illusione (Maya) di Dio.
No. 6. AMA DIO CON TUTTO IL TUO CUORE. ABBI COMPLETA FIDUCIA IN LUI. ABBANDONA LA TUA VOLONTÀ E LA TUA VITA A LUI. Egli è il vostro unico rifugio. Anche se il dolore e la morte sono il nostro destino solo in Dio possiamo trovare rifugio.
No. 7. TENETE LA MENTE SEMPRE VIGILE E ALL'ERTA, PER PENETRARE L' APPARENZA E SCOPRIRE LA REALTÀ. Non permettete che la mente venga catturata dall'apparenza, impegnatela in una continua indagine: 'Chi sono Io?' 'Qual è la mia vera natura?' 'Da dove provengo?' 'Dove e cosa è la mia vera casa?'
Questo riassunto dei sette punti cardinali di Swami è come appare alla mia mente, che è molto limitata. Oggi abbiamo la grande gioia di poter ascoltare la Verità dal Signore stesso, dal nostro amato Bhagavan Sri Sathya Sai Baba.
[Dr. John Hislop, 1971]
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Non dimenticatevi mai dell'Atma, da cui avete avuto origine.Abbiate fede nel Sé, rispettatelo e riveritelo.Siate consapevoli che l'Atma è la base della vostra vita. Questo è il Dharma che ogni uomo dovrebbe seguire. Potete anche raggiungere posizioni autorevoli, essere ricchi e facoltosi, ma niente di tutto questo è in grado di proteggervi.
Solo la fede nel Sé può farlo. Potete intraprendere qualsiasi attività desideriate,
ma dovete sempre avere una fede costante nell'Atma.
[Sathya Sai Baba, dal Discorso Divino del 22.02.2001]
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(Tratto da http://media. radiosai. org/)