Krsna

Ottava incarnazione di Visnu, l'Avatara per eccellenza, principe Yadava, figlio di Devaki e di Vasudeva. Il sovrano di Mathura, Kansa, udita la predizione che un figlio di Devaki, sua cugina, lo avrebbe ucciso, faceva uccidere sistematicamente i figli della donna, ma Krsna riuscì a scampare alla morte, venendo affidato di nascosto al pastore Nanda e a sua moglie Yasoda. Così visse l'infanzia nel distretto di Vrndavana, tra i pastori, e le loro mogli e figlie (Gopi), da queste vezzeggiato prima e amato poi.

Nella guerra tra i Pandava e i Kaurava, Krsna si alleò con i primi, coi quali combattè e vinse. Nel Mahabharata, che tratta di queste vicende, è inclusa la Bhagavad Gita, che riporta il dialogo tra Arjuna (uno dei Pandava) ed il suo auriga, Krsna, dove quest'ultimo proclama di essere un Avatara e insegna il modo per liberarsi dal ciclo delle reincarnazioni.

Viene spesso raffigurato mentre suona il flauto, generalmente in compagnia delle Gopi e di Radha, la più devota tra esse.

Appellativi di Krsna sono: Govinda, Gopala (pastore), Kesava (dalla bella chioma), Mana Mohana, Manohara (colui che affascina la mente), Giridhara, Govardhanodhara (colui che sostiene il monte Govardhana), Madhava (colui che distrugge l'illusione, l'ignoranza), Madhusudana (distruttore del demone Madhu, simbolo dell'ego), Radha Lola (amato da Radha) Murari (distruttore del demone Mura), Murali Manohara, (colui che rapisce la mente col flauto) Murali Dhara (suonatore di flauto), Mukunda (colui che dona la liberazione), Panduranga (guida dei Pandava e, anche, immacolato).