La casa dei bambini (l’orfanotrofio) fu istituita da Bhagavan Baba il 20 giugno 2002.
Sai Baba aveva annunciato durante un Discorso tenuto in precedenza nella Sai Kulvant Hall della Sua angoscia e profonda preoccupazione causata da quanto riportato in un quotidiano locale in cui si narrava del suicidio di una madre e dell’avvelenamento dei suoi 4 figli da lei stessa fatto perché non riusciva più a mantenerli dopo la morte del marito. Immediatamente, quindi, Egli aveva dato ordine di stendere un elenco dei bambini orfani dei tre comprensori di Puttaparthi, Kothacheruvu e Bukkapatnam. Più di ottanta ragazzi, con i loro parenti, si riversarono in Prashanthi Nilayan il 20 giugno 2002. Di loro, sessantadue bambini sono stati accolti dalla Benedizione di Bhagavan. Oltre ad essi, anche 12 madri vivono nella Casa. Alcune aiutano come bambinaie oltre a prendersi cura della manutenzione della casa. Molte di loro hanno però, a causa delle menomazioni fisiche, bisogno dell’aiuto di altri.
Bhagavan Baba, quando è partito il progetto, ha depositato in banca 100.000 rupie per ogni ospite; detta somma sarà loro donata, con gli interessi nel frattempo maturati, per il completamento della loro educazione e ricerca di una sistemazione nella società
Bhagavan una volta spiegò che questa è solo una parte di quanto Swami dona loro, poiché essi si crogiolano tutto il tempo nella Sua Aura Divina godendo il Suo amore, la Sua compassione e la Sua invalutabile protezione!’
Esperienza narrata da un bambino, ospite della struttura
Prima di entrare all’Orfanotrofio Sai, nessuno di noi sognava o immaginava che Bhagavan potesse prenderci nel Suo ovile. Io stesso non avrei mai pensato che noi saremmo stati qui alla Sua presenza.
Prima eravamo orfani indigenti nei villaggi di Puttaparthi e dintorni e non avevamo un posto in cui vivere. Dovevamo far affidamento sui lontani parenti per aver qualcosa da mangiare ogni giorno. Non c’era nessuno che si prendesse cura di noi anche se qualcuno aveva iniziato, in loco, la scuola elementare. Ma solo sulla carta!
Cosa è successo allora? Quello che non potevamo credere si avverasse!
Non avevamo né padre, né madre; ora li abbiamo entrambi in Bhagawan Baba.
Con Bhagawan sulla via, che è molto prosperosa, neanche i genitori possono dare ai loro figli l’amore con cui Lui ci inonda e che mai avevamo esperimentato prima.
Da una vita di stenti a una vita di prosperità!
Bhagavan ha depositato in banca 100.000 rupie ad ognuno di noi. Il suo amore è oltre ogni limite e la mia preghiera a Bhagavan, anche per conto di tutti i miei fratelli che vivono nell’Orfanotrofio, è di poterci trasformare in strumenti della Sua macchina Divina.
“Fino a poco tempo fa non avevamo neanche un pasto sostanzioso al giorno o qualcuno che si prendesse cura di noi” - un altro ospite ricorda – “oggi Swami ha organizzato ogni cosa per noi. Siamo ben vestiti e ben alimentati. Quando siamo arrivati qui abbiamo fatto un check-up del nostro stato fisico, il primo della nostra vita! Noi ora facciamo ottime colazioni, pranzi, merende pomeridiane e cene, per non parlare dei frequenti prasadam che Swami ci invia, specialmente frutti, dolci, succhi di frutta, anacardi, biscotti e cioccolata, tutto a cesti! '
(continua)