BHAGAVAN significa uno dotato di 'Bhaga' che, secondo alcuni studiosi di Sanscrito antico vuol dire:
1) autorità che deriva dal potere;
2) eroismo, coraggio;
3) fama;
4) prosperità;
5) saggezza;
6) distacco.
Nelle 'Sastras' (scritture) è stabilito che: 'soltanto colui che conosce il mistero dell'origine e della dissoluzione degli esseri creati, il mistero del loro destino e
della loro redenzione, della loro ignoranza e saggezza, potrà essere così chiamato. Altre definizioni della parola 'Bhagavan' date dai testi classici sanscriti sono: 'Beato', e 'colui che è illimitata Beatitudine, Beatitudine che ricompensa ogni essere nell'universo.'
SRI è un prefisso onorifico usato prima dei nomi di deità, di testi sacri e persone eminenti. E' una parola augurale che porta buona fortuna. La parola è entrata nell'uso comune come titolo onorifico per ogni individuo al quale si voglia augurare buona fortuna.
SATHYA era come veniva chiamato a casa, a scuola e nel villaggio, derivante dal Suo nome completo che era Sathya Narayena Raju; significa Verità.
SAI significa Maestro e deriva dalla parola sanscrita 'Swami'.
BABA è la parola usata in lingua Marathi ed in Hindi per riferirsi ai Santi; significa 'Padre'.