SAI ISPIRA

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Ciò a cui l'uomo deve aspirare oggi non è la felicità. Non è neppure la sofferenza. Infatti, la felicità e la sofferenza sono entrambe di natura transitoria. Il dovere dell'uomo è quello di realizzare la Divinità, nell'unità della felicità e della sofferenza. Persino quando vi sentite felici alla prospettiva della felicità incontrerete la sofferenza. Allo stesso modo, anche mentre vi sentite infelici per via della sofferenza la felicità vi farà un cenno di richiamo. Sin dai tempi antichi molti grandi Saggi si sforzarono di elevarsi al di sopra dei sentimenti di felicità e sofferenza. Essi riconobbero il fatto che negli esseri umani la Natura Divina si manifesta solo nei momenti dolorosi... Più della felicità, è la sofferenza ad essere di aiuto all'uomo, in molti modi. È solo dalla sofferenza che emerge la felicità. Nell'uomo la maggior fonte di felicità è il dolore. Proprio come diamo il benvenuto alla felicità dobbiamo darlo anche alla sofferenza.


- Divine Discourse, July 23rd, 2002



Espandetevi nell'Amore Universale, nella ferma equanimità e nella virtù costantemente attiva. - Baba