SAI ISPIRA

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Nessuno può liberarvi, perché nessuno vi ha legato. Vi intrattenete sulle ortiche dei piaceri mondani e poi piangete per il dolore. Il nibbio è inseguito fintantoché trasporta il pesce nel suo becco. Cerca, torcendosi e librandosi nel cielo di eludere i corvi che cercano di strappargli il pesce fino a che, stanco, non lo lascia cadere. In quel momento è libero. Dopo, può sedere pacificamente su un albero, lisciandosi le ali e godendo la sua felicità.

Così, smettete il vostro attaccamento ai sensi. Poi, dolore e preoccupazione non vi tormenteranno più. Anche voi potrete godere della felicità quando lascerete cadere il pesce che avete nel vostro becco.

- Sathya Sai Speaks, Vol. 4, Pg. 277.



La felicità apparirà non quando i desideri sono soddisfatti, ma quando essi sono controllati. - Baba