Inoltre, la relazione con l'Avatar è tutta questione di fede e di Amore incondizionato. Krishna lo chiarisce molto bene nel 12o capitolo, gli occhiali restano gli stessi: nessuna variazione, neppure una virgola. A volte Egli crea dei dubbi in noi, affinché ci rendiamo conto se la nostra fede è salda o debole. L'Avatar viene per aiutare, guidare ed insegnare. Ma ci mette anche sotto esame, giocandoci tiri difficili. Krishna descrive questo aspetto succintamente. Nel settimo capitolo dice: "O Arjuna, Io conosco tutti gli esseri del passato, del presente e del futuro. Ma nessuno conosce Me! Velato come sono dal potere della Mia Creazione, non sono manifesto a tutti. Il mondo, confuso, non riconosce Me, mai nato ed immutabile. Ingannato dalle manifestazioni dei tre Guna [le caratteristiche insite nella Creazione] il mondo non riesce a riconoscere Me, l' Immortale che trascende gli aspetti transeunti della Creazione. In verità, la Mia Divina illusione (Maya) è difficile da sormontare. Ma coloro che Mi prendono come unico rifugio penetrano attraverso questo velo!" E nel nono capitolo Krishna aggiunge: "Non conoscendo la Mia natura trascendente di Signore Sovrano dell'intero Universo, gli sciocchi mi offendono, quando Mi incarno in questa minuscola forma umana. Vane sono le speranze, le azioni e la conoscenza di questi stolti, che hanno abbracciato un'attitudine demoniaca ed illusoria. Ma i Grandi, o Partha, guidati dalla loro Divina Natura [latente] e riconoscendomi come la Fonte Immortale di tutti gli esseri, mi adorano, con le loro menti sempre fisse su di Me." Spero che questo dica tutto. L'Avatar tesse la rete di Maya e ne 'filtra fuori' i Tommasi Dubbiosi. Coloro che credono possono sembrare stupidi ed illogici a chi dubita; ma per quanto concerne il Signore, solo essi sono i redenti. Chi vive nella mente in nome del razionalismo fallisce all'esame dell'Avatar, perché questo esame viene effettuato su materie che trascendono il reame della pura logica. Come Krishna ben chiarisce, esiste un Universo manifesto in cui Dio si nasconde in forma immanifesta. Ma Egli non cessa di esistere insieme all' Universo, perché Egli è eterno, ed il Suo Aspetto Eterno è la forma immanifesta della Divinità, al di là dello spazio e del tempo, quello che, come dichiarano i filosofi, è il regno del Cuore, che si trova al di là della fredda logica. Questo regno è sì è al di là dello spazio e del tempo, ma comunque accessibile persino qui sul pianeta Terra, a patto che lo si cerchi non con la testa ma con il Cuore. Come ho sottolineato antecedentemente, Einstein si occupò della scienza usando la testa, ma quando si trattò di sperimentare il meraviglioso sentimento di 'religiosità cosmica' - come egli la definiva - lo fece con il Cuore. Lo stesso sentimento venne cercato dai veggenti vedici tramite la meditazione, e molti altri, come Madre Teresa per esempio, attraverso il semplice metodo di riversare sugli altri l'Amore disinteressato. Il mondo dell'esperienza [mistica] può venir liquidato con parole quali 'bugia', 'allucinazione' etc., ma persino i razionalisti hanno talvolta sperimentato sentimenti di speciale eccitazione etc. La Beatitudine sublime che Chaitanya Mahaprabhu sperimentava quasi costantemente era l'ultimo scalino della scala di tali esperienze. Per i razionalisti una cosa del genere può non esistere, ma per Tyagaraja esisteva, quando era in profonda comunione con Rama attraverso i Suoi canti spirituali. Immagino che debba essere successo lo stesso anche a molti altri in altre culture. Mi ricordo distintamente le parole scritte da Heisenberg, che allora era un giovane di ventidue anni. Poco tempo dopo aver avuto delle intuizioni che avrebbero portato alla scoperta della meccanica quantistica, Heisenberg scrisse una lettera alla sorella, nella quale, per quanto mi ricordo, le confidava: ³Mi sono sentito come se stessi guardando da dietro le spalle del buon Dio mentre scriveva la sinfonia dell'universo!²
OPPORSI ALLA 'MALINFORMAZIONE'
Caro lettore! Possiamo preoccuparci [misuratamente] se dai 'quartieri alti' si cerca di farci deragliare, ma allo stesso tempo non dobbiamo permettere che le persone di poco conto riescano a scuoterci. Per esempio, una di queste persone dice che Sai Baba è a favore della bomba atomica perché, a suo dire, Baba un tempo frequentava assiduamente l'ormai defunto Dr. Bhagavantam, ³il padre della bomba atomica indiana² questo è ciò che dice quest'uomo. Capita che io sia a conoscenza di una o due cose riguardo a questo Dr. Bhagavantam, e non solo sul suo contributo scientifico, ma anche sulla sua carriera professionale e sulla sua permanenza qui da Swami. Per quanto riguarda la sua professione, all'inizio Bhagavantham lavorò sull' effetto Raman, sotto la supervisione del suo tutore scientifico, C. V. Raman. Più tardi Bhagavantham scrisse libri sull'effetto Raman, anzi, uno dei primi libri ad esso relativi. Più tardi ancora egli passò ad applicare la teoria di gruppo all' analisi dei dati spettroscopici ed il libro, che scrisse con Venkatarayudu, divenne piuttosto famoso fino a quando più tardi non ne uscirono altri. In seguito Bhagavantham fece un bel lavoro sui gruppi di spazi magnetici, e su come usarli per l'analisi dei dati magnetici macroscopici sui solidi. Come professionista, Bhagavantham era professore di fisica all' 'Andhra University' e dopo divenne direttore del famoso Istituto Indiano della Scienza, a Bangalore.
In quel periodo, Swami fece visita a Bhagavantham nella sua casa in I.I.Sc. Bhagavantham fu per qualche tempo il Consigliere Scientifico del Ministro della Difesa. Posso dire con piena conoscenza dei fatti che Bhagavantham non ebbe mai assolutamente alcuna connessione con la genesi del programma nucleare indiano. Io lo saprei senz' altro, avendo lavorato per trentacinque anni al Dipartimento di Energia Atomica. Infatti, i nomi di coloro che hanno sviluppato il primo ordigno nucleare sono ben noti al pubblico indiano, ed io ne conosco personalmente la maggior parte. Essi includono il mio ex-capo, l' oggi defunto Dr. Raja Ramanna, ed il mio ex-collega Dr. P. K.. Iyengar. C'è una qualsiasi connessione fra Bhagavantham e la bomba atomica? In modo molto, molto indiretto sì: poco tempo dopo che Bhagavantham venne da Swami, Baba gli chiese se egli sapeva qualcosa della Bhagavad Gita. Bhagavantham rispose negativamente. Swami gli disse allora che doveva vergognarsi, perché nel 1945, quando Robert Oppenheimer [Fisico teorico americano nato nel 1904 - morto nel febbraio del 1967, il 'padre della bomba atomica'. Oppenheimer si lamentò della potenza degli ordigni quando due di essi vennero lanciati sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki. Fu direttore dei Laboratori Nazionali di Los Alamos nel New Mexico dal 1943; N.d.T.] assistette al primissimo test nucleare nel deserto del New Mexico, citò un verso della Gita. Questo di Oppenheimer che cita il verso che appare nell'undicesimo capitolo, in cui Krishna appare 'più risplendente di mille soli', è un episodio molto ben documentato. Il fulgore della bomba che esplodeva e la sua enorme potenza avevano ricordato ad Oppenheimer questo verso particolare. A proposito, 'Oppie', come era conosciuto Oppenheimer, aveva studiato il sanscrito solo per essere capace di leggere la Gita in originale. Dopo aver rammentato a Bhagavantam questo episodio, Swami aggiunse che era una gran disgrazia che uno scienziato americano conoscesse la Gita ed uno indiano no. Così dicendo, Swami materializzò per Bhagavantham una copia della Gita dalla sabbia del fiume Chitravathi, dove entrambi si trovavano nel momento in cui avveniva questa conversazione. Quella è l'unica connessione fra Bhagavantham e la bomba atomica indiana! Qui potete vedere come l'ignoranza sia capace di distorcere la realtà. E questi sono coloro a cui si dovrebbe credere quando ci raccontano dei fatti. Purtroppo questo è lo stato della società odierna, che ha visto i propri standard abbassarsi a livelli deplorabili, al punto che se solo si pronunciano le parole 'abuso su minori', si dà credito incondizionato ad ogni accusa relativa, mentre la TV allestisce un tribunale sui generis dove una corte da baraccone pronuncia il verdetto, basato su una giuria che comunica tramite SMS! Mi è stato detto che nel periodo in cui il giornale 'Hindustan Times' (che, ironicamente, una volta veniva pubblicato dal figlio del Mahatma Gandhi!) uscì con quel suo articolo anti-Swami, anche il giornale britannico 'The Guardian' fece simili allusioni. Questo è molto triste, perché 'The Guardian' è un giornale molto stimato. Ma di questi tempi gli standard del giornalismo non sono più quelli di una volta. Non ho mai pensato che avrei vissuto abbastanza da vedere i giorni in cui in India giornali preminenti avrebbero pubblicato in prima pagina le foto di un' esecuzione. Questo perché solo fino a venti anni fa, quando l'impiccagione pubblica era un' eventualità comune in un Paese confinante, si diceva che mostrare in pubblico un' esecuzione era il massimo del comportamento incivile. Ma la scorsa settimana queste norme sono state gettate al vento, persino dai giornali indiani che io reputavo essere i più rispettabili. Sì, viviamo in tempi in cui la decenza sembra essere irrilevante. Vorrei fare un appello ai lettori, specialmente a quelli giovani. Avete davanti a voi una grande opportunità: potete scoprire la vostra vera natura ed usare questa scoperta per migliorare chi vi sta vicino ed il mondo intero. Non sottovalutate il vostro potenziale. Oggi potete occupare una posizione modesta, ma chi può dire che cosa vi riserva il domani? Quando aveva sedici anni, Clinton dette la mano a Kennedy alla Casa Bianca. Anni più tardi, la Casa Bianca la occupò lui stesso e quando la lasciò era in una posizione in cui poteva fare del bene alla gente povera dell' Africa, cosa che in effetti sta facendo. Quindi, abbiate fede e tenetevi pronti per il futuro, nella convinzione che se lo farete Dio Onnipotente non vi trascurerà quando cercherà gente per i ruoli importanti. In questo contesto vi prego di leggere la letteratura spirituale. Leggete e poi riflettete perché solo questo può aprirvi la mente. Quando avrete ampliato la vostra visione, cercate di capire ciò che potete fare per aiutare. Ci sono molti modi di farlo. Se avete talento per scrivere, potete scrivere per noi delle storie sul trionfo dell'Amore e del Dharma in questi giorni ed in questa epoca. Molti pensano che queste siano cose interessanti per fare discorsi ma che in pratica non funzionino. Il bene trionfa sempre alla fine - e questa non è una formula di Hollywood, ma la realtà del Dharma. Naturalmente, a breve termine può sembrare che il male abbia un successo spettacolare, ma non esiste alcuna prova storica che il male trionfi per sempre. Questo non può mai succedere, per la semplice ragione che alla base della Creazione c'è il Dharma e non il male. A livello pratico chiedo ai lettori, specialmente a quelli più giovani, di utilizzare un po' del loro tempo per acquisire familiarità non solo con gli insegnamenti di Swami , ma anche con i dettagli di ciò che Egli ha fatto. Mi dispiace dover dire che c'è un'abissale ignoranza su che cosa sia realmente H2H [Heart to Heart] e tanti la confondono con il servizio 'Sai Ispira' (e fra questi un buon numero di vecchi studenti). Non molti sembrano sapere che si tratta di un servizio radiofonico. Allo stesso modo, è molto deplorevole che sebbene in occasione dell' 80o compleanno sia stata pubblicata una raccolta di foto (800 pagine!) in un'edizione di lusso impagabile, relativa alla vita ed alla Missione di Bhagavan Baba, non molti sembrano esserne a conoscenza e, ciò che è peggio, anche chi lo sa non sembra esserne molto interessato. Se abbiamo così poco interesse per i Suoi insegnamenti e per la Sua Missione, come possiamo sperare di ricevere di più dal mondo esterno, che sa tanto meno?
NOTE CONCLUSIVE
Questo è un articolo molto lungo e prima di finire vorrei fare una sintesi dei punti sostanziali che ho cercato di affrontare:
€ La mia intenzione è stata bidirezionale: innanzitutto quella di informare e poi quella di dare la possibilità ai devoti di armarsi di dati sufficienti al fine di poter controbattere, qualora diventasse necessario (Dio ce ne scampi!) con la forza necessaria all'occasione.
€ Poi ho cercato di portare avanti alcuni punti in dettaglio affinché le persone arrivate più tardi, inclusi i giovani, abbiano una migliore prospettiva e capiscano di che cosa si tratta, quando si parla di Dio e di un Avatar.
€ Come Swami ha sottolineato, la nascita umana è un dono concesso affinché gli esseri umani possano redimersi e tornare a Dio. Come dice Baba: proveniamo da Dio ed a Lui dobbiamo tornare.
€ In termini pratici, significa che dobbiamo spiritualizzare la vita, che dobbiamo percorrere la vita facendo lo sforzo onesto di essere continuamente consapevoli della nostra origine e Natura Cosmica e del bisogno di essere in totale armonia con il Cosmo stesso.
€ Se viviamo la nostra vita a questo modo, almeno alcuni fra coloro che ci sono vicini ne verranno influenzatil e trasformati.
€ Non dobbiamo sottovalutare la potenzialità di questa diffusione di bontà. I fuochi che distruggono foreste enormi sono spesso il risultato dell' incendio di qualche piccolo cespuglio che poi si è esteso a tutta la foresta. In natura troviamo molti altri esempi di soglie critiche. Se la bontà si diffonde, arriverà un momento in cui una soglia critica verrà superata e le cose cominceranno ad andare per il meglio. Queste 'virate' sono spesso accadute nelle vite degli individui, ma abbiamo bisogno di far sterzare in una direzione positiva l'umanità intera, affinché entrambi, il pianeta e l'umanità stessa, possano salvarsi. Il sentiero davanti a noi non è facile; anzi, è molto duro ed incontreremo molti avvallamenti sulla strada, nella forma di gente che parla in modo irresponsabile e negativo. Nell' andare avanti avremo da superare tutte queste cose per poter proseguire. Spero che quanto ho detto più sopra vi sia di qualche aiuto in questo compito. Per finire, spero davvero che tutti noi riusciremo a realizzare che Dio discende fra noi in forma umana solo molto raramente. E quando lo fa, non dovremmo sciupare questa preziosa opportunità annacquando la Divinità per anteporre gli impegni personali, per quanto buoni essi possano essere. In un Discorso di alcuni anni fa, Swami disse con forza: ³Che cosa è mai tutto questo cercare la 'liberazione' (Moksha) personale ? Andate fuori, piuttosto, e servite la gente che ne ha bisogno. Allora Dio vi verrà a cercare e vi concederà la liberazione, anche se voi non la volete!² Ci è stato chiesto di servire Dio in tutto ed in tutti e di attenerci a quella esperienza con amore e spirito di servizio. Questo può accadere solo quando guardiamo al di là della testa [della mente] e troviamo il regno del Cuore. Preghiamo affinché coloro che, intrappolati nel mondo illusorio della testa (mente), condannano Swami, sperimentino il vero Amore e si trasformino. 'Il santo di oggi è il peccatore di ieri ed il peccatore di oggi è il santo di domani': prima che un frutto diventi maturo e dolce, deve passare per molti stadi. Pertanto, mentre rispondiamo alle critiche, non lasciamoci trascinare, perdendo una prospettiva più ampia. In termini pratici questo significa che dobbiamo trovare il tempo di bere continuamente dalla fontana dell'antica Saggezza. E questo non consiste nel controllare la posta elettronica, o il blog [una sorta di diario personale reso pubblico sulla rete internet; N.d.T] o tenersi aggiornati sui valori della borsa, etc.. Il Vedanta dice di fare tutto ciò che è relativo al ruolo che dovete impersonare in questa vita, ma non a costo di perdere la più vasta prospettiva. Per dirla nello stile di Adi Shankara, permettemi infine di aggiungere che, quando la fine arriverà, non sarà Blackberry [una ditta che fabbrica cellulari a tecnologia particolarmente avanzata; N.d.T.] a salvarvi, ma solo il Nome del Signore! Che Dio vi benedica. Jai Sai Ram.
L'Amore è il vostro patrimonio più grande . Sviluppate l'Amore e dite sempre la Verità.
La Verità suona amara perché la gente viene facilmente compiaciuta dalle bugie.
La gente non apprezza il latte, che viene portato sulla porta di casa, ma è pronta a viaggiare
per chilometri al fine di consumare una bottiglia di liquore. La bugia è diventata un evento
all'ordine del giorno che può compiacere gli altri, ma non la vostra coscienza.
Sforzatevi di soddisfare la vostra Coscienza prima di soddisfare gli altri.
In tutte le circostanze seguite il sentiero della Verità. Se dire la verità vi mette in una
situazione di pericolo, rimanete in silenzio.
- BABA