SAI ISPIRA

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"Di tutte le paure dell'uomo quella della morte
è la più forte, ma anche la più sciocca"

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"Un eremita incontrò per strada la Dea del colera, che stava tornando da un villaggio del quale aveva decimato la popolazione e le chiese quante fossero le persone che aveva preso nel suo grembo. La Dea rispose: "Soltanto dieci." Ma i morti erano stati cento. La Dea allora aggiunse: "Io ne ho uccisi solo dieci, gli altri sono morti di paura!" Questo sta ad indicare che di tutte le paure dell'uomo quella della morte è la più fiera, oltre che la più sciocca. Infatti, nessuno che abbia commesso l'errore di nascere può sfuggirle. L'uomo è l'incarnazione del Sé (Atmasvarupa) e quindi è anche l'incarnazione della mancanza di paura (Abhayasvarupa). Se egli conoscesse la sua vera natura, non ci sarebbe spazio per la debolezza o la codardia!"


[Bhagavan Sri Sathya Sai Baba; SSS IV:35;XII:38, 39.]