"Eravamo circa 35-40 persone, di cui più di venti disabili che vivono nel quartiere, la festa è stata organizzata all'ultimo momento (il 30 dic) quando ci hanno dato la disponibilità del locale, il CCP, un circolo culturale del quartiere che ci hanno dato in extremis quando hanno saputo che progetto avevamo.
Una festa come altre migliaia di feste che si stavano svolgendo quella sera...
L'appuntamento era dopo cena alle 21 e 30 ma qualcuno (più solo degli altri) si era presentato già alle 20 mentre stavamo addobbando il locale e preparando i tavoli con panettoni e dolci... e ci ha anche dato una mano.
Si è partiti con i balli di gruppo che molti dei ragazzi conoscevano per averli imparati ai vari soggiorni estivi e si è proseguito con il Karaoke che segnalo come strumento indispensabile per questo genere di incontri. All'inizio doveva essere una piccola gara canora (alcuni di loro cantano veramente bene), nel giro di mezz'ora le canzoni erano cantate in coro da tutti, da Battisti, Dalla, Venditti fino alle canzoni ever green... a mezzanotte abbiamo interrotto per stappare lo spumante (abbiamo calcolato la mezzanotte a occhio perchè non avevamo nè radio nè televisione e non c'erano due orologi che segnassero la stessa ora), un brindisi, le lenticchie e giù di nuovo a cantare fino alle due e mezzo.
Già, proprio una festa come tante altre... se non fosse che la maggior parte di loro sarebbe dovuta rimanere a casa a guardare la televisione (qualcuno completamente da solo) e vederli così felici ed entusiasti è stato per noi il vero godimento, a detta di tutti i volontari è stato il più bel Capodanno della nostra vita!
Non è stato un servizio ma un modo intelligente di stare bene... in modo così naturale che ci ha quasi fatto dimenticare tutte le più nobili motivazioni spirituali (salvo quella di essere sempre presenti a far sì che tutti si sentissero a proprio agio)..."