Oggi è lo 80º anno dell’avvento dell’Avatar Sri Sathya Sai Baba. I centri Sai di tutto il mondo celebrano questo grande evento della vita di Swami. Puttaparti è tutto un brulicare di attività con decine di migliaia di devoti . Quello che una volta era un insignificante territorio incolto ed assetato è stato trasformato in una dinamica area urbanizzata attorno a Prashanti Nilayam, la dimora della pace eterna. Com’è possibile che un singolo Individuo, che continua ad attrarre milioni di devoti da tutto il mondo, operi una tale trasformazione miracolosa? Egli non è altri che Dio Stesso nella forma di un Avatar disceso sulla terra per l’elevazione dell’uomo.
Il Signore Muruga distrusse gli Asura in un trionfo della virtù sul male; per la stessa ragione il Signore Krishna distrusse i Kaurava ed anche il Signore Rama distrusse gli Araka ma Bhagavan Baba è sceso in terra non per distruggere ma per correggere l’uomo e guidarlo lungo il cammino spirituale. Questa è la missione terrena dell’onnipotente Sai. Come fa? Egli attira I Suoi devoti con i miracoli che sono i Suoi “ Biglietti da visita”. C’è una presa di coscienza globale al riguardo del servizio disinteressato di Swami, del modo in cui Egli trasforma gli individui sul sentiero spirituale e del modo in cui esaudisce prontamente le loro preghiere.
L’onnipresenza, onniscenza ed onnipotenza di Swami sono state sperimentate da molti; per illustrare questo, io presento la mia personale esperienza come “Sevadal” presso il Super Speciality Hospital di Puttaparti. Io ho servito presso la mensa R.H. che provvede ai parenti stretti dei pazienti. Un giorno, dopo aver servito il pranzo, abbiamo constatato che era rimasta una notevole quantità di riso come sempre. Ricordando il detto di Swami “Annam Bramah'” e la Sua raccomandazione di non sprecare cibo, abbiamo deciso di utilizzare quel riso per cena e dicendo al cuoco di prepararne una minore quantità in ossequio alle Sue istruzioni. Che cosa chiede Egli in cambio da noi? Egli chiede ad ogni devoto di essere semplice, modesto e privo di ego, di abbandonare tutte le cattive abitudini e di seguire fedelmente il Suo dettame così come espresso nei nove punti del Suo codice di condotta. Soprattutto egli prescrive di fare servizio altruistico emanando amore. Baba dà estrema importanza a questi due aspetti: “Così come gli uccelli volano con l’aiuto delle loro due ali, anche l’uomo dovrebbe raggiungere velocemente lo scopo della vita con l’aiuto delle due ali: Amore e Servizio”. Prima Swami diceva “La Mia vita è il Mio Messaggio; ora Egli dice “La vostra vita è il Mio Messaggio”. Questo significa che noi dobbiamo avere caratteri esemplari, condurre vite virtuose e spirituali, sostenere le Sue tre “P”, Pazienza, Perseveranza e Purezza, che sono le caratteristiche degne essere emulate.
Oggi la maggior parte dei devoti si rammarica di non far parte della vasta moltitudine di coloro che partecipano alle celebrazioni a Prashanti Nilayam ma nessuno dovrebbe rammaricarsi perché le Sue Benedizioni giungono alle persone che sono qui presenti come a quelle che sono in terre lontane. L’onnipresente Sai è dentro di noi, fuori di noi e procede con noi. Le celebrazioni a Prashanti Nilayam o altrove hanno lo stesso significato e tutti i devoti, dovunque siano, sono ugualmente benedetti in questa grande occasione.