DISCORSO DIVINO

Le buone compagnie

8 luglio 1996

Il ferro, a contatto con la polvere, si arrugginisce. Il ferro, a contatto con il fuoco, si tempra.

Incarnazioni dell'Amore,

nella vita il buono e il cattivo giungono a voi a seconda della compagnia in cui vi trovate. La polvere in compagnia dell’aria, va in cielo. La polvere, mescolata all'acqua, diventa fango e va in basso. Per effetto delle compagnie, l'uomo su o giù.

La compagnia dipende dalle buone o cattive qualità di chi vi è intorno. La buona compagnia porta a Dio. La cattiva compagnia origina cattive azioni. Quando vi unite a qualcuno, questa persona deve avere qualità umane. A causa della compagnia, l'uomo diventa animale. L'animale è sotto l'uomo. Il Divino sta sopra l'uomo. L'uomo sta in mezzo. L'uomo dovrebbe crescere e diventare divino. Andare in alto è difficile, ma bisogna compiere questo sforzo. A causa della cattiva compagnia, l'uomo rovina sé stesso. Come si può essere puri quando si intrattengono cattive compagnie e cattivi discorsi ? In compagnia della polvere, ci si arrugginisce. Dobbiamo togliere la ruggine dei cattivi sentimenti, conseguenza delle cattive compagnie. Aspetta, chiedi, informati, prima di farti un nuovo amico.

Quando i tempi sono buoni, tutti stanno intorno a te. Quando i tempi sono cattivi, se ne vanno. Non sono veri amici. Si allontanano quando ci sono dei problemi. Quando la cisterna è piena, tante persone vanno a prendere l'acqua; quando è vuota, non c’è nessuno. I veri amici vi saranno sempre vicini.

Prendi tempo prima di farti un amico. Cerca di conoscere l'ambiente da cui proviene; devi conoscere il suo comportamento e chi frequenta. Se una persona che non va dice "ciao", digli "addio". Gli studenti d'oggi considerano tutti amici. Non è possibile. Queste amicizie consistono in "ciao", "come stai ?", "arrivederci".

Non essere una persona priva di carattere. Non fare amicizia con un cattivo ragazzo, un bad boy. Il ferro perde forza, si arrugginisce a contatto con la polvere; diventa forte, invece, vicino al fuoco. Quando siete in compagnia di persone buone, siete col fuoco. Il riso, per essere mangiato, deve essere raffinato, il processo di raffinazione deve avvenire anche in voi.

Non basta la conoscenza libraria. Educazione non è cultura. Siccome abbiamo studiato, ci sentiamo superiori agli altri; questa non è educazione. Lo scopo della vita non è guadagnarsi da vivere. Vivere e poi morire: non è questo lo scopo della vita. Gli ideali non cambiano: sono immortali.

Dobbiamo condurre una vita ideale. Se siamo sottomessi all'invidia, al desiderio, all'ira, ecc., che scopo ha la cultura ? Dovete avere buoni amici. Scegliete l'amico giusto. Deve essere una persona pura. Una persona i cui pensieri, le cui parole e le cui azioni siano in armonia. Questo è un vero essere umano. Non siate come un cane (DOG), ma siate come Dio (GOD). Non entrate dalle lettera "D", ma dalla lettera "G".

Sadhana non è fare meditazione, ma conoscere la Verità. Amare, servire e rispettare Dio e trattare male i genitori: questo non è Sadhana. Dovete rispettare tutte le persone. Quando scegliamo una compagnia, dobbiamo stare attenti per il nostro stesso benessere. Non stiamo insieme a persone dal cattivo carattere. Avere un buon carattere: questo è il significato dell'educazione. Abbiate un cuore pieno d'amore, farete felici i vostri genitori. Altrimenti a che serve questo vostro studio; prendete solo in giro i vostri genitori. Siete i futuri leader di questo paese. La società è una casa a quattro piani. Gli studenti sono le fondamenta. Poi ci sono i capofamiglia, i pensionanti, infine i rinuncianti. Le fondamenta devono essere forti, altrimenti la casa crolla.

Riempite il cuore di amore per Dio. Come il sentimento, così l'azione. Se il cuore è buono, le azioni saranno buone. Il cuore è importante. Il cuore è dentro, il cuore è fuori. Per mantenere il cuore puro, tutte le azioni devono riflettere la purezza del cuore. Abbiamo avuto la fortuna di una nascita umana; non moriamo come degli animali.



(Swami ha concluso con i Bhajan "Madhura Madhura Murali Ganeshama" e "Subramanyam")