SAI ISPIRA

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DITE LA VERITÀ E
PRATICATE LA RETTITUDINE


Sai Ispira - 7 Febbraio 2009








In natura ogni singola cosa ha un suo codice di condotta (Dharma). L'acqua ha la sua natura e l'obbligo di muoversi, il fuoco ha il Dharma di bruciare e consumare, il magnete quello di attrarre e di portare verso di sé. Ciascuno segue il proprio codice di condotta in modo stabile, persino le stelle del firmamento. Il codice di condotta appropriato è "Sathyam Vadha; Dharmam Chara" (dite la verità e praticate la rettitudine). Dovete riempire ogni momento della vostra vita, tutti i vostri pensieri, le vostre parole e le vostre azioni riflettendo la vostra consapevolezza del Dharma. Un tale modo di vivere è il contrassegno del buon carattere.


-Divine Discourse, Vol 4, Ch 16, Apr15, 1964.

Il carattere è il gioiello più prezioso
che dovete indossare . - Baba


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NON C'È NESSUNO DA BIASIMARE
E NESSUNO DA LODARE: TUTTO È DIO


"Il Signore stesso dichiarò: 'Arjuna! Tutto questo ha avuto origine da Me, tutto questo esiste in Me, ma Io non ne sono dipendente, ricorda, Io sono distaccato da tutto questo.' Qui ci sono due punti di vista: il punto di vista del Jivi (anima individuale) ed il punto di vista del Signore. Il Jivi ha l'esperienza dualistica del bene e del male, il Signore non ha alcuna dualità. Se tutto è Dio, se Dio è l'Atma interiore presente in tutti, come possono esserci due, uno buono e l'altro cattivo?"
"Ora, la gente comune può nutrire qualche dubbio su questo punto. Il Signore dice che tutte le cose, sia buone che cattive, hanno avuto origine da Lui e che Egli è la Causa Prima ma allo stesso tempo dichiara di non venire legato né influenzato dagli effetti e dai difetti di tutto ciò a cui Egli ha dato origine! Egli dice di non avere alcuna relazione con esso e di essere al di sopra ed al di là di tutto questo, di cui Egli è la Causa."
"Potete obiettare che anche l'uomo non è affatto responsabile del bene e del male che viene compiuto attraverso di lui dal Divino, che la sua vera natura trascende sia il bene che il male, che le sue azioni, anche se malvagie, vengono indotte dal Signore stesso, ragion per cui l'uomo non ha niente che può reclamare come 'sua azione'. Vero, ma la fede in questa attitudine che 'niente viene fatto da voi', che 'tutto è la volontà del Signore che viene espressa attraverso di voi', dev'essere ferma, sincera, profonda ed irremovibile. Non ci dev'essere traccia di ego. Se è così, una tale persona ha definitivamente ottenuto la più alta meta della vita ed è benedetta al massimo grado. Questa realtà dev'essere conosciuta, questa conoscenza dev'essere stabilita. Senz'altro chi ha la convinzione che tutto questo è Dio, chi non ha alcuna sorta di relazione o affinità con il mondo oggettivo, chi ne è al di sopra ed al di là è il Sathya-Jivi, l'individuo il cui soggiorno qui ha portato frutto."
"Le parole, comunque, sono inutili; potete ripetere - come pappagalli addestrati a lungo - certe frasi fatte, come 'Tutto proviene dal Signore'; 'Io non sono che una marionetta'; 'Egli tira i fili ed io danzo secondo il Suo volere', 'Niente mi appartiene, Io sto solo esprimendo la Sua volontà'. Ma che cosa fate di solito? Quando viene compiuta un'azione lodevole vi vantate che è vostra, quando ne viene compiuta una biasimevole la attribuite all'induzione del Signore! Urlate dal podio, fino a che vi si secca la gola, di avere guadagnato onore, fama, stato sociale e lauree, autorità e posizione, proprietà e possedimenti, mete ed acquisizioni tramite i vostri sforzi ma quando dovete ammettere una brutta fama o un fallimento, cose cattive e sbagliate, allora ne trasferite convenientemente la responsabilità al Signore dicendo: "Io non sono che uno strumento nelle Sue mani, Egli è il Mio Maestro ed io non sono che uno strumento!" Questa è diventata l'abitudine dell'uomo oggi, anzi, è diventata una moda. La gente dondola da io a Lui come il pendolo di un orologio. Questa è una sconfitta, una vera e propria inutile finzione spirituale.
"La mente, la parola e le azioni devono essere tutt'e tre piene della convinzione che è tutto un Suo Gioco. Questo è il sentiero genuino. È una debolezza umana dividere le cose in buone e cattive ma imputare questo a Dio è un sacrilegio."




[Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, Gita Vahini, pgg 129-131]

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DIO È DENTRO DI VOI;
DIO È SEMPRE CON VOI


"Non abbiate mai l'errata convinzione che Dio si trovi al di fuori. Dio non è fuori; Dio è dentro di voi. Egli è sempre con voi".


-Baba




[Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, Sanathana Sarathi, Novembre 2004, p.321]