SAI ISPIRA

439

SIATE UN VEICOLO
DI GIOIA PER GLI ALTRI


Sai Ispira - 3 Dicembre 2008







Diffondete gioia ad ogni istante. Non riversate nelle orecchie altrui le vostre storie di infelicità e preoccupazione. Indossate un sorriso sul volto affinché tutti possano afferrare la vostra euforia. Quando parlate agli altri dei vostri successi il vostro scopo è quello di indurre in essi l'invidia ma non dovete solo amare gli altri, dovete anche essere così buoni da far sì che anche gli altri amino voi. Cercate di consolare, di incoraggiare, di rinforzare ed illuminare i miseri, i disperati, i deboli ed i poco informati. Mettetevi in grado di svolgere questo ruolo.
- Sathya Sai Speaks, Vol 5, Ch 5, 20-Feb-65




"Comportatevi verso gli altri come desiderate che
gli altri si comportino verso di voi." - Baba

--------------------------------------------------------------------------------







LA PRATICA DI PRAPATTI È MOLTO SUPERIORE A QUELLA DI BHAKTI


[Ci sono:] (1) i seguaci del Sentiero Difficile e 2) i seguaci del Sentiero Facile e Sicuro. Essi vengono definiti (1) Bhakti (il Sentiero dell'Amore per Dio) e (2) Prapatti (Assoluto Abbandono di se stessi a Dio). Questo è come dire che la pratica del Markatakisora, il cucciolo della scimmia, è Bhakti, mentre la pratica del Marjalakisora, il gattino, è Prapatti. La devozione dev'essere continua, mai interrotta, come il flusso dell'olio da un recipiente all'altro. Sebbene i due tipi siano fondamentalmente uguali, le pratiche sono diverse. Senza Prema a questo mondo non si può acquisire niente... In entrambi i casi di cui sopra Prema è uguale, non c'è dubbio, ma c'è una differenza nella manifestazione. Nel Markatakisora Marga, il piccolo per proteggersi deve fare affidamento sulla propria forza: ovunque la madre stia saltando, si deve attaccare alla sua pancia e non lasciare la presa a nessun costo! Anche il devoto deve superare le prove nelle mani del Signore, aggrappandosi al Suo Nome sempre ed in ogni circostanza, instancabilmente, senza la minima traccia di avversione o disgusto, sopportando di venir criticato o ridicolizzato dal mondo e vincendo i sentimenti della vergogna o della sconfitta. L'esempio di questo tipo di Bhakti è quello del primo fra i devoti, Prahlada.
Il Prapatti Marga è diverso, è la via del gattino, il Marjalakisora, l'atteggiamento del Sarvabhara Samarpitha: come esso semplicemente miagola continuamente rimanendo fermo in un posto, mettendo tutto il peso sulla mamma gatta, così il devoto dà completa fiducia al Signore. La mamma gatta tiene il gattino in bocca e lo trasporta in luoghi più alti o attraverso stretti passaggi. Allo stesso modo, il devoto mette tutto il suo peso sul Signore e si arrende totalmente alla Sua volontà. Lakshmana è la testimonianza di questo sentiero. La pratica di Prapatti è molto superiore a quella di Bhakthi. La caratteristica di Prapatti è la resa completa, sotto ogni aspetto. Per servire il Signore Rama, Lakshmana rinunciò a tutto ciò che gli era di ostacolo per il sentiero e cioè alla ricchezza, alla moglie, alla madre, alla casa e persino al sonno ed al cibo, e questo non per un giorno o per un anno, ma per ben quattordici anni. Egli sentiva che il Signore Rama era il suo Tutto, la sua felicità e la sua gioia, che gli avrebbe concesso tutto ciò di cui aveva bisogno e che lo scopo della sua vita era solo quello di seguirLo e di servirLo, arrendendo la sua volontà alla Sua. Quindi, se tutti i pesi vengono posti su di Lui e se Egli viene seguito incessantemente, senza che venga mai dimenticato, il Signore sicuramente fornirà ogni cosa. Questa è la natura del tipo di devozione Prapatti.




[Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, 'Prema Vahini', pagg. 85,86 ed 87; Ed.Sathya Sai Books and Publications Trust, Prasanthi Nilayam]