SAI ISPIRA

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Se il devoto ha dedicato tutto - corpo, mente ed esistenza - al Signore, Egli Stesso si occuperà di tutto, perché sarà sempre con il devoto. In tali condizioni non c'è alcuna necessità di pregare. Ma voi, vi siete dedicati a Lui a tal modo, avete abbandonato tutto al Signore? No. Se ha delle perdite, se sopraggiungono delle calamità o se i programmi vanno a monte il devoto biasima il Signore. D'altra parte, però, prega Dio che lo salvi. Evitando entrambe queste cose, nonché l'affidamento ad altri, se si ripone una fede completa nel Signore in ogni momento, perché dovrebbe Egli negarvi la Sua Grazia? Perché dovrebbe rifiutarsi di aiutarvi? Gli uomini non si affidano pienamente e senza tentennamenti al Signore. Perciò, sebbene dobbiate essere gli agenti e gli strumenti e dobbiate fare tutto il possibile, continuate a pregare con devozione e fede. La Fede è il prodotto della Pace (Santhi) e non dell'urgenza e della fretta perché per acquisire la Grazia del Signore e la conseguente Consapevolezza della Realtà, la qualità della Pace è un bisogno primario... Ogni aspirante sa come Drupadi si meritò la Grazia del Signore con la sua condotta e la sua Pace. Sebbene i suoi mariti fossero degli eroi possenti e monarchi di chiara fama, ella cercò rifugio nel Signore Krishna, sentendo che tutti gli altri non erano di alcuna utilità. Prahlada, invece, in circostanze analoghe non dovette cercare rifugio perché aveva abbandonato tutto al Signore già alla sua nascita e sapeva che Dio era sempre al suo fianco e che egli era sempre a fianco del Signore. Ecco perché Prahlada non aveva alcun bisogno di chiamarLo per chiederGli protezione:
egli non aveva coscienza di niente fuorché del Signore e non sapeva distinguere fra una funzione di Dio ed un' altra. Perciò, come poteva pregare per ottenere protezione? Per tutte le anime intossicate a tal modo da Dio, per tali anime consacrate, la preghiera non è necessaria ma fino a che tale stadio non viene raggiunto è essenziale che un aspirante spirituale (sadhaka) preghi in un' attitudine di Pace. Si deve possedere la Pace ed attendere pazientemente anche per essere benedetti dalla Grazia di Dio. Solo la serenità riesce a far sì che la sadhana porti frutto. Aggiungete questa lezione alle pratiche in cui vi state già impegnando, notte e giorno, ed al Mantra Santhi:


"Asatho maa sadgamaya; thamaso maa jyothirgamaya;
mrityor maa amritham gamaya".


[Bhagavan Sri Sathya Sai Baba: Prasanthi Vahini, pgg. 10-11]