DISCORSO DIVINO

Innalzatevi al di sopra della coscienza corporea

2 aprile 2003

'Non c'è più timore del peccato; gli atti malvagi sono diventati all'ordine del giorno. La devozione per il Signore si è estinta. Le azioni malvagie, che non è
possibile descrivere a parole, sono in aumento. Oh, uomo! Devi capire che solo la ripetizione del Nome del Signore può conferirti pace e felicità'
(Poesia Telugu)

Incarnazioni dell'Amore!
La dualità della nascita e della morte viene sperimentata nella Natura (Prakriti), che è la Divinità che presiede al principio vitale. Il mondo attrae l'uomo e lo
illude. La materia (Padartha) è la base del mondo. Il mondo è una combinazione di materia.
Il succo di questa affermazione è che la materia attrae l'uomo. La materia non è
permanente, non simboleggia la Verità. Come potrebbero, gli oggetti effimeri, conferirvi la pace eterna? Tutto ciò che si vede è destinato a perire (Yad Drishyam Thannasyam). Qualsiasi cosa possa essere vista con gli occhi, con
il passare del tempo dovrà sottostare a dei cambiamenti. Tali oggetti transeunti non possono conferirvi una felicità eterna.

'Io non sono questo' (Aham Yetat Na): questo è il principio fondamentale della Saggezza. Il principio di Parabrahma non ha una forma specifica. In linguaggio
vedico, 'Aham' significa 'Atma'.
'Aham Yetat Na' significa: 'Io non sono il corpo', che è transitorio ed effimero. Il pronome 'Io' simboleggia qui l'eterno Principio Atmico. Noi vediamo vari oggetti a questo mondo, e ci illudiamo che essi siano permanenti. Questo è un grave errore. Qualsiasi cosa che ci sia possibile vedere con gli occhi è transitoria. Anche il nostro corpo è visibile con gli occhi, perciò anch'esso non è permanente. Identificarsi col proprio corpo è un segno di ignoranza.
Da molte ere l'uomo vive nell' illusione che gli oggetti fisici ed effimeri gli conferiscano felicità, ma la vera felicità risulta solo dal riconoscimento dell'eterno Principio Atmico sottostante a questo mondo effimero.

Il Signore Krishna dichiarò nella Bhagavad Gita: 'Tutti gli esseri sono una parte del Mio Essere' (Mamaivamsho Jeevaloke Jeevabhuta Sanathana). Quindi, ogni uomo è una scintilla della Divinità; come si può definirlo un mero mortale? I nostri avi solevano contemplare Dio ed adorarLo, nella fede totale che Lui fosse onnipervandente. Secondo le nostre antiche scritture gli dei sono trenta milioni. Chi sono? Ci possono essere così tanti dei? La verità è che, quando queste Scritture vennero scritte, la popolazione mondiale ammontava a trenta milioni di persone. Questa affermazione era stata fatta considerando che ogni essere umano fosse un essere divino. La dichiarazione 'Dio ha migliaia di teste' era stata fatta ancora prima, quando la popolazione del mondo ammontava a
qualche migliaio di individui. Oggi la popolazione mondiale è arrivata a circa sei miliardi di persone, ognuna delle quali è una manifestazione della Divinità. Ogni
essere umano è un'incarnazione Divina. Perchè l'uomo guasta una simile nascita, talmente sacra e preziosa? Non dovete pensare che Dio esista separatamente, con una forma specifica. Dio è Uno, ma il Saggio si riferisce
a Lui con vari nomi (Ekam Sath Viprah Bahudha Vadanti). 'Aham', il Principio Atmico che è presente in ognuno di noi, è Dio. Quindi, ogni individuo è Dio Stesso.

Se chiedete dove è Dio, alcune persone risponderanno: "È nei vostri cuori". Questa risposta non è corretta. Quando guardate un fazzoletto che avete in mano, vedete che voi siete più grandi del fazzoletto stesso. Allo stesso modo, quando vedete che Dio è in voi, questo significa che voi siete superiori a Dio! Ecco perchè non è giusto dire che Dio è in voi.
La Verità è che voi SIETE Dio. Tutto è in voi.

'Con mani, piedi, occhi, teste, bocche ed orecchie, Egli pervade tutto e permea l'intero Universo' (Sarvatah Panipadam Tat Sarvathokshi Siromukham, Sarvatah Sruthimalloke Sarvamavruthya Tishthat).

Infatti, il mondo intero è presente nel vostro cuore. Ecco perchè si dice che Dio appare in forma di essere umano (Daivam Manusha Rupena). Avrete visto molte raffigurazioni della Divinità, per esempio Rama, o Krishna. Essi vengono rappresentati solo in forma di esseri umani. Ma oggi l'uomo ha dimenticato l'innata Divinità dell'Umanità. Egli cerca Dio, credendo che Egli si trovi ad un
livello più alto. Ecco perché non è capace di realizzare la Verità. La Verità è Una (Ekam Sath).
Nei Veda Essa viene definita 'Rita', ed è il Principio di Unità (Ekatma Swarupa), che è immutabile e trascende il tempo, lo spazio e le circostanze e che è presente in tutti ed in tutte le cose.
L'uomo attribuisce alla Divinità molti Nomi e molte Forme, e La adora in svariati modi. La Divinità però non ha una forma specifica. Essa è immutabile e al di là di
qualsiasi attributo. Infatti, tutte le forme sono forme della Divinità. Questo Principio dell' Unità nella molteplicità oggi è stato dimenticato. Tutte le Upanishad enfatizzano il principio dell'Unità. Ma a causa dei sentimenti mondani, l'uomo vede la molteplicità nell'Unità e non fa alcuno sforzo per visualizzare
l'Unità nella diversità. L'uomo deve intraprendere le pratiche spirituali che gli consentano di visualizzare l'Unità.

La base fondamentale dell'apparente molteplicità è solo Una. Voi potete
vedere molte diverse lampadine qui, che sono tutte accese a causa della stessa corrente elettrica. Se chiudete l'interruttore principale dell'elettricità, nessuna lampadina potrà emettere luce. Allo stesso modo, l'Atma è la corrente sotterranea che si trova in tutti i nomi ed in tutte le forme. L'Atma è l'energia della Coscienza, della Coscienza eterna (Nityananda), suprema (Brahmananda), spirituale (Yogananda) e non dualistica (Advaitananda). L'uomo non sta facendo alcuno sforzo per conoscere il Principio del non-dualismo: viene trascinato via dalla molteplicità e conduce una vita di ignoranza.

Incarnazioni dell'Amore!
Realizzate che lo stesso Atma risiede in tutti ed in tutto. Non intrattenete le cattive qualità come la rabbia e l'odio. Sviluppate l'Amore e sperimentate la
Beatitudine. Condividetela con gli altri. Infatti l' Amore è la vostra natura innata (Swabhava), così come lo è la Beatitudine.
Questo è l'anno di Swabhanu. 'Swa' significa 'Atma', perciò Swabhava significa 'sentimento Atmico'.
Dovete sviluppare questo sentimento. Swabhava simboleggia anche l'Energia della Coscienza (Chaitanya Shakti), che è presente ovunque: Essa è in voi, è con voi, attorno a voi, sopra di voi e sotto di voi. Se l'Atma è presente dappertutto, come può essere diviso?
Non frammentate mai il Principio dell'Unità. È molto facile visualizzare l'Unità nella diversità: non pensate che Dio è in voi, siete voi ad essere 'in Dio', e così tutti gli altri.
Oggi l'uomo non ha più paura del peccato. Questo è il motivo per cui intraprende la cattiva strada, senza preoccuparsi delle conseguenze.

'A causa dell'assenza della paura del peccato e dell'amore per Dio, gli esseri umani hanno perso la loro umanità, con grave danno per la pace universale' (Poesia Telugu)

L'uomo, non avendo paura del peccato, è incapace di manifestare la propria divinità innata. La stessa Divinità è presente in tutti ed in ogni cosa. La Verità è una e la Verità è Dio. Tutto il mondo si basa sulla Verità.

'La creazione emerge dalla Verità e si unisce alla Verità. C'è forse un posto in cui la Verità non esista? Visualizzate questa Verità pura ed immacolata' (Poesia Telugu)

Non avete bisogno di cercare il Principio della Verità, perché è onnipervadente. Ovunque guardiate, là troverete la Verità. Se solo fate un tentativo sincero,
potete visualizzare la Verità dappertutto. 'Dite la verità, parlate in modo piacevole e non dite le verità spiacevoli' (Sathyam Bruyath, Priyam Bruyath, Na Bruyath Sathyamapriyam)[Verso Telugu]. La Verità dev'essere espressa in
modo piacevole e non deve ferire i sentimenti altrui. La gente dice che Dio è onnipervadente. Senza dubbio, Egli è presente ovunque, ma Si manifesta ogniqualvolta la verità viene espressa in modo piacevole e dolce. La verità detta in modo aspro non può assolutamente definirsi 'verità'. Tutti gli uomini e tutte le creature sono incarnazioni dell'Amore. Tutti gli uccelli e gli insetti
aspirano ad ottenere la felicità, proprio come fa l'uomo. Ma c'è una differenza fra la loro felicità e quella di cui gode un essere umano. Gli uccelli, gli animali
e gli insetti non vengono esaltati dalla felicità, né depressi dal dolore. Essi accettano la felicità ed il dolore con equanimità. Ma l'uomo manca del senso dell'equanimità. Si sente esaltato quando i suoi desideri vengono esauditi e frustrato quando ciò non avviene. Il desiderio e la rabbia sono come una peste,
che distrugge l'albero della vita umana. Oggi il desiderio e la rabbia sono diventati predominanti nell'uomo.

Chi è pieno di rabbia percepirà delle differenze e comincerà a sviluppare l'odio. Nei quotidiani, trovate così tante notizie che parlano della rabbia, dell'odio e della gelosia dell'uomo, che ci si potrebbero riempire interi volumi. Queste tendenze malvagie sono gli amari nemici dell'uomo. La gente è preoccupata per via degli effetti dannosi che possono avere certi pianeti. Ma i pianeti che
causano i danni maggiori all'umanità sono proprio il desiderio e la rabbia. Sì, i desideri sono necessari per l'uomo. Ma i desideri eccessivi causano danni. 'Senza disciplina non c'è benessere' (Na Sreyo Niyamam Vina). I desideri devono essere contenuti. L'uomo talvolta ha in sé l'amore, ed altre volte è sopraffatto dalla rabbia. Questa tendenza è il risultato di un'alimentazione errata e di abitudini improprie. Non traducete mai affrettatamente i vostri
pensieri in azione.
Prendete tempo e chiedetevi se ciò che state per fare è giusto o sbagliato.

Oggi è cominciato il nuovo anno. La gente celebra l'arrivo del nuovo anno festeggiandolo con allegria. Ma il loro entusiamo e la loro felicità sono di breve durata.
Non è questo il modo di celebrare l'arrivo del nuovo anno. La vostra felicità dovrebbe durare per sempre. La vera felicità non è qualcosa che viene e va, come una nuvola di passaggio. Al tempo della nascita il vostro cuore è puro e voi siete pieni di beatitudine. Dovete mantenere quella purezza per il resto della vostra vita e godere di una felicità senza fine.

'Quando l'uomo esce dal grembo della madre, non ha alcuna ghirlanda al collo, non ha gioielli fatti di perle, né luccicanti ornamenti d'oro su di sé. Non ha collane di pietre preziose, come smeraldi o diamanti. Ma una collana al collo ce l'ha: Brahma fa una ghirlanda con le conseguenze delle vostre azioni e ve la mette al collo al momento della nascita' (Poesia Telugu)

C'è sempre un risultato per ognuna delle vostre azioni, per quanto piccola ed insignificante che possa essere. Supponete di star rammendando i vostri vestiti con l'aiuto di un piccolo ago e del filo. L'ago può essere piccolo, ma se vi punge il dito, il risultato è istantaneo, sotto forma di una fuoriuscita di sangue. In questo caso l'azione e la conseguenza hanno luogo quasi contemporaneamente.

Il cibo che mangiate necessita in media di circa due ore per essere digerito. Qui c'è un intervallo di due ore fra l'azione ed il suo effetto. Se piantate un seme, esso ha bisogno di circa una settimana per crescere fino a diventare un germoglio. Le conseguenze di alcune azioni si raccolgono dopo alcuni mesi, altre dopo alcuni anni ed altre dopo alcune nascite.
Tutti devono affrontare le conseguenze delle proprie azioni. Comunque, non dovete deprimervi o scoraggiarvi, pensando di non poter sfuggire ai risultati delle azioni malvagie che avete compiuto in passato. Potete certamente sfuggire alle conseguenze delle azioni passate, se vi guadagnate la Grazia di Dio, sviluppando l'Amore nei vostri cuori. Tutti i risultati si basano sui vostri
pensieri e sulle vostre azioni.
Dovete intraprendere attività sacre per santificare i vostri corpi. Non c'è alcun merito nel fare buone azioni con intenzioni cattive. Il seme che piantate germinerà, crescerà fino a diventare un albero che darà i suoi 'frutti'. Alcune persone sono mosse da motivi perversi, che coprono con un velo di bontà. Tali attività pretenziose non raccoglieranno mai risultati positivi. Innanzitutto
dovete piantare dentro di voi i semi dei pensieri sacri.

Forse state speculando su cosa questo nuovo anno ha in serbo per voi.
Dovete intraprendere azioni sacre se volete godere di pace e felicità. Dovete fare 'Satsang', che significa stare in compagnia di 'Sath' (il puro Essere; N.d.T.), che è immutabile nei tre periodi di tempo. 'Satsang' non significa soltanto cantare i Bhajan ed ascoltare discorsi spirituali.
'Vedi il bene, ascolta il bene e fai il bene' (Bhadram Pashyantu, Bhadram Srunvantu and Bhadram Kurvantu). Questi sono i tre importanti 'mantra' che l'imperatore Manu ha dato all'umanità. Gli insegnamenti di Manu costituiscono le basi del Dharmasasthra. L'uomo deve aderire strettamente a questi tre mantra nella sua vita di tutti i giorni. Per redimersi non c'è bisogno di nient'altro. I Veda dicono: 'Oh, ascoltate! Siete i figli dell'immortalità' (Srunvantu Viswe Amrutasya
Puthraah). Non siete meri mortali; siete i figli dell'immortalità. Dovete comportarvi in maniera tale da far onore alla vostra statura di figli dell'immortalità.

I pensieri malvagi dell'uomo sono responsabili dell'agitazione e dell'inquietitudine che trovate oggi nel mondo. Per liberarvi dei pensieri cattivi, dovete innanzitutto rifuggire dalle cattive compagnie. Dovete frequentare bene; allora vedrete solo il bene tutt'intorno a voi. Se incontrate una persona che vi odia, non ricambiate quel sentimento negativo. La tensione monterà se vi
esternerete l'un l'altro rabbia o odio. Invece salutate quella persona con amore. Allora essa ricambierà il vostro sentimento d'amore e diventerà vostra amica. Le parole hanno un ruolo vitale nel rafforzare i legami dell'amicizia. Parlate sempre dolcemente e a bassa voce. Potete annullare l'odio e la rabbia che prevale a questo mondo con un modo di parlare piacevole. L'amore genera
l'amore.

Dove c'è fiducia, c'è Amore,
Dove c'è Amore, c'è pace,
Dove c'è pace, c'è Verità
Dove c'è Verità, c'è Dio,
Dove c'è Dio c'è Beatitudine.

Per godere la pace dovete rinunciare all'odio e sviluppare la fiducia nel vostro Sé. Dovete considerare la fede (Viswasa) come il vostro respiro vitale (Swasa).

State godendo della Grazia Divina giorno dopo giorno. In quale modo state mostrando la vostra gratitudine a Dio per tutto ciò che sta facendo per voi? Dio non si aspetta nulla da voi. Ma voi dovete fare il vostro dovere esprimendo la vostra gratitudine. Una persona ingrata è peggiore di un animale crudele. È per via dei vostri genitori che siete venuti al mondo. 'Onorate il padre e la madre come Dio' (Matru Devo Bhava, Pitru Devo Bhava). Vostra madre vi ha tenuti nel suo grembo per nove mesi, vi ha fatto nascere e vi ha allevati affrontando molte difficoltà. Quanto dovete essere grati a vostra madre per tutto ciò che ha fatto per voi! Allo stesso modo, vostro padre ha sacrificato le sue comodità e si è occupato di voi con ogni cura ed amore. Come gli esprimete la vostra gratitudine? I vostri figli vi tratteranno allo stesso modo in cui voi trattate i vostri genitori.

Alcune persone hanno sentimenti malvagi dentro di sé, ma parlano in modo piacevole quando si trovano davanti agli altri. Queste persone sono veri e propri demoni. È noto che i demoni diventano potenti di notte. Qui la notte simboleggia la malvagità e l'oscurità dell'ignoranza. La luce del giorno simboleggia Sujnana (la più alta sapienza; N.d.T.) e la notte simboleggia Ajnana
(l'ignoranza di ordine metafisico; N.d.T.). Chi è immerso nel buio dell'ignoranza, vede ovunque solo malvagità. Una persona siffatta non può essere definita un 'essere umano'; in realtà si tratta di un demone vero e proprio. 'Fra tutte le nascite, quella umana è la più rara' (Jantunam Nara Janma Durlabham). Avendo ottenuto questa nascita umana, così sacra, è una vera disgrazia che l'uomo si comporti come un demone. Persino gli animali esprimono il loro amore
e la loro gratitudine ai loro padroni. L'uomo ha il senso della gratitudine innato dentro di sé.
Essendo nato come essere umano, egli dovrebbe comportarsi come ci si aspetta da lui e santificare la propria vita.

Incarnazioni dell'Amore!
Amate tutti! Fate che in voi non ci sia neppure una lieve traccia di odio. Date la mano ai vostri fratelli esseri umani in spirito di tolleranza ed amore. I Veda hanno insegnato: 'Che possiamo essere protetti e nutriti insieme! Che possiamo compiere azioni eroiche! Che possiamo riempirci di Energia Divina! Che non possiamo mai odiarci!' Tali sacri insegnamenti dei Veda sono stati dimenticati. Inoltre, l'uomo sta sviluppando tendenze malvagie. Il suo comportamento non si confà alla statura di un essere umano. La beatitudine è la vera natura
dell'uomo. Pertanto egli deve sempre avere un'espressione gioiosa. Che voi tutti possiate condurre una vita beata in questo nuovo anno! Che possiate riempire le vostre vite d'amore! Che sviluppiate l'unità e la fratellanza! La
vera Beatitudine risiede nell'unità. Dio è l'incarnazione della Beatitudine.

'Dio è l'incarnazione della Beatitudine eterna. Egli l'assoluta Saggezza, l'Uno senza secondo, al di là delle paia di opposti, espansivo e pervadente come il cielo, la meta indicata dal grande Detto Vedico 'Tu sei Quello' (Mahavakya Tat twam asi), l'Eterno, il Puro, l'Immutabile, il Testimone di tutte le funzioni dell'intelletto, al di là delle condizioni mentali e dei tre Guna di Sattva, Rajas e Tamas' (Nityanandam, Parama Sukhadam, Kevalam Jnanamurtim, Dwandwateetam, Gagana Sadrisham, Tattwamasyadi Lakshyam, Ekam, Nityam, Vimalam, Achalam, Sarvadhee Sakshibhutam, Bhavateetam, Trigunarahitam).

Invece di godere di questa sacra Beatitudine, l'uomo lascia spazio alla malvagità ed alla sofferenza: perché? Questa è una cosa contraria alla natura umana.
Considerate tutti come incarnazioni della Divinità. Chiunque voi incontriate, che lo riveriate, o ridicolizziate, egli raggiungerà comunque Dio. Offrite pertanto il vostro rispetto a tutti.
Condividete il vostro amore con tutti, Non odiate mai nessuno. L'odio in voi vi tornerà indietro come risonanza e vi farà soffrire.

Quindi, incarnazioni dell'Amore, sviluppate l'Amore in voi.
Sperimentate l'Amore e condividetelo con gli altri. Questo è il messagio più importante di questo nuovo anno, Swabhanu. Non siete meri mortali. Siete scintille della Divinità, e dovete condurre una vita adeguata alla vostra natura. È solo comprendendo la vostra origine Divina che i vostri pensieri, le vostre parole e le vostre azioni diventeranno sacri.

'Oh, uomo! Esaminati ed indaga tu stesso sulla grande felicità che hai raggiunto utilizzando tutto il tuo tempo, dall'alba al tramonto, sforzandoti per riempire il tuo stomaco, dimenticando Dio!' (Poesia Telugu)

Alzatevi da letto con una mente pacifica. Pensate a Dio. Ci sono alcune persone che si alzano da letto con la mente agitata e diturbata. Se i genitori cominciano a criticarsi non appena si alzano da letto, i bambini faranno ancora peggio e cominceranno a picchiarsi l'un altro non appena si sveglieranno al mattino. I genitori devono essere di esempio per i figli. Devono insegnar loro
mediante la pratica, e non solo a parole.

In ogni circostanza non lasciate spazio alla rabbia o all'odio. Potete dover affrontare alcune difficoltà e dispiaceri, ma non importa. Restate calmi e composti. Che cosa vi ho detto all'inizio?
'Realizzate che non siete il corpo ('Aham Yetat Na'). Voi siete l'incarnazione dell'eterno Atma. Se capite questa verità, non sarete più affetti da sofferenze fisiche.
Siete consapevoli del fatto che Io vi mostro questa verità con l'esempio. Io so di non essere il corpo.
Perciò non mi curo del dolore che può affliggere il Mio corpo. Il corpo fisico dell'uomo è destinato ad essere colpito dalle malattie una volta o l'altra nella vita. Non ci se ne deve preoccupare troppo. Il corpo nasce e cresce attraversando svariate difficoltà. Non si può sfuggire alle difficoltà. Ma non dovete preoccuparvene. Le difficoltà e le sofferenze sono assolutamente
normali per il corpo umano. La Beatitudine è naturale per l'Atma. Seguite la natura dell'Atma e non quella del corpo. Rinunciate all'attaccamento al corpo.

'Questo corpo è un covo di sporcizia, soggetto alle malattie; è soggetto a cambiare col tempo. Non riesce ad attraversare l'oceano del Samsara. Oh, mente! Non sottostare all'illusione che il corpo sia permanente. Invece, prendi rifugio ai Divini Piedi di Loto' (Poesia Telugu)

Perché vi preoccupate di questo corpo effimero? Pensate a Dio, invece.
Le sofferenze fisiche vanno e vengono e sono come nuvole di passaggio. Questa è la natura del corpo umano (Pravritti). La natura dell'Atma (Nivritti) è quella di trattare le dualità della vita con equanimità.

I problemi del corpo vanno e vengono. Nonostante il dolore, Io vado in giro come al solito. Non cambio la Mia routine quotidiana. Non Mi curo del dolore. Soffrirete solo quando vi identificherete col corpo. Io non sono questo corpo. Se dite che questo è il Mio fazzoletto, siete diversi da esso.
Qualsiasi cosa accada al fazzoletto, non ne sarete affetti. Allo stesso modo, non dovete lasciarvi affliggere dalle sofferenze fisiche.

'Il corpo è composto da cinque elementi ed è destinato a morire prima o poi ma l'abitante non ha né nascita né morte. Non ha attaccamenti di alcun genere. In verità, l'abitante è Dio Stesso nella forma dell'Atma' (Poesia Telugu)

L'abitante è l'Atma, che è la vostra stessa identità. Non preoccupatevi del vostro corpo. Se qualcuno vi critica, non vi agitate. Se vi critica ad alta voce, le sue parole svaniranno nell'aria. Se vi critica dentro di sé, farà del male a se stesso.
Infatti, né la lode né il biasimo vi raggiungeranno. Non dovete lasciarvi affliggere da nessuno di essi.
A questo modo, trascenderete le dualità della vita. Diventerete un vero essere umano solo quando la vostra mente si fisserà sull'Atma vero ed eterno. Oggi comincia un anno particolarmente sacro, perciò dovete sviluppare dei pensieri altrettanto sacri. E non solo quest'anno, ma per tutta la vita, dovete coltivare pensieri sacri. Il corpo è fatto di cinque elementi, perciò è destinato a
soffrire. NON DOVETE ESSERE AFFETTI DA ESSO. Questa è la vostra vera disciplina spirituale (Sadhana). Tutte le altre 'Sadhana' si dimostreranno futili se non rinunciate all'attaccamento al corpo.

Alcune persone dicono il rosario in modo meccanico ritenendo di fare 'Sadhana'. I grani del rosario girano loro in mano mentre la loro mente è al mercato. Si può chiamare 'Japa' (ripetizione del Nome del Signore; N.d.T.), questo? Mentre fate meditazione il vostro corpo può essere fermo, mentre la mente vaga: a che cosa serve una simile Sadhana? Un vero aspirante spirituale è colui che ha una mente ferma ed una visione inamovibile. Una mente instabile ha la natura di una scimmia. Ma oggi l'uomo sta sviluppando una mente di scimmia. Dovrebbe invece riempire il proprio cuore di gentilezza, perché egli appartiene all'umanità.

[Bhagavan ha cantato il Bhajan: 'Prema Mudita Manse Kaho .' e poi ha continuato il discorso.]

Incarnazioni dell'Amore!
Quando cantate i Bhajan mantenete il ritmo giusto battendo le mani. Le mani vanno battute in accordo con i Bhajan, che devono essere cantati in modo intonato e con tutto il cuore. Le tre sillabe del nome Bha-ra-ta (nome tradizionale dell'India; N.d.T.) stanno per Bha (sentimento), Raga (intonazione) e Tala (ritmo). Questo significa che 'Bharati' (indiani; N.d.T.) sono coloro che
cantano la gloria del Signore con sentimento (Bha), con la giusta intonazione (Raga) ed al giusto ritmo (Tala). Oggi ci sono molti cantanti che mentre cantano battono il ritmo con una mano sul grembo. Dovrebbero battere fra di loro entrambe le mani, invece, perché le cinque dita di una mano simboleggiano i sensi di azione e quelle dell'altra mano stanno per 'sensi di percezione'. Quando
cantate la gloria del Signore, ci deve essere armonia fra le due mani.
Se esse non sono armonizzate, anche i vostri sentimenti non saranno stabili. Fu Guru Nanak ad introdurre il concetto di canto comunitario nel Punjab. Tutti devono cantare la Gloria Divina all'unisono. Questo fu l'ideale propagato dai nostri antenati. Ma oggi la gente ha messo da parte tali ideali e agisce secondo i propri capricci e le proprie fantasie. Tutte le nostre azioni devono compiacere Dio.
Potete chiamarLo Rama. Krishna. Govinda... ma Dio è Uno. Sviluppate il
sentimento di Unità ed ottenete la visione del Divino Atma.