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Domande & Risposte-Dr. Goldstein/29.05.2004

20 luglio 2004

Domande & Risposte
Oratore Dr. Michael Goldstein
Convegno Sri Sathya Sai Zona III/ Singapore, 29 maggio 2004


Domanda n. 1
In che modo dobbiamo amare Dio?


Risposta: Con tutto il vostro cuore. Il vostro amore dev'essere disinteressato. Noi restiamo incantati alla vista della Divina Forma di Swami. Non è amore, questo...? Sì, lo è, ma non basta. Noi siamo profondamente ispirati dal Messaggio Divino di Swami e dalle Sue incredibili ed eroiche opere umanitarie, e desideriamo emularlo. Per amare di Swami dobbiamo realizzare che Egli rappresenta la forma di Amore più alta, più nobile e più pura. Non c'è alcun intermediario fra voi e Dio. Nessun funzionario dell'Organizzazione Sai è in alcun modo un 'leader' spirituale. I nostri sono solo degli incarichi amministrativi, e speriamo di essere degni di questi incarichi, ma assolutamente non siamo né guide, né consiglieri spirituali.




Domanda n. 2
I devoti possono pregare affinché venga loro concesso uno speciale Darshan a Puttaparthi per il 'Buddha Purnima' o per il 'Capodanno Cinese'?


Risposta: Certo che potete e sì, celebriamo effettivamente queste feste a Puttaparthi. Potete pregare Swami di esaudire le aspirazioni dei Suoi devoti di celebrare quelle funzioni alla Sua Divina presenza.




Domanda n. 3
Se in una famiglia una persona è devota e le altre no, come può questa convincere il resto della famiglia?


Risposta: Swami è nel vostro cuore. Non avete alcuna necessità di convincere gli altri, nè è vostro dovere farlo. Perseguite il vostro Dharma nella vostra famiglia e nella vostra professione. Il vostro dovere primario come esseri umani consiste nel realizzare il Signore che risiede nei vostri cuori.




Domanda n. 4
Ci sono domande sull'abbigliamento delle donne.


Risposta: Una volta dissi a Swami che nei Centri Sai dei Paesi occidentali quando i nuovi arrivati vedevano della gente senza scarpe, seduta per terra, con uomini e donne seduti separatamente che cantavano canzoni in una strana lingua, provavano repulsione, perché non capivano, e se ne andavano per non tornare mai più. Swami ripose che le scarpe non sono importanti e si possono tenere. Lo stesso dicasi per le sedie. Ci si può sedere sulle sedie. Ma la separazione degli uomini dalle donne non ha niente a che fare con la cultura indiana. Essa ha un significato spirituale. Inoltre, se abbiamo uno scopo spirituale deve prevalere la modestia. Siamo qui per trascendere il nostro attaccamento ai nostri corpi fisici. Le donne e gli uomini devono vestirsi modestamente e non prestare attenzione al loro aspetto.




Domanda n. 5
I 'Circoli di Studio' non sono popolari quanto i 'Bhajan'.


Risposta: Sono tutte facce di un diamante necessarie a sottolineare lo splendore del tutto. I circoli di studio riflettono la convergenza di punti di vista diversi su un argomento particolare ed aiutano a capire meglio gli insegnamenti di Swami. Sono entrambi importanti, ma il servizio è il più importante di tutti. Praticare significa alzarsi al mattino, aprire gli occhi e vedere la bellezza e la bontà, trascorrendo ogni momento conscio a mettere a fuoco chi e cosa siamo realmente, e a proiettare amore sul mondo. Queste sono pratiche che vi aiutano ad acquisire la virtuosità nella vita. Per esempio, un musicista deve praticare per ore affinché le proprie dita siano agili al punto da sostenere un concerto da virtuosi. Allo stesso modo, dobbiamo praticare nella nostra vita, affinché essa pure sia un concerto da virtuosi.




Domanda n. 6
I Centri devono forse modificare le loro pratiche per essere sensibili alla cultura locale? In Australia siamo visti da molti come un culto.


Risposta: Non siamo 'un culto'. Lasciate che vi racconti una storia. Per la scorsa festa di Ugadi a Whitefield Swami venne a sedersi fra alcuni fortunati fra di noi. Swami stette zitto a lungo, poi indicò alcuni ragazzi e disse: "Questi ragazzi che cantano i Bhajan si stanno comportando molto male." Poi aggiunse: "Stiamo celebrando una funzione. Molta gente è venuta da vari Paesi ed appartiene a diverse religioni, ma voi cantate solo i Bhajan di Sai. Non capite che Swami è universale." Che cosa devo aggiungere?... L'Organizzazione non imporrà mai delle percentuali di quanti Bhajan in francese, cinese o inglese dovranno essere cantati. Questa decisione è lasciata ai devoti che devono capire e riflettere l'universalità del messaggio di Swami. Baba pianta il suo seme in tutti i Paesi del mondo affinché l'albero Divino cresca nel contesto di ogni cultura. Sappiate che Swami è venuto per l'umanità e non per una religione, od un gruppo etnico o sociale.




Domanda n. 7
Questa domanda riguarda il vegetarianismo. Possiamo avere dei responsabili che mangiano carne?


Risposta: Assolutamente no. Swami ha detto: "Non mangiate carne, non fumate, non bevete bevande alcooliche." Non fate errori su questo. I responsabili sono molto 'visibili' e devono essere esemplari.




Domanda n. 8
Possiamo avere diversi 'guru?


Risposta: I responsabili non possono. Devono essere focalizzati esclusivamente sulla Forma e sul Nome di Swami. Accettando la loro carica accettano la Divinità di Swami. Non possono saltare di qua e di là e stabilire un cattivo esempio.




Domanda n. 9
I giovani possono avere dei gruppi separati, invece di stare sotto l'ombrello dell'Organizzazione Sai?


Risposta: No. Dobbiamo creare un ambiente che faccia sentire ai giovani di essere amati, rispettati, benvenuti e riconosciuti. Non ci possono essere gruppi autonomi di giovani. La 'Gioventù' è parte dell'Organizzazione Sai, non è 'separata' dall' Organizzazione. Ma la definizione di 'gioventù' non è ancora uniforme. In alcuni Paesi va da diciotto a trentacinque anni, in altri Paesi varia un po'. Nel primo caso potremmo avere uno studente di sedici anni ed un laureato di 34, con tre figli, nello stesso gruppo, per cui stiamo esaminando questo argomento.




Domanda n. 10
I devoti possono lavorare insieme alle associazioni umanitarie (per es. la 'Croce Rossa') in qualche progetto?


Risposta: Swami ha detto 'No'. Ma se già state lavorando per una organizzazione umanitaria, questo non significa che dovete piantarli in asso. No. Dovete agire responsabilmente e ritirarvi gradualmente man mano che le nostre attività di servizio aumentano. Abbiate come meta il servizio disinteressato. Una perfetta empatia porta ad una perfetta identificazione che a sua volta porta all'amore disinteressato. Questi tipi di servizio sono sottili, ma non sono servizi spirituali.




Domanda n. 11
È giusto che in un Centro Sai vengano celebrati molti riti?


Risposta: No.




Domanda n. 12
Come dovremmo comportarci verso dei responsabili la cui condotta è contraria al regolamento?


Risposta: L'Organizzazione Sai ha una gerarchia di ricorso. I conflitti hanno bisogno di due mani per poter applaudire. Dovete ricordarvi che lo scopo primario della spiritualità consiste nel mantenere e risolvere ogni conflitto pacificamente fra di voi. Fate che resti piccolo, non dategli energia.




Domanda n. 13
Possiamo ricevere donazioni da organizzazioni quali le ditte produttrici di tabacco?


Risposta: Non sollecitiamo mai donazioni. Le società del tabacco sono totalmente inappropriate.




Domanda n. 14
Ci sono delle linee-guida standard per le varie pratiche dell'Organizzazione?


Risposta: Ci saranno a breve, e rifletteranno la natura spirituale dell'Organizzazione Sai.




Domanda n. 15
Quali sono le cose da fare e da non fare per i devoti, specialmente quando un Centro è pieno di attivismo politico?


Risposta: Questo significa che il Centro non funziona nel modo giusto. Parlatene al Presidente del Centro. E, se questi fallisce, ricorrete ad una persona con una carica più alta nella gerarchia dell'Organizzazione Sai. Le posizioni dei detentori di cariche devono essere frutto di un processo di selezione e non di elezione. Idealmente dovremmo essere tutti d'accordo su chi è in grado di prendersi le responsabilitá di una carica. Le differenze di opinione devono essere risolte in armonia, pacificamente e con amore. Se non c'è accordo, mi informerò su quali sono i desideri della gente a proposito di quella nomina. Poi esaminerò le opinioni degli anziani. Infine intervisterò i possibili candidati e farò quanto posso per far sì che i devoti vengano serviti al meglio. Questa è una 'selezione'. L'elezione è un contesto di personalità, mentre il nostro obiettivo spirituale consiste nel trascendere le nostre personalità.




Domanda n. 16
I Campi Sai per la Gioventù devono essere aperti anche agli adulti?


Risposta: Sì. Anche i Campi degli adulti sono aperti ai giovani. E non solo devono essere aperti agli adulti, ma deve essere presente un adulto che faccia da 'consigliere' della gioventù'. Ovviamente, qualsiasi cosa facciate dev'essere aperta a tutti.




Domanda n. 18
Possiamo evitare di usare il nome di Sai quando ci rechiamo nelle scuole pubbliche?


Risposta: Il Dr. Pal Dhakk ed il Prof. Venkataraman stanno lavorando in un'unità operativa che ha il compito di definire e rendere uniforme la comprensione di questi argomenti.




Domanda n. 18
Come si fa a rimuovere un cattivo karma?


Risposta: Comportatevi bene adesso e non preoccupatevi del passato. Le circostanze della vostra nascita, i vostri genitori, la religione e la situazione od il contesto della vostra vita attuale sono le più adatte a neutralizzare le trasgressioni passate e a crescere spiritualmente. Non vi preoccupate del passato. Siate qui adesso per progredire spiritualmente. Questo è ciò su cui dovete focalizzare la vostra attenzione.




Domanda n. 19
I giovani adulti, maschi e femmine, possono lavorare insieme?


Risposta: No. La separazione degli uomini dalle donne non è un fatto appartenente alla cultura indiana. È spiritualità. L'Organizzazione Sai è un movimento spirituale, non un'Organizzazione Sociale. Dobbiamo comportarci di conseguenza.




Domanda n. 20
Come si fa ad instillare la Coscienza Divina negli altri?


Risposta:
Fate da esempio. Dobbiamo fare servizio. La qualità innanzitutto, poi la quantità. La qualità è tutto. Siamo qui per 'dimostrare', per essere esempi viventi dei Divini Insegnamenti di Swami nel contesto del servizio. Non diventate pomposi perdendo di vista gli insegnamenti di Swami.




Domanda n. 21
L'Organizzazione Sai può metter su qualche attività di lucro per finanziare i propri progetti?


Risposta: No. Non eccedete nelle vostre risorse personali di tempo, denaro, equipaggiamento etc. Il mezzo è tutto, mentre il risultato è nelle mani di Dio. È assurdo chiedere soldi per fininziare dun servizio spirituale.




Domanda n. 22
Vale la pena di introdurre un codice di condotta per i responsabili?


Risposta:Sì, anzi, è imperativo. Tutto questo è in arrivo. La Carta Mondiale e le linee guida subiranno una revisione e saranno pronte per l'80o Compleanno di Swami.




Domanda n. 23
Le raccomandazioni/decisioni della precedente conferenza mondiale devono venir messe in atto?


Risposta: No. Saranno revisionate e verranno date delle nuove linee-guida per tutti, chiare ed appropriate.




Domanda n. 24
Per quanto tempo un responsabile può stare 'in carica'? Può restare per più di 4 anni?


Risposta: Il termine di due anni, con possibilità di estensione per altri due anni, è la regola, ma ci possono essere delle eccezioni, perché non vorremmo che si creassero dei vuoti. La regola non è rigida.




Domanda n. 25
Come possiamo evitare di parlar male degli altri?


Risposta: Non fatelo. State zitti!




Domanda n. 26
In alcuni Centri Sai vengono celebrati dei riti induisti che fanno 'scappare' la gente di altre religioni. Come si può risolvere questa situazione?


Risposta: C'è solo una religione, ed è la religione dell'Amore. E c'è solo un Dio, che è onnipresente. Le religioni si sono formate in periodi diversi della civilizzazione umana, e nell'essenza sono tutte uguali. Differiscono solo nell'enfasi. Il Signore ha preso forma umana per salvare l'uomo in epoche diverse. Questo è un movimento spirituale e non religioso. Se in un Centro predominano devoti di religione induista, che vadano in un Tempio a praticare i loro riti. I Musulmani possono andare nelle Moschee ed i Cristiani nelle Chiese, etc. Ma nei Centri Sai tutti sono Uno. Capite che Swami incorpora tutte le religioni. Non confinate i centri ad una litania di riti e di Bhajan che riflettono solo una religione. Cominciate ad essere di più ampie vedute e ad aprire le vostre menti. Ma se non sapete cantare altre canzoni non cambiate. Vuol dire che non siete pronti. Non dovete cambiare se la cosa vi causa un trauma. Sforzatevi di avere una prospettiva più ampia e di capire il messaggio spirituale di Swami fino ad arrivare a vedere Dio in tutte le forme.




Domanda n. 27
Le attività giovanili si deteriorano e diventano attività sociali.


Risposta: La Gioventù deve restare parte dell'Organizzazione. Le attività devono essere spirituali e non sociali.




Domanda n. 28
Reiki, guarigione dei chakra - sono da considerarsi attività spirituali nell'ambito della realizzazione della Divinità?


Risposta: Posso esprimermi su queste attività solo nel contesto dell'Organizzazione Sai. Esse non ne fanno parte. Non sono qualificato per poter dire se siano attività costruttive oppure no. Una volta, in America, una persona che praticava il Reiki citava il Nome di Swami nei suoi programmi. Gli chiesi di levarlo, ma la sua risposta, che era sincera, fu che il suo insegnante di Reiki aveva chiesto a Swami la Sua benedizione, ed Egli gliel'aveva data. Per determinare se questa affermazione fosse veritiera ne parlai direttamente a Swami, ed Egli rispose: "No, queste attività non fanno parte dell'Organizzazione Sai. Digli di non citarMi." Non associate il Nome di Baba con queste attività.




Domanda n. 29
Ci viene richiesto di diffondere il Nome di Swami? È giusto per le Organizzazioni Sai perseguire questo fine?


Risposta: Abbiamo appena avuto degli incontri pubblici a Roma, a Londra, in Argentina. Ci incontriamo forse perché Swami vuole diventare famoso? No, Swami non cerca la fama. Ciò che traiamo da questi incontri sono dei benefici spirituali. Ci innalziamo e sosteniamo la testimonianza della Verità dignitosamente, rinforzando la nostra fede e la nostra fiducia. Non chiediamo niente a nessuno. Spero che invece diamo a tutti qualcosa che abbia un valore spirituale.




Domanda n. 30
Quanto sono rilevanti le pratiche rituali nell'Organizzazione Sai?


Risposta: C'è sicuramente posto per i riti, ma questo è diminutivo. Essi sono controindicati se vengono confinati ad una religione a detrimento di altre. L'Universalità non dev'essere compromessa o subordinata a pratiche particolari di nessuna religione. Ci sono templi di tutte le religioni, nei quali praticare i rispettivi riti. Ma i Centri Sai sono organizzazioni spirituali e non religiose.




Domanda n. 31
Perché il titolo 'Sri' viene ancora usato nei Centri Sai?


Risposta: Il termine 'Sri' denota rispetto e riconoscimento della statura di una persona. Non si fa alcun danno ad usarlo e non si contravviene ad alcuna regola dell'Organizzazione.




Domanda n- 32
Vorremmo sapere qualcosa sulla Carta Mondiale Sai e sull'Amministrazione dei Fondi


Risposta: Le regole sulla Carta Mondiale Sai sono in fase di revisione. A proposito dell'Amministrazione dei fondi, non abbiamo mai avuto richieste di fondi. Molti anni fa Jack Hislop chiese a Swami quale fosse la considerazione più importante in un'Organizzazione Sai e Swami rispose che 'dovremmo avere a che fare con il denaro il meno possibile'.