SAI ISPIRA

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Comprendere l'unità di corpo, mente e spirito (Atma) significa realizzare una verità fondamentale. Il corpo è grossolano. L'Atma è sottile. È la mente a legare i due. Se l'Atma viene ignorato, l'uomo si riduce alla stregua di un animale. Quando sia il corpo che l'Atma vengono ignorati e solo la mente resta attiva, è la caratteristica umana a prendere il sopravvento. Quando il corpo e la mente vengono tenuti fuori e si sperimenta solo l'Atma, si ottiene la Divinità. Come si può acquisire quest'ultima? Un requisito essenziale è lo spirito di sacrificio, o Thyaga.


- Divine Discourse, January 20, 1985.

L' Atma non ha nascita, crescita, decadenza o morte. Esso non è soggetto a cambiare, è immutabile ed eterno. - Baba

Sul sentiero spirituale i sensi rappresentano degli ostacoli


"L'Uomo deve padroneggiare i sensi, che dirigono la sua attenzione verso il mondo esteriore. L'Uomo non può liberarsi dalla sua schiavitù, che lo lega alla ruota della dualità (piacere e dolore, gioia ed afflizione etc.), fintanto che è guidato dai sensi. I sensi sono ostacoli sul sentiero spirituale, che conduce alla Consapevolezza interiore e non al mondo esterno. Gli uccelli e le bestie non devono preoccuparsi della sete dello Spirito, ma l'Uomo sì. A lui è stato dato questo grande dono della Grazia di Dio. L'Uomo può liberarsi dal ciclo delle nascite e delle morti attraverso il distacco dai sensi e l'attaccamento all'indagine sulla sua vera natura. "




[Sri Sathya Sai Baba; SSS, Vol. X, Cap. 32, Paragrafo 10; 'The Grace of God, Quotations from Sathya Sai Baba Divine Discourses' - © Sri Sathya Sai Books and Publication Trust, Prasanthi Nilayam]