SAI ISPIRA

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FATE TUTTO SOLO IN FUNZIONE DELLA VOSTRA PRATICA SPIRITUALE


Sai Ispira - 10 Marzo 2009





La fame è la malattia per la quale il cibo rappresenta la medicina; la sete è la malattia che viene curata bevendo. Il cibo e le bevande, una casa per ripararsi ed il vestiario devono solo fungere da complemento alle necessità dello spirito ed all'educazione delle emozioni, delle passioni e degli impulsi. Non potete mettere in un piatto di lenticchie una quantità di sale maggiore delle lenticchie stesse, nè potete aggiungervelo nella stessa proporzione. Analogamente, gli sforzi che fate per acquisire la salute, le comodità materiali etc. devono essere effettuati solo nella misura in cui servono a permettervi di continuare a praticare la vostra sadhana (la pratica spirituale), né di più, né di meno.




- Divine Discourse, October 2, 1965.




La preghiera deve emanare dal cuore,
in cui Dio risiede. - Baba

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© Sathya Sai Books and Publications Trust, Prasanthi Nilayam

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RIMUOVETE LE IMMAGINAZIONI E LE PAURE NON GIUSTIFICATE


"La responsabile di tutti i vostri problemi è la debolezza della vostra mente. Una volta c'era uno straniero di nome Carlyle che era molto intelligente ma che, a causa della mancanza di controllo sui suoi sensi, divenne molto debole. Soffriva d'insonnia. Un giorno chiamò il proprio vicino e gli disse che non riusciva a dormire a causa del cantare del suo gallo. Il vicino gli rispose che nessun gallo canta mai continuamente per tutta la notte, ma solo due o tre volte a notte, e che egli riusciva a dormire molto bene, nonostante avesse il gallo proprio in casa. Carlyle gli rispose che ben sapeva che il gallo cantava solo due o tre volte ma che non riusciva a dormire perché pensava sempre che il gallo lo avrebbe svegliato con il suo canto in un qualsiasi momento della notte. La lezione della storia è che la perdita di sonno di Carlyle non era dovuta al canto del gallo, come sosteneva, ma solo alla sua paura immaginaria. Allo stesso modo, al giorno d'oggi la gente soffre non a causa dei propri sensi ma alle sbagliate immaginazioni d'ogni sorta. L'uomo dovrebbe rinunciare completamente alle immaginazioni ed alle paure non giustificate, che gli sono di gran detrimento.





NON FATE DISTINZIONI
FRA LA VITA SPIRITUALE E QUELLA TERRENA


"Incarnazioni dell'Amore! Ogni giorno, mattino e sera, qualsiasi cosa facciate fatela nel Nome di Dio e rendete sacra la vostra vita. Non dovete pensare che la vita mondana e quella spirituale siano distinte. Non fate distinzioni di questo genere, dicendo che la vita spirituale è lo zucchero e la vita del mondo è acqua insipida. Dovete girare il cucchiaio nell'acqua che avete nel bicchiere per far sì che lo zucchero che si trova sul fondo si sciolga appropriatamente. Solo dopo potrete godervi la dolce mistura. Allo stesso modo, la vita del mondo dev'essere mescolata a quella spirituale ed armonizzata con questa.



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L'ILLUSIONE NASCE QUANDO LA MENTE SI ASSOCIA AI DESIDERI DEI SENSI
"Incarnazioni dell'Atma Divino! Quale che sia la natura della mente, se mentre compite i vostri normali doveri avete la convinzione che tutto il mondo, che tutto l'universo sono solo una manifestazione della Persona Cosmica e che tutte le azioni (karma) che compite sono per compiacere Dio, potete riuscire a dissolvere la mente. Lasciate pure che la mente corra dietro ad una cosa od una persona: se siete convinti che tutti sono Incarnazioni dello Spirito Divino (Atma) la vostra mente diventerà pura e sacra. Se la vostra mente è piena d'amore puro, in voi si sviluppa una sorte di natura sacra e divina. Ma quando la mente è preda dell'illusione, essa rende l'uomo una bestia. L'illusione nasce quando la mente si associa ai desideri dei sensi. L'identificazione con i sensi ed il godimento dei piaceri fisici non sono davvero qualcosa di grande; anche gli animali, gli uccelli e le belve ne sono vittime. Se dopo aver ottenuto una nascita umana, che ha un valore incalcolabile, la gente si comporta come gli uccelli e le bestie, dov'è il suo valore? Gli animali, gli uccelli e le belve sono completamente sotto il controllo della mente, mentre un essere umano è capace di mettere la mente sotto il proprio controllo!


[Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, da: 'Sanathana Sarathi, giugno 1993 pgg. 150,151 e 8-10'; Edizioni Sathya Sai Books and Public. Trust, Prasanthi Nilayam]