Swami dice che gli eventi accadono sempre nel momento e nella circostanza esatti, anche nella vita di un'Incarnazione divina. Nella fattispecie, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, il nostro amato Signore, ha atteso di compiere quattordici anni prima di annunciare al mondo chi Egli fosse veramente. E ci sono voluti altri diciotto anni prima che desse il permesso di pubblicare un mensile che raccogliesse il Suo messaggio, l'ormai noto 'Sanathana Sarathi'.
Con il passare degli anni, abbiamo assistito ad una rivoluzione delle comunicazioni, grazie alla crescita incredibile della tecnologia satellitare, delle telecomunicazioni e dei computer. I devoti, specie quelli d'oltremare, hanno chiesto spesso a Swami di poter fondare collegamenti radiofonici, o in rete, o d'altro genere, affinché la Sua Voce d'oro potesse essere diffusa in tutto il globo istantaneamente...
Come se stesse mettendo in pratica i propri insegnamenti, Baba sorrise sempre a tali richieste, che caddero nel nulla. Poi, quando nessuno più se lo aspettava, Radio Sai Global Harmony entrò in scena con sorprendente rapidità! Tutto avvenne in maniera piuttosto casuale, o così sembrò essere; ma la velocità con cui tutto quanto procedette da quel momento in poi, dimostra chiaramente che il risultato era stato deciso in modo divino.
Nel settembre del 2001, due eminenti visitatori vennero all'ospedale di Bangalore: il dott. Noah Samara, Ceo, World Space Corporation, e il dott. Michael Nobel, presidente, della Nobel Family Society, nonché membro del Gruppo Direttori della World Space. Inoltre, il dott. Nobel è il pronipote del celebre Alfred Nobel, fondatore del premio omonimo.
I due gentiluomini si trovavano a Bangalore dietro incarico ufficiale della World Space, e hanno deciso di visitare l'Ospedale di Bangalore, dopo aver sentito parlare di questo "ospedale da sogno". Sono rimasti sbalorditi dalla vista, e non c'è da stupirsi. Subito, hanno avvertito il bisogno impellente di avere il darshan di Swami, ed è così che si sono ritrovati a Puttaparthi. La tappa, naturalmente, non era nei loro programmi, ma...si è aggiunta. Chi potrebbe negare l'intervento di una "mano invisibile"? Entrambi sono stati benedetti con un'interview, durante la quale il dott. Samara ha posto ai piedi di loto un completo canale radio digitale per la diffusione del Messaggio d'Amore e Compassione di Swami al mondo intero.
È opportuno spendere qualche parola sulla World Space e dei suoi sforzi per promuovere la diffusione radio con sistema digitale. Samara viene dall'Africa ma è cresciuto culturalmente in occidente. Egli ebbe il merito di sottolineare come il divario fra paesi sviluppati e sottosviluppati fosse dovuto anche alla possibilità di accesso alle informazioni. Rifletté poi sul fatto che l'uso dei satelliti combinato all'uso del sistema digitale, fosse la risposta al problema di fornire notizie all'uomo comune. L'impiego di satelliti evita le spese ingenti associate all'installazione di imponenti trasmettitori radio, e l'utilizzo del digitale assicura la massima qualità, altrimenti impensabile con i sistemi convenzionali di trasmissione: niente fischi, rumori, interferenze radio o inefficienza dovuta a condizioni meteorologiche, ecc.
La moderna tecnologia ha reso possibile un ricevitore compatto con un'antenna dell'altezza di un palmo, per ricevere direttamente il segnale trasmesso dal satellite. Con un ricevitore simile, ci si può sintonizzare anche nel fitto di una giungla, mantenendo una ricezione perfettamente cristallina.
Il dott. Samara si diede subito da fare mettendo su la World Space Corporation in America. Quindi fece lanciare e posizionare il satellite sull'Africa; il satellite, chiamato "Afrostar", copre non solo l'intera Africa, ma pure una cospicua parte dell'Europa. Poi è venuto "Asianstar", che copre il continente asiatico. In pratica, la visita di Samara a Bangalore era dovuta alla promozione delle operazioni della World Space in India. Nel 2002, la World Space si auspica di lanciare il terzo satellite, "Ameristar", per dare il segnale a tutto il continente americano.
Per un paio di settimane dal viaggio di Samara a Puttaparthi non accadde nulla, ma subito dopo è arrivato a Prashanti Nilayam un team della W.S., ed è in questo frangente che io mi sono inserito nella questione. Ho partecipato a tutto il primo ciclo di dibattiti, incredulo che presto saremmo stati coinvolti nella diffusione satellitare digitale. Francamente, non avevo mai udito prima di questa tecnologia e meno ancora avevo visto una radio digitale. Ma quando il Signore tira i fili, le marionette non hanno problemi, non troppi, almeno! Ciò che accadde poi, fu un evento per tutti coloro che presero parte alla cosa. Il mattino del 23 novembre, durante le celebrazioni del Compleanno, quando Bhagavan premette il bottone e mise in onda Radio Sai, non riuscivo a credere alle mie orecchie...mi ci volle poco per capire che il suono che si udiva nella Sai Kulwant Hall proveniva effettivamente da una radio digitale appositamente piazzata nel Mandir e collegata al satellite Asianstar, situato a qualcosa come 23 mila miglia al di sopra della terra!
Radio Sai Global Harmony è gestita da Sri Sathya Sai Books and Publications Trust, Prashanti Nilayam, come parte del suo mandato per diffondere il Messaggio di Swami. Il programma di trasmissione è preparato a Prashanti Nilayam, scritto su cd del computer e poi mandato a Melbourne, Australia, dov'è situata la stazione satellitare di collegamento. Da qui, i segnali vengono inviati ad Asianstar, che li ritrasmette alla terra. Quindi, il programma ascoltato il 23 veniva dall'Australia. Quando Swami ha premuto il bottone a Prashanti Nilayam, un segnale è stato mandato a Melbourne e, in un lampo, Radio Sai era in onda!
Il programma è il seguente: durante i giorni della settimana, da lunedì a venerdì, si trasmette un "pacco" di quattro ore, che viene riproposto sei volte nell'arco di ventiquattro ore: dalle 6.30 del mattino fino alla stessa ora del giorno successivo. L'utente può ascoltare i Discorsi Divini e anche musica, fatta di bhajan vocali e strumentali, nonché da brani dei concerti svoltisi nella Divina Presenza di Swami...
Nei week-end, c'è un programma che comprende tutti quelli della settimana precedente o fino a dieci giorni prima. In tal modo, chi ha perso ciò che gli interessava, può riascoltarlo nel tempo libero. Ci stiamo impegnando per diversificare i programmi in base ai contenuti: i discorsi, le interview, gli speciali, e così via...intanto, sono state apportate numerose innovazioni tecniche. In meno di un mese, ora siamo riusciti a controllare il programma del computer di Melbourne da Prashanti Nilayam. Secondo me, questo è un successo, reso possibile dall'ammirevole dedizione di due nostri ex studenti cui è stato assegnato tale incarico. Essendo collegato all'Istituto di Swami, sono felice e fiero che tutti i nostri ex studenti, da qualunque indirizzo siano usciti, lavorino tanto.
Attualmente, Radio Sai copre solo l'Asia occidentale. Che accadrà poi? Si dice che l'appetito aumenti in base a ciò di cui ci si nutre. Quindi adesso, avendo assaggiato ciò che è stato offerto, c'è una grande richiesta per fare arrivare Radio Sai anche nell'Asia meridionale ed orientale. Dopo di che dovrebbe esserci l'estensione di Radio Sai in Africa e in Europa, seguite dal servizio anche in America. Dobbiamo trovare anche il modo di raggiungere quei luoghi in cui la World Space non giunge. Come potremmo lasciare soli i devoti di quei luoghi? Molti vorrebbero anche la diretta, cioè, quando Swami parla, tutto il mondo potrà ascoltare in tempo reale. Queste "estensioni" sono attuabili ma richiedono molto lavoro tecnico, amministrativo e legale. Ma quando c'è il Volere di Swami, chi può impedire che tali cose accadano?
Tempo fa Swami, durante un Discorso, affermò che, quando cantiamo i bhajan con il cuore, le vibrazioni sonore si diffondono in tutto il mondo e in tutto l'universo! Non solo: tali vibrazioni impregnano tutti gli oggetti materiali presenti nell'universo. Queste vibrazioni sottili, se emanate dall'amore, possono ripulire il mondo e promuovere la pace e l'armonia. Se tanto possono le nostre voci, figuriamoci cosa può la Sua voce divina, propagata via radio! Immaginate: la voce di Swami che può essere udita in ogni angolo remoto dell'Asia e, presto, in tutto il mondo...come potrà, la pace, non prevalere?
da: "Sanathana Sarathi" n° 1 - gennaio 2002 - pg. 10