"Ogni anno ci sono circa 200 candidati al Nobel. Credo che Sai Baba potrebbe essere uno di loro. Premio Nobel per la Pace. Non vi è alcun dubbio, infatti, che il suo lavoro stia creando una grande atmosfera di pace in India e anche in molte altre parti del mondo dove vivono i suoi seguaci. Merita senz'altro una considerazione internazionale."
Questa affermazione è stata rilasciata da Michael Nobel, pronipote del fondatore dell'ambito omonimo premio, durante un'intervista riportata nel n. 12 del settimanale "CHI".
Il dr. Nobel, consulente dell'UNESCO a Parigi e della Divisione Affari Sociali per le Nazioni Unite a Ginevra, è rimasto profondamente e benevolmente colpito dalle grandiose opere sociali volute e create da Sai Baba, soprattutto a favore dei più bisognosi che ricevono gratuitamente tutte le cure di cui necessitano.
In particolar modo ha apprezzato i due Super Speciality Hospital situati a Puttaparthi ed a Bangalore che definisce "strutture meravigliose, realizzate con il meglio della tecnologia".
"... Io sono agnostico - afferma Nobel - ma questo non mi impedisce di constatare la realtà. Sai Baba è un essere straordinario, un grande uomo per i nostri tempi, capace di compiere grandi opere per il bene della gente. Dicono che Sai Baba sia in grado di compiere miracoli. Non lo so se sia vero oppure no. Ho visto le scuole, gli acquedotti, gli ospedali realizzati da Sai Baba in zone dove prima non vi era nulla. Questi sono per me i veri miracoli. Viviamo in tempi pieni di caos, su tutti i fronti e ci vorrebbero più uomini come Baba sulla terra."
Come non condividere quest'ultima affermazione?