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Natale a Prasanthi Nilayam

25 dicembre 2003

"Con il Darshan di oggi pomeriggio sono ufficialmente iniziati i ‘festeggiamenti’ di Natale...
E’ stato un Darshan veramente d’Amore ed io cercherò di raccontarvelo con qanta più precisione mi è possibile.
Quando sono entrato nell’Ashram alle 13,30, con molto anticipo sui miei tempi normali, mi sono subito reso conto che oggi le file erano state organizzate in modo del tutto particolare. In un settore erano raccolte le persone del coro e coloro che hanno fatto Seva alle decorazioni; in un altra posizione erano
raccolti i cosidetti Chair man, coloro cioè che hanno bisogno di una sedia. Gli altri occidentali entravano man mano che arrivavano. Io avrei potuto entrare (barando) in ognuna delle tre file, ma ho preferito essere corretto e sono entrato con i comuni mortali.
La Kulwant Hall era stata divisa in vari settori. Le sedie per i Chair man erano lungo il corridoio che conduce al main Gate.
Per il coro e i decoratori era stata riservata la zona davanti a Baba e per i comuni mortali occidentali era stato riservato il settore centrale. Tutto il resto era a disposizione dei devoti indianoi che sarebbero stati fatti entrare dopo che
tutti gli occidentali avevano preso posto.
Io sono riuscito a sistemarmi in una discreta posizione, non molto davanti, ma dalla quale si vedeva benissimo la zona della Veranda dove avrebbe preso posto Baba. Ad un certo momento mi si è avvicinato un Seva (alcuni occidentali
fungevano da Seva nella zona dei devoti occidentali) e con fare molto garbato mi ha chiesto se volevo usufruire della sedia resa disponibile alle persone anziane. Devo dire che non pensavo che la miia età trasparisse tanto e molto
sdegnosamente gli ho risposto che stavo bene dove ero, seduto per terra. Maledetta presunzione!!!
Un accenno alle decorazioni. Questo anno le ho trovate particolarmente belle. Le colonne ricoperte da strisce rosso e oro con delle stelle luccicanti in fondo. In alto erano attaccati dei bellissimi angioletti tutti fatti da Milena (una italiana veramente brava nel tagliare e dipingere). Le correnti di aria facevano muovere gli angeli che sembravano volare..
Il Mandir e la balconata erano decoratissimi con Angeli, Babbi natale, arazzi rosso e oro, alberi di Natale e il solito presepio che ormai compare da un po di anni. Sulla sinistra la Sacra Famiglia con una mangiatoia per ora vuota e sulla destra i tre Re Magi.
Insomma quest'anno le decorazioni erano tutte da vedere e godere.
Alle 15,15 si sono accese le luci e la musica occidentale ha preannunciato l’arrivo di Baba. La macchina ha girato a destra subito dopo il cancello e si è infilata immediatamente sotto la veranda.
Baba è sceso dalla macchina ed aiutato dal suo ‘bastone’ umano si è mosso andeggiando verso la sedia che era stata posta in posizione centrale. La sua andatura è lenta e claudicante ed è veramente commovente vederlo muovere per prendere posto sulla sedia. Quando si è seduto un applauso liberatorio ha
accompagnato la sua azione lentissima.
Immediatamente dopo si sono avvicinati due bambini per presentargli il programma di ciò che avevano preparato.
Baba, con fare molto paterno, ha dato un buffetto sulla guancia di uno dei due. Poi i bambini di 24 nazioni hanno iniziato il loro spettacolo. Hanno messo in scena l’arrivo della sacra famiglia a Betlemme, dove furono respinti da
varie locande, fino a trovare posto, condotti da una pia donna, in una grotta. A questo punto due bambini, raffiguranti la Madonna e S. Giuseppe si sono avvicinati a Baba e con il Suo permesso hanno porto il bambinello nella mangiatoia del presepio. Poi sono iniziati i cori dei bambini che sono durati
almeno 45 minuti. Devo dire che il coro era un po' sfiatato, ma tutto sommato in 10 giorni di lavoro la Maestra aveva fatto un ottimo lavoro.
I canti natalizi suscitano in me sempre momenti di grande commozione. Sarà forse il ricordo della mia infanzia, durante la guerra, quando il Natale era veramente una festa di Amore, ma la verità è che tutti gli anni , qui a Puttaparthi (sono 10 anni che faccio il Natale con Baba) quando cominciano i cori io comincio a lacrimare. E’ infantile lo so...ma che ce posso fa'....mi prende un groppo alla gola e mi escono lacrimoni a fiumi. Quest'anno però avevo il fazzoletto e quindi non ho rotto l’anima a nessuno.
Ovviamente la cosa si è moltiplicata quando la palla è passata ai grandi. Quest'anno la direttrice (una sud americana) ha messo in piedi un coro coi fiocchi e per la prima volta ho visto Baba divertito...
Il coro degli adulti è durato circa 50 minuti , cantando anche alcuni pezzi inediti. Il Clou si è raggiunto con Jingle bell!
Dove tutte le persone presenti si sono messe a battere le mani a tempo di musica, generando all’interno della sala una energia inimmaginabile..
Alle 17,20 Baba ha fatto distribuire il Prasad....
Poi Baba ha dato l’Arathi e, dopo essere risalito in macchina è tornato a casa.
Anil Kumar ha annunciato che domani mattina il programma comincerà alle 7,30