SAI ISPIRA

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SE I VOSTRI PENSIERI SONO FELICI
ANCHE LA VOSTRA VITA LO SARÀ!


Sai Ispira - 22 Febbraio 2009









L'Amore è Dio, vivete nell'Amore: è l'Amore a sostenere la vostra vita. Dove ci sono Amore e Verità c'è anche
Non-Violenza. Se salutate i vostri nemici dicendo: "Ciao, fratello", anche loro vi saluteranno allo stesso modo. Questo processo è definito 'com'è il sentimento, così sarà il risultato' (Yadh Bhaavam, Tadh Bhavathi). Perciò dobbiamo avere solo buoni sentimenti. Qualsiasi cosa, buona o cattiva, che sperimentiamo è il risultato dei nostri stessi sentimenti. È il potere dei pensieri ad esserne responsabile, quindi dovete purificare i vostri pensieri. Se i vostri pensieri saranno felici anche la vostra vita lo sarà!


- Divine Discourse, Dec 25, 2008.




La Divinità si manifesta quando ci sono
purezza ed unità. - Baba



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© Sathya Sai Books and Publications Trust, Prasanthi Nilayam

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NON MANGIATE
NEI RISTORANTI




Se l'uomo ignora lo stretto codice imposto per il cibo, che è la vera e propria base del corpo e delle sue funzioni, non può avere successo. Ci si deve assicurare della purezza degli alimenti, del cuoco e di chi serve il cibo dopo che è stato preparato. Ci sono tante persone che si sentono soddisfatte per il solo fatto di essersi riempite lo stomaco e aver sedato la propria fame; il primo tempio a cui fanno visita quando viene la sera è il ristorante, dove vengono offerte varie pietanze. Come possono, questi 'buongustai', riuscire a concentrarsi? La purezza nel cucinare, la purezza degli alimenti e la purezza del servizio: come si può averne garanzia in un ristorante?!





DIGIUNATE UNA VOLTA LA SETTIMANA


Il corpo è un veicolo in cui è installato Dio, che in esso viene portato in processione. Consideriamo alcuni punti sui quali dobbiamo essere vigili per evitare cadute sulla strada: digiunate un giorno alla settimana. Questo è buono per il corpo e per il Paese ma non mangiate dodici banane, sei puri ed un quarto di latte per poi dire che state digiunando! Bevete solo acqua, affinché tutto lo sporco venga lavato via. Non desiderate succhi di frutta od altri liquidi. A qualsiasi macchina viene concesso di riposarsi; non può correre sempre, continuamente. Che cosa dovremmo dire allora di questo corpo umano, dall'organizzazione così delicata?





NON ESAGERATE IN NIENTE,
SIATE MODERATI


Upavasa (vivere in prossimità di Dio) significa che tutti i vostri pensieri, tutte le vostre azioni e tutte le vostre parole in quei giorni [di digiuno] devono riguardare Dio, che dovete trascorrere il giorno vicini a Lui, in Lui e per Lui. Significa che il mangiare, il dormire e le altre attività relative al corpo fisico devono assumere un ruolo secondario e che la meditazione ed il costante ricordo di Dio devono assumere il ruolo principale. Se il vostro corpo si rovina per il troppo digiunare verrà biasimato Dio. Mettete a tacere la calunnia della gente nei confronti del Dio che adorate. Verranno da voi e vi diranno che prima che cominciaste ad adorare Sai Baba avevate un aspetto molto migliore, che siete diventati così magri e fragili e potete muovervi a malapena... e parleranno male di Me. Non esagerate in niente, siate moderati.


Un digiuno periodico è prescritto per aiutare il sistema a disintossicarsi e a dare riposo ai vari processi. Durante il digiuno non dovete essere affatto consapevoli della fame! Siete sicuri che sia così? Dovete liberarvi di tutti i pensieri riguardanti il cibo e concentrarvi sul pensiero di Dio. Se il pensiero del cibo vi infastidisce e i morsi della fame vi disturbano allora è molto meglio mangiare e solo dopo cominciare la vostra pratica spirituale. Upavasa, la parola usata per indicare il voto del digiuno, significa 'vivere in prossimità di Dio'. Il voto ha lo scopo di liberarvi dalla preoccupazione e dal fastidio di preparare e mangiare il cibo, affinché possiate stare con Dio più intimamente. Ricordate che lo scopo del digiuno [spirituale] è quello di passare il tempo a contemplare Dio e non di punire il corpo saltando uno o più pasti. I voti, le veglie, i digiuni etc. (così come tutte le difficoltà imposte a se stessi o sofferte involontariamente) devono essere visti come eventi intesi a promuovere la forza spirituale e non come punizioni che indeboliscono la forza fisica. Essi scavano intorno alla radice e fanno sì che la pianta cresca più in fretta.


[Bhagavan Sri Sathya Sai Baba: Gita Vahini, p.256; citazioni dai Discorsi Divini S SSS IX, p.11, VI p.26 e p. 7 e 8; Edizioni Sathya Sai Books and Public.. Trust, Prasanthi Nilayam]