Linee guida Bhajana
- Non vergognatevi mai di cantare il nome di Dio; siate, invece, fieri di
averne l'opportunità e felici di potere usare la lingua nel modo migliore.
- I devoti devono prendere posto alcuni minuti prima dell'inizio dei
bhajana. Sai Baba ha dichiarato che dovunque il Suo nome verrà cantato,
Egli sarà sempre presente. Ricordiamoci con convinzione di questa presenza.
- Donne e uomini devono sedere separatamente, le une da un lato, gli
altri dall'altro, in file, gli uni dietro agli altri. Coloro che conducono i
bhajana o che suonano strumenti siedono nelle prime file.
- Gli strumenti musicali non devono coprire la voce del conduttore e di
coloro che seguono.
- Ogni riga del bhajana non dev'essere ripetuta più di due volte, così
come due sono i ritmi: uno più lento ed uno più veloce. In questo modo
possono essere cantati più bhajana, dando maggior gioia ai partecipanti.
- Durante i bhajana non guardiamo gli altri, nè sorridiamo loro,
scambiandoci saluti e disturbando così la nostra e l'altrui concentrazione.
- Non dondolate il corpo come un pendolo e non battete le mani fuori
tempo. Esercitando l'autocontrollo si manterrà un perfetto silenzio e si
ridurranno i movimenti al minimo.
- Se la nostra voce non è dolce e piacevole, stiamo quieti: è questo il
miglior servizio che possiamo fare.
- Non si deve causare malcontento, discordia o disarmonia volendo cantare
a tutti o costi, forti del fatto di ricoprire una qualsiasi carica o
responsabilità.
- I bhajana devono risultare dolci all'ascolto.
- Cantate bhajana conosciuti, così che tutti ne possano condividere la
serenità e la gioia. Cantate in qualsiasi lingua, purchè tutti possano
seguire.
- Prestate attenzione al tono, al significato, alle variazioni, alla
voce, al ritmo, alla melodia.
- Cantando i bhajana ci si soffermi anche sul significato del canto e sul
messaggio relativo ad ogni nome e forma di Dio.
- I bhajana devono essre cantati ed offerti a Dio in estrema umiltà; non
devono essere considerati un'esibizione di talento nè una competizione.
Essi devono compiacere Dio e non i nostri ammiratori.
- I bhajana devono essere un'esperienza sentita. Non cantiamo con un
occhio sugli effetti che il canto produce sugli ascoltatori e l'altro sugli
effetti che esso produce su Dio. Fate che il cuore brami il Signore, allora
il ritmo e la melodia saranno automaticamente piacevoli e corretti.
- I bhajana debbono condurre ad un'emozionante esperienza che deve
lasciare i partecipanti colmi di pura energia ed elevante entusiasmo.
- Per mezzo dei bhajana la mente dovrà essere resa pura, libera da
passioni e rafforzata nella fede.
- I bhajana sono una disciplina spirituale per tutti coloro che ne
prendono parte.
- Il canto dei bhajana è un buon processo disciplinare per mezzo del
quale Kama e Krodha possono essere tenuti lontani. Kama è
il desiderio per i piaceri fisici, il potere, la fama, la ricchezza,
l'erudizione; Krodha è l'ira derivante dalla mancata soddisfazione
del desiderio. In quest'epoca colma di paura ed ansietà, il ricordo di Dio
e la ripetizione del Suo nome sono gli unici strumenti accessibili a tutti
per il raggiungimento della liberazione.
- Finchè canterete i bhajana esclusivamente per la vostra gioia, non
potrete di certo recare gioia agli altri. Solamente quando il sentimento
sorgerà dal cuore, il canto farà appello al cuore degli altri. Il Signore
sarà compiaciuto solo quando la nota chiave sarà l'amore, quando prevarrà
un sentimento di unità, quando la melodia giungerà da cuori puri e devoti.
- I bhajana dovrebbero lasciare ai partecipanti uno stato d'animo reso
elevato e sublime dall'atmosfera creata dai canti spirituali. Dopo i bhajana
i devoti dovrebbero accomiatarsi quietamente, mantenendo il silenzio.
Allora la pace e la gioia dei bhajana dimoreranno più a lungo nel cuore.
Sai Baba