SAI ISPIRA

159

"La Grazia estingue la malignità del karma che dovete subire"

--------------------------------------------------------------------------------

"Potete dire che il karma delle vite precedenti debba essere consumato in questa vita e che nessuna quantità di Grazia possa salvare l'uomo da questo. Evidentemente qualcuno vi ha insegnato a crederci ma Io vi assicuro che non è detto che dobbiate soffrire per il karma in tal modo. Quando un dolore fortissimo vi tormenta, il dottore vi dà un'iniezione di morfina e non sentite più il dolore, sebbene esso sia ancora nel corpo. La Grazia è come la morfina, il dolore non viene percepito sebbene dobbiate passare attraverso di esso! La Grazia estingue la malignità del karma che dovete subire. Voi sapete che certe medicine vengono dichiarate inefficaci dopo la data di scadenza; bene, l'effetto del karma è reso nullo, sebbene il conto sia là e debba essere pagato. In alternativa, il Signore può anche salvare completamente una persona dalle conseguenze, come ho fatto Io con il devoto del quale, qualche mese fa, ho preso su di Me il colpo apoplettico e l'attacco cardiaco, durante la settimana del Guru Purnima. È sbagliato dire che 'ciò che è scritto sulla fronte' o 'Lalatha likhitham' [il destino] non può essere scancellato e che si deve consumare in questa vita ciò che si è guadagnato nelle altre: la Grazia può revocare tutto questo, niente può fermarLa. È la Grazia dell'Onnipotente, ricordatevelo."


[Bhagavan Sri Sathya Sai Baba; Sathya Sai Speaks, Vol. IV, cap. 38, 'Karma e Karuna', paragrafo 6]