SAI ISPIRA

475

SE NEL CUORE C'È AMORE ARRABBIARSI È IMPOSSIBILE


Sai Ispira - 18 Marzo 2009











Installate Dio nell'altare del vostro cuore e meditate costantemente su di Lui. RestateGli fermamente aggrappati nonostante il dolore, le difficoltà e le calamità che potete incontrare; esse creano problemi al vostro corpo ma non a voi, che siete separati da esso. Voi nutrite qualità come la rabbia, la gelosia, l'invidia e la superbia a causa del contatto con il mondo esteriore ma la Pace si ottiene solo quando ci si libera da tali qualità. Dovete iniziare il vostro viaggio spirituale con la Verità e la Rettitudine, perché solo quando queste due vanno insieme la Pace regna. La Pace porta l'Amore; dove c'è Pace l'odio non può esistere. Se provate odio per qualcuno questo significa che la fonte dell'Amore nel vostro cuore si è seccata. Infatti, se c'è Amore nel nostro cuore non ci possiamo arrabbiare, neppure se qualcuno ci accusa. Quindi, seguite sempre il motto
"Amate tutti, Servite Tutti."


- Divine Discourse, Feb 23, 2009




Siate nel mondo ma diminuite il vostro
attaccamento ad esso - Baba

--------------------------------------------------------------------------------

© Sathya Sai Books and Publications Trust, Prasanthi Nilayam

--------------------------------------------------------------------------------







--------------------------------------------------------------------------------








IL CIBO E LA MENTE

--------------------------------------------------------------------------------



NIENTE CIBO, NIENTE MENTE


Anche la scienza testimonia che la natura della mente dipende dal cibo che si consuma. La parte grossolana del cibo viene escreta ma la parte più sottile viene usata dal nostro sistema per nutrire l'intelligenza e la parte ancora più sottile diventa la mente. In termini vedantici possiamo illustrare questo concetto con l'esempio 'Che cosa ho in mano?', - 'Un pezzo di stoffa' - 'E la stoffa da che cosa è formata?' - 'Dai fili' - 'Di che cosa sono fatti i fili?' - 'Di cotone' -. Prima il cotone, poi i fili, infine la stoffa. I nomi e le forme sono diversi ma il materiale di base è lo stesso. Senza il cotone ed i fili, niente stoffa. Lo stesso succede con la mente: senza cibo, non possiamo avere la mente che ci serve ad esercitare la discriminazione, le preferenze e a giudicare quali sono le cose da fare e quelle da non fare.

--------------------------------------------------------------------------------



IL CIBO NON VA GUARDATO DALL'ALTO IN BASSO


Dai ricercatori e dagli aspiranti spirituali il cibo viene generalmente snobbato e trattato come qualcosa che non merita attenzione ma, dato che il corpo e la mente hanno una dipendenza reciproca, nessuno può permettersi di rinnegarne l'mportanza. Com'è il cibo così è la mente; com'è la mente, così saranno i pensieri e come sono i pensieri così saranno le azioni. Il cibo è un fattore importante che determina la vivacità e la pigrizia, la preoccupazione e la calma, l'attività e l'inerzia [di chi lo assume]. La qualità della farina determina quella della torta: analogamente com'è il cibo, così sarà l'eruttazione e com'è il pensiero, così sarà l'espressione. Dovete fare un grande sforzo e purificare i vostri pensieri.

--------------------------------------------------------------------------------



--------------------------------------------------------------------------------



DIAMO CIBO SPIRITUALE ALLA MENTE


La mente è la chiave della salute e della felicità, perciò il cibo dev'essere scelto in modo tale che nella mente non vengano prodotti effetti dannosi. Si deve assumenre solo cibo puro (sattvico) ma alla mente dev'essere somministrata anche una dieta composta da meditazione (Dhyana) e ripetizione e ricordo del Nome Supremo (Japa e Namasmarana).

--------------------------------------------------------------------------------



--------------------------------------------------------------------------------



SI DEVE TENER CALMA LA MENTE MENTRE SI MANGIA
O IL CIBO PUÒ DIVENTARE TOSSICO


Quando mangiate pensate di essere voi a digerire il cibo e che sia questo a sostenere il corpo ma in realtà a conferirvi forza ed energia non è il cibo ma la mente: quando il cibo viene consumato, se la mente non è calma e felice il cibo può diventare tossico. È la mente ad elevarvi da umani a divini. Questo è il motivo per cui è essenziale assicurarsi purezza di pensiero, parola ed azione.

--------------------------------------------------------------------------------






NON CONSUMATE MAI CIBO NON VEGETARIANO:
IL DHARMA SUPREMO È LA NON-VIOLENZA


Se si consuma cibo non vegetariano si sviluppa una mentalità con le caratteristiche della brutalità. Chi pratica la meditazione non deve mangiare la carne degli animali. Dovete anche ricordarvi sempre che il dharma supremo è la Non-Violenza (ahimsa). È peccato uccidere animali innocenti per riempirvi lo stomaco. Dovete ricordarvi che Dio dimora in tutte le creature.







[Eccettuata quella umana] tutte le altre specie vivono di quanto viene loro fornito dalla natura. Solo l'uomo vive di cibo trasformato di vari tipi. Gli uccelli e gli animali che si nutrono di cibo naturale non sono soggetti alle malattie. L'uomo è diventato schiavo del palato, coltiva gusti di vario genere e consuma vari tipi di cibo non vegetariano. È significativo che coloro che vivono di solo cibo vegetariano siano meno soggetti alle malattie dei mangiatori di carni. L'uomo deve cibarsi di ciò che è in accordo con le necessità del corpo umano. I medici parlano di proteine. Non ci sono forse proteine nelle verdure, nel latte, nello yogurt e nei germogli? Il cibo non vegetariano influenza non solo il corpo ma anche la mente. Cibo, testa e Dio sono interconnessi! Se consumate cibo animale le vostre tendenze animali cresceranno. Com'è il cibo che mangiate, così saranno i vostri pensieri. Oggi gli esseri umani si comportano peggio degli animali selvaggi che vivono nelle foreste: sono crudeli, senza pietà, duri di cuore, non c'è comprensione fra uomo e uomo. La ragione principale di questa condizione è il cibo che viene consumato!

--------------------------------------------------------------------------------

[Bhagavan Sri Sathya Sai Baba; dai Discorsi Divini SSS XIV, pgg 46-47; 194,195; XXIV, p. 196; Gita Vahini, pag.250; Corsi Estivi '79, p.96 e SSS XXIII,p.81Edizioni Sathya Sai Books and Public. Trust, Prasanthi Nilayam ]