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News da Whitefield

19 febbraio 2006

Stamane Bhagavan non è uscito per cui, nel pomeriggio, ci siamo
affrettati tutti verso il Mandir desiderando il Suo Darshan. Alle 16.10 i
devoti, irrequieti, avevano gli occhi puntati sull'ingresso del
Purnachandra ed hanno tirato un sospiro di sollievo quando hanno visto finalmente
apparire la macchina; alle 16.20 abbiamo potuto vedere un lampo di
stoffa arancione mentre Bhagavan vi saliva. Mentre l'auto procedeva
all'interno della Kulwant Hall, abbiamo notato un folto gruppo di uomini
seduti che indossavano dei turbanti bianchi i cui coordinatori si sono
alzati dirigendosi verso Bhagavan; uno di loro aveva un album ed ha preso a
mostrarne le foto a Swami il quale le ha osservate attentamente. Dopo
che Egli le ha guardate tutte, l'auto è andata a posizionarsi davanti
alla stanza dei colloqui come al solito e la bellissima forma di Bhagavan
è stata vista uscire con la sedia. Poi due fratelli Lo hanno aiutato a
stare in piedi ed Egli, sostenendosi alle loro mani, si è avviato verso
la parte il Portico. Durante il tragitto Swami ha interrogato molti
devoti circa le loro cose personali. Lentamente ha raggiunto l'altro lato
del Portico e di lì si è diretto verso il palco. Muovendosi abbastanza
velocemente, Egli ha parlato con quasi tutti coloro che erano in prima
fila compreso il professor Anil Kumar. A questo punto è stata
avvicinata la sedia e Baba, dopo aver distribuito i Suoi Sguardi Divini a molti,
si è seduto ed ha parlato prima con il Sig. Chakravarthi e poi si è
intrattenuto con il Prof. Anil Gokak, il nostro vice rettore.
Immediatamente quest'ultimo ha parlato con il Prof. Anil Kumar ed è cominciata una
ricerca. Chiaramente Bhagavan voleva che alcuni studenti parlassero a
tutti noi. Dopo pochi minuti numerosi studenti si erano messi in fila;
gli oratori non mancano mai nel Suo istituto! Alle 16.50 e il microfono
ed il podio erano in posizione. Nel contempo Swami ha accettato
numerose lettere dagli studenti seduti di fronte ed ha parlato con loro
rispondendo alle domande. Il canto dei Veda è finito alle 16.55 ed il Prof.
Gokak ha diviso con l'uditorio la grande gioia che tutti provavamo
nell'avere il nostro amato Signore di nuovo con noi. Egli ha sviluppato
questo aspetto per un po' ed ha invitato anche degli oratori studenti a
condividere la loro gioia e felicità oltre all'angoscia che abbiamo
provato per la Sua assenza per tutto il mese scorso. Il primo oratore
studente è stato Sri B. Aravind, della prima classe MBA, il quale ha
splendidamente ed appropriatamente raccontato la storia delle Gopi che si
struggevano a Brindavan per il Signore quando Egli era lontano, a Mathura.
Niente poté consolarle; neanche il fatto che alla fine il Signore Stesso
inviasse Uddhava con il messaggio della Sua Onnipresenza ed Onniscienza
poté alleviare la loro sete per il Suo Darshan. Dopo di questo, Sri
Aravind ha condiviso un episodio della Onniscienza di Bhagavan: nel
novembre 2004, un gruppo di studenti, di cui faceva anch'egli parte, erano
impegnati a scrivere il copione della commedia per la Convocazione. Ne
avevano preparati due o tre e Swami ne aveva scelto uno ma i ragazzi
erano molto attratti da un altro soggetto che avevano scritto il quale
parlava di un architetto che era stato anch'egli uno studente di Swami,
naturalmente nella storia. Questo architetto aveva dedicato tutta la vita
alla costruzione di un tempio del Sarva Dharma per Bhagavan ma, a causa
della cattiva salute, egli si era dovuto dimettere dalla società
costruttrice aiutando così indirettamente il completamento del progetto.
Durante un colloquio, Bhagavan, compiaciuto della sua sincerità e
dedizione, gli aveva concesso di fare del suo tempio una cosa ben riuscita e lo
benediceva con una lunga vita dicendo che il suo corpo era il vero
tempio di Swami. I ragazzi erano un po' dispiaciuti che questo soggetto non
fosse stato scelto. L'anno dopo, a novembre 2005, lo stesso gruppo fu
incaricato di preparare alcuni copioni; tutti avevano completamente
dimenticato quella storia ma Swami Stesso dichiarò di aver già dato loro un
soggetto. Ci volle un bel po' di tempo per capire che cosa Egli
intendesse ma alla fine, da Lui sollecitati, tirarono fuori quella storia che
è poi stata rappresentata nel novembre 2005.

Il secondo oratore è stato Sri Chetan Raman, della classe del primo
anno MBA, il quale ha diviso con noi la considerazione della grande
fortuna che hanno gli studenti per il fatto che Bhagavan Stesso diventa la
loro Madre, il Padre, il Guru ed anche l'Ospite. Normalmente noi cantiamo
"Matru Devo Bhava, Pitru Devo Bhava, Acharya Devo Bhava e Athithi Devo
Bhava" (Adora la madre come Dio, adora il padre come Dio, adora il
precettore come Dio ed adora l'ospite come Dio) ma per gli studenti è
esattamente il contrario! "Devo Matru Bhava, Devo Pitru Bhava, Devo Acharya
Bhava e Devo Athithi Bhava" (Adora Dio come madre, adora Dio come
padre, ecc. ecc.). Egli ha illustrato ogni punto condividendo alcune
esperienze della propria vita ed ha concluso con un canto in Indi: "Itni
Shakti Hamein Dena Data... (Dacci Signore una forza tale per cui la fede non
si indebolisca nelle nostre menti..)



Alle 17.25 Bhagavan ha fatto cenno di riprendere il canto dei Veda e
dieci minuti dopo ha chiesto che iniziassero i Bhajan; appena iniziato il
canto, Swami si è alzato sorreggendosi alla ringhiera. Mentre Egli
rimaneva lì tamburellando

con le dita, attraverso l'ingresso dalla parte del Gopuram, è entrato
un gruppo; il Sig. Rajan ed il Collector di Anantapur, Smt. Anuradha,
accompagnavano il Governatore del Gujarat, Sri Nawal Kishore Sharma il
quale è andato sul palco con il suo attendente. Swami gli ha sorriso. Il
Governatore è stato fatto sedere vicino all'idolo di Ganesha. Dopo un
po' Baba si è incamminato di nuovo verso il Portico centrale parlando
con alcuni devoti ed il Governatore si è affrettato ad offrirGli un
bouquet chiedendo la Sua Benedizione. Swami si è voltato, ha accolto il
bouquet ed ha benedetto lui ed anche il suo attendente con alcune parole e
sorrisi per poi continuare a camminare. Giunto nel Portico centrale,
Egli si è seduto entrando quindi nella stanza dei colloqui. Alle 17.45
Baba ha accolto l'Arati e si è ritirato.



18 febbraio 2006

Questo pomeriggio Swami è arrivato a Puttaparti alle 16.30 essendo
partito da Brindavan intorno alle 13 ed avendo fatto una breve sosta a
Bagepalli, una città in cui un devoto di Bhagavan ha fatto costruire un
tempio del Sarva Dharma ed una casa di riposo per anziani.

Entrato nella Sai Kulwant Hall, Egli è sceso dalla macchina alla prima
colonna dal lato delle donne ed ha camminato fino al portico
sorreggendosi alle mani dei nostri fratelli. All'interno della sala dei Bhajan,
il gruppo musicale ed altri cantavano la canzone di Benvenuto. Vedere
Bhagavan dopo quasi un mese e vederlo inoltre camminare così facilmente,
è stata una festa Divina! Dopo pochi minuti Egli ha accolto l'Arati e,
mentre questa era in progresso, è entrato nella sala dei Bhajan e si è
seduto sul trono. Dopo l'Arati, Egli ha chiesto "Bagunnara?"(State
tutti bene?) ed i ragazzi hanno risposto in coro "Si, Swami". Dopo di
questo Baba è entrato nella stanza dei colloqui. Egli sorrideva e parlava
così allegramente che ha sparso rivoli di gioia ed estasi in tutti i
nostri cuori!

Dopo alcuni minuti è arrivata l'auto con la sedia e Swami si è
rirtirato nel Purnachandra.
I Bhajan sono cominciati alle 17.00 ed alle 17.35 il nostro
compassionevole Signore è entrato nella Kulwant Hall per benedirci ancora una
volta dopodiché è andato nella Bhajan Hall e si è seduto ad ascoltare 3 o
4 Bhajan. Poi ha accolto di nuovo l'Arati e si è ritirato nel
Purnachandra.