"Considerate voi stessi incarnazioni dell'Amore e dedicate le vostre vite, come fece Gesù, al servizio dei vostri fratelli."
Questo invito, rivoltoci da Bhagawan Sri Sahya Sai Baba, è stato oggi pienamente messo in pratica a Verona dove, presso i locali del Centro Sathya Sai, circa 200 "homeless" hanno trovato tutto quello manca in questa particolare fase della loro vita: un luogo caldo, un abbondante e prelibato pasto natalizio, ma soprattutto un gruppo di persone che li ricevano come si accolglie il più caro delgi amici...
Ed il meraviglioso (e numeroso) gruppo che ha ospitato tutte queste persone non era formato solo da veronesi, ma da milanesi, padovani, cremonesi, bresciani, etc., tutti membri dell'Organizzazione Sai italiana. Assieme, in totale armonia, con grande entusiasmo e spirito di sacrificio, hanno realizzato questo encomiabile progetto lavorando duramente già dal pomeriggio del giorno precedente. Il supporto dei giovani, in particolare, è stato... divino!
"Esiste una sola casta: la casta dell'umanità; esiste una sola religione, la religione dell'Amore"
Questi bisognosi provenivano da più parti del mondo: c'erano musulmani, marocchini, arabi, polacchi, moldavi, russi, italiani,etc.
Tutti in piedi, alle 12,30, prima di iniziare a pranzare, su invito del presidente del Centro Sai ospitante, hanno recitato una preghiera nella loro lingua, anche per simboleggiare un'unione che, almeno oggi, c'era veramente e ci accomunava tutti.
"La vostra vita è il Mio Messaggio!"
E come tradurre meglio quel messaggio d'Amore di Sai Baba se non mettendolo in "azione", con chi ne ha effettivo bisogno, nel giorno del Santo Natale?
Le foto che alleghiamo raffigurano alcune fasi dell'iniziativa e, sia pur riduttivamente, speriamo possano rendervi partecipi della gioiosa giornata appena trascorsa.